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domenica 10 agosto 2014

Il vero cambiamento in me è potuto iniziare solo quando ho iniziato il viaggio interiore.

Amici cari vicini e lontani,
eccomi, eccomi di nuovo qui con voi, non vi nascondo che sono un po' emozionata, anzi molto emozionata. Sono di ritorno da Pavullo nel Frignano, con mio marito; il tempo di farmi una ricca doccia uno shampoo, ed eccomi qui con voi, perché voglio condividere con voi, questa mia "esperienza" a dir poco strepitosa. Come vi ho detto in precedenza, all'età di 6 mesi, mi sono ammalata di tubercolosi. E nel 1946 era una grave e brutta malattia, tanti bambini morivano, io mi sono salvata grazie alla penicillina che mia  zia ha mandato dall'America; dopo di che, due anni a Roma in un ospedale per malati di t.b.c. poi  a Pavullo nel Frignano, in un sanatorio per bambini, per la riabilitazione. I miei genitori sono venuti su con me, presero una casa in affitto e con gli altri due miei fratelli, mi venivano a trovare tutti i giorni.  Ero già tornata a Pavullo, tanto tempo fa, con Luciano, ma solo per un giorno; questa volta invece, siamo rimasti per ben 6 giorni, in un B&B, a 500 metri dall'ospedaletto, dove ero ricoverata. Ho rivissuto la mia infanzia, rivisto e fotografato posti a me cari ma anche dolorosi, l'ospedale chiaramente è cambiato, hanno costruito, ampliato, ho visto foto di come era prima, e se le strade sono cambiate, tante cose sono rimaste uguali, tipo il viale alberato con le panchine, la salita che portava su al sanatorio, la vasca con i pesci rossi in mezzo al parco (una volta mia sorella, girava sul bordo della vasca, con mio fratello, e cascò dentro, e chi ci andò per le piste? mio fratello che era il più grande). Beh ragazzi miei! non è stata una semplice passeggiata, ma un tuffo nel passato, con un altra consapevolezza, un'altra visione della vita, ma sopratutto "un lasciar andare ricordi dolorosi, fatti di tristezza e di abbandono". Ora sono adulta, con un bel vivere sulle spalle, ed una forza interiore che fa spaccare le montagne, voglio vivere, voglio essere, voglio condividere, voglio amare, voglio sopratutto lasciar alle spalle tutto, dico tutto il mio passato, ed una volta per tutte posso gridare e pieni polmoni "brava Nadia, anche questa volta ce l'hai fatta". Certo, non vi nascondo che c'è scappata qualche lacrimuccia, non mi vergogno a dirlo, ma è stata una liberazione.
Pavullo nel Frignano si trova ad una cinquantina di km. da Modena, e come altezza si trova a 686m.s.l d.m. Abbiamo trovato un bel B&B, come vi ho detto prima, proprio vicino all'ospedale, gestito da Vittorio, una persona altamente qualificata, brava, gentile e affabile; ci ha viziato, tutte le mattine ci faceva trovare dolci fatti in casa, dalla moglie, ci ha fatto da cicerone, portandoci in giro, insomma una persona veramente adorabile; scusate, ma è doveroso da parte mia mandargli i miei più sentiti saluti e ringraziamenti, a lui e alla moglie, grazie grazie ancora di tutto.
Pubblicherò alla fine una foto del B&B, naturalmente fatta da me.
Quando cercavo su internet, B&B, (chiaramente Pavullo,) ho visto B&B Lunarossa; ho esclamato subito: questo è mio, amore! (rivolta a Luciano) io prenoto qui! detto fatto telefonato e prenotato. Il mio indirizzo di posta elettronica è, anche se lo sapete lo ripeto, lunarossa.046@gmail .com. Chiaro no?!?! Luna perché sono le nostre iniziali Lu(ciano)Na(dia)
Ora però, devo lasciarvi, perché alle 19 ci sarà l'inaugurazione di un bar, vicino casa nostra, e i proprietari sono dei carissimi amici, ci aspettano per l'inaugurazione, ed anche perché, indovinate un po'? sarò la fotografa ufficiale! Siamo partiti stamattina alle 9,30 giusti in tempo per stare un po' con voi, ed andare all'inaugurazione; ma non siamo partiti per questo, avevamo già deciso in partenza di non viaggiare di sabato, ma di domenica mattina per non trovare traffico, ed è andato tutto bene, alla perfezione, niente traffico tanto meno niente camion. Scendendo da Pavullo abbiamo fatto la strada statale 12 che attraversano gli Appennini, una strada molto alberata e piena di boschi e alberi Ontani, è stato proprio un bel rientro, calmi e tranquilli.
Ora amici cari, vi mando i miei più cari abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida, saluto affettuosamente tutte le persone che conosco ma anche voi che mi seguite con tanto affetto e sempre tanto numerosi vostra sempre affezionatissima amica
                                                         Nadia




B&B Lunarossa





Fontana nel parco con i pesci dove cadde Maria Pia




                                                       

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