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sabato 30 maggio 2015

Ogni esperienza che facciamo, anche penosa, tende a migliorarci e a farci maturare. Non è mai fine a se stessa.

Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio e ben trovati a tutti. Mentre mi accingevo a scrivervi, mi sono fermata a contemplare un merlo ed un passerotto sul mio balconcino, pieno di piante e fiori, che beccavano tranquillamente la loro "pappa". Tempo fa avevo notato dei passeri che bevevano sul porta vasi, dopo aver dato acqua alle piante; ho pensato allora,  di mettere anche qualche briciolina, e dal momento che hanno mangiato tutto ho messo due belle ciotole, una per l'acqua ed una per il pangrattato. Da allora è un via vai, specialmente in primavera quando nascono i piccoli. E' un vero spettacolo, credetemi, mi fanno tanta tenerezza; ma vi posso assicurare che mi danno un bel da fare! Perché? Non potete immaginare quanto sporcano, sto sempre a pulire, a volte mi vien voglia di togliere tutto, poi al momento di farlo non ho il coraggio e lascio tutto come sta. Sono troppo belli e carini! Ma la cosa più divertente è quando il merlo si fa il bagno nella ciotola, sì proprio il bagno. Sguazza con le ali e si lava, è un vero divertimento starlo a vedere. Mangiano bevono e se ne vanno, però se mi vedono scappano, a volte quando ho bisogno di uscire devo stare attenta che non ci siano............ Mi danno un bel da fare, ma sono troppo carini. Ora però veniamo a noi.
Sapete no, che ho una pronipote di due anni e si chiama Clarissa, alla quale è nata la sorellina 20 giorni fa, chiamata Celeste. Clarissa è una vera forza della natura, oltre ad essere bella, e non perché sia mia nipote, è proprio bella; dico sempre alla madre: se non ci fosse bisognerebbe inventarla. Giorni fa ha detto alla madre in un attimo di stanchezza:
 mamma non la voglio più Celeste
risp: perché
Clari: perché prende sempre la sisa  (fino a poco tempo fa prendeva ancora lei la sisa)
risp: e dove la metto?
Clari: la mandi da nonna Mary
risp: e che mangia
Clari: la pasta al forno.
Il giorno dopo ha detto: mamma sono gelosa! Ho detto così perché ero disperata!
Un'altra volta ha detto sempre riguardo a Celeste: mamma perché non le hai fatto i denti?
E' un soldo di cacio, furba, intelligente, svelta, bella ma tanto tanto viziata.
Ora cambiamo decisamente discorso. In passato ho parlato con voi di una cosa della massima importanza, e vi chiedo scusa se riprendo questo argomento, mi riferisco all'accettazione e al perdono. L'accettazione e il perdono costituiscono due aspetti fondamentali della vita di noi esseri umani. Se non si accetta tutto quello che ci accade (o ci è accaduto) e non si perdona a chi ci ha fatto del male, coscientemente o meno è impossibile liberarci dai tentacoli del passato ed è altrettanto impossibile che si possa vivere un esistenza all'insegna della consapevolezza, della pace e dell'amore. Occorre accettare anche il male, vivendo l'esperienza dolorosa fino in fondo, senza tirarsi indietro.............
"Nel momento in cui accettai di aver subito della violenza, fui anche pronta a perdonare".
Perdonare vuol dire lasciar perdere, lasciar andare il passato. Ciò non significa giustificare il comportamento sbagliato altrui o mettersi nella posizione di chi è disposto a subire ulteriori torti.
La miglior vendetta è il perdono.
Grazie per essere stati anche oggi con me, vi auguro un buon pomeriggio, riservandomi di proseguire sempre sul perdono la prossima volta, perché ho ancora altre cose da dire. Sul perdono si potrebbe scrivere un libro, per quanto c'è da dire, ma lascio ad altri questo compito, io mi limito solo a qualche accenno.
Vi mando come sempre i miei più caloroso abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida, vostra sempre, vostra affezionatissima amica

                                                          Nadia





















domenica 24 maggio 2015

Non sforzarti tanto. Le cose accadono quando meno te lo aspetti.

Amici cari vicini e lontani,
 eccomi qui con voi. Sono appena rientrata dal seminario intensivo del dr. Brian Weiss. Quante emozioni e quanta energia! I ricordi di quei momenti vissuti insieme, rimarranno per sempre nel mio cuore.
Ho fatto molti seminari, tutti belli ed emozionanti, ma questo è stato un seminario completamente diverso da tutti gli altri. E' stato un seminario sulle "Regressioni alle vite passate". organizzato da Mylife. Sono stati tre giorni molto intensi ed  emozionanti, in tutti i sensi. C'erano 900 persone a Roma all'hotel Ergife. Ragazzi scusate se mi ripeto ma è stata un esperienza veramente UNICA.
Ho incontrato e rivisto molte persone che già conoscevo, e che aveano fatto altri percorsi con me, la cosa più strabiliante, è che ci siamo viste per puro caso; anche tu qui!?!?
Ho fatto amicizia con molte persone scambiandoci indirizzi mail e numero di telefono; con me c'era la mia carissima amica di Trento Gigliola, e chiaramente siamo state sempre vicine e insieme, condividendo emozioni, esperienze e quant'altro.
Ci sono state anche delle regressioni sul palco, molto molto emozionanti e particolari. Abbiamo fatto anche delle regressioni collettive, dopo una meditazione. Insomma un'esperienza unica e rara.
Chiaramente la lezione principale di tutto il seminario, è stata una cosa comune a tutti gli altri seminari, cioè: "imparare innanzi tutto ad amare noi stessi". Questa è la chiave principale, che sostanzialmente vuol dire non permettere ad altri di condizionarci negativamente l'esistenza. Occorre avere il coraggio di assumerci delle responsabilità, tra queste stima e considerazioni per se stessi, sono sicuramente dei compiti prioritari. Non può esserci alcun cambiamento e trasformazione personale, se non accettiamo ed approviamo innanzi tutto noi stessi.
Si può imparare da tutti, dal più umile al più sapiente, a patto che si abbia la volontà di "ascoltare" e di aprirsi.
Essere se stessi significa esprimere i propri sentimenti e le proprie emozioni senza che il giudizio altri abbia su di noi alcuna influenza negativa.
"Tutto potenzialmente, è già racchiuso dentro di noi".
Cari ragazzi, prima di concludere volevo parlarvi della "camminata" di domenica scorsa, di 2 km. al Circo Massimo, e la maratona di 5 km. Logicamente ho fatto solo la camminata; è stata una cosa bella bella bella; vi partecipavano 7000 persone, un mare di gente, come potete vedere dalle foto.
Passo ora ai saluti, permettetemi di salutare alcune persone del seminario, che come voi mi seguiranno su questo blog, chiaramente Gigliola, Belen, Giorgio, Elena, Marina e Alessandra di Salerno, e Titti. Come sempre vi mando i miei più caldi abbracci di luce tanti sorrisi, che la felicità vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica
                                                          Nadia














































sabato 16 maggio 2015

Epilogo dei sette Chakra

Amici cari vicini e lontani,
siamo giunti alla chiusura del "discorso" Chakra. Voglio sempre ringraziarvi per l'assidua frequenza che mi dedicate, grazie grazie grazie.
Ieri sera, ho fatto una presentazione in un centro olistico, per il mio prossimo seminario "Puoi guarire la tua vita" di Louise Hay; permettetemi di ringraziare le persone che ieri sera sono intervenute, restando visibilmente soddisfatte, e colgo l'occasione per mandar loro un caldo e affettuoso saluto.
Domani mattina parteciperò all'iniziativa  "RACE FOR THE CURE". E' una corsa competitiva e amatoriale di 5 km. e 2 km di passeggiata, per uomini, donne e bambini, competitivi e corridori amatoriali. Ovviamente farò la camminata, perché non ce la farei a fare la corsa; il raduno è al Circo Massimo, e l'incasso sarà devoluto per la lotta ai tumori al seno. E' il primo anno che vi partecipo, e ne sono estremamente entusiasta. Poi vi manderò alcune foto che farò, naturalmente.
Passiamo ora alla fine dei nostri Chakra. (La volta precedente avevo condiviso con voi fino al 3° Chakra)

4° Chakra: anahata o "Chakra del cuore".
Posizione: zona pettorale del corpo
Colore: Verde. Favorisce la calma e la riflessione.
Significato: è la capacità di amare emotivamente, provare cioè un sentimento che non parte tanto dalla mente, quanto dal cuore. Occorre ricordare che, nella tradizione yoga, amore e ascolto sono in stretta relazione; spiritualmente parlando, hanno la stessa valenza. Agisce sul sistema linfatico.

5° Chakra: vishuddha o "Chakra della gola".
Posizione: nella metà inferiore del collo e a livello delle clavicole.
Colore: azzurro. Favorisce il sonno
Significato: è la creatività, la comunicazione, la spiccata percezione estetica. I bravi artisti, musicisti e altri servitori dell'arte sono persone nelle quali il vishuddha è ben sviluppato. In senso spirituale infatti, rappresenta la connessione con l'altrove, l'essere in comunicazione con dimensioni che superano l'umano.
Riossigena i tessuti, riduce il dolore.

6° Chakra: adjnia o "Chakra del terzo occhio"
Posizione: grande Chakra che si trova al centro della fronte
Colore: indaco
Significato: è la mente tattica, razionalità. In senso spirituale è il terzo occhio, come qualità della persona è la fiducia in se stessi. Agiscono sull'emisfero destro del cervello, riequilibrano l'energia, ottimi per la meditazione

7° Chakra: sahasrara o "Chakra della corona".
Posizione: sopra il cranio
Colore: viola
Significato: è la capacità spiccata di pensare strategicamente, cioè abbracciare la situazione con il pensiero; in senso spirituale è la comunione con il Divino, in senso individuale è l'autorealizzazione.

La cromoterapia ha un effetto sul cervello mediante l'ipotalamo che regola le ghiandole endocrine e dunque i centri energetici e gli ormoni.
Cari ragazzi, con questo capitolo, è finito il percorso riguardante ciò che concerne tutti i Chakra.
Vi ringrazio ancora per la vostra affettuosa e assidua presenza, sono estremamente grata a tutti voi, per questo cammino che avete condiviso con me, grazie grazie grazie.
Non sono sicura di essere con voi, domenica 24 maggio, in quanto sono al seminario intensivo di Brian Weiss di tre giorni, tema: regressione sulle vite passate.
Sarà un seminario molto molto intenso, quindi se non sono troppo stanca sarò con voi al mio rientro, altrimenti ci sentiremo il giorno dopo.
Ci saranno molte persone che conosco, e le statistiche parlano di 1000 partecipanti.
Non mi resta che mandarvi i miei più sentiti caldi abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica

                                                               Nadia


                                                             


                          
                                                                               
                              

   


















domenica 10 maggio 2015

Il Divino Bianco

Amici cari vicini e lontani,
buon giorno buon  giorno buon giorno, eccomi qua di nuovo insieme a voi.
Ieri è stata una magnifica e splendida giornata, in tutti i sensi, sono stata ai Giardini di Ninfa e Sermoneta, provincia di Latina. Era un viaggio organizzato, in pullman. E' stata una bella esperienza, indimenticabile. Avevo sentito parlare di Ninfa e del suo splendido giardino, finalmente sono riuscita a visitarlo. Abbiamo camminato tanto tanto, ma tanto.
Il giardino di Ninfa è stato dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2000. Ninfa è una città medioevale abbandonata, di cui sopravvivono gran parte del castello con la torre di guardia, il municipio e ruderi di chiese e di edifici. Ma Ninfa è anche uno splendido giardino all'inglese, attraversata dall'omonimo fiume, consentendo alle acque di raccogliersi in un laghetto. Nel XVI secolo il cardinale Nicolò III Caetani, volle creare a Ninfa un "giardino delle sue delizie", amante della botanica.
 Mentre Sermoneta, è uno dei borghi medioevali conservati d'italia, ricca di cultura e di storia, le cui origini si perdono lontano nel tempo, probabilmente in epoca preromana.  Le sue fortune iniziano alla fine del XIII secolo, quando in città inizia la signoria della famiglia Caetani che eresse un imponente Castello.
Il viaggio comprendeva, visite guidate a: Giardini di Ninfa, al castello Caetani e al borgo di Sermoneta. Un esperienza indimenticabile!
Ma ora passiamo alla fine dei Chakra. Oggi desidero parlarvi del Divino Bianco.
Abbiamo sperimentato tutti i colori dell'anima; abbiamo raggiunto la mèta dell'uomo, ossia la purezza, l'essere privo di turbamenti insignificanti. Il nostro essere ora è completo. Ora possiamo vedere la realtà attraverso il colore Bianco. Il Bianco nasce dall'unione di tutti  i colori; è il colore del latte, il cibo della nuova vita.
E' simbolo dell'innocenza.
In quasi tutte le culture è di divinità, di verità, di spiritualità.
Bianco è simbolo di luce, chiarezza, pulizia mentale.
Il Bianco insieme al viola è il colore del 7° Chakra.
Il Bianco è il colore della felicità vera, profonda; dell'anima senza turbamenti.
Come l'arcobaleno collega cielo e terra i Chakra con l'energia collegano corpo e spirito.
Facciamo ora, una sintesi, uno per dei 7 Chakra.

1° Chacra, Muladhara o "Cachra della radice".
Posizione: nella parete inferiore del bacino, tra coccige e pube.
Colore: Rosso: rappresnta la forza.
Significato: è la stabilità psichica nelle diverse situazioni della vita, la capacità di governare gli istinti; poiché ha un solo polo, tende ad essere un pò più grande degli altri Cachra. E' il Cachra con cui vengono assorbite le energie della Terra e scaricate le tensioni eccedenti mediante l'atto sessuale. Stimola  la circolazione del sangue.

2° Cachra, svadhistana o "Cachra splenico".
Posizione: metà inferiore del ventre.
Colore: Arancio; liberazione fisica e mentale, espelle tossine e infonde serenità.
Significato: è il piacere, la gioia di vivere, la sessualità espressa al massimo delle sue potenzialità.
Stimola il sistema immunitario.

3° Cachra: manipura o "Cachra del plesso solare".
Posizione: metà superiore del ventre.
Colore: Giallo. Associata al alto sinistra del cervello (intelletto) saggezza.
Signigicato: è la capacità di agire energeticamente, la volontà, l'autostima e l'autonomia personale. I senso spirituale è l'essenza attiva di cui siamo stati dotati.
Stimola il sistema digestivo e purifica l'intestino.
Giungano i miei più cari AUGURI a tutte le meravigliose MAMME su questo pianeta.
Ragazzi cari, per ora vi lascio qui, gli altri, la prossima settimana. Grazie per avermi anche per oggi accompagnato in questo viaggio, vi saluto come sempre, con tanti abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica
                                                                 
Nadia




sabato 2 maggio 2015

Settimo Chakra

Amici cari vicini e lontani,
eccoci di nuovo insieme, per il nostro il 7°Chakra.
Volevo fare prima gli auguri a tutti voi, anche se già passato, di Buon 1° Maggio, festa dei lavoratori. Mi ricordo, quando ero piccola, circa 10 anni, andavamo in comitiva con parenti e amici, a fare una lunga e bella scampagnata per i prati; le donne preparavano un ricco e lauto pranzo al sacco, e attraversando per le campagne circostanti andavamo nella zona "Eur", distante circa 2-3- km. cantando scherzando e ridendo. Si allestiva un bel pic-nic sul prato, e seduti per terra consumavamo il nostro pranzo. L'abbiamo fatto per svariati anni, ed ho un bellissimo ricordo di quelle giornate; il tempo era sempre a nostro favore. Con il passar degli anni, è andata a scemare questa abitudine, peccato, perché era una cosa piacevole e simpatica, si passava una giornata all'aria aperta, spensierati e allegri.
Ieri mattina, il marito di mia nipote, era con la figlia, Clarissa, a fare una passeggiata. Era andato al bancomat a prelevare dei contanti, e tornavano verso casa. All'improvviso si è sentito una gran botta in testa, e pensava che qualcuno volesse rapinarlo; niente di tutto questo, era una pigna che cadendo da un albero gli era caduta in testa. Vedendo il sangue che gli colava sul viso, ha portato la figlia a casa e chiamata l'autoambulanza è andato al pronto soccorso; se l'è cavata con due punti. La piccola peste di Clarissa, ha detto: se la pigna cadeva in testa a nonno Dando, (mio fratello) si rompeva la pigna (due anni)! Anche la nipote conosce la "testardaggine" del nonno.
Ora lasciamo questi ricordi e passiamo ai nostri chakra. Siamo arrivati al nostro 7° ed ultimo Chakra.

                                                   IL CREATIVO VIOLA
IL VIOLA è il colore del settimo Chakra,la corona, che ha sede sulla sommità del capo. In Oriente questo punto energetico è conosciuto come il loto dai mille petali.
Quando la forza della Kundalini raggiunge questo centro, si ha la realizzazione dell'amore con la coscienza cosmica.
Il viola è dunque il colore delle nostre mille possibilità fisiche e spirituali.
I primi sette chakra sono allineati all'interno del corpo, mentre il settimo chakra si trova all'esterno.
Colore: Viola
Elemento: Energia Cosmica e luce interiore
Petali: Loto dai mille Petali
Coscienza: Empatia
Coscienza: Multidimensionale
Organo percezione: naso, faringe, laringe e trachea, corde vocali, tronco bronchiale, l'apice dei polmoni, orecchie, lingua                  
Senso predominante: Purezza spirituale
Sistema nervoso: Corteccia cerebrale
Ghiandola endocrina: Epifisi o pineale
Desiderio: Unione e integrazione con Dio
Qualità: Distacco spirituale e integra tutti i Cakra e le loro rispettive qualità
Stato mentale negativo: Accidia, passività inconcludente
Stato mentale positivo: Fede
Simbolo: Cerchio
Vocale: U pronunciata come UUH intonata in DO minore
Animali simbolici: pesci, essere marini, coccodrillo
Pianeta: Mercurio
Parti del corpo: cervello e sistema nervoso centrale
Regola e governa la corteccia cerebrale e il sistema nervoso
Note e Mantra: Si e il Mantra è "OM" o "ii"
Questo ragazzi cari, è l'ultimo dei sette Chakra, la prossima volta vi parlerò del DIVINO BIANCO e corrisponde al Chakra della Stella dell'Anima, fuori dal corpo a 15 cm circa dal Chakra della Corona.
Grazie a tutti per essere stati con me anche oggi, vi auguro per domani una domenica buona; vi mando i miei più caldi abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica
                                                                       Nadia





                                                 

Questa foto rappresenta tutti i colori dei Chakra e dell'arcobaleno!

sabato 25 aprile 2015

Sesto Chakra

Amici cari vicini e lontani,
buon pomeriggio a tutti, e ben ritrovati!
Sono ben felice di essere qui tra voi, perché so che mi state aspettando, e mi fa sempre più piacere, perché so che siete sempre più numerosi. Grazie, grazie di cuore, la cosa mi onora e mi fa tanto ma tanto piacere. Sapete, oggi 25 aprile, a Venezia è la festa del "bòcolo" , cioè del bocciolo. Io non lo sapevo fin quando non ho conosciuto Luciano, che per ben 40 anni è vissuto a Campalto, vicino Venezia, e sono ben 25 anni che mi regala un "bocolo" di rosa rossa. Vi scrivo  un pò la storia di questa memorabile festa.
Tradizione centenaria vuole che il 25 aprile a Venezia, festa di S. marco, a fidanzate e mogli venga offerto un bocciolo di rosa rossa, in segno d'amore. L'usanza nasce dalla leggenda di Maria, figlia del Doge, che si innamorò ricambiata del giovane Tancredi. Il sentimento dei due giovani era osteggiato dal padre di Maria, che non avrebbe permesso un tale matrimonio. Maria chiese a Tancredi di andare a combattere contro gli arabi in Spagna con l'esercito di Carlo Magno, per guadagnare fama: il padre così non avrebbe più potuto opporsi al loro amore. Tancredi partì, e si coprì di gloria in guerra. Un triste giorno, arrivarono a Venezia cavalieri francesi guidati dal famoso Orlando, eroe della battaglia del 778 a Roncisvalle. Cercarono di Maria e le annunziarono la morte di Tancredi. Colpito dal nemico, era caduto sanguinante sopra un rosaio. Prima di spirare, aveva colto un fiore e pregato l'amico Orlando di portarlo a Venezia alla sua amata Maria. Maria prese la rosa tinta ancora del suo sangue e restò muta nel suo dolore. Il giorno dopo, festa di S:Marco, fu trovata morta con l'insanguinato fiore sul cuore. Da quella volta il bocciolo di rosa viene offerto alle donne nel giorno di S. Marco quale simbolo d'amore vero, imperituro.
E da 25 anni, mi commuovo sempre, quando ricevo questo bocciolo di rosa.
Ora ragazzi miei, dopo questa bella ma triste storia, torniamo ai nostri chakra. Oggi è la volta del 6°.
                                                     

                                                         L'INTUITIVO INDACO



Questo colore molto particolare, quasi indescrivibile, ti dà la capacità di volare; allo stesso tempo l'indaco dona la forza di tornare alla realtà. E' un colore potente.
L'indaco è un colore chiaro ma intenso. E' il colore del 6° chakra, il nostro terzo occhio. L'indaco è il colore della rinascita psicologica. Controlla la coscienza e sviluppa la capacità di concentrazione. E' il punto di collegamento tra i sensi psichici e quelli spirituali.
E' il colore del Suono interiore.
Scruta dentro di te, intuisci chi sei  e ......vola.
Colore: Indaco
Elemento: Metafisico (visione spirituale, suono interiore)
Petali: novantasei petali
Coscienza: Tridimensionale e quadrimensionale
Senso predominante: Sesto senso o senso interno
Sistema nervoso: Cervello o midollo allungato
Ghiandola endocrina: ipofisi o pituitaria
Desiderio: Autorevolezza
Qualità: Capacità di realizzazione spirituale
Stato mentale negativo: Presunzione
Stato mentale positivo: Speranza
Simbolo: Cerchio con due ali
Vocale: I
Pianeta: Urano
Parti del corpo: cervelletto, viso, occhi, orecchie,
naso, seno paranasale, sistema ormonale , sistema nervoso.
Disturbi fisici: mal di testa, malattie al cervello, dolore agli occhi, debolezza della vista, debolezza dell'udito, infiammazione del seno paranasale, malattie del sistema nervoso.
Nota e Mantra: LA acuto e il mantra è "OM".
Ragazzi miei, è stato molto problematico, finire questo mio post di oggi, non so perché , ma si impallava il p-c, sono stata costretta a spegnerlo più volte, ma chi la dura la vince, e finalmente sono riuscita nel mio intento. Ora vi mando i miei più cari caldi e sentiti abbracci di luce, prima però, vi ricordo la data della mia prossima presentazione ( so che ci saranno parecchie persone) tramite volantino, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica
                                                     Nadia






























domenica 19 aprile 2015

Quinto Chakra

Amici cari vicini e lontani,
eccoci di nuovo insieme. Oggi è una bellissima giornata primaverile. Oggi tutto relax, dopo la giornata di ieri. Sono un pò stanca, mi sono alzata alle 6, per andare a casa della sposa per fare le foto. Sono veramente soddisfatta! La sposa era "bellissima". Le foto sono venute stupende, sono più che soddisfatta. Ora mi aspetta  un bel lavoro, la sistemazione dell'album; dopo la cerimonia civile, siamo andati ad uno stabilimento balneare, in riva al mare. Eravamo più di 100 invitati, tra parenti e amici. Il pranzo rigorosamente a base di pesce. Tutto buono, eccellente il servizio. La torta era vegana, veramente squisita. Io non sono stata un attimo ferma, indaffarata a fare le foto. Oggi i sposi, partivano per il viaggio di nozze, meta Giappone.
La macchina della sposa, era un pulmino Volkswagen,  rinnovato e adattato a camper, con poltroncine e tavolo, di 35 anni fa.
Una macchina molto originale!
Lasciamo gli sposi, per passare al nostro 5° cakra.
Il Blu è il colore del quinto cakra o centro della gola e governa l'auto espressione. Dall'armonia di questo centro dipende il nostro dinamismo fisico e mentale, il nostro amore e il nostro equilibrio nervoso.
Quando il chakra della gola si esprime liberamente è possibile esprimersi senza difficoltà e confidarsi con gli altri.

                                                          Il calmo Blu
Colore: Blu
Elemento: L'etere, Regno Angelico
Petali: Sedici che si riduce a sette
Coscienza: Collettiva
Organo di percezione: Orecchie                          
Senso predominante: Udito
Sistema nervoso: Plesso faringeo
Ghiandola endocrina: Tiroide
Desiderio: Conoscenza
Qualità: Comunicazione e preghiera
Stato mentale negativo: Maldicenza, offesa
Stato mentale positivo: Benedizione, carità
Simbolo: cerchio
Vocale: E
Animali simbolici: elefante bianco
Pianta: Saturno
Parti del corpo: collo, gola, mascella, laringe, esofago, trachea, respirazione, voce, vertebre cervicali, nuca, spalle, udito
Disturbi fisici: mal di gola, tonsillite, malattie ai denti e gengiviti, dolori alla nuca e alle spalle, problemi alla tiroide, disturbi vocali, problemi di udito
Nota e Mantra: LA acuto e il mantra è "OM"
Cari ragazzi, anche per oggi il nostro "viaggio" insieme, finisce qui, felice di essere stata con voi, mi avete fatto come sempre tanta compagnia, grazie della vostra preziosa ineguagliabile sincera presenza un abbraccio di luce tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida ciao a presto vostra sempre affezionatissima amica
                                                                     Nadia