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domenica 30 luglio 2017

La vera felicità è la pace con se stessi.

Amici cari vicini e lontani
buona giornata a tutti!
Oggi voglio darvi qualche  "consiglio a cui rinunciare per essere felici", rendendo la nostra vita molto più facile e felice. Ci sono delle cose che, quando lasciate andare, ci aiutano a essere più felici.......in genere tratteniamo tante cose che ci causano una grande quantità di dolore, stress e sofferenza, e invece di lasciarle andare, permettendoci di vivere in maniera più serena, ci aggrappiamo ad esse.
Rinunciare al bisogno di avere sempre ragione.
Molti persone non sopportano l'idea di aver torto e vogliono avere sempre ragione, causando stress e dolore, con se stessi e gli altri, anche a costo di rovinare i rapporti con se stessi e gli altri. Prova a porti questa domanda, quando senti questa necessità, su chi ha ragione o torto: "Preferisci aver ragione o preferisci essere felice?"
Rinunciare al bisogno di controllare.
Si tratta di essere disposti a lasciar andare il bisogno di controllare sempre tutto ciò che succede a noi e intorno a noi - situazioni, eventi persone, ecc. permettiamo loro di "essere". "Lasciamo che tutto e tutti siano così come semplicemente sono".
Rinunciamo all'incolpare gli altri
Rinunciamo alla tentazione di incolpare gli altri, prendendoci il nostro potere su ciò che abbiamo o non abbiamo, cominciamo a prenderci le nostre responsabilità
Rinunciare al dialogo interiore distruttivo.
Quante persone continuano a ferire se stesse a causa della loro mentalità continuamente autolesionista e negativa?  Cerchiamo di non credere tutto ciò che la mente ci dice, sopratutto se è negativo.
Rinunciare alle proprie convinzioni limitanti.
.....Sopratutto quelle che riguardano il cosa si può o non si può fare.
Rinunciare al lamento.
Lasciamo andare il bisogno di lamentarci su tutte le cose, persone, situazioni, eventi, che ci rendono infelici, tristi e depressi. Nessuno può renderci infelici, a meno che non siamo noi a permetterglielo.
Rinunciare alle paure.
La paura è solo un illusione, non esiste - siamo noi a crearla. E' tutto nella nostra mente.
Che si prendano le loro scuse e vadano a casa: le scuse sono licenziate! Non abbiamo più bisogno delle scuse. Troppe volte abbiamo limitato noi stessi a cusa di troppe scuse.
Rinunciare al passato. 
Cerchiamo di essere presenti in tutto quello che facciamo e godiamoci la vita. Dopo tutto, la vita è un viaggio, non una destinazione. Lo sappiamo, è difficile, ma ce la possiamo fare.
Rinunciare all'attaccamento. 
Questo è un concetto che per la maggior parte di noi è difficile da assimilare, ma non è qualcosa di impossibile. Si migliora con il tempo e la pratica.
Rininciare a vivere la nostra esistenza per le aspettative di altre persone.
Vivono la vita in base a ciò che gli altri pensano sia meglio per loro, i loro genitori i loro amici e i loro insegnanti, ignorando la voce interiore. Sono così impegnati a far contenti tutti gli altri che alla fine perdono il controllo della propria vita.
Ricorda che hai una sola vita da vivere: quella che stai vivendo in queesto momento.
Vivila! Possiedila!
Come sempre anche oggi è stato bello comunicare con voi, vi giungano caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica

                                                                       Nadia
                                                             





































sabato 22 luglio 2017

Le Quattro Leggi della Spiritualità.

Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio.
Questi giorni sono alle prese con due servizi fotografici, un battesimo ed una Prima Comunione, foto che sto elaborando e trasformando, un albumino da finire con le foto stampate e altre da rifinire per altri album, non mi annoio davvero; e tra una foto e l'altra sto finendo di preparare le sorprese per domenica prossima quando verranno i parenti dall'America, non posso dire nulla perché si scoprirebbero gli "altarini"..... fino a domenica tutto "top secret". Mio cugino Baby con la moglie Martin non penso che verranno, per cui permettetemi di salutarli caramente e affettuosamente, tanto più che Martin mi segue su questo blog, ciao Martin spero di rivederti presto.......
Cambiamo decisamente discorso perché voglio condividere con voi :" Le quattro leggi della Spiritualità". Tempo fa ero con Luciano in un ambulatorio medico, e il mio sguardo "guarda caso" cadde su questa letteratura che mi colpì eccola:

In India si insegnano Le Quattro Leggi della Spiritualità.

La prima legge dice:
"La persona che arriva qua è la persona giusta".
Significa che nessuno arriva nella nostra vita per caso, tutte le persone che ci circondano,che interagiscono con noi, sono lì per qualche ragione, per farci imparare e progredire in ogni situazione.

La seconda legge dice:
"Quello che accade è l'unica cosa che sarebbe potuta accadere".
Nulla, proprio nulla, assolutamente nulla di quello che accade nella nostra vita avrebbe potuto essere diverso. Nemmeno il più insignificante particolare. Non esiste pensare: "se avessi fatto la tal cosa...- sarebbe successo questo o quello". No. Quello che è successo era l'unica cosa che sarebbe potuta accadere  e doveva essere così perché noi potessimo apprendere quella lezione e potessimo poi proseguire e andare avanti. Ognuna delle situazioni che ci accadono nella propria vita è perfetta e anche se la nostra mente e il nostro ego resistono e non vogliono accettarla. 

La terza legge dice:
"In qualunque momento inizi, quello è il momento giusto". 
Tutto comincia in un momento preciso né prima né dopo.
Quando siamo pronti perché incominci qualcosa di nuovo nella nostra vita, proprio in quel momento incomincerà.

La quarta e ultima legge dice:
"Quando qualcosa finisce, finisce".
Credo che non è un caso se stai leggendo queste parole in questo momento. Se queste parole sono arrivate nella tua vita in questo momento, significa che sei pronto per comprendere che nemmeno un fiocco di neve cade mai nel posto sbagliato!

Come sempre è stato bello comunicare con voi, non mi resta che mandarvi caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica

                                                                        Nadia

















.......qui eravamo
in una sequoia park
in America...







































domenica 16 luglio 2017

Il compito principale nella vita di ognuno è dare alla luce se stesso.

Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio.
Sono particolarmente contenta e soddisfatta in quanto questo è il quarto anno di vita del mio blog. Ne sono veramente fiera, ma è grazie a tutti voi amici che mi seguite con fiducia simpatia e perché no con allegria!!!!!! Non vi vedo, ma vi sento vicino a me, mi seguite da tanto tempo e non mi resta che dirvi "GRAZIE" della vostra preziosa presenza, perché senza tutti voi non avrebbe senso questo mio blog. Siete proprio voi la forza trainante dandomi energia vitalità  Vi voglio un mondo di bene, è vero non vi conosco, ma vi sento vicini al mio cuore, sento la vostra energia, mi date gioia e coraggio nell'andare avanti..... Siete veramente tanti, ma tanti, da molti paesi in tutto il mondo: Italia, Stai Uniti, Russia, Francia, Germania, Ucraina, Irlanda, Cina, Portogallo e Brasile. Un saluto affettuoso e particolare va agli amici di f/b che mi seguono mettendo "mi piace" ed è una cosa che mi fa immensamente piacere, grazie grazie grazie.
Voglio ringraziare gli artefici di questo mio blog, la mia dolce bella nipotina (che tra l'altro mi ha regalato uno splendido pronipote) Monica e suo marito Roberto. Non è stato facile l'inizio, ho fatto molti errori, ho avuto momenti che non sapevo come andare avanti, e sul punto di mollare tutto, ma la mia determinazione, tenacia è stata più forte tanto da permettermi di andare avanti, fino ad arrivare a oggi.
Ieri tardo pomeriggio, siamo tornati dalle Marche, sempre a casa di mia sorella, questa volta siamo andati con mia cugina Franca Maria e il marito Roberto. Era la prima volta che loro venivano, siamo partiti e tornati insieme con la loro comodissima mercedes coupe. Viaggio bello allegro e spensierato, in tre ore siamo arrivati. L'intoppo è stato al ritorno, avevamo lasciato la macchina nostra sotto casa di mia cugina, e sorpresa sorpresa, avendo lasciato le luci accese, chiaramente non partiva. Roberto ha preso una batteria che tiene di scorta in garage e con i cavetti l'ha rimessa subito in moto. Dobbiamo far collegare bene il suono del cicalino perché non sempre ti avvisa di spegnere le luci, in quanto è già la seconda volta che succede, quindi è necessario correre ai ripari. Tornati a Roma abbiamo sentito subito la differenza di temperatura, faceva caldo anche alle Marche, con la differenza che lì era molto più ventilato essendo anche più alto, circa 600m. Andavamo in giro di borgo in borgo, l'emozione che può dare uno di questi luoghi poco visitati è forse più grande dell'incanto che può arrivarti da un luogo consacrato. E' qui che possiamo trovare i rumori, gli odori, gli scorci di un passato annebbiato nella nostra memoria. Quasi sempre in questo borghi, spesso abbandonati, incontriamo noi stessi. Borghi che abbiamo visitato: Mondavio il primo borgo fortificato, Orciano antico borgo, S. Lorenzo in Campo altro borgo circostante,  Pergola la città dei bronzi dorati, Serra S: Abbondio alle falde dell'appennino, Frontone con il suo castello arroccato in cima ad una collina, e l'eremo di Fonte Avellana. Un abbazia che mi ha scosso e toccato profondamente è stata l'abbazia di S.Emiliano, entrando sono stata scossa da tanti brividi e tremori per tutto il corpo, una grandissima "EMOZIONE", chissà, forse ho avuto qualche cosa a che fare in una vita precedente?
Ragazzi cari anche per oggi siamo arrivati ai saluti, vi mando particolari abbracci di luce in questo anniversario, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica

                                                     Nadia





































sabato 8 luglio 2017

L'esperienza è il tipo di insegnamento più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione.

Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio.
Giorni fa sono entrata in una libreria sotto casa mia, cercavo un libro da leggere, non avevo nessun titolo in particolare, guardavo qua e di là senza prenderne nemmeno uno in mano, quando lo sguardo mi cadde su un libro e senza rendermene conto lo presi fra le mani; fui subito invasa da una "emozione" particolare leggendo il titolo:"il linguaggio segreto di segni e coincidenze". Fu amore a prima vista , senza pensarci due volte lo acquistai subito, e la sera iniziai a leggerlo, più leggevo più mi rendevo conto di aver fatto la scelta giusta, perché sono fermamente convinta che il caso non esiste, nulla avviene per caso, credo nei segni che l'Universo ci manda basta saperli cogliere, capirne il significato e a comprenderli. In questo libro l'autore Gian Marco Bragadin, ci insegna a capire i messaggi che spesso ci arrivano ma che non riusciamo a comprendere poiché siamo spesso troppo presi dal caos della nostra vita. A fine libro c'è anche un piccolo dizionario dei segni, molto utile. Libro interessante, semplice, chiaro nelle spiegazioni su come interpretare alcuni più semplici segni nella vita di tutti i giorni. Ogni cosa intorno a noi ci parla, se solo ci fermassimo un attimo ad ascoltare..... a sentire ed osservare.... Niente accade per caso... siamo guidati da una mano invisibile verso il nostro destino. Se comprendiamo ciò scopriamo che tutto l'intero Universo è accanto a noi (come dice il grande Coelho). E affidarci è un grandissimo atto di fede!
Gian Marco Bragadin si definisce un ricercatore spirituale, come due care persone a me molto care, Silvia e Bruno, anche loro ricercatori spirituali, con i quali sto facendo un percorso molto bello intenso importante e significativo.
"In questo momento, mentre leggete, siete circondati da messaggi. Che ne siate consapevoli o meno, siete sempre attorniati da segni, coincidenze, eventi significativi. I segni sopratutto, sono potenti indicatori che riguardano noi, le nostre scelte, le azioni da intraprendere o meno". Tratto dal suo libro.
Mi rendo conto di quanti segni l'Universo ha inviato alla mia vita. 27 anni fa, dopo il mio divorzio, ero fidanzata con Luciano, papà venne a saperlo e mi disse: so che hai un fidanzato, ma non lo voglio conoscere..... va bene risposi, non c'è problema. La cosa non mi fece molto piacere, seppi aspettare. Un mese dopo andando a Messa nella parrocchia di mio padre, noi entravamo e papà usciva . L'incontro fu inevitabile, ci furono le presentazioni. Nel salutarci papà disse: cosa fate dopo? Badate bene, non cosa fai! All'uscita della chiesa trovai mia sorella molto emozionata che disse: Nadia è successo un miracolo, papà venendo a casa ha detto a mamma: Rosalia, metti due posti in più, ho conosciuto Luciano, il fidanzato di Nadia li invitiamo a pranzo.. Così Luciano entrò a far parte della famiglia con tutti gli onori..... L'Universo ci aveva messo lo zampino. Questo è un segno lampante che capii solo in seguito facendo mente locale; ne ho trovati tanti altri più p meno significativi, solo ora ne sono consapevole.
Anche per oggi è stato bello comunicare con voi, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida sempre vostra affezionatissima amica

                                                                 Nadia

































































sabato 1 luglio 2017

L'amicizia è il fiore più bello.

Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio. Eccoci di nuovo insieme, dopo un piccolo intervallo di riposo, ne avevo proprio bisogno!!!! Mi sento in ottima forma pimpante e tranquilla più che mai anche se ho sofferto molto il caldo, fortunatamente dove stavamo noi essendo collina 650 m. c'era un piacevole venticello, ma il caldo si faceva sentire lo stesso; hanno detto che era dal 1965 che non faceva così caldo il mese di giugno..... personalmente non amo molto il caldo, preferisco di gran lunga l'inverno, ma va bene lo stesso. Una cosa spettacolare erano le distese enormi di campi  di girasole, ce ne erano in grandissima quantità....un vero spettacolo veramente. Nel linguaggio dei fiori il girasole vuol dire "amore adorante, amore infelice, oltre a "sussiego o rispetto". Avrete forse capito che il mio fiore preferito è la margherita, che significa innocenza purezza......
Giovedì pomeriggio abbiamo avuto un altro battesimo, alle 18,30 e relativa cena a base di pesce in un ristorante sul mare. Per il momento abbiamo finito con queste "feste".
Ora ci inoltriamo proprio nel linguaggio di alcuni fiori anche se le sfumature di tale linguaggio sono quasi tutte dimenticate, ma le rose implicano ancora la passione, l'amore romantico; le rose rosa un affetto minore, le rose bianche indicano virtù e castità e le rose gialle significano ancora gelosia o infedeltà.
Ogni fiore è segno d'amore. Donare un fiore significa voler comunicare ed esprimere sentimenti ed emozioni che parole e frasi non riescono a trasmettere. Possono esserci d'aiuto quando dobbiamo indicare il nostro stato d'animo, esprimere le nostre emozioni o manifestare il nostro affetto o amore a qualcuno. I fiori hanno un loro significato ben preciso che può essere sfruttato a seconda delle situazioni.
I fiori più indicati per esprimere purezza sono: il Giglio bianco, questo fiore viene di solito regalato ai bambini che si apprestano a fare la prima Comunione, la Margherita simboleggia la purezza nel senso di serenità, freschezza e semplicità, il Lillà bianco è simbolo di purezza e verginità, infine non poteva mancare la Rosa, che nella tonalità bianca rappresenta purezza, castità e amore spirituale, mentre l'Orchidea, visto come fiore afrodisiaco, simboleggia la sensualità, il Tulipano è infine il fiore del vero amore, senza nulla togliere alla magia delle rose. Un antica leggenda dice che questo fiore sia nato dalle gocce di sangue di un giovane che si tolse la vita per una delusione amorosa.
E' stato bello comunicare con voi, e come sempre vi giungano caldi abrracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica

                                                                                 Nadia