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sabato 15 settembre 2018

Esiste un momento in cui le parole si consumano e il silenzio inizia a raccontare.

Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio!
Il post di oggi è molto particolare, tra gli argomenti trattati fin qui questo potrei dire che è uno dei miei preferiti, come avrete capito dal titolo, oggi parlerò di Silenzio. Cos'è il silenzio? Un vecchio detto dice: "il silenzio è d'oro",  ed io lo condivido in pieno. Il silenzio è mettersi in contatto con il proprio IO, il nostro silenzio interiore e consiste nel ritrovare la calma imparando a ignorare quella vocina interiore che ci sussurra "tanto non serve a niente, inutile provarci", il silenzio è per le orecchie ciò che la notte è per gli occhi.
Il silenzio può anche far paura, la nostra è una società di rumori di messaggi di caos e di stress; purtroppo siamo abituati in questa società a parlare parlare parlare, perciò ritrovarci in silenzio di fronte a noi stessi può farci paura. Parlando tempo fa con una persona a proposito di questo argomento, sosteneva che il silenzio le mette angoscia, non lo sopporta, accende la radio per non sentirlo; certo, perchè il silenzio mette paura, è vero se non lo si conosce, ma è un modo per entrare in contatto dentro di te, certo inizialmente fa male molto male, e farà male fino a quando non imparerai a superare il silenzio che TU ti crei, le tue barriere non te le crea il mondo esterno!!!! Come si può definire il silenzio? una breve esperienza di intensità travolgente, la voce del cuore là dove le parole sono inutili, il sommesso parlare della nostra guida interiore, la pace che penetra in noi spingendoci al grande silenzio. Cosa produce il silenzio: rilascia libera e cura il corpo, il silenzio fa vivere il vuoto, nel silenzio più assoluto ci allena alla concentrazione e alla meditazione; lasciamo ogni preoccupazione legata al passato, al presente e al futuro abbandonandoci completamente entrando nella parte più profonda e intima del nostro essere cercando di restare pieni di gioia in quest'atmosfera il più a lungo possibile.
Per il corpo e lo spirito per esempio, affacciarsi al balcone di notte sedersi e contemplare il cielo la luna le stelle è uno spettacolo che molta gente esausta o stressata dal lavoro e dalla frenesia, non ha il tempo di godere "esiste un momento per tacere e uno per parlare."
Reimpariamo ad ascoltare: ascoltare il silenzio, la calma nella tempesta, reimparare ad assaporare il gusto di un istante,  il profumo di un piatto, il calore del fuoco, a sentire il contatto delle mani, un cuore che batte, la via della saggezza sta nello sviluppare il silenzio interiore che ci consente di rimanere tranquilli nelle situazioni tese.
Silenzi, parole, le parole esprimono amore dolore disprezzo gioia felicità ma a volte un silenzio sa dire molto di più. Ci sono  esercizi per imparare il silenzio interiore e riguardano le sfere della percezione, ossia, orecchie, occhi e il corpo; il silenzio favorisce la concentrazione perchè placa la mente e insegna a trovare la calma e nel silenzio si possono dire tante cose.
Ci può far paura fermarci a meditare su ciò che è successo in una frenetica giornata, ci può dar fastidio fermarci a pensare sugli errori che abbiamo appena commesso, perciò non lasciamo mai spazi al silenzio, difficile è vivere con gli uomini, perchè tacere è così difficile.
Ed ora vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica

                                                                     Nadia
                                                         
























sabato 8 settembre 2018

L A FEDE.........

Amici cari vicini e lontani
buon giorno, il post di oggi vuol essere un proseguimento sul discorso della religione iniziato sabato scorso, in quanto è un argomento collegato : la Fede. La fede è una scintilla divina che è in me, vivendola ogni giorno; vuol essere inoltre un dono ai credenti, è un contratto profondamente personale con Dio, ma è una cosa talmente personale e spiegare solo fino a un certo punto, è una sensazione che abbiamo dentro sentendo dentro di noi la voglia e la necessità di fidarci. La fede non può essere messa in discussione, altrimenti non è più fede, o ci credi o non ci credi.
Ci permette di affrontare situazioni difficili confidando in Dio fiduciosi che è in grado di guidare i nostri passi ed è pronto a soddisfare i nostri bisogni, ma non è affatto semplice, specialmente se si resta chiusi in se stessi è in questi attimi d'irrazionalità che bisogna trovare il coraggio di non sentirsi soli, di amare e chiedere aiuto a Gesù, avere fede non significa non avere momenti difficili, ma avere la forza di affrontarli sapendo che non siamo soli. Per me la fede è avere sempre una persona su cui contare, che nonostante tutto ti aiuta e per te c'è sempre, la fede non si può spiegare a parole perchè è qualcosa che ti devi sentire dentro, si tratta di un qualcosa talmente personale che si può cercare di razionalizzare e di spiegare solo fino a un certo punto. E' una sensazione che abbiamo dentro, significa credere in Dio senza avere solide prove della sua esistenza, si riferisce a colui che ha fiducia, che confida, che si affida; la fede non la si chiede, non la si cerca, non si trova in chiesa ecc... la fede è Dio è una questione di volontà, significa fare completamente affidamento su di Lui, significa fedeltà, fiducia; la fede è qualcosa di assolutamente individuale..... credo che tutte le religioni e tutte le opinioni abbiano lo stesso valore e vadano rispettate, conosciute e amate. Non importa se sei cristiano, musulmano, ebreo o ateo. E' importante essere una buona persona, non è necessario avere una religione per avere una morale, perchè se non si riesce a distinguere il bene dal male, quella che manca è la sensibilità, non la religione.
Vi mando ora caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica

                                                                   Nadia

                                                                       

                         

















sabato 1 settembre 2018

Dio non permetterà che tu sia messo alla prova oltre le tue capacità.

Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio.
L'ultimo post pubblicato pensavo fosse una cosa a dir poco banale, mi son dovuta ricredere del successo ottenuto, grazie a tutti voi, molti lettori mi hanno seguito, vi ringrazio immensamente, ma ora torniamo ad argomenti che susciteranno un pò di perplessità, perchè oggi vi parlerò della religione e come la vivo io, scatenando non poco imbarazzo, scetticismo, e tentennamento.  Il termine religione, nella sua origine e nel suo significato, ha avuto diverse interpretazioni.
Per religiosità si intende il sentimento di rispetto e di fede ispirato dal senso del divino che si trova in ogni singola persona che differisce da individuo a individuo.
La religione è un percorso che parte dall'uomo e si rivolge a Dio (può essere Allah, Buddha, o Maometto) ed è un rapporto esistente che si manifesta in tante forme diverse fatto di riti preghiere e feste. Le religioni si distinguono in politeiste e monoteiste. Le religioni politeiste sono quelle in cui si crede in più divinità mentre le religioni monoteiste sono quelle nelle quali si crede in un unico Dio. E' un insieme di credenze e di manifestazioni con cui l'uomo riconosce l'esistenza del soprannaturale, (a te che sei ateo vorrei chiedere: ma chi ha creato il cielo, la terra, le stelle, la natura ecc...) sentimento di rispetto profondo verso qualcuno, e un Essere Superiore; personalmente non mi pongo molte domande, non so le risposte, credo, ho fede e mi basta, so che tutto è un mistero ed io lo vivo osservando e mettendo in pratica i suoi comandamenti. Ogni cosa nella vita è un dono, non sono perfetta ma cerco di migliorarmi ogni giorno, so che la fede mi guida in tutto ciò che faccio, nei piaceri come nei doveri quotidiani per poi parlare della spiritualità che gestisco consapevolmente come "meditazione".
 Sono una persona ottimista e cerco di vedere il lato positivo in ogni cosa; c'è un momento giusto per ogni cosa: un momento per essere tristi e uno per essere felici, vivo la mia vita seguendo gli insegnamenti della chiesa e sono grata dei principi che essa mi insegna, per me la fede mi guida in tutto ciò che faccio: lavoro, gioco, nella vita quotidiana.
 Sono cresciuta in una famiglia molto molto molto religiosa, guai a non andare a messa la domenica mattina, era la prima cosa da fare prima di tutto, ora però le cose sono notevolmente cambiate, sono cattolica, credente e non necessariamente praticante.
Sii felice perchè qualsiasi luogo è qui e qualsiasi momento è adesso.
Concludo col dire vivo  la mia fede essendo me stessa e di fare ciò che mi piace facendo in modo che sia benefico per tutti con sincerità ed onestà, ed ora vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica

                                                              Nadia





























sabato 25 agosto 2018

Quando punti il dito per giudicare qualcuno, guarda la tua mano: altre tre dita sono puntate verso di te.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno!
Da una settimana siamo rientrati a casa nostra, anche se siamo stati non bene, di più, casetta nostra ci mancava, cominciavamo a sentire nostalgia.
Sabato pomeriggio come vi avevo anticipato sono finalmente andata con Gigliola alle "Piramidi di terra Segonzano"; un posto incantevole, suggestivo con moltissima energia, un emozione indescrivibile emozionante e toccante, per arrivare al primo punto cruciale dove potevamo vedere le piramidi, abbiamo impiegato tra salite e discese la bellezza di 4 h, sì 4 h, perchè è stato un tragitto molto tortuoso...... troverete in fondo al post alcune foto.
Oggi  vi parlerò di una argomento frivolo e banale per spezzare un pò il solito trantran settimanale e renderlo più leggero, cambiando decisamente argomento  alleggerendo questi post scrivendo una cosa leggera, per giocare un pò e divertirci.
Mi son sempre piaciuti i test, perchè ero sempre alla ricerca di qualcosa per capire qualcosa sul mio carattere, del mio sé, sapevo che non era il modo giusto, ma ero attratta e mi piaceva farli. Poi ho iniziato i miei percorsi di crescita personale nel 1988, capendo di aver trovato la mia strada. Poco tempo fa mi è capitato questo: "dimmi come chiudi il pugno e ti dirò chi sei". Ripeto, è solo e puro divertimento, e mi fa piacere condividerlo con voi. L'avreste mai pensato che da un gesto innocuo e semplice, come quello di chiudere il pugno, si possono ricavare importanti informazioni sulla propria personalità? allora "buon divertimento.......
Secondo questo test, si può conoscere meglio se stessi anche attraverso gesti innocui che comunicano in realtà qualcosa e che possono dirci se siamo inquieti o calmi, sinceri o traditori, taciturni o estroversi. Il modo in cui chiudiamo le dita delle mani, ad esempio, non sono casuali, al contrario la posizione del pollice è un importante indicatore del carattere di una persona, del suo stato d'animo, della sua capacità relazionale.
Scoprire insieme il senso nascosto del pugno chiuso ci può aiutare a trovare nuovi lati della nostra personalità ma, allo stesso tempo, dirci anche molto su chi abbiamo di fronte semplicemente osservando come stringe e posiziona le dita della mano.
A) Dita sotto il pollice.....
Sei un sognatore, una personalità creativa che lascia spazio all'immaginazione traendone immense soddisfazioni. Lasci che l'immaginazione prenda il sopravvento sulla razionalità: è così che rendi reale quello che hai sempre sognato; non vedi solo con gli occhi ma vedi anche con il cuore. Ti prendi cura degli altri e di te stesso, e ciò ti fa bene perchè migliora la qualità delle tue relazioni sociali. Non è così? Sei anche gentile nei confronti del prossimo anche se spesso qualcuno può abusare della tua disponibilità e ciò ti delude profondamente. In amore, tendi a nascondere i tuoi sentimenti che nutri per qualcuno e a essere poco estroverso anche se ti piacerebbe a volte lasciarti andare e sentirti libero di esprimere quelle emozioni spesso nascoste. E' un bene o un male? Non lo sappiamo ma, di certo, ciò non può condizionare la tua vita e le tue relazioni.
B) Indice, medio e anulare circondati dal pollice......
Se chiudi il pugno così allora sei sicuramente premuroso con i  tuoi figli o con chi ami, sei disponibile verso il prossimo e non esiti a dare il tuo aiuto quando serve, sopratutto perchè hai la sensibilità di comprendere quando qualcuno si trova in difficoltà. Insomma sei uno che si butta nel fuoco per gli altri! Se chiudi il pugno così sei anche creativo e talentuoso e hai il pregio di saper comunicare, ascoltare e partecipare. Sei inoltre abile nell'immedesimarti nel tuo interlocutore e nel confronto con gli altri riconosci anche un tuo arricchimento personale. Sai essere pratico, concreto e risolutivo e prediligi la calma e la serenità in ogni cosa che fai.
C) Pollice sotto l'indice il medio e l'anulare.....
Sei una persona versatile e la flessibilità sono i tratti distintivi della tua personalità: una peculiarità del tuo carattere è rappresentata dalla tua evidente capacità di adeguarti ai cambiamenti della tua esistenza e alle diverse situazioni della vita. (vedi foto in calce)
Vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica
                                                                        Nadia

                                                               












































A : dita sotto il pollice

                                                                 
                         
                                              B: indice medio anulare
                                                 circondati dal pollice.

                                   
                                                                                                                  
                                                              
                                                                                                 
                                                                             
                                                   
C: pollice sotto l'indice il medio 
      e l'anulare




































sabato 18 agosto 2018

Le persone vere non sono mai perfette, e le persone perfette non sono mai vere.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno!
Stanno per finire le vacanze, domani rientro a Roma. Non mi sono mai rilassata così tanto, sono stata benissimo, ho annullato tutti i miei pensieri sentendomi libera e leggera come non mai; mentre vi scrivo mi trovo in riva al lago, con un bel panorama, un piccolo terrazzo pieno di fiori, le montagne tutt'intorno una pace assoluta...... permettetemi una piccola riflessione: al tavolino di fronte a me, c'è un papà che legge il giornale, pieno ti tatuaggi e la figlia di fronte a lui, con aria triste e annoiata, sbadigliando in continuazione....... il mio pensiero: quanto poco dialogo esiste tra genitori e figli! Purtroppo è una triste realtà, ahimè che si vede troppo spesso....... ma torniamo a noi.
Pomeriggio, per finire in bellezza andrò con Gigliola la mia amica alle "piramidi di Segonzano", posto molto molto bello che vale la pena visitare, poi vi racconto..... mentre ieri sera siamo andati a vedere uno spettacolo al palazzo del ghiaccio, vicino a noi, con Carolina Kostner e altri artisti internazionali, caro il biglietto d'entrata, ma ne è valsa veramente la pena; c'era anche un'altra carissima amica nostra che conosco da tempo, avendo fatto percorsi insieme. Proprio ora ho avuto la bella notizia che i nostri carissimi amici Debora e Franco verranno a prenderci alla stazione Termini quando arriviamo, che Dio li benedica, perchè Luciano ha un forte dolore all'anca, ed ha difficoltà a camminare, sopratutto a fare le scale specialmente con le valigie; sono due amici "rari" difficile da trovare, e il detto chi trova una amico trova un "tesoro", è proprio al caso nostro, solo che noi abbiamo trovato due "tesori"!!!!!!!                                       
Prima di concludere volevo aggiungere il finale riguardante la solitudine, dei due post precedenti.
"A coloro che si sentono oppressi dalla solitudine è opportuno ricordare che i momenti più importanti della vita, vengono affrontati sempre da soli. Accade che al bimbo che esce dal ventre della madre: al di là delle persone che assistono alla sua nascita, la decisione di vivere spetta solo a lui. Accade all'artista davanti  davanti a una propria opera: per valutare valido il suo lavoro, deve restare immobile a osservarlo e sforzarsi di percepire la lingua degli angeli. E accadrà inevitabilmente a tutti noi, quando ci ritroveremo al cospetto della Morte, l'indesiderata delle genti : nel momento più importante e temuto della nostra esistenza saremo soli." (Paulo Coelho).
Vorrei darvi un ulteriore consiglio, procuratevi un piccolo quaderno, bello e dalla copertina colorata, scrivete in prima pagina: "quaderno dei successi!" Esempio: ho iniziato ad amarmi veramente e
profondamente .......e data. Sono moltissimi anni che lo faccio e vi posso garantire, ogni volta che li leggo è per me fonte di immensa gioia e gratitudine.
Non mi resta che mandarvi caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima

                                                               Nadia
































sabato 11 agosto 2018

La solitudine è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno.

Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio.
Quando mi metto in testa una cosa ci voglio e ci devo riuscire; volevo portarmi il computer per essere con voi questo sabato ed anche il prossimo, con non poche difficoltà ci sono riuscita (sopratutto considerando il peso del p-c) ed eccomi qua con voi, felice e soddisfatta. Ora mi trovo in un posto dove c'è connessione internet, a due passi da casa, basta un pò di buona volontà, e si sistema tutto. Ora mi trovo in un bellissimo paesino in provincia di Trento, precisamente a: Balsega di Pinè, a 1000 m. di altezza, ospite della nostra carissima amica Gigliola, che ci ha lasciato casa tutta per noi; sta con noi il sabato e la domenica in quanto lavora, e noi ne approfittiamo per farci lunghe e rilassanti passeggiate lungo il lago, tutto intorno contornato da montagne, vedi foto in calce, in quanto essendo venuti con il treno, non abbiamo la macchina, ma va benissimo..... Non c'è molta gente, si sta divinamente bene, tanta pace e tanto silenzio, senza tv, rilassamento totale, ho annullato tutti i miei pensieri e svuotato la mente. Abbiamo parole crociate e libri da leggere, è una bella salutare e piacevole vacanza.
Ma ora torniamo alla seconda parte della solitudine.
Una persona che sa stare da sola non è mai sola. Le persone che non sanno stare sole, sono sole, in nessun luogo l'uomo può trovare un rifugio più tranquillo o più sereno che nella sua anima, la peggior solitudine è non essere a proprio agio con se stesso, cerca la solitudine sopratutto chi ha trovato se stesso. E' necessaria una cosa sola: una grande solitudine interiore. Volgete lo sguardo dentro di voi e per ore non incontrare nessuno. Esistono tuttavia diverse forme di solitudine, non ti è mai capitato di trovarti in una compagnia numerosa e all'improvviso, dopo esserti sentito piacevolmente a tuo agio, tutti i presenti sono sembrati degli spettri e tu solo l'unica persona reale tra loro? O nel mezzo di una discussione abbastanza stimolante con un tuo amico non ti sei mai reso conto dell'improbabilità di riuscire a capirvi? La solitudine si avverte quando ci troviamo con altre persone che ci guardano, ma senza vederci, che ci sentono, ma senza ascoltarci; si può essere in compagnia di mille persone e tuttavia essere soli. Tutto questo è solitudine, una solitudine peggiore di ciò che definiamo l'essere soli con se stessi. La solitudine non è vivere da soli, è il non essere capaci di fare compagnia a qualcuno o a qualcosa che sta dentro di noi. La vera e profonda pace del cuore e la perfetta tranquillità d'animo costituisce subito dopo la salute il più grande bene terreno trovandolo solo nella solitudine. Se si sa come prenderla, la solitudine è la migliore delle compagnie, ed è il più straordinario mezzo per entrare in intimità con noi stessi. Il cambiamento interiore avviene solo quando sei davvero solo con te stesso. La solitudine è fonte di felicità e di tranquillità dell'animo. La cosa peggiore è stare con presone che ti fanno sentire solo.
Grazie di avermi seguito anche oggi, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica


Nadia




















                        BALSEGA DI PINE'












sabato 4 agosto 2018

La solitudine è un fiore, un loto che sboccia nel tuo cuore.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno!
Oggi affronteremo il discorso sulla "solitudine". Non mi sento mai sola non mi sono mai mai mai sentita sola nemmeno nei momenti più tristi della mia vita, ho cercato sempre di reagire e non abbattermi, mai. Ho sempre amato la solitudine, una caratteristica che tende ad accentuarsi con l'età, dandomi il piacere di una grande compagnia: la mia.
"La solitudine è per lo Spirito, ciò che il cibo è per il corpo." La solitudine per me è una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta.
Quante volte per non stare soli, usciamo in compagnia di persone con cui non abbiamo vere affinità,  che ci servono solo per "ingannare" la paura di stare soli? E magari siamo disposti ad assorbire la loro negatività pur di rifuggire la solitudine? Conosco persone che evitano l'ascolto di se stesse ad ogni costo, trovando sempre qualcosa da fare, tenendosi occupate in ogni modo, pur di non stare a contatto con il cuore. Rifuggono la solitudine, ma sono più sole che mai! Ne conosco altre invece che stanno da sole per paura del rapporto con gli altri perchè per andare d'accordo ci vuole accettazione dell'altro e Amore, tanto Amore. Chiunque tu sia, qualunque sia la tua impostazione di vita, oggi ti esorto a cercare una solitudine "Attiva", una solitudine per scelta per conoscerti ed amare te stesso. Inizia piano piano, prendendo del tempo per te, dapprima mezz'ora, poi un ora, fino ad arrivare ad una giornata intera. Cosa fare di questo tempo di solitudine benedetta? Esci di casa. Scegli un luogo che ti ispira, se hai poco tempo fai una passeggiata vicino casa, possibilmente nel verde, al mare o al fiume. Se hai più tempo prendi la macchina e scegli un luogo che ti ispira, porta con te il tuo quaderno o diario. Il diario è uno strumento meraviglioso per conoscere te stesso, come titolo ti consiglio: "AMORE DI ME". Quando scrivi, estrai parole, sentimenti, emozioni, da dentro di te per metterli sulla carta e solo questo gesto è di per sé liberatorio e fonte di scoperta per te. Puoi scrivere tutto ciò che ti passa per la testa, riflettere su scelte di vita, sulle tue emozioni, sul dono che le situazioni in apparenza negative possono averti lasciato; puoi iniziare il tuo quaderno della gratitudine, pensa su cosa puoi essere grato per la giornata di oggi, anche per qualcosa di piccolo, come una buona colazione al mattino, puoi essere grato di prenderti cura di te.... Comincia così. Inizia a diventare un intimo amico di te stesso; riassumi sul tuo diario i tuoi sogni, chiediti cosa vorranno comunicarmi. Siamo specchi, per questo bisogna perdonare e lasciar andare, in solitudine diventa più facile perdonare.
"La capacità di stare soli è la capacità di amare. Può sembrare paradossale, ma non lo è. Solo coloro che sono capaci di stare soli sono capaci di amare, di condividere, di arrivare fino all'essenza più intima di una persona, senza possederla e senza diventarne dipendenti, senza ridurla a una cosa e senza esserne assuefatti."(Osho)
Chi non ama la solitudine non ama neppure la la libertà, perchè si è liberi unicamente quando si è soli. Una persona che sa stare da sola non è mai sola. Le persone che non sanno stare sole, sono sole.
Prima di passare ai saluti, volevo avvisarvi che mercoledì partirò per il Trentino, con Luciano, staremo fuori 15 giorni, mi porterò dietro il computer con la speranza che ci sia un posto dove possa collegarmi con internet, e continuare a stare insieme .........
Mi riservo il finale il prossimo post, grazie par l'attenzione, ora vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica

                                                                  Nadia