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domenica 28 settembre 2014

Viaggi dell'Autostima (Quinto viaggio)

Amici cari vicini e lontani,
siamo di nuovo qui insieme per continuare il nostro viaggio dell'Autostima.
Passata bene la settimana? Io sì, calma pacifica e rilassata, in tutta tranquillità! Così spero di voi.
Ieri sera siamo andati  a cena da zia Pia mia sorella, con mia nipote e le bambine, perché i mariti volevano  vedere la partita della Roma, oggi domenica ho passato la giornata a casa, più tardi usciremo con degli amici, dopo cena,  e visto che ho un pò di tempo ne approfitto per mandarvi questo mio post. Tutto procede per il meglio, sono proprio tranquilla e va tutto molto bene; sono felice di essere con voi, in questo fine settimana. Mi sto preparando per altre presentazioni, in quanto fine Novembre ci sarà un nuovo seminario intensivo di due giorni, di Louse Hay; in questi due mesi che precedono tale data, terrò alcune presentazioni in varie librerie ed una biblioteca, mandatemi un pò della vostra energia, ne ho bisogno.
Questa settimana è passata abbastanza calma e tranquilla, ma la prossima è già piena di impegni. martedì pomeriggio viene una mia amica per continuare le sedute di rebirthing, Venerdì inizierò il quarto anno dei tratti dell'anima, i dipinti ad occhi chiusi, con gli stessi amici dell'anno scorso. Ed altri incontri molto importanti. Non mi annoio di certo, ho sempre qualcosa da fare. Domani sera poi, abbiamo la meditazione con il nostro caro amico Franco, verrà anche Luciano.
La mattina ho il corso di fotografia con la mia cara amica Francesca, ho fatto della foto al compleanno del mio amico per i suoi 70 anni, e voglio fare delle modifiche prima di portarle a farle stampare.
Passiamo ora al nostro quinto viaggio.

Quinto Viaggio: creare l'immagine positiva.

Creare l'immagine positiva di sé stessi significa cambiare i pensieri negativi in quelli positivi. 
Trappola.
Diventare una macchina in positivo. Analizzare troppo è una trappola.
Passi.
1) Tu sei il numero uno nella tua vita, e il pensiero più importante da affermare, sei il centro del tuo Universo.
2) Tu sei importante; quando cresci perché sei importante, ma non ti sentire importante per questo,     perché siamo un dono da condividere con tutti.
3) Ricorda che tu non hai creato tutto, tu hai creato la tua esperienza. Noi non creiamo le cose degli   altri.
4) Celebra le tue buone qualità, non c'è bisogno di mostrarle di farle vedere agli altri. Quando io non    mostro le mie qualità vuol dire che ci credo.
5) Perdona te stesso per esserti giudicato e per giudicarti.
6) Pensa a te come una persona di successo. Scrivete la vostra vita, e credete in quella storia.
7) Tu sei bella fisicamente e internamente se non ci credi cambia il pensiero.
8) Parla a te stesso in modo positivo (non dirti continuamente le cose negative, le parole sono Potere)
9) Quando sei nel dolore, tirati su incoraggiandoti come si incoraggia un bambino.
10) Grazie a Dio io sono io, sono quella che sono, perfetta così come sono.
11) Amati e non preoccuparti degli altri perché gli altri non sono un tuo problema. Il vero problema è    condividere una disapprovazione  degli altri.
Ragazzi miei, anche per oggi è arrivato il momento dei saluti, alla prossima, non senza prima avervi mandato i miei più cari abbracci di luce, tanti sorrisi, che la felicità vi sorrida,  vostra sempre affezionatissima amica
                                                                      Nadia
Perdonatemi, ma ho alcuni saluti doverosi e particolari da fare a Gigliola, Maria Teresa e suo marito Vittorio (una persona simpaticissima) di Pavullo, Silvia Piergallini, Loredana Silvj, Francesco Mastropietro e la dolcissima Francesca Benedetti.









lunedì 22 settembre 2014

Viaggi dell'Autostima (quarto viaggio)

Amici cari vicini e lontani
buona giornata a tutti; siamo arrivati piano piano al nostro quarto viaggio dell'autostima, spero sia di vostro gradimento, a giudicare dalle persone che mi seguono direi proprio di sì, e vi ringrazio perché la cosa non può che farmi molto molto piacere, grazie, grazie a tutti voi che mi seguite con affetto e simpatia. Un saluto a chi mi segue dalla: Germania, Stati Uniti,  Regno Unito, Federazione Russa, Serbia, Francia, Brasile, Ucraina, Paesi Bassi, Tunisia, Portogallo,  Romania, e naturalmente dalla nostra  bella Italia; la maggior parte di voi non la conosco, ho molti amici e questo è un dato di fatto, ma molti di voi sono in contatto con me attraverso questo piccolo magico schermo, e vi sento così vicini tanto da percepire i vostri sorrisi e la vostra energia, è bello comunicare anche con chi non conosci di persona, insomma è proprio bello comunicare con voi.
Ieri sera siamo andati con la dando mobile, (Rinando è il nome di mio fratello chiamato nonno dando dalla nipotina) la macchina di mio fratello, eravamo in sei, siamo andati a Monterotondo, lontano circa 60 km,  a casa di mia nipote, e con il marito e le due pronipoti siamo andati a cena fuori, sistemati tutti sulla dando mobile,e la piccoletta di due anni è proprio una forza della natura! Dovete sapere, che M:Pia, mia sorella a me e Luciano, ci ha soprannominati "bombola e bombolo" (una volta mamma non ricordando i nostri nomi, disse: bombola e bombolo, e, da allora siamo rimasti con questo soprannome) e lei mi chiama "bumbola", oltre che bella è anche molto molto simpatica, cattura tutto e tutti con la sua simpatia. Il posto era molto grande, con un bel parco giochi, e al momento di andare via le urla sono arrivate in cielo. Si è calmata solo davanti al suo biberon con latte tiepido,  e dopo ci siamo messi a cantare le canzoncine per bambini.
Ma ora torniamo al nostro viaggio dell'autostima.

Quarto viaggio: Sostegno.

Sostegno: io sostengo gli altri per la gioia di farlo e darlo.
Trappola: dipendenza del sostegno. Non devo pensare che gli altri abbiano bisogno di noi. Io sostengo perché ho voglia di farlo, è quella cosa che va fatta con il cuore, in modo naturale.
Passi:
1) dà sostegno con piacere per il piacere di farlo.
2) non pensare che sostenere sia un sacrificio.
3) chiedere come si vuole essere sostenuti.
4) prega per le persone che ami, significa anche mandare pensieri positivi.
5) sii sensibile alle persone che non vogliono l'appoggio. Non significa che rifiutano te se non vogliono il sostegno, rifiutano solo il sostegno e non te, sono due cose diverse. Dare il sostegno solo se la persona te lo fa capire, si apre a te se lo vuole e capire quando lo vuole.
6) Non dare troppo sostegno agli altri. Non sostenere continuamente il bambino perché diventerà dipendente del sostegno.
7) nessuno ha bisogno di te. Nessuno ha bisogno di noi, quando abbiamo bisogno di qualcosa lo chiediamo.
8) non devi dimostrare il tuo valore quando dai sostegno invece di pensare....
9) pratica atti di gentilezza e di generosità. Sii continuamente generoso e gentile con tutti.
10) rispetta la dignità di chi riceve il sostegno e non vederlo come una persona bisognosa o inferiore.
11) l'amore è l'essenza del sostegno e l'energia del sostegno viene dal cuore.
Siamo a metà settembre, e con l'inizio delle scuole, inizia anche la mia attività dei miei impegni, Meditazione, Difesa Personale, corso di Psicologia, questo è il sesto anno che frequento, ormai siamo diventati tutti ottimi amici e condividiamo tutti insieme con la nostra docente la quale è diventata una cara amica. Poi continuo il mio mini corso di fotografia con la carissima e bravissima Francesca, e a Ottobre riprenderò anche i "tratti dell'anima" i nostri dipinti, sono arrivata al mio quarto anno. Senza tralasciare le camminate di un ora al parco. Come avete capito, sono abbastanza impegnata, ma molto molto soddisfatta tranquilla e serena, Senza perdere di vista le presentazioni,riguardo Louise Hay, e i relativi seminari;
Ragazzi miei anche per oggi è arrivato il momento dei saluti, vi mando i miei più caldi abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica
                                                                          Nadia


















lunedì 15 settembre 2014

Viaggi dell'Autostima (terzo viaggio)

Amici cari vicini e lontani,
questa è stata una settimana intensa, in tutti i sensi. Domenica c'è stato lo spettacolo, ideato e voluto dalla nostra cara Francesca per tutti noi allievi dei "Tratti dell'Anima" registrando il tutto esaurito.
Francesca è stata "GRANDIOSA" ha stupito tutti noi, sia allievi che pubblico con questa
Mostra Spettacolo. Questa rappresentazione artistica coincide, con un altro evento importante: la pubblicazione di un testo con interviste e foto artistiche che riguardano i disegni nostri fatti ad occhi chiusi dell'anno 2013-2014. Lo spettacolo, consisteva nell'evocazione metaforica dei Tratti dell'Anima,  ed è stato accolto dal pubblico con entusiasmo; tutte le pareti del teatro erano letteralmente tappezzate dai nostri disegni. Brave le bambine nelle loro esibizioni e un grazie a Mirko (figlio di Francesca) che ci ha divertito e riempito di gioia e di risate con il suo monologo. Un applauso va a Cristiana  Morganti per la voce e a Chiara Sposito per la danza. Altrettanto bravo il nostro Alessandro Ruggeri, per la voce e l'interpretazione solista per chitarra e armonica e per il duetto con Cristiana. Alla fine seguiranno "foto".
Un particolare grazie a Giancarlo Bucchi e Rosalba Micaloni che hanno immortalato i momenti salienti dello spettacolo.
Da parte mia Francesca che dire: sei stata "grandiosa, eccezionale, unica, brava, dolce, tenera e amabile con tutti, sempre con il sorriso sulle labbra. GRAZIE FRANCESCA UN BACIO IMMENSO!
Ora passiamo ad altro, fosse per me continuerei a scrivere all'infinito, ma ho altre cose da condividere con voi.
 Come vi avevo detto siamo andati mercoledì e giovedì a S. Rita da Cascia in Umbria, con i miei fratelli; è stato un bel viaggio, pieno di emozioni e energia, mia cognata, disabile, sta in carrozzella, è stata bravissima, non si è mai lamentata ed è stata proprio bene. Eravamo tutti nella Dando mobile, la macchina di mio fratello, chiamata così dalle pronipoti. Ci hanno raggiunto due amici da Forlì,  e stavamo tutti nello stesso agriturismo, e la mattina dopo colazione in giro per Cascia. Non era la prima volta che andavo lì, ma è la prima volta che sia io che Luciano, abbiamo sentito tanta tanta energia. Il tempo ci ha assistito, anche se le previsioni davano pioggia, siamo stati benissimo.
Continuiamo ora i nostri viaggi, siamo arrivati al terzo viaggio.

Terzo viaggio:La Guarigione. (Sanare le vecchie ferite.)


Sanare le vecchie ferite le possiamo fare in mille modi, quando chiediamo aiuto già  stiamo guarendo. Si può guarire con lo yoga, il rebirthing, shatsu, ecc. Le vecchie ferite sono solo vecchie ferite e noi viviamo in questo momento, sai che ora sei qui nel momento presente.
Trappola: pensare che una vita intera devo sanare le vecchie ferite.
Passi.
1) Ci sono molti passi di guarigione, diverse tecniche di guarigione. Trovare la propria strada.
2) Sopravvivere, si sopravvive. Io non posso dare la felicità a nessuno, se non ce l'ho dentro di me.
3) Non continuare a tornare nelle vecchie situazioni. Dire grazie al passato.
4) Sii un adulto e non un bambino interiore. La guarigione viene dal bambino non dall'adulto.
5) Completamento. Completiamo ciò che ognuno di noi sta completando.
6) Perdonare al livello adatto a te e a non sentirti colpevole. Se non riesci a perdonare e se non riesci
    aspetta.
7) Abbi fiducia che saprai perdonare.
8) Il senso dell'umorismo. E' bello ridere, fare delle battute.
9) Ricorda che tu sei il creatore. Tu sai che cosa devi cercare per guarire.
10) Ama te stesso durante la guarigione. Amiamoci nella nostra guarigione, perché proprio in quel
      momento arriva.
11) Come manovrare la dipendenza dal processo di guarigione (senza dipendere dai seminari)



Cristiana e Chiara






Francesca e Giancarlo








Chiara







Questa sono io e sullo sfondo i miei dipinti

domenica 7 settembre 2014

Viaggi dell'autostima (secondo viaggio)



Amici cari vicini e lontani
buon giorno a tutti! Oggi a Roma è una bellissima giornata, in tutti i sensi; alle 17 ci sarà a teatro la presentazione dei nostri dipinti, siamo 24 persone, tra bambini e adulti con i nostri disegni, non solo, ci sarà anche un piccolo spettacolo con una cantante, brava brava, brava ed un cantante altrettanto molto bravo, una ballerina classica che si esibirà in una danza, e alcuni bambini faranno una dimostrazione pratica di come si disegna ad occhi chiusi; oggi è la seconda giornata, perché la manifestazione si svolge in due giornate, quanto al pubblico sia ieri che oggi il teatro è tutto pieno. Ieri, purtroppo io non c'ero, perché sono andata al compleanno di Clarissa, la mia bella pronipote, ma oggi sarò li, con tanti amici, poi vi manderò le foto. Per ora sto cucinando, poi mi preparo per il lieto evento. Non vi nascondo che sono un pò elettrica ma molto molto carica di energia. Ho saputo che ieri, la prima presentazione è andata alla grande, oggi sarà ancora meglio.
Venerdì sera siamo andati a casa di Debora e Franco c'era anche Manuele, il figlio, abbiamo fatto finalmente le "crescentine", e sono venute deliziose, ottime e tante; non ne  è avanzata nemmeno una, in tutto erano 35, e buon appetito!
Ora cambiamo decisamente discorso, perché voglio continuare con voi, il secondo viaggio dell'autostima. Come ho detto nell'ultimo blog, è stato un viaggio durato nove settimane, un viaggio a settimana, condotto e tenuto da una rebirther, seguito dalle spiegazioni e commenti vari. Ho ritenuto opportuno condividerle con voi, in questo percorso di crescita insieme. Sono certa che vi fa piacere. Oggi continuiamo il secondo viaggio. Buona lettura e buona interpretazione.

  Secondo Viaggio: La Tolleranza.


Trappola: Sottomissione. Subire il comportamento degli altri. Io comincio ad accettare il comportamento e le diversità degli altri, ma senza subire il comportamento degli altri. In famiglia è il primo punto che dobbiamo tollerare, le diversità degli altri.
Passi.
1) Rispettare gli altri, in tutti i sensi, come vive, come pensa, che fa, che dice, come agisce.
2) Celebra la differenza (caldo- freddo, notte- giorno ecc.); essere felici di vedere la diversità degli altri.
3) Sii d'accordo nel disaccordo e in armonia con il punto di vista dell'altro, religione razza, vestiti, comportamenti.  
4) Impara dagli altri, disponibilità di apertura, apriamoci verso gli altri.
5) Disapprova il comportamento, ma non la persona, la persona non è mai condannabile.
6) Riconosci che ogni persona è unica; quando pensiamo che l'altro è unico non c'è più la lotta.
7) Riconosci che ogni persona ha una differenza di vita vissuta.
8) Ricorda che siamo abbastanza per ogni cosa, e siamo abbastanza per tutto.
9) Permettiti di essere generoso; se pensi di non essere generoso significa che non sei vero.
10) Impara ad essere paziente. Quando si è pazienti significa che la cosa sta arrivando. Se è una persona che non mi piace la tengo a distanza, ma se non posso tenerla a distanza la tengo a distanza dentro.
11) Vinci con l'amore e non con la ragione. Io non condivido quello che dici, ma ti amo veramente tanto  
Ragazzi miei, è arrivato il momento del pranzo, vi auguro buon appetito, una buona e splendida domenica, a risentirci molto presto, vi mando i più caldi abbracci di luce tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida sempre vostra affezionatissima amica
                                                                                       Nadia