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domenica 31 agosto 2014

I nove viaggi dell'autostima

Amici cari vicini e lontani
ciao a tutti, eccomi di nuovo con voi per altre cose da condividere con voi. Siamo alla fine di Agosto, ma midaccia cavallina sta facendo un caldo terribile, afoso e appiccicoso, ti toglie il respiro; va bene, passerà anche questo! questa settimana ho fatto la paparazza, nel senso che ho fatto foto a due bar che facevano l'inaugurazione, al nipote di Luciano che compiva 4 anni, e ad una serenata della figlia di una cara amica che l'indomani si sposava, e il giorno dopo a casa, alla sposa e parenti, ma non sono andata al matrimonio perché non ero stata invitata; mi sono divertita un mondo, poi non vi nascondo che quando scatto, mi viene l'adrenalina, mi piace proprio tanto e sento molto lo scatto e il fare foto; come sono venute? che domande, ma bene naturalmente, alcune già sono pronte da consegnare, altre in fase di stampa. Sì, sono proprio soddisfatta.
Ieri sera ci siamo riuniti a casa di mia sorella, a cena con l'altro mio fratello, nipote e pronipoti (Laura la figlia di mio fratello ha due bambine, Marzia di 9 anni e Clarissa di 2 anni, tra poco, il 3 settembre). La piccola è uno spasso, sveglia, vivace, chiacchierona, ha tutto un linguaggio suo, e la sorella ne sta facendo un piccolo vocabolario, per dirvi una parola, principessa=pintelessa; ci vuole l'interprete per capirla, scherzi a parte è una vera forza della natura, ma sopratutto è molto molto molto bella e simpatica, affettuosa, intelligente ma anche molto viziata.
Parlando tra noi fratelli, abbiamo deciso, di andare tutti insieme a Santa Rita da Cascia, due giorni, tutti con la macchina di mio fratello (è una mercedes 9 posti), giovedì e venerdì. Poi ci raggiungono due amici che vengono da Forlì. Bello no?
Oggi amici cari, voglio iniziare un percorso, che ho fatto anni fa, e voglio condividerlo con voi, perché è bello e molto interessante; più che percorso, sono:

                    VIAGGI DELL'AUTOSTIMA                                                 

Nei viaggi sono comprese anche le trappole, alcune rivolte vero di noi, ed alte rivolte verso gli altri.
Il primo passo è: Perdonare il nostro passato.
I viaggi dell'autostima sono 9. Inizierò con il primo, fino ad arrivare al nono.

Primo Viaggio: Auto accettazione.
Viaggio = auto accettazione. Trappola è rassegnazione, accettarsi e amarsi esattamente così come siamo realmente.
PASSI.
1) Rispetta te stesso. Stimati in tutto. Non permettere a te stessa di farti del male.
    Frequenta amici e ascolta canzoni che ti danno energia.
2) Il senso della propria dignità. Valutarsi.
3) Compassione verso se stessi. Non pietosirsi.
4) Diventa il tuo miglior amico. Amati. Dobbiamo piacerci a stare in nostra compagnia.
5) Comprendi te stesso. Mi comprendo. Comprendere il proprio comportamento senza condannarsi.
6) Perdono. Non giustificarsi, non condannarti. Perdonati. Io perdono il mio comportamento.
7) Cambia il tuo comportamento quando è necessario. Non sentirti a disagio quando non stiamo più            bene e il comportamento è una difesa.
8) Alzati, stai dritto in piedi davanti all'Universo con l'atteggiamento mentale positivo. Stop agli
    atteggiamenti di auto difesa.
9) Esprimi te stesso. Esprimere con le parole e con il corpo
10) Celebra te stesso. Festeggia te stesso. Comprati un bel vestito. Vai a fare una gita. Vai a cena.
     Gratificati ecc.
11) Ama te stesso, coccolati,,vezzeggiati, sostieniti, amati con il cuore.
Oggi ho iniziato questo cammino con voi, e saremo insieme con gli altri viaggi.
Vi auguro una buona domenica,vi mando i miei abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida sempre. Con affetto vostra sempre affezionatissima amica
                                                               Nadia














sabato 23 agosto 2014

Noi siamo quello che pensiamo. Noi siamo il risultato dei nostri pensieri. Quindi pensieri buoni, vita buona, pensieri cattivi, vita cattiva.

Amici cari vicini e lontani,
buon giorno, buon giorno! Sono appena ritornata dalla mia passeggiatina mattutina, ed eccomi qui con voi; come state? come va? in genere sono domande che si fanno quando si incontra qualcuno,  fisicamente non vi vedo, però vi chiedo lo stesso come state, perché so che fa piacere; io, dal canto mio, sto benissimo e va tutto bene. Qui a Roma, la città ancora dorme, nel senso che molti sono in ferie, molti negozi chiusi,  pochissimo traffico, si sta veramente bene, in pace e in grazia di Dio.
Ho ordinato ed è già arrivata la "tigelliera" per fare le crescentine, (ma quant'è pesante) e conto di farle appena possibile, poi vi farò sapere.
Giorni fa, guardavo facebook, ho letto questa piccola letteratura, mi ha colpita e ora voglio condividerla con voi, eccola:


Che ne dite? bella vero?
Ragazzi miei, scusatemi, ma voglio ritornare su un argomento di cui ho già parlato in precedenza, una cosa che mi sta particolarmente a cuore, il "PERDONO". E' un lavoro che sto facendo fare a due persone che stanno lavorando con me, con delle sedute di Rebirthing, ed è proprio da qui che inizio a farle lavorare, proprio sul perdono. Perdonare=Per Donare, donare di nuovo, donare in primo luogo a noi stessi pace e serenità, concederci di liberarci dai rancori, dalla vendetta, dai pensieri negativi, spesso parte di un passato che non ci permette più di gestire come vogliamo la nostra vita. Per donare occorre, innanzi tutto, liberarci dalla sofferenza che abbiamo in noi. Non è facile arrivare a questa elaborazione, sopratutto se il perdono è legato a situazioni che ci hanno fatto molto soffrire.
"E' molto importante riuscire a liberarci del passato ed essere disposti a perdonare. Perdonare significa lasciar perdere, dimenticare, non ha nulla a che fare con il condonare un comportamento. Significa lasciar andare completamente quell'esperienza e vivere nel momento presente." Tratto dal libro Puoi Guarire la tua Vita di Louisw Hay.
Scopo del perdono è guarire la mente e il corpo, se non pratichiamo il perdono rimaniamo bloccati nelle sofferenze del passato.  Per-dono significa regalo. Il perdono è un regalo che noi facciamo a noi stessi.
Nel mio primo percorso di crescita, a Firenze, parlando del mio passato, mi fecero versare sul tappeto verde, che copriva il tavolo, mezzo bicchiere d'acqua; non vi nascondo la mia perplessità, (ma lo feci) dopo di che mi dissero: ora raccoglilo.  A buon intenditor poche parole........ Chiaro ?!?
La pace della mente non viene dal voler cambiare gli altri, ma semplicemente di accettarli come sono. La pace interiore può essere raggiunta solo quando pratichiamo il perdono. Perdonare significa lasciar perdere il passato.
Ma attenzione: perdonare non significa dire giustificare chi pensiamo ci abbia fatto del male. Significa lasciar andare il carico emotivo, togliersi la zavorra del passato alle spalle.
E' il momento di lasciar andare tutto quello che non ha funzionato nella nostra vita. Quello che afferma il perdono è che il passato è passato.
Non può esserci forma di sofferenza che non nasconda un pensiero di non perdono. Né  può esserci forma di dolore che il perdono non possa guarire. (Tratto dal libro Un Corso in Miracoli) 
Il perdono è la chiave d'accesso più potente per il raggiungimento della pace interiore.
Impariamo ad amare noi stessi.
Forse ti stupirebbe sapere che non esiste nulla che abbia a che vedere con un malessere interiore che non sia collegato ad un rancore non risolto.
Prima di concludere questo capitolo, aggiungo, che il perdono è la chiave della felicità, e  ci libera dal passato. Ma, prima di lavorare sul perdono, sarebbe meglio chiarire a noi stessi su che cosa non ci sentiamo completamente in pace.
Forse vi chiederete , ma tu l'hai fatto il cammino sul perdono! Ebbene, sì! E continuo a farlo, certo all'inizio non è stato molto facile, ma piano piano con costanza sono riuscita a farlo; prima a me stessa, poi ai miei genitori, ed alle persone che avevo bisogno di perdonare, togliendomi la zavorra che mi portavo da troppo tempo sulle spalle, ed ora mi sento LIBERA. Inoltre alla fine aggiungo: TI BENEDICO E TI LASCIO ANDARE CON AMORE. Garantito che funziona veramente, provare per credere.
Ragazzi miei, spero sia stato di vostro gradimento questo mio post, e con questo vi mando i miei più sinceri abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida,con infinito amore, vostra sempre affezionatissima amica
                                                     Nadia

















domenica 17 agosto 2014

E' sempre in ottima compagnia chi sta bene con se stesso.

Amici cari vicini e lontano
sono molto felice di essere ancora tra voi, con un altro post, e molte cose belle da condividere con voi.
Ferragosto, anche quest'anno è passato; per noi è passato calmo sereno e pacifico; Luciano ed io siamo rimasti soli soli a casetta nostra , in santa pace e in grazia di Dio; non sentivamo la necessità di muoverci, volevamo stare tranquilli a casa nostra, lui ed io da soli, Ci avevano invitato ad andare fuori, da qualche parte, ma volutamente siamo rimasti a casa.
Oggi voglio parlarvi delle "crescentine" Modenesi e del "gnocco fritto".
Le "crescentine" come potete vedere dalla foto, sono piccole focaccine tipiche Modenesi, preparate con impasto di farina, strutto, lievito di birra e acqua.

Si mangiano farcite con del formaggio, o  prosciutto, o pomodori,  o marmellata, o nutella;  o a vostro
gradimento.                                                                                                                               
Mentre questo è lo gnocco fritto.                                                                                                  
                                                                     























Ed è un piatto unico composto da losanghe di pasta  tirata  sottile, che si gonfiano in frittura. Vengono accompagnati  da salumi misti........ e altro.
Sono veramente ottimi alla portata di tutti; e come se non bastasse ho ordinato una "tigelliera" per fare le crescentine a casa. Simpatico no?!?
Ora passiamo ad un'altro argomento, molto molto meno frivolo.
Leggevo giorni fa queso trafiletto che m'è piaciuto molto ed è: la durata media di un abbraccio tra 2 persone è di 3 secondi. Ma i ricercatori hanno scoperto qualcosa di fantastico. Quando un abbraccio dura 20 secondi, si produce un effetto terapeutico sul corpo e la mente.
Garantito sperimentato di persona.
"Hai mai sentito il rumore del silenzio?"
No, non sto scherzando, mai stata così seria! E' una frase che mi ha colpito, come un fulmine a ciel sereno, bella profonda centrata in pieno, ora vi scrivo anche gli altri passi, li ho tratti da internet, da un associazione chiamata "Arcano", mi sono piaciuti talmente tanto che mi hanno colpito, e volevo condividerli anche con voi, sperando che possano esservi utili.
Trova il tuo ritmo.
Come trascorri l e tue giornate?
Con quale velocità bruci le tue giornate?
Rimani da solo in compagnia con te stesso?
Hai mai sentito il rumore del silenzio?
Che ne dite? Vi spaventa o vi piace?
Puoi chiedere all'Universo tutti i segni che vuoi, ma alla fine vedi e senti quello che vuoi vedere e sentire, quando sei pronto a vederlo e a sentirlo.
Ciò che è fuori è anche dentro; e ciò che non è dentro non è da nessuna parte. E' inutile andare a cercare nel mondo quel che non si riesce a trovare dentro di sé.
E con queste massime, anche per oggi è arrivato il momento dei saluti, volevo mandare i miei più cari saluti e un ben venuto ad una persona che si è aggiunta tra i miei lettori, la cara Mariateresa di Pavullo.
Ciao Mariateresa, cari saluti a te e tuo marito Vittorio, e grazie per la bella e-mail che mi hai inviato.
Come sempre vi mando i miei più cari abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida, sempre vostra affezionatissima amica
                                                      Nadia












                 

mercoledì 13 agosto 2014

Vacanze in B&B LUNAROSSA

Amici cari vicini e lontani
sono di nuovo con voi, in questa edizione straordinaria, in quanto mi è arrivata un e-mail, da parte di una carissima amica che vive in Calabria, (ci siamo conosciute nel corso di formazione professionale Rebirther), la quale mi chiede altri dettagli sul B&B di Pavullo, lunarossa, chiaramente le ho risposto, ed ora le mando alcune foto, ed ho pensato di condividerle anche con voi, sperando vi faccia piacere; sono reduce dalla mia passeggiatina mattutina, un salto dal mio parrucchiere per un colore, era proprio necessario, mi sento molto molto meglio, ed ora eccomi qua  a condividere un'altro post con voi.
Ieri pomeriggio, ho conosciuto una bella, bella ragazza, Valentina, bella dentro e bella fuori; dolce tenera e intelligente, mi ha scritto tempo fa un e-mail, chiedendomi "aiuto", voleva una mano per risolvere alcune cose personali e non; mi ha trovata sul sito insegnanti qualificate Louise Hay,  dopo,  ci siamo sentite telefonicamente e finalmente ieri pomeriggio ci siamo incontrate. E' venuto pure Luciano, e anche a lui ha fatto una bella impressione; grazie Valentina per avermi scelto ed aver fiducia in me, e sappi che nulla avviene per caso, ci siamo attirate, e siamo l'una lo specchio dell'altra, vedrai insieme faremo grandi cose. Il messaggino che ti ho mandato ieri sera, tornata a casa, lo voglio condividere anche con i miei cari amici che mi seguono, sempre più numerosi: "Amarsi è la chiave di ogni guarigione, iniziate il cammino per voi stessi, per aprirvi all'amore incondizionato". Ciao, piccola mia, arrivederci a presto. E ricordati, tutto ciò che ci capita, è una lezione che dobbiamo imparare.
Mentre scrivevo, mi ha telefonato mio fratello, il primo, proponendomi di andare a mangiare una pizza o del pesce, a Fiumicino, un posto di mare, perché fa  molto caldo, e con l'occasione fa uscire la moglie, dal momento che fa vita sedentaria, in quanto è seduta su una sedia a rotelle, e chiaramente ho accettato, mi viene a prendere, anzi, ci viene a prendere verso le 20, potete venire anche voi, naturalmente, basta che me lo facciate sapere!
A malincuore dobbiamo lasciarci, dico a malincuore perché ho dei panni da stirare, pantaloni vestiti e camicie, mie, e di Luciano, e non vi nascondo che mi preoccupo non poco, in quanto fa molto caldo, ma piano piano un  pò alla volta stirerò tutto;
Vi saluto come sempre, mandandovi tanti abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica
                                                               Nadia

































































domenica 10 agosto 2014

Il vero cambiamento in me è potuto iniziare solo quando ho iniziato il viaggio interiore.

Amici cari vicini e lontani,
eccomi, eccomi di nuovo qui con voi, non vi nascondo che sono un po' emozionata, anzi molto emozionata. Sono di ritorno da Pavullo nel Frignano, con mio marito; il tempo di farmi una ricca doccia uno shampoo, ed eccomi qui con voi, perché voglio condividere con voi, questa mia "esperienza" a dir poco strepitosa. Come vi ho detto in precedenza, all'età di 6 mesi, mi sono ammalata di tubercolosi. E nel 1946 era una grave e brutta malattia, tanti bambini morivano, io mi sono salvata grazie alla penicillina che mia  zia ha mandato dall'America; dopo di che, due anni a Roma in un ospedale per malati di t.b.c. poi  a Pavullo nel Frignano, in un sanatorio per bambini, per la riabilitazione. I miei genitori sono venuti su con me, presero una casa in affitto e con gli altri due miei fratelli, mi venivano a trovare tutti i giorni.  Ero già tornata a Pavullo, tanto tempo fa, con Luciano, ma solo per un giorno; questa volta invece, siamo rimasti per ben 6 giorni, in un B&B, a 500 metri dall'ospedaletto, dove ero ricoverata. Ho rivissuto la mia infanzia, rivisto e fotografato posti a me cari ma anche dolorosi, l'ospedale chiaramente è cambiato, hanno costruito, ampliato, ho visto foto di come era prima, e se le strade sono cambiate, tante cose sono rimaste uguali, tipo il viale alberato con le panchine, la salita che portava su al sanatorio, la vasca con i pesci rossi in mezzo al parco (una volta mia sorella, girava sul bordo della vasca, con mio fratello, e cascò dentro, e chi ci andò per le piste? mio fratello che era il più grande). Beh ragazzi miei! non è stata una semplice passeggiata, ma un tuffo nel passato, con un altra consapevolezza, un'altra visione della vita, ma sopratutto "un lasciar andare ricordi dolorosi, fatti di tristezza e di abbandono". Ora sono adulta, con un bel vivere sulle spalle, ed una forza interiore che fa spaccare le montagne, voglio vivere, voglio essere, voglio condividere, voglio amare, voglio sopratutto lasciar alle spalle tutto, dico tutto il mio passato, ed una volta per tutte posso gridare e pieni polmoni "brava Nadia, anche questa volta ce l'hai fatta". Certo, non vi nascondo che c'è scappata qualche lacrimuccia, non mi vergogno a dirlo, ma è stata una liberazione.
Pavullo nel Frignano si trova ad una cinquantina di km. da Modena, e come altezza si trova a 686m.s.l d.m. Abbiamo trovato un bel B&B, come vi ho detto prima, proprio vicino all'ospedale, gestito da Vittorio, una persona altamente qualificata, brava, gentile e affabile; ci ha viziato, tutte le mattine ci faceva trovare dolci fatti in casa, dalla moglie, ci ha fatto da cicerone, portandoci in giro, insomma una persona veramente adorabile; scusate, ma è doveroso da parte mia mandargli i miei più sentiti saluti e ringraziamenti, a lui e alla moglie, grazie grazie ancora di tutto.
Pubblicherò alla fine una foto del B&B, naturalmente fatta da me.
Quando cercavo su internet, B&B, (chiaramente Pavullo,) ho visto B&B Lunarossa; ho esclamato subito: questo è mio, amore! (rivolta a Luciano) io prenoto qui! detto fatto telefonato e prenotato. Il mio indirizzo di posta elettronica è, anche se lo sapete lo ripeto, lunarossa.046@gmail .com. Chiaro no?!?! Luna perché sono le nostre iniziali Lu(ciano)Na(dia)
Ora però, devo lasciarvi, perché alle 19 ci sarà l'inaugurazione di un bar, vicino casa nostra, e i proprietari sono dei carissimi amici, ci aspettano per l'inaugurazione, ed anche perché, indovinate un po'? sarò la fotografa ufficiale! Siamo partiti stamattina alle 9,30 giusti in tempo per stare un po' con voi, ed andare all'inaugurazione; ma non siamo partiti per questo, avevamo già deciso in partenza di non viaggiare di sabato, ma di domenica mattina per non trovare traffico, ed è andato tutto bene, alla perfezione, niente traffico tanto meno niente camion. Scendendo da Pavullo abbiamo fatto la strada statale 12 che attraversano gli Appennini, una strada molto alberata e piena di boschi e alberi Ontani, è stato proprio un bel rientro, calmi e tranquilli.
Ora amici cari, vi mando i miei più cari abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida, saluto affettuosamente tutte le persone che conosco ma anche voi che mi seguite con tanto affetto e sempre tanto numerosi vostra sempre affezionatissima amica
                                                         Nadia




B&B Lunarossa





Fontana nel parco con i pesci dove cadde Maria Pia




                                                       

sabato 2 agosto 2014

Il cambiamento è movimento, è scelta

Amici cari vicini e lontani
sono di nuovo qui con voi, molto rilassata  e contenta; sono tornata due giorni fa, da Bedollo di Pinè, frazione di Trento, a casa dei genitori della mia cara amica Gigliola; si stava benissimo, anzi alcune volte dovevamo metterci un golfino perché faceva freschetto; il tempo è stato discreto, solo una volta ci ha preso la pioggia, eravamo in un bar con i genitori di Gigliola, che sono venuti la domenica, poi sono andati via; c'erano anche degli altri amici. Solo quel pomeriggio ci ha preso la pioggia, poi il tempo ci ha assistito. Abbiamo fatto delle belle camminate, prima siamo andati a mangiare in una Malga a Stramaiolo - Bedollo dopo di che ci siamo incamminati per il bosco, una vera pace, un oasi di tranquillità, volevamo proseguire ma la pioggerellina non ci ha permesso di andare avanti, così a malincuore siamo dovuti tornare indietro. Un'altra tappa è stata la Baita Alpina sempre a Bedollo, e abbiamo mangiato polenta in bianco con formaggi fusi, una vera bontà. Domenica sera siamo andati pure ad un concerto di pianoforte, di un eccellente pianista, che ha eseguito musiche di Beethoven e Strauss, a tre minuti dalla casa dove eravamo noi. Per ben due volte abbiamo fatto il giro del lago, ma non tutto il giro, magari! solo per metà, perché Luciano non ce la faceva a camminare così tanto, ci siamo dovuti accontentare, comunque niente male considerando che abbiamo camminato per quasi due ore. Lunedì pomeriggio volevamo andare a visitare il castello del Buonconsiglio a Trento, ma il lunedì i musei erano tutti chiusi; peccato che i giorni sono stati pochi, ma non potevamo stare di più, in quanto Gigliola stava ancora lavorando in attesa delle ferie; ma ci siamo accontentati, è stato tutto bello, magnifico, splendido e meraviglioso, e Gigliola una perfetta padrona di casa, ci ha messo proprio a nostro agio.
Alla fine vi manderò due foto del posto. Ma non è finita qui, perché lunedì Luciano ed io ripartiamo per andare a Pavullo nel Frignano, in Emilia Romagna, in un Bed end Breakfast, per rivivere e tornare indietro nel tempo, quando ero lì all'età di 4 anni fino a sette anni.
Questa volta partiremo con la macchina, uno, perché è più vicino, e due, perché siamo liberi di muoverci; certo sarà un bel rivivere momenti legati alla mia infanzia, dove ho bisogno di elaborare alcune cose del mio passato, lasciar andare, integrare, assimilare e sopratutto perdonare il mio passato, già, perdonare, perché con la consapevolezza di oggi, mi è tutto più chiaro e più limpido. Sento la necessità di lasciar andare alcune emozioni che ancora mi tengono legata a quel periodo. Non sarà una passeggiata, me ne rendo conto, ma con la Nadia adulta, sono sicura di riuscirci.
Ma ora cambiamo decisamente argomento; voglio parlarvi del cambiamento e delle scelte.
Se la vita scorre molto lentamente, non essere impaziente. Ricorda non può cambiare le stagioni dell'anno, né i movimenti dei cicli e delle maree.
Se esistono degli impedimenti, essi sono dentro di te; per questo sei l'unico a porvi rimedio. I pensieri sono energia. Scaccia tutti i pensieri negativi. Guarda sempre il lato buono della vita, perché più emani gioia ed amore e più li attiri a tua volta su di te.
Quando ti rifiuti di imparare una lezione in un certo modo, essa ti verrà presentata in un altro modo. C'è sempre una maniera facile, ma se rifiuti di accettarla essa ti sarà riproposta in una forma più difficile e complicata. Non perdere tempo nel soffermarti sui tuoi vecchi errori; trai semplicemente insegnamento da essi. La vita è movimento, è  cambiamento, è crescita e nessun anima può rimanere per sempre allo stesso punto. E questo è un altro motivo del mio voler riandare a Pavullo. Spero di essere stata abbastanza chiara, so quello che faccio e sopratutto quello che voglio. Sono fermamente determinata ad andare fino in fondo.
Quando commetti un errore, ponevi rimedio e trai insegnamento da esso.
Ricorda sempre: "raccoglierai ciò che hai seminato!" Se seminerai la critica, l'intolleranza, la slealtà e la negatività, le raccoglierai, perché te le attirerai addosso.
Spero di non avervi annoiato, con questa mia pagina più lunga del solito, ma sentivo e avevo desiderio di condividere con voi quanto espresso. Vi ringrazio per essere stati anche oggi con me, e come sempre siete  molto molto molto molto,numerosi, grazie, grazie, grazie, grazie.
Permettetemi di salutare la mia amica Gigliola e Valentina di Roma, una persona squisita, che da poco  si è aggiunta tra i voi lettori;
Volevo ricordarvi che  mi trovate anche sul sito "insegnanti qualificate Louise Hay", Lazio.
E' stato un piacere dialogare con voi, grazie per la vostra presenza e costanza nel seguirmi. Come sempre vi mando i miei più cari saluti, abbracci di luce, che la felicità vi sorrida, tanti sorrisi a risentirci molto presto con infinito amore vostra sempre affezionatissima amica
                                                       Nadia


































NOI DUE