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sabato 28 novembre 2015

Accendiamo tutti insieme, una alla volta le quattro candele dell'Avvento........


                                                   

    
                                                 CORONA  DELL'AVVENTO



Amici cari vicini e lontani,
buon pomeriggio. Come state? Io benissimo, grazie, contenta e felice più che mai , perchè ho fatto un ecocolrdoppler tiroideo, avendo dei noduli, e miracolo miracolo, i noduli non ci sono più, SPARITI! Quando chiedevo al medico se i noduli erano aumentati o diminuiti, mi sento rispondere: signora, quali noduli, non ci sono noduli. Potete capire il mio stupore, e la mia gioia, ed ho aggiunto questo è un miracolo! Eh sì, ha risposto il medico. Non ho fatto altro che ringraziare l'Universo e il Padre Eterno e ancora li sto ringraziando..... inoltre da molto tempo tutte le sere pratico una meditazione sui "Chakra" e l'arcangelo Gabriele, per una guarigione, beh! che ci crediate o no, ha funzionato, e ne sono estremamente fiera e contenta. Grazie grazie grazie. Inoltre, anche le analisi del prelievo, sono soddisfacenti. Cosa volere di più!?!? C'è anche da dire, che continuo con i miei percorsi di crescita, perchè non si finisce mai di crescere, di scoprire, di migliorare giorno dopo giorno.
Come avete notato, ho voluto condividere con voi, la corona dell'Avvento. Avvento è tempo di gioia. Nasce come simbolo pagano, che successivamente è stato adottato dalla cristianità, come simbolo dello scorrere del tempo.
La prima candela si chiama "Candela del Profeta" ed è la candela della speranza.
La Corona dell'Avvento scandisce le settimane che mancano al Natale: le quattro Candele vanno accese ciascuna la prima domenica d'Avvento; l'eventuale quinta a Natale. Quindi le quattro candele rappresentano le quattro domeniche d'Avvento, e rappresentano la luce che è donata a Natale a tutti gli uomini. La sua forma è circolare della candela dell'Avvento è simbolo di unità e di eternità. I rami sempre verdi che ne costituiscono la base rappresentano la speranza della vita eterna.
Questo ne è un esempio:
                                                   
A voi liberare la fantasia...... non passa anno che ne faccio uno sempre diverso dall'altro e lo dono a qualche amica. Come base potete prendere la base di cartone per le torte, un ciocco di legno ovviamente piatto, vedete voi, aguzzate l'ingegno, al posto delle pigne vanno bene anche rami di pungitopo o rami sempre verdi. Buon divertimento e tanta tanta fantasia.......
Per oggi penso basta così, che ne dite? Sabato o domenica prossima, vi parlerò del "giardino Giapponeae" perchè andremo a visitarlo, saremo in sei, è un mese e mezzo che ho prenotato la visita guidata, non vedo l'ora! Ho anche saputo che è già da molto tempo che non ci sono più prenotazioni in quanto tutto esaurito per le visite. Ed è totalmente gratuito l'ingresso.
Non mi resta che salutarvi affettuosamente caramente, augurandovi un buon proseguimento di serata vi mando caldi abbracci di luce, tanta felicità che la vita vi sorrida tanti sorrisi vostra sempre affezionatissima amica

                                                                        Nadia























domenica 22 novembre 2015

Forse per il mondo non sei nessuno... ma per qualcuno sei il mondo.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno!!!! Ieri sera sono tornata da San Marino dove sono andata venerdì e sabato a trovare delle amiche molte care, che facevano un seminario con Lucia Giovannini. Ho trascorso due giorni stupendi con tante persone che non vedevo da un pò...... amici belli e positivi. Non sono mancati caldi  abbracci e baci, respirando tanta tanta positività, scusate se è poco. E' stata una gioia grande grande nel rivedere e abbracciare i miei amici, con i quali abbiamo condiviso bellissime esperienze; sarei voluta rimanere con loro anche in questo viaggio, ma nella vita ci sono delle priorità che hanno la precedenza assoluta. E' stata una scelta non facile, ma sono stata costretta a farla. Ho colto l'occasione per vendere un pò dei miei libri, e grazie a Lucia perchè la prima sera nella presentazione, ho esposto il mio libro, vendendone ben 14 copie, mica male no? soddisfatta?! beh, direi proprio di sì, che ne dite?!?
Tra poco uscirò di nuovo per andare a casa di mia sorella, ma prima di riuscire volevo  stare un pò con voi; festeggiamo il compleanno della mia prima pronipote Marzia, che ha compiuto 12. Veramente il suo compleanno era fine Ottobre, ma per un motivo e l'altro riusciamo a festeggiarlo solo oggi, perchè all'appello mancava sempre qualcuno. Come al solito la mia macchinetta fotografica è già pronta, come anche il regalo: ho arrotolato 10 pezzi da 5 euro, e li ho infilati uno per uno dentro un rigatone di pasta, sì avete capito bene dentro un rigatone di pasta, ognuno legato con un laccetto rosso. Carino e simpatico,vero? Auguri bella di zia, ci vediamo tra poco.
Vorrei mandarvi un anteprima di Natale come augurio:




Spero di essere stata la prima persona a mettere un albero Natalizio sul tuo computer, ti porterà fortuna......
Vorrei continuare un pò il discorso sugli uomini/donne che amano troppo.
Molte donne o uomini, commettono l'errore di cercare qualcuno con cui sviluppare una relazione senza aver sviluppato  prima una relazione con se stessi; corrono da una persona all'altra, alla ricerca di ciò che manca dentro di loro. La ricerca deve cominciare a casa, all'interno del sè. Nessuno può amarci abbastanza da renderci felici se non amiamo davvero noi stessi, perchè quando nel nostro vuoto andiamo cercando l'amore, possiamo trovare solo altro vuoto. Quello che manifestiamo all'esterno è un riflesso di quello che  c'è nel più profondo di noi... A volte, quando ci si da tanto da fare per salvare le apparenze, è praticamente impossibile mostrare a qualcuno quello che succede dentro di noi. E' difficile persino conoscere se stesse.
Ragazzi cari, vorrei stare ancora con voi, ma devo ancora prepararmi, per cui come sempre vi mando i miei più caldi abbracci di luce, tanta felicità, che  la vita vi sorrida, tanti sorrisi vostra sempre affezionatissima amica

                                                                    Nadia






sabato 14 novembre 2015

La vita è veramente molto semplice , ma noi insistiamo nel renderla complicata.

Amici cari vicini e lontani,
eccoci di nuovo insieme in questa giornata autunnale, cielo chiuso, coperto, ma sempre bello se stai bene con te stesso.
Ragazzi, ci pensate che tra un mese è di nuovo Natale! Sembra ieri, ed è già passato un anno............
Ma continuiamo con il discorso sugli uomini/donne che amano troppo.
Sapete, le donne, che vengono da famiglie disturbate, le troviamo sopratutto nelle professioni di assistenza, perchè sono attratte in una situazione di bisogno, piene di compassione e si identificano col loro soffrire cercando di alleviarlo, per lenire la loro stessa sofferenza. Inoltre, per noi donne, gli uomini più attraenti sono quelli che sembrano bisognosi d'aiuto, se capiamo che alla radice del loro fascino c'è il nostro stesso desiderio di essere amate e soccorse.  Aspettare che lui cambi, effettivamente è più comodo che cambiare noi stesse, è il nostro modo di vivere.
Tutte le persone che amano troppo, si trascinano un sovraccarico di esperienze emotive non risolte.
Molto spesso ci accorgiamo che stiamo facendo le cose  che faceva il genitore del nostro stesso sesso, proprio quelle azioni che ci eravamo ripromesse di non fare mai.
Spesso una persona sposa qualcuno che assomigli alla madre o al padre, con cui hanno lottato nel periodo della crescita; scegliamo quel tipo di partener che sia capace di farci provare gli stessi sentimenti e affrontare le stesse provocazioni che avevamo incontrato crescendo, riproducendo l'atmosfera dell'infanzia usando le stesse manovre che avevamo imparato allora.
Più l'infanzia è stata infelice, più è forte la spinta a rivivere le stesse sofferenze da adulti, tentando di riuscire a dominarle. Voglio farvi un esempio: un uomo era collerico. Conquistare il suo amore era come conquistare quello del padre, anche lui collerico e distruttivo, farlo cambiare attraverso il proprio amore era come cambiare sua madre e salvarla.
Per quanto possiamo aver dimostrato di essere incapaci di amministrarci, ciascuno di noi ha bisogno di sentirsi padrone della propria vita. Quando qualcuno ci aiuta, spesso proviamo del risentimento perchè il fatto stesso di aiutarci implica potere e superiorità. Tendiamo ad usare i problemi dell'altro per evitare di affrontare più seriamente la nostra situazione. Quando il desiderio di aiutare il proprio partnere è molto intenso, significa che è più un bisogno che una scelta.
Ragazzi miei, quando mi trovo qui davanti al p-c a scrivere scrivere scrivere, il tempo passa veloce, senza rendermene conto; è bello e mi piace stare in vostra compagnia, ma anche per oggi è arrivato il momento dei saluti, vi mando caldi abbracci di luce, tanta felicità, tanti sorrisi, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica
       
                                                                          Nadia





Mentre scrivevo è arrivato questo s.m.s che ritengo della massima importanza, ecco perchè ho messo questa foto, simbolica, questo è il testo:
Avviso per tutte le nazioni, etnie e religioni diverse: questa sera, alle h.22, accendiamo una candela su tutte le finestre delle abitazioni come solidarietà per il popolo Francese e........condanna per il massacro avvenuto! Siamo tutti fratelli!!!!! Che brilli ovunque lo spirito di vita......e non bagliori di morte! Passaparola! ( mentre scrivo, ho gli occhi velati di pianto).

sabato 7 novembre 2015

Non importa quanto si da, ma quanto amore si mette nel dare.

Amici cari vicini e lontani,
buon giorno! Come consueto stamattina ci siamo incontrati con gli amici per fare colazione insieme, dopo di che ognuno per le sue cose da sbrigare. Noi siamo appena tornati dalla spesa ed eccomi qua insieme a voi. La settimana è trascorsa liscia e tranquilla, e per finire in bellezza stasera con gli amici andiamo a vedere Nino D'Angelo all'Auditorium, vicino S. Pietro. Ci siamo andati anche l'anno scorso, e ci torniamo molto volentieri. Non è un cantante "strappalacrime", come si potrebbe credere, ma è un vero poeta che canta le sue poesie.
Ora permettetemi di continuare a parlarvi d'amore, iniziato il post precedente.
"Nessuno può amarci abbastanza da renderci felici se non amiamo davvero noi stessi"...... poichè noi stessi pensiamo male di noi, in altre parole non ci accettiamo, vogliamo che un partner ci faccia sentire migliori. Poichè non riusciamo ad amare noi stessi, abbiamo bisogno di lui o lei per convincerci di essere amabili. Quando essere innamorati significa soffrire, stiamo amando troppo. A volte le persone cresciute in famiglie disturbate, o avevano subito stress e sofferenze in misura maggiore del normale, queste persone stanno inconsciamente ricreando e rivivendo aspetti paricolarmente significativi della loro infanzia. Tutti abbiamo bisogno di negare quello che per noi è troppo penoso o allarmante accettare. Il diniego è un modo naturale di proteggersi. Poichè la nostra famiglia nega la nostra realtà, cominciamo a negarle anche noi. Perchè quello che ci attrae è per lo più una replica del nostro vissuto infantile. Probabilmente venite da una famiglia disturbata dove nessuno si curava dei vostri bisogni emotivi. Forse siete predisposti emotivamente a diventare dipendenti da droghe, da certi cibi, in particolare dolciumi. Si è attratti inesorabilmente con qualcuno con cui si può ricreare il clima di carenze emotive della propria infanzia, con uno dei genitori, per cercare ancora di conquistare l'amore negato.
Cito ora, degli esempi di famiglie disturbate:
Botte alla moglie o ai figli.
Presenze costante di litigi e tensioni.
Lunghi periodi di tempo in cui i genitori rifiutano di parlarsi l'un l'altro.
Estrema severità in fatto di denaro, religione, lavoro, manifestazioni d'affetto, sesso, televisione, lavori in casa e così via. Una qualsiasi di queste ossessioni può precludere i contatti e l'intimità, perchè non si da importanza ai rapporti, ma all'obbedienza delle regole.
Amici cari, vorrei continuare, ma il tempo è inesorabile ed è ora che passi ai saluti, come sempre vi mando caldi abbracci di luce, tanti sorrisi, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica

                                                               Nadia  
                       
Scusatemi, ma vorrei mandare saluti particolari a Marlene e Marcia, che mi sono molto vicine, mandandomi sempre i loro saluti tramite f/b, ciao "ragazze" siete sempre nei mio cuore........... e naturalmente anche a te che in questo momento mi stai leggendo, sì proprio a te, chiunque tu sia, che ti conosca o meno............

                                     








domenica 1 novembre 2015

Tutti abbiamo dentro un'insospettata riserva di forza, che emerge quando la vita ci mette alla prova.

Amici cari vicini e lontani,
buona domenica!?! Sono estremamente felice e soddisfatta, perchè? perchè questa settimana avete battuto tutti i record di "lettura", mi spiego meglio; siete in molti a seguirmi e questo mi dà la forza la gioia la determinazione di andara avanti; siete veramente tanti tanti e tanti, vi ringrazio dal più profondo del cuore, vi sento molto vicini, anche se non conosco i vostri volti, sento la vostra presenza e vicinanza.
A rendermi ancora più in forma oggi, è questa splendida giornata autunnale; non mi lascio influenzare dal tempo bello brutto o pioggia, se stai bene, stai bene sia che piove sia che c'è  il sole. Almeno per me è così.
Ragazzi, ora permettetemi di salutare caramente e caldamente due persone che si sono unite con voi in questo blog, sono: Enrico, mio nipote da parte di Luciano, e Monia la figlia di una mia carissima amica. Ciao ragazzi e buona domenica anche a voi.
Ieri pomeriggio sono stata al funerale della nonna di Monia, un funerale con una cerimonia molto commovente e sentita. La chiesa era piena di gente, parenti amici e conoscenti; una persona suonava l'organo ed un cantante che toccava il cuore con la sua voce. Commozione veramente tanta! Alla fine tutti i nipoti sull'altare che leggevano una lettera d'amore per la loro "nonna". Io che non aspettavo occasione per piangere mi sono sciolta in lacrime. Questa è la vita, si nasce e si muore.  
Mi viene in mente una frase : amarti è stato facile, dimenticarti è impossibile.
Voltiamo pagina, voglio parlarvi di amore.
Cerchiamo di non amare troppo, è calpestare, annullare se stesse per dedicarsi completamente a cambiare un "uomo" o una "donna" sbagliato/a per noi che ci ossessiona, naturalmente senza riuscurci.
 Amare in modo sano, vuol dire imparare ad accettare e amare prima di tutto se stessi, per poter poi ricostruire un rapporto gratificante e sereno con un uomo o una donna giusto/a per noi.
Quando amiamo troppo, in realtà non amiamo affatto, perchè siamo dominati dalla paura di restare soli, paura di non essere degni d'amore, paura di essere ignorati o abbandonati. Quasi sempre all'origine dell'eccesso d'amore, c'è un trauma infantile.
Molti uomini o donne commettono l'errore di cercare una persona con cui sviluppare una relazione, senza aver prima sviluppato una relazione con se stessi. Corrono da una persona all'altra alla ricerca di ciò che manca dentro di loro.......
Nessuno può amarci abbastanza da renderci felici, se non amiamo davvero noi stessi.
Ragazzi cari passiamo ora ai saluti, vi mando caldi abbracci di luce, tanta felicità, che la vita vi sorrida, tanti sorrisi vostra sempre affezionatissima amica

                                                             Nadia