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venerdì 29 novembre 2013

Un abbraccio è un gran bel regalo, la taglia unica va a tutti.

Amici cari vicini e lontani
sono di nuovo qui con voi, per trascorrere con voi un piacevolissimo pomeriggio.
Come vi avevo anticipato, mercoledì sera ho avuto a cena a casa mia degli amici, 5 più noi due eravamo 7, ed è stata una fantastica serata, all'insegna dell'allegria, risate, condivisioni, e mangiate. La cena era a base di verdure, in quanto Francesco è vegano, ma non mancava il pollo. Antipasto, con aperitivi, patatine, per iniziare, seguito da una calda zuppa mista di farro, orzo perlato, lenticchie, fagioli, ceci e altro, con dei crostini. Come secondo una torta di patate, un piatto tipico del Trentino, insalata di zucchine tagliate alla julien con carote pomodorini noci pinoli olive verdi piccanti e nere e a parte chi voleva mozzarelline; focaccia bianca e sempre a parte prosciutto crudo e mortadella; melanzane fresche grigliate e finocchi conditi con arancia e olive nere; e per finire una torta vegana (buonissima) al cioccolato a forma di cuore e pasticcini mignon. Acqua e vino bianco; come vi ho detto risate tante tante ma sopratutto tanti consigli a vicenda e tante condivisioni; energia? e che ve lo dico a fà! chiaramente tanta tanta energia positiva, facciamo quasi tutti lo stesso percorso di crescita, e parlando parlando abbiamo fatto le 24,30.
Ma non voglio assolutamente parlarvi ancora della mia cena, perché voglio continuare la mia storia ed oggi voglio fare un salto in dietro raccontandovi di come ho conosciuto Luciano, che poi è diventato mio marito.
Dopo la separazione dal mio primo marito, non ho passato momenti belli, chiaramente, ma sono sempre andata avanti a testa alta. La scuola e i bambini (ero insegnante di scuola materna)  riempivano gran parte della  mia vita, certamente non era tutto, avevo molti cari amici che mi sono stati molto vicini, sopratutto le mie sorelle; ero sempre impegnata a fare qualche cosa, non stavo mai senza far niente. Mi iscrissi ad un corso di dattilografia, in quanto mi è sempre piaciuto scrivere a macchia (chi avrebbe mai detto che con gli anni sarei passata poi al computer, all'inizio non ero molto favorevole, al computer, poi mai dire mai eccomi qua e ne sono estremamente felice). I miei percorsi di crescita sono iniziati proprio lì, sì, perché da cosa nasce cosa. E dal momento che ero libera mi sono data al ballo liscio, che ho sempre amato ballare. Tutti i sabati e domeniche andavo in posti diversi, e mi divertivo un mondo. Non pensavo minimamente a cercare o volere un uomo, volevo solo ballare, ballare, ballare. Feci pure un viaggio in Nigeria, dove una mia amica era lì con il suo compagno, durante le feste di Natale; viaggio interessante e posti bellissimi, incontaminati, allo stato selvaggio, posti che ho impresso in tante mie foto, e che conservo gelosamente. Quello è stato l'ultimo viaggio da sola perché quattro mesi dopo, conobbi Luciano. Come ho già detto, mi piace ballare,e mi divertivo un mondo. Ho conosciuto molte persone, facevo amicizia con tutti, essendo una persona aperta simpatica e gioviale, ma la cosa finiva lì, non volevo legami sentimentali, non ci pensavo minimamente, certo, corteggiatori ne avevo, ma non mi interessavano; oltre tutto nessuno mi piaceva in modo particolare, non che avessi pretese, erano insomma solo persone con le quali passare una piacevole serata e,basta, poi ognuno a casa sua. Poi arrivò una bella sera,  il destino (se vogliamo chiamarlo così)  mi ha fatto incontrare colui che poi sarebbe diventato mio marito. Dovete credermi, volevo solo "ballare" perché mi piaceva tanto e mi divertivo un mondo. Ero allegra, spensierata, sopratutto incosciente, perché avevo una Fiat 500, vecchia, che mi lasciava spesso per strada, ma ho sempre avuto una angelo custode il quale mi ha sempre protetto.
Anche per oggi finisce qui la puntata, il seguito la prossima volta ......................................
Vi mando tanti abbracci di luce, tanti tanti sorrisi a risentirci a presto vostra sempre affezionatissima amica
                                                   Nadia

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