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sabato 27 giugno 2015

La cosa migliore che tu possa fare è credere in te stessa . Non aver paura di tentare.Non aver paura di cadere. E se capitasse, levati la polvere di dosso, rialzati e prova ancora.

Amici cari vicini e lontani,
il tempo passa inesorabile, corre corre corre, dico questo perché sono passati quasi due anni dalla prima pubblicazione del mio blog. Ne sono veramente fiera e orgogliosa, ma questo solo grazie a voi, che mi seguite costantemente e tenacemente, permettetemi di ringraziare particolarmente i seguenti lettori, e non sono pochi, della Cina, Stati Uniti, Francia, Germania, Polonia, Portogallo e Slovenia. Senza contare i precedenti. Naturalmente anche voi Italiani, e posso garantirvi che siete molti molti molti. Sono commossa del vostro affetto e della vostra attenzione.
Come vi ho detto in precedenza sono sommersa da Battesimi, oggi pomeriggio ce ne  sarà un'altro alle 18,30, seguirà il giorno dopo il pranzo nel grande giardino dei nipoti di Luciano, per l'occasione ci sarà un catering servito da 3 camerieri, perché saremo veramente tanti, poi una piccola pausa e si riprenderà a settembre con la mia pronipote Celeste; non male vero? senza contare che sto lavorando anche sulle foto del matrimonio fatto ad Aprile; non mi dispiace tutto questo bel da fare, anzi, solo che non vedo l'ora di riposarmi un po, perché è vero che mi piace fare le foto, ma il lavoro è tanto...... ogni festa preparo oltre le foto, anche un book fotografico; chiaramente è il nostro regalo! Ovviamente è una bella responsabilità, ma sono sicura di ciò che svolgo, perché ho fiducia, stima e considerazione in me stessa, mi accetto e mi amo profondamente, e vado avanti per la mia strada, sapendo che responsabilità e consapevolezza vanno di pari passo, sentendomi all'altezza della situazione. Essere responsabili vuol dire sostanzialmente sentirsi capaci di prendere in mano le redini del proprio operato, sentendosi liberi e soddisfatti del proprio operato.
Ma tra non molto andrò in vacanza, pochi giorni dalla mia carissima amica Gigliola, in montagna, mamma che bello, adoro quei posti! Partiremo con il treno perché è più comodo più veloce in 4 ore arriviamo a Trento poi si va in montagna.
Ragazzi miei, vorrei stare ancora con voi, ma vado a preparare il pranzo e pomeriggio si va alla festa.
Ringraziandovi ancora infinitamente, vi auguro un buon fine settimana, a risentirci a presto, come sempre vi mando i miei più caldi abbracci di luce tanti sorrisi, che la felicità vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica

                                                                Nadia























sabato 20 giugno 2015

Nessun atto di gentilezza, per piccolo che sia, è mai sprecato.

Amici cari vicini e lontani,
ho avuto una settimana molto intensa, e non è finita ancora, perché stasera andremo ad una arena a vedere un cabarettista che amo molto : Luciano Lembo, con altri amici; domani pomeriggio un'altro battesimo. Ieri sera siamo stati a cena da mia sorella Papina, come la chiama mia nipote Clarissa, con mia cugina ed il marito, che non vedevamo da svariati anni, e l'immancabile nonno Dando con la moglie Gianna.
Non si può dire che ho una vita sedentaria, senza dimenticare le mie varie presentazioni, e altro......
Due giorni fa, ho ritrovato spazzando in terra, un anello che non trovavo più; già pensavo, mettendomi l'animo in pace, di averlo perso. Ma nel profondo del mio animo sentivo che prima o poi l'avrei ritrovato; ho messo sotto sopra la macchina, la borsetta, ho guardato dappertutto, niente! con immenso dispiacere mi ero messa l'anima in pace. Ma una vocina interiore mi diceva del contrario, infatti voilà, me lo sono visto spuntare da sotto il divano! potete immaginare la mia gioia e la mia gratitudine!!!!!!!!!!!!! Ancora sto ringraziando l'Universo!!!!!!!!!
Prendo lo spunto da questo episodio, per parlarvi un po di "gratitudine".
Più si è riconoscenti, maggiore è il bene che si riceve in cambio. L'universo è un generoso dispensatore di ricchezze, che ama essere apprezzato e ringraziato. L'Universo è sempre pronto a darci ciò che crediamo di meritare.
"Ogni volta che ricevi un complimento o un regalo, rispondi: accetto con gioia e con piacere e ti sono grata. Per coltivare la gratitudine è sufficiente anche un piccolo accenno a un bene che ci è stato dato, magari un confortante e smagliante sorriso. Ogni volta che ricevete un dono, ripetete dentro di voi: "Ti ringrazio mio Dio".
Nel corso della giornata, pronunciate spesso la parola "Grazie", dentro di voi o ad alta voce. Fate sapere a Dio e all'Universo che siete felici di essere vivi e di chiamare questa esperienza chiamata vita. Ringraziate anche voi stessi, gli altri, il mondo.
E' importante dedicare del tempo alla gratitudine. Ogni giorno porta con sé almeno una ragione per essere grati alla vita. La forza interiore ci deriva dalla volontà di stare il più vicino possibile all'unica persona che può veramente aiutarci, ossia noi stessi." Louise Hay.
"L'Amore è il mio modo di camminare nella "gratitudine" tratto dal libro Corso in miracoli.
 Prima di concludere voglio condividere con voi questa bella letteratura di Nicola Smiraglio, un amico che ha scritto e scrive tuttora diversi libri:

Ogni mattina appena ti alzi dal letto,
ricordati di rivolgere un pensiero alla vita
e alla grande fortuna che hai di esistere,
affinché essa ti accompagni durante la giornata,
ampliandoti le gioie e riducendo i dispiaceri.
Ogni mattina, mentre ti vesti,
ricordati di rivolgere un pensiero al mondo
e all'immensa bellezza di cui ti fa dono,
affinché tu possa riempirti gli occhi
del bello che c'è ogni cosa che vedi.
Ogni mattina, mentre ti bagni il viso,
ricordati di rivolgere un pensiero all'amore,
affinché colori d'arcobaleno la tua mente
e ti spinga a donare il meglio a te agli altri.
Se sai vivere bene un solo giorno,
riuscirai a vivere bene tutta la vita.

Ragazzi cari, è stato un piacere anche per oggi stare in vostra compagnia, prima di salutarvi permettetemi di mandare un saluto particolare alla carissima Alessandra M. la quale mi sta aiutando per la messa in opera del mio libro, e a settembre verrà stampato e messo in vendita. Grazie Alessandra, sei un "vero e immenso inestimabile tesoro", sei una bella persona, grazie grazie grazie, grazie anche a voi carissimi lettori che mi avete seguito anche oggi.
Vi mando come sempre i miei più caldi abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica

                                                                  Nadia









sabato 13 giugno 2015

Niente viene da fuori. Tutto viene da dentro.

Amici cari vicini e lontani,
eccoci con un nuovo post. Volevo innanzi tutto ringraziarvi ancora una volta per la vostra assiduità nel seguirmi; grazie grazie, la cosa mi fa non solo piacere ma anche tanto onore, grazie di vero cuore a tutti tutti voi che mi seguite dall'Italia e dall'estero. L'ho detto e lo ripeto, non vi conosco personalmente, solo una minima parte, ma è come se vi conoscessi da tempo, non vedo i vostri volti ma vi sento molto vicini, ed è bello comunicare anche così.Sapete, sono particolarmente soddisfatta e contenta, perché ho finito di scrivere il mio libro la mia storia, ora è in fase di correzione, preparazione della copertina, titolo, poi presto ci saranno le stampe. Evviva, è una cosa che mi dà tanta tanta soddisfazione. Poi vi farò sapere.
Per il  momento sono impegnata con foto-book, album di Comunioni, Battesimi e Matrimonio. Vi posso assicurare che ho un bel da fare.
Giorni fa, ho avuto una piccola discussione con mia sorella, riguardo una certa cosa accaduta tempo fa. Lei non avendo risolto una questione, si è ripresentata molto forte e prorompente di nuovo, di conseguenza abbiamo avuto una piccola discussione. Tutto ciò che non  si è accettato, continuerà a ripetersi nella nostra vita, ricordandoci che tutto ciò accade appositamente  per insegnarci qualcosa. Ricordatevi, non si è mai turbati per il motivo che pensate. L'ego è la voce della mente e della ragione, la parte di noi che calcola e programma.
Ogni turbamento è un frutto di un disegno inconscio. Noi stessi creiamo inconsciamente situazione che possono far riaffiorare i sentimenti e situazioni, represse ed irrisolte, ma quando questi si manifestano ci manca il coraggio o l'appoggio di cui abbiamo bisogno per viverli fino in fondo, e li reprimiamo nuovamente fino all'occasione successiva. Sovente e senza rendercene conto, addossiamo la colpa di tale atteggiamento a chi ci sta difronte, senza pensare che è un nostro problema irrisolto.
Quando si entra in conflitto con qualcuno, il primo passo da compiere è riconoscere di aver creato personalmente tale contrasto; occorre quindi acquisire consapevolezza della presenza di un determinato impulso inconscio che ha generato la situazione e assumersene la responsabilità. Lo scopo è quello di aiutarci a fare un passo verso una maggiore comprensione di noi stessi, offrendoci la possibilità di rivalutarci ed amarci ogni volta un po di più.
Anche oggi è finito il nostro tempo, ora vado a prepararmi per i compleanni di nonno Dando, mio fratello e il marito di mia nipote, che festeggiano insieme a tutta la famiglia. Sarà una bella bella festa.
Prima di concludere con i saluti, volevo dirvi che la volta scorsa vi ho dato un idea per le bomboniere della prima Comunione; per il Battesimo invece, oltre delle piccole cornicette con la foto del bambino, c'erano delle chiavette u.s-b, una simpatica e originale idea!
Vi auguro un buon fine settimana, e tanti abbracci di luce tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida sempre vostra affezionatissima amica

                                                                    Nadia










domenica 7 giugno 2015

Per amare è necessario liberarsi dei fardelli del passato.

Amici cari vicini e lontani
eccoci di nuovo insieme in questa domenica assolata e molto calda. Siamo appena tornati da un bar vicino casa, dove abbiamo fatto colazione con degli amici. Ed ora eccomi qua tutta per voi.
 Per me il mese di giugno, è all'insegna delle Comunioni e dei Battesimi. Sì proprio così. Domenica scorsa una prima Comunione e ieri il primo Battesimo, da parte dei nipoti di Luciano. Fine mese un'altro Battesimo. Come bomboniera alla prima Comunione c'era un "bonsai", una piantina molto molto bella e originale. Alla fine vedrete due foto; è un idea da prendere come esempio, a voi la scelta.
Prima di continuare, permettetemi di fare i miei più sinceri e auguri di buon compleanno, alla mia piccola amata nipotina Monica, è stato ieri; le ho fatto gli auguri per telefono, oggi è doveroso farlo pubblicamente: AUGURI tesoro bello, 1000 di questi giorni! So che hai festeggiato con tuo marito e il vostro bellissimo bambino, solo voi tre, condivido in pieno questa decisione.
Ora torniamo a noi! Vorrei riallacciarmi al discorso sul perdono, iniziato domenica scorsa.
Chi si rifiuta di perdonare è destinato a pagare un duro prezzo sotto forma di mali fisici e psichici. Perché spreca molta energia trattenendo dentro di sé pensieri e stati d'animo negativi che finiscono per ritorcersi contro. Esiste un perdono di testa, cioè razionale e un perdono di cuore ovvero emozionale. Il primo non ha alcun valore, mentre il secondo ha un effettivo e straordinario potere.
Ma come si fa a perdonare di cuore? Occorre essere disposti a lasciar uscire il dolore che ci portiamo dentro, entrando in contatto con le sensazioni penose racchiuse in noi e farle fluire. Soltanto lasciando andare le emozioni legate alle offese ricevute, siamo in grado di perdonare con sincerità. Bisogna che avvenga uno sblocco emozionale se ci si vuole sbarazzare definitivamente da quello che ci ha afflitto e che continua ad angustiarci.
Viviamo nel presente, sapendo cogliere l'attimo. Il passato va accettato per quello che è stato, nel bene e nel male. Ora, questo istante è il momento giusto per: vivere amando.
C'è solo un tempo, ed è il presente, non il passato.
Fino a che noi staremo inchiodati a vedere solo gli aspetti negativi quanto abbiamo sofferto nella nostra vita, non andremo avanti di un passo.
E' molto importante riuscire a liberarci dal passato ed essere disposti a perdonare.
Perdonare significa lasciar perdere, dimenticare, non ha nulla a che fare con il condonare un comportamento. Significa lasciar andare completamente quell'esperienza e vivere nel momento presente. Per guarire noi stessi dobbiamo essere disposti a modificare il nostro modo di pensare, perdonare gli altri e imparare ad amare ed accettare maggiormente noi stessi.
Ragazzi, ora è il momento dei saluti perché è l'ora del pranzo. Come sempre vi mando i miei più caldi abbracci di luce, tanti sorrisi, che la felicità vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica
                                                         
                                                                     Nadia