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domenica 29 gennaio 2017

Le lotte più importanti hanno luogo all'interno di sè.

Amici cari vicini e lontani
buona domenica a tutti.
Il 19 gennaio, (giorno del mio compleanno) Luciano si è presentato a casa con una pianta di orchidea, facendomi una bella sorpresa! Avevo preparato anche la foto da pubblicare, e me ne sono dimenticata, lo faccio ora.... la troverete alla fine del post.
Tre giorni fa ho avuto un improvviso mal di schiena, localizzato su un fianco; ho pensato subito a due feste a cui mi avevano invitata: un battesimo e un compleanno. Essendo io la fotografa, temevo di non farcela, uno alle 16,30 al centro di Roma, e l'altro alle 20 dalla parte opposta, sicuramente mi sarei stancata ed ero un pochino preoccupata temendo di non farcela, costretta di conseguenza rinunciare ad una festa; ma non mi son voluta arrendere, ho lavorato su me stessa, cercando di analizzare la causa, mi sono riposata al massimo, Luciano mi ha fatto dei massaggi alla schiena, ho preso due pasticche antinfiammatorie, (solo in questa occasione e per 2 giorni) conclusione, sono riuscita a star meglio e prepararmi in tempo per le feste.
Prima siamo stati al battesimo di Gabriele, simpatico e bello come il sole, figlio di due carissimi amici, Luca e Sabrina, seguito da un rinfresco nella sala dell'oratorio della chiesa. Rito bello, breve e  molto semplice ma con tanto calore. Poi, prima di andare al locale per il compleanno  della mia carissima "speciale" amica Pina, compiva 50 anni, siamo passati in una cartoleria per far preparare un centro tavola di palloncini, da mettere sul tavolo della festeggiata, e recarsi al locale in tempo prima che arrivassero gli altri invitati.
Il tutto si è svolto alla grande, senza troppe corse con il tempo, e preciso perfetto nei minimi dettagli, poi, vi dirò: non mi sono stancata più di tanto. Oggi sto veramente bene e molto soddisfatta.
Per la festa di compleanno siamo andati allo stesso locale dove abbiamo festeggiato i miei 70 anni, un locale con cena, karaoke e cabaret.....
Ora verrei condividere con voi "le cose non dette ammalano il nostro corpo", tratto su f-b tempo fa....
Le cose non dette ammalano il nostro corpo.
Spesso abbiamo dei dolori al corpo che non sappiamo da dove possano provenire, la scusa più comune è l'aver preso un colpo d'aria ma in realtà si trattano di veri e propri blocchi emotivi e il dolore è la risposta a questa condizione perché coinvolgono il sistema nervoso autonomo o e forniscono una risposta vegetativa a situazioni di disagio psichico o di stress.L'ansia, la sofferenza, le emozioni troppo dolorose per poter essere sentite e vissute, trovano una via di scarico immediata nel
corpo e imparando e riconoscendo questi malesseri psico-fisici è possibile cercare di risolvere e riprendere la strada corretta delle nostre emozioni. A secondo del punto del corpo che duole, esiste una risposta emotiva curabile individuando la situazione o i sentimenti che ci bloccano livello emotivo.
Mi riservo di mandare la seconda parte il prossimo blog.
Amici cari vi auguro un buon proseguimento di serata mandandovi caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra affezionatissima amica

                                                             Nadia                                      


                                                                                                       Pina con il marito
                                                       
















                                                       Luciano
                                                         
                                                                                                                   

































































































































sabato 21 gennaio 2017

Ogni volta che scrivo un post è una sorpresa, e la più bella è la vostra Presenza.


Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio.
Giovedì è stato il mio compleanno, quanti? 71! Non me li sento affatto, gli anni sono quelli che si sentono dentro, ed io vi posso assicurare che mi sento "eternamente giovane" con tanta tanta esperienza, gioia di vivere e andare sempre avanti come ho sempre fatto, a testa alta fiera della mia vita. Questa mia seconda vita, mi sta ripagando di tutto, gioia felicità amore e tanti tanti tantissimi "AMICI" sempre presenti e pronti a darmi una mano in caso di bisogno. La sera siamo andati in pizzeria, poche persone, mia sorella mia cugina e relativi mariti, e pochi amici; domani è anche il compleanno di Luciano, ma festeggeremo noi due soli soli.
Ho ricevuto su F-B e WhatsApp moltissimi auguri, regalandomi momenti di felicità in questo giorno così speciale, un sorriso e una gioia che è durata fino il giorno seguente.
Oggi voglio condividere con voi una letteratura che sicuramente molti di voi conosceranno, mi piace moltissimo, sopratutto molto significativa; è "Orme sulla sabbia". Come dissi tempo fa, ne ho molte di queste letterature, ho anche fatto un album con tutte queste.....
A mio avviso per me è una delle più belle........

                                 Orme sulla sabbia

                Questa notte ho fatto un sogno:
                ho sognato che camminavo sulla sabbia
                e sullo schermo della notte erano proiettati
                tutti i giorni della mia vita.

               Ho guardato indietro ed ho visto che ad ogni giorno
               della mia vita proiettato nel film
               apparivano le nostre orme sulla sabbia.

               Così sono andata avanti, finché tutti i miei giorni si esaurivano.

            Allora mi fermai guardando indietro,
            notando che in certi posti c'era solo un orma.....
            Questi posti coincidevano con i giorni
            più difficili della mia vita
            i giorni di maggior angustia,
            di maggior paura e di maggior dolore.....

             Ho domandato allora
            "Tu mi avevi detto che saresti stato con me
            in tutti i giorni della mia vita.
            Ma perché mi hai lasciato sola proprio
            nei momenti peggiori della mia vita,
            io ho accettato di vivere con te".

           E tu mi hai risposto:
          "Amore mio, io ti amo e ti dissi che sarei rimasto con te
          durante tutta la camminata, e che non ti avrei mai lasciata
          sola neppure per un attimo, e non ti ho lasciata.....
          I giorni in cui hai visto solo un orma sulla sabbia
          sono stai i giorni in cui ti ho presa in braccio."

Anche oggi siamo giunti ai saluti vi mando caldi abbracci di luce, tanta felicità che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica

                                                                             Nadia
































sabato 14 gennaio 2017

Il mio obierttivo non è essere migliore di qualcun altro, ma essere migliore di com'ero.

Amici cari vicini e lontani,
buon pomeriggio. Freddino eh!!!! In questi giorni così gelidi, non mi arrendo, continuo  i miei salti con la corda; ho comprato una corda e tutte le mattine prima di colazione, faccio 120 salti con la corda (40-40-40- per prendere fiato) arrivo qualche volta anche a 100, dipende dalle cose da fare, 15 minuti di ginnastica e per finire mezz'ora di camminata a passo svelto. Se invece non esco ginnastica per più di mezzora, alternando ogni giorno i d/v/d da seguire.
Notti fa ho avuto un incubo, mi sono svegliata che tremavo dalla testa ai piedi, non sapevo cosa fare, non ho voluto svegliare Luciano per non preoccuparlo, ho fatto di tutto per calmarmi, alla fine ci sono riuscita, mi sono rimessa a letto e piano piano con non poca fatica mi sono riaddormentata. La mattina mi sentivo uno straccio, ho fatto lo stesso i  miei salti, la mia ginnastica e sono anche uscita, certo faceva "freddo" ma quando sono rientrata mi sentivo molto molto meglio. Con l'aiuto di Franco, fratello di luce, ed una intuizione avuta il pomeriggio, ho capito cosa mi era successo. Sto prendendo consapevolezza e ciò mi permette d'interrompere uno schema mentale su un problema che mi tocca da vicino, ed ho avuto dei messaggi, anche se forti, che mi hanno aperto la mente. Quando non vogliamo capire un messaggio l'Universo ce lo ripropone in un altro modo, in un altra maniera affinché noi possiamo recepirlo.

Passiamo ora alla seconda parte dei 15 errori di comunicazione che non dovresti mai fare. Ivan (ispirazioni)

9) Riferirti a te stesso e alla tua vita piuttosto che interessarti a chi hai di fronte.
Non ti annoia di parlare sempre di te stesso? Pensi che gli altri siano sempre interessati a sapere tutto ciò che accade nella TUA vita? Non monopolizzare la conversazione, impara a lasciare spazio e ad ascoltare.

10) Voler vincere a tutti i costi una discussione.
Nei rapporti e nelle relazioni non dovrebbe mai esserci competizione. Ammettere di aver sbagliato non è un segno di debolezza, ma di maturità.

11) Attaccare il carattere altrui piuttosto che chiarire delle incomprensioni.
"Sei odioso", "Sei insopportabile", "Non capisci mai", e così via. Pensi che davvero serva a qualcuno parlare in questo modo? Dialoga, chiarisci, non attaccare.

12) Aspettarti che gli altri sappiano già cosa passa nella tua mente.
Se vuoi che l'altro capisca perfettamente ciò cheti passa per la testa, devi dirglielo apertamente e in modo chiaro.

13) Adottare un atteggiamento aggressivo.
Una conversazione può essere un ottimo strumento per chiarire delle incomprensioni. In questi casi, facilita il dialogo, anziché erigere muri o attaccare l'altro senza mezzi termini.

14) Distrarti facilmente.
Il tuo smartphone. La TV. I tuoi pensieri. Sono infinite le cose che possono distrarre la tua attenzione.Quando qualcuno ti parla, impara ad essere presente al 100%.

15) Non adottare un atteggiamento empatico.
A volte non esiste una realtà "oggettiva", ma solo diversità di opinioni. Invece di criticare, impara a valorizzare la prospettiva di chi la pensa in modo diverso da te.

Ragazzi non mi resta altro che mandarvi caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica

                                                                           Nadia














                                                                   






























sabato 7 gennaio 2017

Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare la stessa cosa.

Amici cari vicini e lontani
ancora Buon Anno a tutti, finito e iniziato bene? Mi auguro di sì. Come vi avevo detto lo scorso post, sarei andata da mia sorella e così abbiamo fatto...... eravamo solo in sei, mia cugina con il marito mia sorella e noi, non siamo stati bene, di più. Un cenone con i fiocchi e contro fiocchi, abbondante e squisito, ognuno di noi ha portato qualcosa. Alle 23,30 abbiamo iniziato a giocare a tombola, ed è arrivata la fatidica mezzanotte in un batter d'occhio. Brindisi per tutti, ripreso a giocare e parlare fino alle 0,2. Certo, eravamo pochi, ma vi posso assicurare che siamo stati "divinamente BENE"!
Il giorno dopo a casa tutto il giorno, non ci siamo mossi da casa.
Giovedì 3 siamo andati a casa di Franco e Debora, abbiamo fatto un giro di tombola  e cenato insieme, ma eravamo solo in 7, anche Venerdì 4, ma eravamo in 15, compresi 4 bambini, prima abbiamo meditato, poi ci siamo messi a giocare, tombola e sette mezzo, e finito con una pizza ordinata e portata a casa, facendo mezzanotte. Abbiamo finito in bellezza, con la befana che tutte le feste porta via. Da lunedì in poi si riprenderanno tutte le attività lasciate in sospeso per le festività.
Oggi voglio condividere con voi 15 errori di comunicazione di "Ivan (ispirazioni)."
Il modo in cui comunichiamo ha un impatto cruciale sulla qualità delle nostre relazioni. Un approccio corretto alla comunicazione può davvero far risplendere i nostri rapporti, ma allo stesso modo un pessimo modo di rapportateci al nostri interlocutore può realmente mandare in frantumi ogni forma di relazione con gli altri. La buona notizia è che non è mai troppo tardi per iniziare a comunicare in modo corretto ed efficace.
Ecco allora, per iniziare 15 errori che non dovresti mai compiere quando comunichi con gli altri; oggi elencherò i primi 8:

1) Privilegiare l'uso dell'"io" piuttosto che del "noi".
Non essere focalizzato solo su te stesso. Ogni conversazione deve svolgersi su un piano di reciproco ascolto e attenzione.

2) Non guardare negli occhi il tuo interlocutore.
Smetti di guardare la TV o il tuo smartphone  quando qualcuno ti sta parlando. Come ti sei sentito quando qualcun altro ti ha ignorato allo stesso modo?

3) Interrompere chi sta parlando.
Interrompere il tuo interlocutore equivale a dirgli "ciò che ho da dire io è più importante di ciò che stai dicendo tu". Non proprio carino, non trovi?

4)  Adottare un linguaggio del corpo apatico o negativo.
Il 90% de contenuto di un messaggio è costituito da quello ciò che trasmettiamo con il nostro corpo, il cosiddetto "body language". Presta allora sempre attenzione alle tue espressioni, alla tua postura e alla tua gestualità.

5) Non far capire all'altro che stai prestando attenzione.
Quando qualcuno ti parla, non limitarti a un semplice "Mmmm hmmm" o a un "ah capisco". Fa in modo che le tue parole e i tuoi commenti facciano comprendere all'altro che lo stai davvero ascoltando.

6) Giungere a conclusioni prima di aver ascoltato tutto ciò che l'altro vuole dirti.
Lascia parlare. Lascia che l'altro finisca di esprimere compiutamente il suo pensiero prima di formulare il tuo giudizio. Non è frustrante quando la stessa cosa accade a te?

7) Lasciare che le tue emozioni prendano il controllo di ciò che dici.
Anche se sei arrabbiato, triste o deluso, pensaci bene prima dire qualcosa di cui potresti successivamente pentirti.

8) Non porre domande.
Rivolgere domande come "dunque come ti sei sentito quando è successa questa cosa?, oppure "cosa hai intenzioni di fare ora?" fa capire all'altro che ti stai genuinamente interessando a lui.

Amici cari, con questo passo e chiudo; dal momento che fa molto freddo e non esco, inizio a togliere l'albero e tutto ciò che concerne il Natale;  non mi resta che dirvi: buon pomeriggio! staremo ancora insieme sabato prossimo. Vi mando come consueto caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica


                                                                 Nadia