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lunedì 30 giugno 2014

Ama la vita! ma amala pienamente. Non soltanto per i grandi piaceri e le grosse soddisfazioni. Ma sopratutto per le piccole gioie.

Amici cari vicini e lontani,
un'altra settimana è passata senza rendermene conto, e scherzando scherzando è quasi un anno che stiamo insieme; già ragazzi miei adorati, sì proprio un anno; ho iniziato tanto per............ i motivi sono tanti, ed ora eccomi qui ancora insieme a voi con tante e tante cose ancora da condividere con voi.
Prima di tutto, volevo dirvi una cosa della massima importanza, mi hanno mandato una mail, dicendomi che se non farò al più presto la procedura di login, il mio "blog" sarà automaticamente cancellato" e una volta rimosso, l'account non sarà più recuperabile. Con l'aiuto della mia cara amica Francesca, il mio angelo custode, ho sistemato tutto, almeno spero e credo; non è molto chiara la cosa, ma spero di aver risolto una volta per tutte, questo inconveniente. Volevo avvisarvi come stanno le cose, perché se il mio blog verrà cancellato, chiaramente e spiacevolmente non sarò più con voi. Sono molto fiduciosa e ottimista, spero non succeda, perché, voglio, dico voglio, stare ancora insieme a voi.
Per cambiare argomento, volevo condividere con voi, che la mia amica, Francesca, ha scritto delle frasi, in un libro, corredate da foto fatte da lei, per Papa Francesco, e gliele ha mandate da una sua amica, un mercoledì, che il Papa, in quel giorno, riceve in una sala apposita, i fedeli. Doveva andarci di persona, ma per un equivoco, non è potuta andare. Così li ha mandati come ripeto da una sua amica; vi ho detto tutto questo, perché alla fine del mio blog, vedrete due foto di Francesca, e altre due foto la prossima volta.
Ora, vorrei riprendere il discorso, delle responsabilità, che avevo iniziato la volta scorsa.
Chi mente, anche se non viene scoperto, si punisce da sè. La menzogna inganna sopratutto colui che la dice. Voglio vivere una vita vera. Voglio vivere una vita piena. Se vuoi diventare saggio, non giudicare mai prima di aver ascoltato. Se vuoi diventare saggio, non giudicare mai.
Vivi felice quando.........pur se la vita ti ha vibrato tanti brutti colpi, non ti pieghi rifugiandoti nel comodo rifugio dell'apatia. Non essere e non diventare schiavo dei condizionamenti e dei pregiudizi.
Io dico soltanto, che il buon umore è parte di me, che l'allegria bussa sovente alla mia porta e che spesso mi ritrovo a "volare".
Conquistare questa fantastica condizione mentale non è stato facile. Ho combattuto. Ho combatutto d'estate e d'inverno.
. Dai! Sforzati! Metticela tutta.
Soffri, se occorre.
Piangi se occorre.
Disperati, se occorre.
Ma fai qualcosa per migliorare la tua vita.
Per vivere più felici, devi cercare d'aver spesso pensieri positivi, e meno pensieri negativi.
La vera sicurezza consiste nel non aver bisogno di sicurezza.
Se qualcuno commette una sciocchezza , ha solo commesso una sciocchezza, non è uno sciocco.
L'errore è creativo. Se vuoi arrivare dove vuoi arrivare, occorre darti il permesso di sbagliare. Nessuno ha mai centrato degli obiettivi senza sbagliare.
Amici cari, anche per oggi il nostro tempo a disposizione è terminato. E' stato bello comunicare con voi, ciao a tutti voi, a risentirci alla prossima puntata. Vi auguro ogni bene, che la felicità vi sorrida, vi mando tanti abbracci di luce, tanti sorrisi, vostra sempre affezionatissima amica
                                       
                                                    Nadia








lunedì 23 giugno 2014

Sbaglia chi non agisce per timore di sbagliare.

Amici cari vicini e lontani,
avrete certamente notato che ho cambiato anzi modificato l'immagine del mio logo; non l'ho fatto da sola chiaramente, mi ha aiutata la mia dolcissima e carissima amica Francesca, permettetemi di ringraziarla pubblicamente, è una carissima amica, una persona unica al mondo, dolce bella buona sensibile altruista e chi più ne ha più ne metta. In lei ho trovato un pozzo di risorse, di energie, un tesoro IMMENSO. Grazie Francesca, per la tua splendida cara e dolce amicizia, sei "Speciale e Meravigliosa".
Come vi avevo scritto nel mio precedente post, sabato e domenica c'è stato il saggio a teatro di Taekwon-do, non solo quello, anche recitazione, yoga, canto, e naturalmente noi, Mariella ed io con difesa personale. E' stato un vero successo, non solo noi due, ma tutto lo spettacolo. Bello Bello Bello!!!
Complimenti a non finire, battute di mani strepitose, ma faceva un caldo! sul palco i riflettori accesi infuocavano, ma in barba a tutto ce l'abbiamo fatta.
Oggi voglio parlarvi delle "Responsabilità" come vi avevo accennato qualche tempo fa.
Prendiamoci la responsabilità della nostra vita con questi punti fondamentali:
1) Noi siamo gli artefici dei nostri pensieri
2) Quello che pensiamo è la nostra realtà
3) Ogni pensiero può essere cambiato
4) Il cambiamento comincia qui, ora
Ci hanno insegnato fin dalla prima infanzia, che chi sbaglia non  è bravo, non è particolarmente intelligente, che le cose devono essere fatte bene, altrimenti si è stupidi, si è inferiori. Ma rispetto a chi?
E adesso pensi: "se sbaglio non valgo". "Se sbaglio vuol dire che non sono in gamba". "Se sbaglio perderò la stima degli altri".
Non confondere il fallimento di un azione con il tuo fallimento! Quando sbagli, perdonati; sbagliare è umano. Guai se non si sbagliasse. Ricorda, "gli stupidi non sono coloro che sbagliano, ma coloro che considerano stupido chi sbaglia". Quando sbagli accetta serenamente le conseguenze del tuo errore.
Sentirsi colpevoli significa di aver compiuto un azione negativa da scontare col castigo. E' un pesante fardello che ci fa vivere nel passato. Il risentimento ci impedisce di assumerci la responsabilità delle nostre esperienze, lasciando in pratica che siano gli altri a decidere per noi. Chi dice: ce l'ho con tizio, perché mi osteggia a mi fa fare il galoppino" non fa che affidare al tizio in questione, il potere di gestire la sua vita, perché accettando di fare il galoppino, ha scelto di sottostare a uno schema, che, se non gli piace, sarebbe libero di cambiare.
Non possiamo amarci, se non ci stiamo e non ci accettiamo e se non  amiamo per primi noi stessi; sarà ben difficile che troviamo qualcuno che ci ami.
Per vivere appieno la nostra vita dobbiamo sapere ciò che è meglio per noi, non quello che vorrebbero per noi, nostra madre, marito o moglie, o miglior amico. Ricordiamoci sempre che noi siamo "esseri unici".
Anche per questa mattina, fine della puntata, c'è ancora molto da scrivere, mi riservo di riprendere al prossimo post; grazie ancora per la vostra attenzione, sempre numerosa e calorosa, a risentirci a presto. Vi auguro una spelndida giornata, vi mando tanti abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida. Sempre vostra affezionatissima amica
                                           Nadia

















mercoledì 18 giugno 2014

Se c'è un atteggiamento che ti disturba, è perchè riflette qualcosa che è in te.

Amici amici amici amici miei, amici cari vicini e lontani,
eccomi di nuovo qui con voi, non mi sono assolutamente dimenticata di voi, tutt'altro, vi ho pensato immensamente  e profondamente, e se non mi sono fatta sentire prima, è perché il mio computer si è impallato bene bene, ha avuto un "forte mal di pancia" e l'ho dovuto portare dal medico. Scherzi a parte, ho provato a mandarvi un'altro post, ma non è ha voluto sapere, sono stata costretta a farlo vedere, conclusione, non ho capito cosa era successo, e per farla breve, ho comprato una volta per tutte un nuovo computer, così mi sento più tranquilla.
In questi giorni ho avuto molto da fare, preparativi per il saggio di fine anno, riguardo a difesa personale; già il 21 e il 22 giugno faremo tutti insieme un saggio a teatro, già l'abbiamo fatto l'anno scorso, quest'anno ne faremo un'altro. Poi vi racconterò..........
Poi ho fatto un prelievo, per controllare la mia tiroide che fa un pò di capricci, (niente di serio). Voi penserete, beh! è un prelievo, ma non così semplice per me; ogni volta che faccio un prelievo è un dramma; ora sono parecchi anni che viene una persona a farmelo a casa di mattina presto. Perché? Perchè l'ultima volta che ho fatto un prelievo, quando è arrivato il mio turno, sono letteralmente svenuta; paura? Sì, e non solo..... Mi hanno fatto il prelievo per terra. Ragazzi miei, per favore non ridete, purtroppo è così! Ora mi spiego meglio. Come vi ho detto in precedenza, qunado vi raccontavo della mia vita, a due mesi  mi sono ammalata di "nefrite" e a quattro mesi ho avuto la T.B.C. Mi sono salvata, grazie a mia zia, che dall'America ha mandato a mamma la Penicellina (che in Italia ancora non era uscita). E' iniziato così il viaggio tra un ospedale e l'altro, per finire poi al Forlanini, dove c'erano i bambini malati di T.B-C. Per poi andare per quattro anni in un sanatorio in Emiglia-Romagna per il decorso finale della malattia. E capite bene, due volte a settimana,  un prelievo, e tanto altro, e se non era il mio dottorino, lo ricordo come se fosse adesso, bello, alto, moro, non c'era verso, il prelievo non  lo facevo. Ero la piuù piccola, la più viziata ma, nello stesso tempo la più capricciosa e dispettosa. Poche volte mi sono trovata in cucina a pelare le patate con le suore, ma anche lì mi mandavano via per la disperazione, perché tiravo le patate in testa alle suore. Sì, adesso ci rido sopra, ma vi posso assicurare che non è stato per niente un bel periodo.........
Quindi, metteteci tutti i prelievi, con annessi e connessi, per non parlare poi, delle vite precedenti (non so se voi ci credete, io sì, e anche lì non è stata di certo una passeggiata) sfido chiunque a non aver a dir poco, "PAURA". E mi ci vuole tutta la mattina per riprendermi.
Ho iniziato a scrivere, oggi, 17 giugno, vi lascio momentaneamente, perché voglio andare con Luciano ed un'amica, a Piazza Fiume, in un centro sportivo, perché andiamo a fare "Il Labirinto". Ora vi lascio momentaneamente e ci sentiamo domani.
Eccomi di nuovo a voi, ieri era martedì 17 ora logicamente mercoledì 18. Ieri sera siamo tornati alle 23, e non era il caso che continuassi; il Labirinto è: "Al centro di te stesso: camminare nel Labirinto." In questa esperienza si ha la possibilità di:
Integrare il corpo con la mente e la mente con lo spirito.
Ritrovare la quiete ed il benessere. Ridurre lo stress e lasciare andare il dolore emotivo.
Riconnetterti con la tua saggezza interiore e con il tuo intuito.
Scorgere nuove consapevolezze e dare un senso più profondo alla tua esistenza.
Trovare la tua guida interiore e diventare un canale per le risposte della tua vita.
Il Labirinto è un antico schema geometrico basato su spirali e cerchi ed è utilizzato da sempre (le prime tracce risalgono a oltre cinquemila anni fa) in moltissime culture in tutto il mondo, dalla Cina all'Ucraina, dal Perù al Brasile all'Arizona.
Vi posso assicurare che è stato un momento MAGICO e intenso per tutti. Eravamo 60 persone, prima c'è stata una presentazione da parte di Lucia Giovannini, colei che ha portato e costruito in Italia, il Labirinto (e Lucia è anche chiamata la Loiuse  Hay Italiana), poi piano piano uno per volta, con una musica sottofondo, siamo entrati a fare il giro nel Labirinto, con molto raccoglimento. Hanno fatto delle foto, ve ne mando un paio, sicuramente vi piaceranno, e vi renderanno anche l'idea.
Ragazzi cari anche per oggi siamo arrivati ai saluti, vi mando tanti abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida vostra sempre affezzionatissima amica
                                                     
                                                           Nadia















































domenica 8 giugno 2014

A volte un avvenimento che a prima vista sembra insignificante, può avere un immenso valore.

Amici cari vicini e lontani
eccoci di nuovo insieme. Passata bene la settimana? Io decisamente sì, direi più che bene, sopratutto perché ho finito quasi tutti i miei corsi vari, ieri pomeriggio è stato l'ultimo giorno del mio disegno creativo, ora mi manca solo "difesa personale" altre due lezioni poi finito pure quello. Il 20 e 21 giugno ci sarà al teatro di Ostia una rappresentazione nostra con i ragazzi che praticano Taekwondo, l'abbiamo fatta anche l'anno scorso, Mariella ed io abbiamo fatto la nostra scena in due riprese, cioè,  al primo atto e al secondo atto. Ci siamo divertite un mondo. Prima di entrare in scena, sul palco, sarei voluta scappare a gambe levate, mi vergognavo da morire, il teatro era pieno pieno, poi una volta entrata non sarei più voluta uscire. Ci sono stati molti applausi e tante risate (ho pure saltato la prima volta un piccolo pezzo ma non se ne è accorto nessuno). Quest'anno facciamo il bis. Poi vi manderò una foto!
 La cosa che mi piace di più, in assoluto, è lo spazio dedicato ai bambini, piccoli 4-5 anni, sono belli, bravi, teneri, e fanno tanta tenerezza. Sono uno spettacolo nel vero senso della parola.
Dopo di questo, riposo riposo e riposo........ si fa per dire , perché ferma non ci so stare, ho da sistemare tante cose a casa che ho lasciato in sospeso, appunti sparsi qua e là, libri da leggere, sistemare il mio piccolo studiolo; che credete che sia il mio studiolo? Come vi ho detto in precedenza, ho una casa molto piccola, ma molto accogliente; abito al quarto piano, sopra di me non c'è nessuno, sono solo 50 metri quadri; ma c'è tutto, non manca niente. Angolo cottura, salone, bagno, camera da letto, balconcino, molta luce, amore e armonia. Volevo crearmi un angolino tutto mio, dove sistemare le mie foto, i miei lavori per fare le collane, ed altro, e dopo due anni di ricerche ho trovato su un depliant, un armadio ad angolo, dove dentro c'è il mio piccolo studio. E ne sono orgogliosa, è piccolo ma molto capiente, mi piace molto, e quando non mi serve basta chiuderlo ed è sempre tutto in ordine e a posto. Inoltre, ho pure la cantina,  due posti macchina, uno per me e uno per Luciano. Vi pare poco?
Quando ho iniziato a scrivere, pensavo di parlare delle "responsabilità", invece eccomi qui a scrivere tutt'altro. Vi parlerò della responsabilità un'altra volta.
Ora voglio scrivere e parlarvi dei "chakra". Credo li conosciate, e se non li conoscete vi accenno qualche cosa. I chakra sono centri energetici, centri d'energia del corpo umano e si trovano disseminati fra la base della colonna vertebrale e la sommità del capo.
La mancanza di energia è un segnale del corpo e del superconscio che ti avverte, che in questo periodo, stai agendo, pensando e vivendo in modo non buono per te, e di conseguenza manchi di vitalità e di motivazione.
L'energia del corpo umano ha diverse fonti: l'acqua che beviamo, l'aria che respiriamo, quello che mangiamo, i pensieri che creiamoe l'attività del corpo energetico.
I "chakra" principali sono sette:
il primo è ROSSO = corrisponde al Plesso Sacrale o delle Radici. Senso: Olfatto (terra)
il secondo è ARANCIONE = corrisponde al Plesso Lombare. Senso: Gusto ( acqua)
il terzo è GALLO = corrisponde al Plesso Solare. Senso: la Vista ( fuoco)
il quarto è VERDE =corrisponde al Plesso Cardiaco del cuore. Senso: Tatto (aria)
il quinto è AZZURRO = corrisponde al Plesso della Gola. Senso: Udito (etere)
il sesto è INDACO = corrisponde al Plesso Carotideo o Terzo occhio. Ghiandola Ormonale
                              Ipofisi (suono inferiore)
il settimo è VIOLA = Cervello o della Corona. Ghiandola Ormonale Epifesi ( luce interiore)
Ragazzi cari, stavo per concludere, quando mi si è impallato internet, e  non sono potuta andare avanti, comunque anche per oggi avevo finito; anche se si è fatto molto tardi, e visto che è tutto tornato alla normalità, volevo concludere e poterlo così pubblicare; non mi resta che mandarvi tanti abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica
                                            Nadia














domenica 1 giugno 2014

Rinunciare a lottare equivale a rinunciare a vivere.

Amici cari, vicini e lontani
ciao a tutti! Oggi a Roma è una giornata bella e primaverile; stamattina andando a camminare al parco sempre alle 8 c'era una bella arietta fresca fresca, si stava proprio bene, tornata a casa ho fatto la mia solita colazione, mi sono cambiata e sono andata a Messa con Luciano; ora sono le 16,30 e voglio condividere con voi un'altro post.
L'ultima volta vi ho parlato "del passato" e la necessità di lasciarlo andare, e come dice un vecchio proverbio: "acqua passata non macina più". Siete d'accordo? So che non è facile, ma con un pò di buona volontà, ci si riesce. Io dal canto mio ce la sto mettendo tutta, sta andando molto bene e ci sto riuscendo, accompagnato sempre dal  perdono.
Oggi, come vi avevo promesso l'ultima volta, vi voglio parlare di un libro che sto leggendo, che mi appassiona moltissimo, ed è la storia vera di un incesto tra un principe e una suora. Il titolo del libro è: "Le Celate", di Francesca Darima. Un giorno stavo da Francesca , la mia amica fotografa, c'era anche la mamma, e mi disse: Nadia leggi questo libro, (era piccolo), ti appassionerà sicuramente. Beh! credetemi, l'ho letto in una serata, e mi ha lasciata esterrefatta; ho voluto conoscere Francesca Darima, una persona molto umile, ma molto molto determinata, e che vuol far conoscere la sua storia. Il principe Marcantonio Colonna, prima ha violentato la sorella, la quale ha messo al mondo una figlia; in seguito questa ragazza, molto bella, è stata violentata a sua volta, sempre da questo principe, mettendo al mondo un'altra figlia, Francesca. Essendo questa donna una monaca, ha partorito in un reparto speciale dell'ospedale S.Giovanni di Roma, chiamato "Le Celate", perché le partorienti davano alla luce i loro figli, con il viso coperto, per mantenere l'anonimato. A 21 giorni dalla sua nascita, è stata affidata ad una balia, mantenendo scrupolosamente il segreto. Così inizia la storia di questa bambina, una vita chiaramente non facile, alla ricerca sempre della sua mamma, che non ha mai conosciuto. In età adulta, si è data da fare, lottando con le unghie e con i denti, per scoprire e sapere la sua vera identità. Cosa che le è sempre stata negata. Sposata, madre di due figli, ora è nonna di tre bellissimi nipoti. Nel 2000-2001, è stata ospite anche di "Chi l'ha visto", trasmissione mandata in onda da Rai tre, per saperne di più ed essere aiutata. Ma per ben 4 volte, la trasmissione, ordine dall'alto, è stata sempre interrotta. Ora, Francesca ha 80 anni, la mamma è morta, e con suo grande dispiacere, non l'ha conosciuta, ora è alla ricerca sempre disperata, della sua tomba, e del posto dove lei è sepolta, per poter mettere un fiore, ma anche questo le viene negato.
Come vi ho detto, ha scritto un libro, con la sua dettagliata storia, ma il Vaticano le ha vietato la pubblicazione, c'è il veto più assoluto; lei però non si arrende, continua imperterrita la sua strada, e vende il libro a chi fosse interessato a leggerlo. Chiaramente, avendola conosciuta di persona, ne ho comprata una copia, e vi posso assicurare, che è una cosa "sconvolgente"..............Non ho parole........
Il libro è di 400 pagine, con documenti, foto, e altro, e più vado avanti con la lettura, più mi appassiona. Vorrei tanto poterla aiutare, nel mio piccolo credo di poter far qualcosa.
Molte cose mi uniscono a lei, la tenacia, l'abuso, la perseveranza, il nome (il mio secondo nome è Francesca, mentre il primo è Giuseppina, nome dei nonni, e mamma per non far torto a nessuno mi ha sempre chiamata Nadia, terzo nome).
Vorrei parlarvi ancora di Francesca e del suo libro, ma se volete basta che me lo facciate sapere...........
Amici cari, anche per oggi finisco qui, non aggiungo altro, nello scrivere, è come se si fosse bloccato in me un qualche cosa, non so spiegarvi, certo è, che questa storia mi ha colpita, commossa, tanti retroscena, intrighi, bugie, sotterfugi, prese in giro, e chi più ne ha più ne metta. Manca poco per finire il libro, me lo sto divorando.
Ragazzi cari vi mando tanti abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida, alla prossima, vostra sempre affezionatissima amica
                                          Nadia