eccoci di nuovo insieme in questa giornata autunnale. Oggi voglio condividere con voi la letteratura "L'uomo allo specchio". Per me non è una letteratura qualsiasi, ha due profondi significati. Il primo risale al mio primo percorso di crescita nel 1988, a Firenze, dove spesso venivano lette delle belle "letterature", e questa mi colpì in modo prorompente; erano molte e tutte belle, così decisi di farne una raccolta, raccogliendole tutte in un album, cosa di cui ne vado fiera ed estremamente gelosa, ma le mostro con gioia, regalandone a chi vuole una fotocopia. Sono tutte stampate su carta colorata, ed in tutto sono: 90! Il secondo significato è che, con questa letteratura ho preparato le partecipazioni per il mio matrimonio...... Sì, volevo fare una cosa particolare e ci sono riuscita. Ho tagliato della pergamena, fuori c'era da un lato il disegno di un albero, fatto al tempo da una collega di scuola, che dipingeva, colorato in tinte pastello, dentro era inserito un foglio color salmone, con una foto nostra, Luciano ed io, in primo piano, e sull'altro lato c'era stampata questa letteratura. Venne una cosa originale simpatica, ma sopratutto creata ideata da me, e con una minima spesa. Come vi dissi in precedenza mi son voluta sposare il giorno del mio 50 compleanno, venerdì 19 gennaio 1996. Quando Luciano compì 50 anni, gli preparai con l'aiuto di mia sorella, una festa a casa nostra a sorpresa. Mi feci portare a pranzo fuori e al rientro c'erano 50 candeline accese e tutte le luci spente....
C'erano parenti e amici, fu una bella sorpresa..... Due anni dopo, mentre andavo a casa dei miei genitori, pensavo che regalo mi fosse piaciuto per i miei 50 anni; un anello? no ne ho abbastanza! una pelliccia? no, per carità, non mi piacciono.......un viaggio? perché no! viaggio viaggio viaggio di nozze....... mi sposo!!!!! andai a casa dei miei e all'insaputa di Luciano, annunciai il nostro matrimonio. La sera al suo rientro dal lavoro, gli misi le braccia al collo, dicendogli: "amore ho trovato il regalo per il mio compleanno".... ah sì, cosa vuoi? Io: "mi vuoi sposare"? Perché no, fu la sua risposta, tre mesi dopo ci siamo sposati. Come regalo chiesi agli invitati, "la busta"; raccolsi 8 milioni, e con quei soldi mi sono fatta il vestito io, il vestito Luciano, bomboniere, partecipazioni, cena a via Veneto, e anche viaggio di nozze a Tenerife. Sono passati 20 anni, belli vissuti intensamente, con tanto amore, comprensione, complicità, e sempre innamorati.
Ora è arrivato il momento della "galeotta" letteratura:
L'UOMO ALLO SPECCHIO
Se il mondo ti ripaga nella lotta per il successo,
e ti fa re per un giorno,
vai a guardarti allo specchio,
e chiedi all'uomo che vedi il suo parere.
Il giudizio di tuo padre, tua madre e tua moglie
non è quello che importa,
è l'uomo che vedi allo specchio
che deve giudicarti.
Forse hai avuto fortuna,
e pensi di essere eccezionale,
invece sarai un fallito
se non potrai guardare quell'uomo negli occhi.
Tutta la vita puoi ingannare il mondo,
ricevere onori e congratulazioni,
ma se hai ingannato l'uomo allo specchio
avrai solo dolori e lacrime.
E' giunto anche per oggi il momento dei saluti, vi mando come sempre caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica
Nadia
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