Translate

sabato 11 agosto 2018

La solitudine è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno.

Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio.
Quando mi metto in testa una cosa ci voglio e ci devo riuscire; volevo portarmi il computer per essere con voi questo sabato ed anche il prossimo, con non poche difficoltà ci sono riuscita (sopratutto considerando il peso del p-c) ed eccomi qua con voi, felice e soddisfatta. Ora mi trovo in un posto dove c'è connessione internet, a due passi da casa, basta un pò di buona volontà, e si sistema tutto. Ora mi trovo in un bellissimo paesino in provincia di Trento, precisamente a: Balsega di Pinè, a 1000 m. di altezza, ospite della nostra carissima amica Gigliola, che ci ha lasciato casa tutta per noi; sta con noi il sabato e la domenica in quanto lavora, e noi ne approfittiamo per farci lunghe e rilassanti passeggiate lungo il lago, tutto intorno contornato da montagne, vedi foto in calce, in quanto essendo venuti con il treno, non abbiamo la macchina, ma va benissimo..... Non c'è molta gente, si sta divinamente bene, tanta pace e tanto silenzio, senza tv, rilassamento totale, ho annullato tutti i miei pensieri e svuotato la mente. Abbiamo parole crociate e libri da leggere, è una bella salutare e piacevole vacanza.
Ma ora torniamo alla seconda parte della solitudine.
Una persona che sa stare da sola non è mai sola. Le persone che non sanno stare sole, sono sole, in nessun luogo l'uomo può trovare un rifugio più tranquillo o più sereno che nella sua anima, la peggior solitudine è non essere a proprio agio con se stesso, cerca la solitudine sopratutto chi ha trovato se stesso. E' necessaria una cosa sola: una grande solitudine interiore. Volgete lo sguardo dentro di voi e per ore non incontrare nessuno. Esistono tuttavia diverse forme di solitudine, non ti è mai capitato di trovarti in una compagnia numerosa e all'improvviso, dopo esserti sentito piacevolmente a tuo agio, tutti i presenti sono sembrati degli spettri e tu solo l'unica persona reale tra loro? O nel mezzo di una discussione abbastanza stimolante con un tuo amico non ti sei mai reso conto dell'improbabilità di riuscire a capirvi? La solitudine si avverte quando ci troviamo con altre persone che ci guardano, ma senza vederci, che ci sentono, ma senza ascoltarci; si può essere in compagnia di mille persone e tuttavia essere soli. Tutto questo è solitudine, una solitudine peggiore di ciò che definiamo l'essere soli con se stessi. La solitudine non è vivere da soli, è il non essere capaci di fare compagnia a qualcuno o a qualcosa che sta dentro di noi. La vera e profonda pace del cuore e la perfetta tranquillità d'animo costituisce subito dopo la salute il più grande bene terreno trovandolo solo nella solitudine. Se si sa come prenderla, la solitudine è la migliore delle compagnie, ed è il più straordinario mezzo per entrare in intimità con noi stessi. Il cambiamento interiore avviene solo quando sei davvero solo con te stesso. La solitudine è fonte di felicità e di tranquillità dell'animo. La cosa peggiore è stare con presone che ti fanno sentire solo.
Grazie di avermi seguito anche oggi, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica


Nadia




















                        BALSEGA DI PINE'












Nessun commento:

Posta un commento