Amici cari vicini e lontani buon giorno e buon giorno alla vita. Parlando con Francesca, la nostra dottoressa dei "tratti dell'anima", degli oli essenziali, anche il cedro ne fa parte, raccontandoci una commovente storia, e mi fa piacere condividerla con voi; i monaci buddisti hanno considerato questo agrume straordinario dalle grandi proprietà benefiche, utilizzato in cucina per la sua profumatissima scorza, ricca di oli essenziali; la scorza può essere candita, mentre gli oli essenziali vengono spesso utilizzati per aromatizzare bevande, gelati e granite, infine per lungo tempo era simbolo di ricchezza, felicità e longevità, e lo impiegavano nelle cerimonie, inoltre è il simbolo dell'immortalità e dell'eternità. E' simbolo della grandezza d'animo e dell'elevazione spirituale; in Cina è il il simbolo "dell'amore fedele" che persiste anche dopo la morte, ma ora veniamo alla leggenda: si narra che un imperatore, innamorato della moglie del segretario imperiale, lo fece imprigionare; egli disperato, si uccise. La donna per rimanere fedele al suo sposo si gettò dal palazzo chiedendo come ultimo desiderio di essere sepolta con il marito. L'imperatore irritato li seppellì separatamente, ma durante la notte due cedri crebbero miracolosamente sulle due tombe e divennero così possenti che i loro rami e le radici si intrecciarono (mentre scrivo sono piena di pelle d'oca). Per la sua natura forte e longeva, l'olio del cedro restituisce vitalità ed energia nelle grandi prove della vita, sostiene la fermezza, la decisione, la perseveranza.
Il prossimo blog vi invierò anche una ricetta..... Nell'augurarvi una settimana di gioia e positività, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, sempre vostra affezionatissima amica
Nadia
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