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sabato 23 giugno 2018

Il vero cambiamento è dentro di te non fuori.

Amici cari vicini e lontani
eccoci di nuovo insieme. Abbiamo passato tre giorni in pace e armonia, andando d'amore e d'accordo tutti e quattro, siamo stati veramente bene, ma la cosa primaria è stare bene con se stessi. In questi tre giorni mi sono rilassata, riposata, non fisicamente ma mentalmente, ho svuotato la testa da pensieri non pensando a nulla, godendomi tutto il bel verde le montagne i paesi ecc.  Siamo stati al santuario di S.Rita da Cascia, lo conoscevo essendoci stata molte volte, i miei amici non c'erano mai stati. E' sempre una bella emozione andare in quei luoghi sacri, puri, si sente tanta bella energia sopratutto quando c'è poca gente, essendo venerdì pomeriggio c'era pochissima gente....  Il sabato mattina siamo andati a vedere le cascate del Minotre, vicino Foligno; un posto incantevole, ma molto molto arduo salire; sempre lì vicino abbiamo visto anche il paese di Rasiglia e le sue sorgenti. Non conoscevamo questo paese, ce lo ha indicato un ragazzo fermandoci a prendere un caffè, molto bello anche quel posto.
Il primo passo verso la felicità  è proprio star bene con se stessi per trovare la pace interiore e la vera saggezza non hai bisogno di trasferirti in un monastero, la tua vita è esattamente così com'è e al posto giusto, ed è questo  l'argomento di oggi. Tutti abbiamo dei difetti, nessuno è perfetto, accettatevi per come siete venuti al mondo, qualsiasi sia la vostra storia, la vostra pelle, il vostro naso, i vostri occhi, i vostri capelli, il seno; bisogna accettarsi per come siete ed amarvi. Se non siete a posto con voi stessi, farete di questo problema la vostra più grande preoccupazione e sarà al centro dei vostri problemi quotidiani, la relazione con noi stessi è la più importante. Siate grati per ciò che avete senza paragonarvi mai agli altri, cercando il lato positivo in ogni situazione.
La vita serena include anche fare  meditazione in mezzo alla vita di tutti i giorni, impegnati ad offrire il perdono. L'obbiettivo di ogni essere umano è, trovare la serenità interiore. Nessuno è responsabile della vostra felicità, eccetto voi stessi. Non preoccupatevi di quello che la gente pensa di voi, non è un problema vostro. La serenità non è un dono, va conquistata; semina la gentilezza, cogli la gioia, coltiva la serenità. Serenità significa non essere in ansia, non sentirsi in colpa, nè vivere troppo tesi nè troppo fiacchi, non credersi nè superiori nè inferiori agli altri.
E' nella avversità che si diventa più saggi; la serenità è stare e in pace con se stessi e in armonia con gli altri, coricatevi la sera con l'anima in pace.
Il dono della serenità è nascosto nel cuore di ciascuno di noi ( Paulo Coelho).
Non mi resta che mandarvi caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica

                                                                      Nadia














































sabato 9 giugno 2018

Andare sulla luna non è poi così lontano. Il viaggio più lontano è quello all'interno di noi stessi.


Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio.
Oggi vorrei condividere con voi il risveglio del Sè Interiore, conosciuto anche come Sè Superiore. Il risveglio avviene nel silenzio, imparando a vivere nell'assenza di pensieri e questo avviene attraverso la meditazione. Possiamo definire la ricerca interiore un cammino che ci permette di capire e di scoprire chi siamo veramente abbandonandoci all'ascolto di noi stessi.
Ognuno di noi ha una parte interiore vera e saggia, bisogna solo comprenderla, viverla, capirla, sperimentarla, assaporarla ecc ecc, non è condizionata nè dalla paura nè dalla rabbia, conosce la giusta via, infonde fiducia in noi stessi e sa metterci in guardia da pericoli, aiutandoci a vivere una vita migliore. A volte succede di vivere un fallimento oppure un ingiustizia, questo crea una barriera di condizionamenti che ci impedisce di allontanarci dal nostro dialogo interiore, con il timore di fallire ancora, spinti dalle nostre paure, ciò non deve assolutamente accadere. Con la meditazione, possiamo comunicare, mettendoci in contatto con la parte più profonda del nostro inconscio, ascoltando la voce interiore attraverso la meditazione siamo liberi dai condizionamenti del passato, rendendoci così consapevoli del nostro percorso di vita.
Ascolta la tua voce interiore. Impara ad avere pazienza. Abbi fiducia, ogni cosa arriva quando i tempi per te sono maturi, ricorda: "quando l'allievo è pronto arriva il maestro" solo l'Universo sa quali esperienze servono per il tuo cammino spirituale, affidati a loro. La voce interiore ci guida, per riuscire ad ascoltarla bisogna essere in pace, è una consapevolezza che si conquista giorno dopo giorno, attraverso il lavoro e l'osservazione su se stessi. Ricorda: Vivi l'amore Universale!
Prima di salutarvi volevo avvisarvi che la settimana prossima non ci sentiremo, perchè andrò con Luciano e una coppia di amici, in un B&B nella bella Umbria, immersi in mezzo al verde, venerdì sabato e domenica. Ho bisogno di riposo, riposo e riposo, questi ultimi tempi ho affrontato vari periodi alquanto burrascosi, ed ho bisogno di relax, e tanta tanta pace.
Ed ora vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica

                                                                       Nadia




In Oriente il risveglio e la consapevolezza del Sè interiore sono simboleggiati dal fiore di loto che sboccia aprendo i suoi petali al sole.


















sabato 2 giugno 2018

La felicità è interiore, non esteriore; infatti non dipende da ciò che abbiamo, ma da ciò che siamo.

Amici cari vicini e lontani,
buon pomeriggio.
Oggi vorrei affrontare un argomento molto particolare: la Spiritualità!
La Spiritualità, è un termine che riguarda, a grandi linee, tutto ciò che riguarda lo spirito. Concerne e riguarda la crescita interiore.......
Una domanda da farsi è: qual'è la differenza tra la religione e la spiritualità? La religione secondo me è una serie di credenze in un Dio, in un Ente Supremo che si può chiamare Budda, Allah, Maometto ecc. Mentre la spiritualità si può definire un fatto di essere spirituali, che si dimostra nel pensiero nella vita.
Gli esseri umani non sono solo materiali, ma possiedono anche uno spirito, in realtà noi siamo uno spirito che ha anche un corpo; lo spirito viene prima del corpo.
La crescita spirituale è più importante della salute, dell'educazione, dello status sociale, perchè una persona vuota spiritualmente non sa chi è, perchè esiste.
La spiritualità è la capacità di una persona di comprendere se stessa, avere la capacità di trovare le risposte alle domande: chi sono? dove vado? da dove provengo?
Ci sono tre livelli penso siano importanti:
Emozioni. La nostra vita emotiva ha un importanza notevole su di noi, quindi è un aspetto fondamentale da affrontare per vivere felici.
Mente. La mente grande risorsa,  ed è uno strumento dello spirito. 
Spirito. Il ruolo più importante, è lo spirito. Non possiamo trasformare la nostra vita ed essere felici senza lavorare sulla nostra spiritualità.
Nel salutarvi vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica

                                                                       Nadia

Queste foto sono state scattate alle 3.30 sul confine cinese-tibetano a 5580 m. di altitudine. Ci vorranno altri 150 anni per vedere le stesse immagini. EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il Sole visto dalla Terra, passa attraverso l'Equatore. E' il cosiddetto punto primaverile   che segna l'inizio della primavera. E' il vero inizio dell'anno, in termini cosmici.                                                       
                                                                                                                                 













































sabato 26 maggio 2018

Dovrei chiedere scusa a me stessa per aver creduto sempre di non essere mai abbastanza.

Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio.
Domenica mattina ho partecipato per la seconda volta alla manifestazione della lotta contro il tumore al seno al Circo Massimo a Roma, hanno partecipato 7200 persone. Le donne operate al seno indossavano una maglietta rosa; a mezzogiorno sono salite tutte sul palco, ognuna di loro aveva in mano un palloncino rosa facendolo volare alle ore 13; erano presenti anche Maria Grazia Cucinotta, la moglie di Claudio Villa e la figlia di Lino Banfi. Molto bello il volo dei palloncini in un tripudio di colori rosa........ Ma ora continuiamo il viaggio della nostra autostima.
Chi ha una buona autostima ha degli obiettivi chiari e sa esattamente cosa vuole raggiungere; capisce le responsabilità che ha nella sua vita; prende buone decisioni, riconosce la sua abilità e crede di poter far bene ciò che sta facendo; è determinata a farcela perchè sa che per aver successo nella vita bisogna impegnarsi costantemente per migliorarsi, imparando dai propri errori invece di lamentarsi,
Si assume la responsabilità delle proprie azioni non scaricando le cose e le responsabilità all'esterno che le cose possano migliorare, ma piuttosto agiscono correttamente; dà valore alle relazioni sane ed è capace di accettare opinioni e critiche negative; si prende cura di se stessa cercando un equilibrio dal punto di vista fisico, emozionale, mentale e spirituale.
Mentre coloro che hanno un intensa autocritica, hanno bisogno di essere accettati dagli altri, non credono in loro stessi e non credono di essere bravi. Cercano disperatamente delle sicurezze dagli altri per provare che sono amati; soffrono di indecisione cronica e perfezionismo, non sanno mai certi di fare la cosa giusta perchè hanno una costante paura di commettere errori; hanno scarse capacità di comunicazione, non riescono a trovare il modo di mantenere una buona relazione perchè la paura e l'ansia che provano non gli permettono di aprirsi agli altri. Chi ha poca autostima ha difficoltà a costruire e mantenere relazioni sane perchè fa fatica a fidarsi degli altri, al contrario sono sulla difensiva e sono  ipersensibili riguardo a ciò che pensano gli altri pensano di loro. Hanno un desiderio eccessivo di essere accettati dagli altri, a causa della costante sensazione di ansia e di paura di commettere errori.
In conclusione credere in se stessi significa accettarsi, approvarsi ed amarsi sempre, anche nei momenti difficili! L'autostima non è altro che la fiducia in se stessi o credere in se stessi e di pensare "io vado bene come sono".
Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso.
Se per sentirsi di successo abbiamo bisogno di un riconoscimento altrui, forse rischiamo di non raggiungerlo mai.
Non  mi resta che mandarvi caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica

                                                                      Nadia



















































sabato 19 maggio 2018

Chi stima se stesso è al sicuro dagli altri; indossa una corazza che nessuno può penetrare.

Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio.
Oggi vorrei parlare di una cosa moto molto importante, basilare come l'aria che respiriamo perchè se non respiriamo più di tre minuti, moriremo; parlo di una cosa che tutti abbiamo ma molti non la considerano, non gli danno la giusta importanza parlo dell''AUTOSTIMA"! L'autostima è creata dall'opinione che le persone hanno di se stesse, essa indica il loro senso di importanza e del valore personale.
Sentirsi una persona di successo non dipende dagli altri, dipende solo da noi stessi.
Per star bene con noi stessi abbiamo bisogno di: risolvere le difficoltà della nostra vita, per migliorare la relazione con il nostro partner, per migliorare il rapporto con i nostri figli, nel nostro lavoro per imparare ad affermare noi stessi, per imparare ad esprimere le nostre emozioni ed esprimere le nostre opinioni, per essere responsabile della nostra vita, imparare ad esprimere le nostre emozioni, nel rapporto con i nostri amici, per acquisire sempre più sicurezza in noi stessi, per imparare a decidere.
Avere fiducia, credere in se stessi, è considerato il segreto per avere successo nella vita e, in particolare sul lavoro.
Per diventare bravi occorre l'esperienza e l'esperienza nasce dall'azione, dalla pratica e dagli errori, e quindi anche dai fallimenti.
Accettiamoci per quello che siamo, altrimenti saremo sempre insoddisfatti, nervosi, aggressivi e troppo esigenti con noi stessi e con gli altri. Accettarsi vuol dire anche volersi bene, sapere che siamo una persona normale, e perbene, ed avere una buona autostima. E' necessario accettare la regola delle tre "A"= accettarsi, approvare e amarsi; la realtà è difficile per tutti, e tutti passano attraverso periodi di crisi, ma piano piano dopo ogni crisi facciamo un bel salto di qualità! Ebbene, la credenza più importante è la fiducia in noi stessi! Soltanto chi crede in se stesso ha sempre il morale alto. Il più bel regalo che possiamo fare a noi stessi, è accettarsi sempre, nella consapevolezza che la vita è difficile, e che gli ostacoli che incontriamo sono necessari per impegnarci e a migliorare sempre. Solo chi crede in se stesso è pieno d'iniziative, è sempre pronto a mettersi in gioco e forza di volontà notevoli, soltanto chi crede in se stesso ha anche una fiducia immensa nella vita e non vede limitazioni, in definitiva non si lascia fermare dalle paure! Quindi l'autostima non è altro che la fiducia in se stessi o credere in se stessi, e pensare "io vado bene così".
Augurandovi un buon pomeriggio, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica

                                                                 Nadia






























sabato 12 maggio 2018

Concediti un errore; lo spazio di un errore è uno spazio di crescita.

Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio.
Domani è la "FESTA DELLA MAMMA", e non posso fare a meno di fare gli auguri a tutte le mamme del mondo, alle loro bellezze, alle loro virtù, alla loro pazienza, al loro amore verso i propri figli. Quando ero in servizio, a scuola, facevo sempre una grande festa con i bambini alle loro mamme, era sempre una bellissima emozione, commovente e coinvolgente; cantavamo sempre loro una canzone cantata da  Gino Latilla e Giorgio Consolini nel 1954, forse qualcuno di voi la ricorda: "son tutte belle le mamme del mondo, quando un bambino si stringono al cuor, son le dolcezze d'un bene profondo fatto di sogni, speranze e d'amor........
Ma ora continuiamo il viaggio sui  pensieri positivi e alcune cose da lasciar andare.
Amare è una scelta positiva, la più positiva di tutte, e non posso amare davvero se non inizio a vivere in modo positivo. Amare vuol dire perdonare anche chi ci ha ferito, senza chiedere nulla come risarcimento. Dare fiducia anche a chi l'ha tradita, senza pretendere garanzie. Dare noi stessi agli altri, senza chiedere nulla in cambio. Condividere la nostra vita, senza altro motivo che non sia il piacere di farlo. Se vivi pieno o piena, di paure, di emozioni negative, di insicurezze e soffri per questo, devi comprenderlo ovvio, ma poi agire concretamente e iniziare a vivere in modo positivo. Posso essere felice se scelgo di amare, ma non posso amare in un mondo che vedo solo negativo, se tutti sono pronti a farmi del male e non c'è motivo per impegnarsi a lottare. Di ogni evento che ci capita, ci è già accaduto o si presenterà nel nostro futuro, puoi star certo/a, che si ci sarà sempre qualcosa di utile da imparare, che sia una lezione da apprendere o un opportunità inaspettata da cogliere. La medaglia ha sempre due facce, se stai guardando quella sbagliata, forse è il momento di girarla.
Alcuni esempi di pensieri positivi: iniziamo dall'allontanare o non ascoltare le persone negative che vedono tutto nero, lasciando andare quelle abitudini negative provocando malessere sia fisico che mentale iniziando veramente a volerti bene.
Smettila di dare la colpa agli altri, mettendoti in discussione senza scaricare la colpa sugli altri, il pensiero positivo nasce dal confronto, proprio mettendoti in discussione.
Abbandona la paura di non riuscire nella vita, abbi fiducia in te stesso.
Non giudicare e non criticare, astieniti dalle critiche non costruttive, e sforzati di vedere anche il lato positivo delle cose.
Non cercare di cambiare gli altri, come lo vorresti tu, rispetta l'altro e sarai a tua volta rispettato.
Cosa molto importante, abbandonarsi alle emozioni, e non aver paura di mostrarsi per quello che sei.
Nel rinnovare gli auguri a tutte le mamme e neo mamme, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica

                                                                Nadia
































sabato 5 maggio 2018

La forza di una persona è il risultato di quello che ha superato!



Amici cari vicini e lontani,
buon pomeriggio. Vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno supportato e sostenuto in un momento tanto difficile della mia vita con la loro invisibile e preziosa presenza, tutti tutti tutti, molti di voi sono stati realmente presenti, a tanti altri sentendo l'energia vibrare accanto e dentro di me! Ora le cose stanno prendendo un'altra piega, e sta arrivando finalmente un grandissimo "arcobaleno"........
Ora continuiamo il viaggio sul pensiero positivo, da non confondere il pensiero positivo con la superficialità e l'ingenuità. Pensare positivo significa saper vedere le cose positive, non lasciarsi abbattere, avere entusiasmo e voglia di vivere e cercare sempre soluzioni ai problemi.
Cosa vuol dire vedere positivo? Semplicemente che si sceglie di osservare la vita sotto l'aspetto buono, buono costruttivo e utile che spesso viene trascurato. Vedere positivo non significa credere nelle favole, ma sapere che in ogni situazione possiamo scegliere di focalizzare la nostra attenzione su quello che c'è di buono, convincersi che la nostra mancata comprensione dei motivi di un evento non significa che non ci siano dei buoni motivi per cui sia accaduto. Cerchiamo di imparare l'ottimismo, e come cambiare la vita cambiando il pensiero. L'ottimista è colui che pensa in modo positivo, cerca le soluzioni, non si scoraggia, sa trovare il buono in ogni situazione, esalta le qualità degli altri. Per prima cosa devi prendere l'abitudine di guardare al lato bello delle cose. Dobbiamo imparare a osservare la bellezza nel mondo, imparare a cogliere il positivo che c'è. Per qualsiasi cosa negativa che non ti piace, puoi trovarne almeno una positiva, (proprio come è successo a me). Poi fai lo stesso con tutti gli altri episodi passati e abituati a farlo anche in futuro. Usare la regola del "ma"... ogni volta che ti trovi in una situazione complicata o hai un grosso problema pensa "ma nonostante tutto...." e completa la frase con le cose che, malgrado la situazione negativa, ancora sono positive. Il punto importante è orientare la nostra mente alle soluzioni e non solo ai problemi. Pensare in modo ottimista non vuol dire pensare che tutto va bene, ma saper trovare qualcosa di costruttivo e positivo, e solo gli ottimisti saranno essere tenaci. L'ottimista non è colui che vede tutto "rosa", che non si accorge dei problemi e in modo facile pensa di superarli tutti, ma colui che, nonostante le difficoltà, sa cogliere il lato bello della vita, sa vedere le cose positive e sa che, qualunque sfida dovrà affrontare, potrà vincerla. Se vuoi diventare felice, devi pensare positivo, anche perchè da questo dipende ciò che provi. Pensi che il mondo faccia pena? Inizia a cercare le cose buone, le persone oneste, coloro che lottano per migliorarlo.
Prima di salutarvi vorrei condividere con voi questo magnifico fiore  di Baobà nella Plaza in Santos, a Recife Brasile, questa settimana ha fiorito. Questa pianta fiorisce ogni 50 anni. Bello e meraviglioso! Condividi il prossimo, non lo vedremo!
Ora vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica

                                                                       Nadia