Translate

sabato 14 gennaio 2017

Il mio obierttivo non è essere migliore di qualcun altro, ma essere migliore di com'ero.

Amici cari vicini e lontani,
buon pomeriggio. Freddino eh!!!! In questi giorni così gelidi, non mi arrendo, continuo  i miei salti con la corda; ho comprato una corda e tutte le mattine prima di colazione, faccio 120 salti con la corda (40-40-40- per prendere fiato) arrivo qualche volta anche a 100, dipende dalle cose da fare, 15 minuti di ginnastica e per finire mezz'ora di camminata a passo svelto. Se invece non esco ginnastica per più di mezzora, alternando ogni giorno i d/v/d da seguire.
Notti fa ho avuto un incubo, mi sono svegliata che tremavo dalla testa ai piedi, non sapevo cosa fare, non ho voluto svegliare Luciano per non preoccuparlo, ho fatto di tutto per calmarmi, alla fine ci sono riuscita, mi sono rimessa a letto e piano piano con non poca fatica mi sono riaddormentata. La mattina mi sentivo uno straccio, ho fatto lo stesso i  miei salti, la mia ginnastica e sono anche uscita, certo faceva "freddo" ma quando sono rientrata mi sentivo molto molto meglio. Con l'aiuto di Franco, fratello di luce, ed una intuizione avuta il pomeriggio, ho capito cosa mi era successo. Sto prendendo consapevolezza e ciò mi permette d'interrompere uno schema mentale su un problema che mi tocca da vicino, ed ho avuto dei messaggi, anche se forti, che mi hanno aperto la mente. Quando non vogliamo capire un messaggio l'Universo ce lo ripropone in un altro modo, in un altra maniera affinché noi possiamo recepirlo.

Passiamo ora alla seconda parte dei 15 errori di comunicazione che non dovresti mai fare. Ivan (ispirazioni)

9) Riferirti a te stesso e alla tua vita piuttosto che interessarti a chi hai di fronte.
Non ti annoia di parlare sempre di te stesso? Pensi che gli altri siano sempre interessati a sapere tutto ciò che accade nella TUA vita? Non monopolizzare la conversazione, impara a lasciare spazio e ad ascoltare.

10) Voler vincere a tutti i costi una discussione.
Nei rapporti e nelle relazioni non dovrebbe mai esserci competizione. Ammettere di aver sbagliato non è un segno di debolezza, ma di maturità.

11) Attaccare il carattere altrui piuttosto che chiarire delle incomprensioni.
"Sei odioso", "Sei insopportabile", "Non capisci mai", e così via. Pensi che davvero serva a qualcuno parlare in questo modo? Dialoga, chiarisci, non attaccare.

12) Aspettarti che gli altri sappiano già cosa passa nella tua mente.
Se vuoi che l'altro capisca perfettamente ciò cheti passa per la testa, devi dirglielo apertamente e in modo chiaro.

13) Adottare un atteggiamento aggressivo.
Una conversazione può essere un ottimo strumento per chiarire delle incomprensioni. In questi casi, facilita il dialogo, anziché erigere muri o attaccare l'altro senza mezzi termini.

14) Distrarti facilmente.
Il tuo smartphone. La TV. I tuoi pensieri. Sono infinite le cose che possono distrarre la tua attenzione.Quando qualcuno ti parla, impara ad essere presente al 100%.

15) Non adottare un atteggiamento empatico.
A volte non esiste una realtà "oggettiva", ma solo diversità di opinioni. Invece di criticare, impara a valorizzare la prospettiva di chi la pensa in modo diverso da te.

Ragazzi non mi resta altro che mandarvi caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica

                                                                           Nadia














                                                                   






























sabato 7 gennaio 2017

Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare la stessa cosa.

Amici cari vicini e lontani
ancora Buon Anno a tutti, finito e iniziato bene? Mi auguro di sì. Come vi avevo detto lo scorso post, sarei andata da mia sorella e così abbiamo fatto...... eravamo solo in sei, mia cugina con il marito mia sorella e noi, non siamo stati bene, di più. Un cenone con i fiocchi e contro fiocchi, abbondante e squisito, ognuno di noi ha portato qualcosa. Alle 23,30 abbiamo iniziato a giocare a tombola, ed è arrivata la fatidica mezzanotte in un batter d'occhio. Brindisi per tutti, ripreso a giocare e parlare fino alle 0,2. Certo, eravamo pochi, ma vi posso assicurare che siamo stati "divinamente BENE"!
Il giorno dopo a casa tutto il giorno, non ci siamo mossi da casa.
Giovedì 3 siamo andati a casa di Franco e Debora, abbiamo fatto un giro di tombola  e cenato insieme, ma eravamo solo in 7, anche Venerdì 4, ma eravamo in 15, compresi 4 bambini, prima abbiamo meditato, poi ci siamo messi a giocare, tombola e sette mezzo, e finito con una pizza ordinata e portata a casa, facendo mezzanotte. Abbiamo finito in bellezza, con la befana che tutte le feste porta via. Da lunedì in poi si riprenderanno tutte le attività lasciate in sospeso per le festività.
Oggi voglio condividere con voi 15 errori di comunicazione di "Ivan (ispirazioni)."
Il modo in cui comunichiamo ha un impatto cruciale sulla qualità delle nostre relazioni. Un approccio corretto alla comunicazione può davvero far risplendere i nostri rapporti, ma allo stesso modo un pessimo modo di rapportateci al nostri interlocutore può realmente mandare in frantumi ogni forma di relazione con gli altri. La buona notizia è che non è mai troppo tardi per iniziare a comunicare in modo corretto ed efficace.
Ecco allora, per iniziare 15 errori che non dovresti mai compiere quando comunichi con gli altri; oggi elencherò i primi 8:

1) Privilegiare l'uso dell'"io" piuttosto che del "noi".
Non essere focalizzato solo su te stesso. Ogni conversazione deve svolgersi su un piano di reciproco ascolto e attenzione.

2) Non guardare negli occhi il tuo interlocutore.
Smetti di guardare la TV o il tuo smartphone  quando qualcuno ti sta parlando. Come ti sei sentito quando qualcun altro ti ha ignorato allo stesso modo?

3) Interrompere chi sta parlando.
Interrompere il tuo interlocutore equivale a dirgli "ciò che ho da dire io è più importante di ciò che stai dicendo tu". Non proprio carino, non trovi?

4)  Adottare un linguaggio del corpo apatico o negativo.
Il 90% de contenuto di un messaggio è costituito da quello ciò che trasmettiamo con il nostro corpo, il cosiddetto "body language". Presta allora sempre attenzione alle tue espressioni, alla tua postura e alla tua gestualità.

5) Non far capire all'altro che stai prestando attenzione.
Quando qualcuno ti parla, non limitarti a un semplice "Mmmm hmmm" o a un "ah capisco". Fa in modo che le tue parole e i tuoi commenti facciano comprendere all'altro che lo stai davvero ascoltando.

6) Giungere a conclusioni prima di aver ascoltato tutto ciò che l'altro vuole dirti.
Lascia parlare. Lascia che l'altro finisca di esprimere compiutamente il suo pensiero prima di formulare il tuo giudizio. Non è frustrante quando la stessa cosa accade a te?

7) Lasciare che le tue emozioni prendano il controllo di ciò che dici.
Anche se sei arrabbiato, triste o deluso, pensaci bene prima dire qualcosa di cui potresti successivamente pentirti.

8) Non porre domande.
Rivolgere domande come "dunque come ti sei sentito quando è successa questa cosa?, oppure "cosa hai intenzioni di fare ora?" fa capire all'altro che ti stai genuinamente interessando a lui.

Amici cari, con questo passo e chiudo; dal momento che fa molto freddo e non esco, inizio a togliere l'albero e tutto ciò che concerne il Natale;  non mi resta che dirvi: buon pomeriggio! staremo ancora insieme sabato prossimo. Vi mando come consueto caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica


                                                                 Nadia


                                                               


sabato 31 dicembre 2016

Buon 2017, che Dio ti doni, per ogni tempesta un arcobaleno, per ogni lacrima un sorriso e per ogni problema una soluzione.



Amici cari vicini e lontani
Auguri di Buon anno! Ci siamo! Siamo giunti alla fine del 2016, 365 giorni di emozioni, vissuti intensamente attimo per attimo, un anno durante il quale abbiamo vissuto gioie e sofferenze, momenti di difficoltà e altri di serenità, almeno per quanto mi riguarda, spero la stessa cosa per tutti voi. Un grazie particolare a chi mi è stato sempre accanto, seguendo sempre da vicino ogni mio cammino. A te che leggi adesso questa mia pagina: sei un cuore umile e gentile, il nostro affetto non avrà fine! Vi auguro gioia e serenità per il nuovo anno che verrà; se ogni tanto ci ferirà, troveremo sempre chi ci rialzerà e con tanto amore ci guarirà. Un pensiero, per finire, va ai tanti cari che ci hanno lasciato, ma che stanno sempre nei nostri pensieri. La vita è un dono di Dio e il suo amore non avrà mai fine.
Auguri di buon anno.... affinché ognuno di noi possa entrare sempre più in profondità di se stesso. In questa apertura, consapevolmente lasciamo andare tutto ciò che ostacola il nostro cammino e avvelena la nostra esistenza: dolore, rabbia, risentimento, paura..... Se faremo ciò riusciremo ad entrare in quella parte di noi dove siete e vive la Luce. Che sia un anno ricco di consapevolezza, gioia entusiasmo e amore. Auguri!!!!!!
Venerdì pomeriggio, abbiamo chiuso il ciclo delle meditazioni per l'anno che ci sta lasciando, il nostro bel gruppo che si è consolidato rafforzato ed anche aumentato. Grazie a tutti voi fratelli di luce, che con dedizione affetto calore e amore, eravate presenti, ritrovandoci con l'anno nuovo.
Come avete passato Natale e S. Stefano? Noi benissimo in pace e in armonia, ma eravamo molti di meno dei previsto, molti erano influenzati, sopratutto le nipoti che non si sono potute muovere.... così niente Babbo Natale che portava i regali.... siamo stati calmi tranquilli e sereni, in pace e in armonia.
Cari amici non oggi non voglio farvi i soliti auguri di Buon Anno, voglio mandarvi un augurio speciale. In questa vita frenetica piena di impegni e lavoro vi auguro di trovare del tempo. Tempo per pensare, tempo per cucinare, vedere dei film e leggere buoni libri, tempo per passeggiare ed amare, tempo da dedicare a voi stessi e agli altri, per vedere i sorrisi dei vostri figli e nipoti, per vederli sbagliare e crescere, tempo per litigare, dimenticare, perdonare e per versare lacrime di gioia. Vi auguro di fare mille sogni a colori e avere tempo per sperare che si realizzino. Vi auguro tempo, tempo e ancora tempo per vivere tanti futuri nuovi anni felici!

"A quegli amici su cui posso contare senza riserve;
A chi c'è sempre nel momento del bisogno;
A chi non si dimentica, nemmeno una volta, di perdonare i miei errori;
A chi c'è sempre, nonostante gli sbagli;
A chi mi sorride, anche se prova dolore nel cuore;
A chi usa gentilezza senza aspettarsi nulla in cambio;
A chi osa amare, sorridere, sperare e mi insegna a farlo.
Auguri a tutti voi amici sinceri,
Auguri di Cuore! Buon Anno Nuovo!"

In settimana siamo andati a fare gli auguri a Maria, la sorella di Luciano che abita a S. Cesareo (vicino Roma) e a tutti i nipoti e figli; ho fotografato un laghetto che ha fatto fare Maria nel suo grande immenso giardino ed un presepe fatto da uno dei nipoti che è un artista del legno; troverete due foto perché meritano essere viste......
Questa sera andremo come sempre a casa di mia sorella, secondo me è la cosa migliore per passare questa serata "particolare", al caldo con il cammino acceso e il calore umano di chi ti vuol bene, cenone casalingo, tombola, carte e cotillon, preparati rigorosamente dalla sottoscritta, risate e tanto altro, non mancherà poi il brindisi di mezzanotte con un pensiero particolare a tutti voi amici cari che mi seguite sempre con molto affetto........,
Prima dei saluti amici cari, permettetemi di dare il benvenuto alle due persone che si sono aggiunte nel mio blog dall'Indonesia e una dal Pakistan, grazie di essere tra noi; siete veramente tanti tanti tanti, e la cosa mi riempie di gioia e amore, grazie a tutti voi che mi seguite .... ora come sempre amici cari, vi giungano caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica

                                                                         Nadia












































sabato 24 dicembre 2016

Accendiamo insieme la quarta candela.



Amici cari vicini e lontani
di nuovo insieme con la quarta ed ultima candela da accendere. Per le prime due domeniche e la quarta d'Avvento le candele sono viola, colore della penitenza. La quarta candela è la "Candela degli Angeli" per onorare gli angeli e la meravigliosa novella che portarono agli uomini in quella notte memorabile. La quinta candela, al centro, è quella che si accende la notte di Natale, ed è bianca. Rappresenta Gesù, Luce del mondo.

In occasione del Natale e dell'anno Nuovo gli auguri di Buon Natale a tutti!
                        
  Tanti Auguri di Natale agli amici più veri, a tutti coloro che hanno ringraziato con un sorriso, a tutti coloro che mi hanno amato e che  mi hanno regalato momenti indimenticabili.
Vi porto tutti nel cuore e vi auguro un Buon Natale, sereno, felice e che tutti i vostri sogni possano realizzarsi.

   


  
Tanti Auguri di Buon Natale!
       Buon Natale a tutti!
        
a tutti tutti vicini e lontani amici e parenti ma sopratutto a te che mi stai leggendo in questo momento sì proprio te non ti vedo non so chi sei ma so che mi sei vicina/o........ Mi piacerebbe nominarvi uno per uno, ma siete veramente tanti, tanti, tanti.......
Ora vado a preparami, perchè stasera vado con mia sorella Maria Pia, una nostra carissima cugina, Franca Maria, e naturalmente i rispettivi mariti, a passare la vigilia al ristorante, sì, proprio al ristorante, perchè siamo pochi, perchè vogliamo essere servite una volta tanto, anche se abbiamo già fatto la nostra parte, in quanto domani a casa di mia sorella saremo 15 persone, tutti parenti, e Luned' altrettanto, con mia nipote Laura, figli e pronipoti, Giuliano l'altro nipote con la fidanzata, nonno Dando e nonna Gianna. Ho già preparato varie verdure, è tutto pronto, per il grande giorno. Non mancano i vestiti di babbo natale, per mio fratello e per me, chissà forse ci scappa anche il tempo per lo scambio dei regali, portati dai due babbi natali......... domani sopratutto dopo domani con la gioia dei bambini e anche dei grandi, perchè no!?!? tra l'atro si divertono più loro che i piccoli...... vi farò sapere........
Con il Natale nel cuore vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici che la vita vi sorrida sempre vostra affezionatissima amica

                                                                  Nadia

















     

domenica 18 dicembre 2016

Accendiamo insieme la terza candela......





Amici cari vicini e lontani
quasi ci siamo, sabato prossimo è Natale!!!! Accendiamo insieme la terza candela.

L'atmosfera Natalizia è la vera magia delle Feste, quando attesa e sorpresa si mescolano alla vigilia di dedicarsi agli affetti più cari, regalandoci punti speciali per vivere appieno l'appuntamento più intimo importante e sentito dell'anno. In queste giornate gioiose i regali diventano un modo per comunicare il nostro affetto ad amici e parenti, ma scegliere sempre quelli più adatti non è sempre facile: in linea di massima cerco di trovare la giusta combinazione tra bisogno, desiderio del destinatario ma sopratutto l'utilità del regalo.

Ora facciamo il giro del mondo....... a Natale 
Curiosità e tradizioni dal pianeta: usciamo un po' di casa nostra e diamo un occhiata a cosa fa il resto del mondo in questo giorno speciale.

  Olanda: La festa più importante qui, sopratutto per i bambini, è quella del 5 Dicembre,                         giorno in cui Sinterklaas, S. Nicola, porta i doni e li distribuisce.

Argentina: Il Natale in Argentina cade in piena estate; il 24 Dicembre infatti si cena in famiglia e si cucina carne alla brace all'aperto con un bel brindisi a base di spumante e panettone.

 Islanda: I personaggi tipici della tradizione Natalizia Irlandese sono gli jòlasveinar, 
                13 folletti del Natale. Si narra che dal 12 al 24 dicembre scendano dalle
                 montagne per far scherzi e portare ai bambini buoni i regalini o dolci                                                     e ai bambini dispettosi patate vecchie.


Irlanda: L'Epifania in Irlanda è chiamata Nollaig na mBan o "Natale delle donne". La tradizione vuole che in questo giorno la donna, dopo le fatiche dell'anno e del periodo delle feste natalizie abbia la giornata libera. Nell'occasione si riunisce con le altre donne, al pub o nei club ed è l'uomo a occuparsi dei lavori di casa: pulire, riordinare, cucinare e badare ai figli.



Giappone: Il Giappone non essendo questo un paese di religione cristiana, il 25  dicembre è un giorno come tutti gli altri. Da qualche tempo però sotto questo periodo, alcuni hanno preso l'usanza di scambiarsi bigliettini d'auguri e regali, sopratutto a Capodanno.

Brasile: In Brasile il periodo Natalizio va dal 18 Dicembre all'11 Gennaio ed è detto Natal Luz. In questo periodo natalizio tutto è avvolto da un atmosfera magica di luci sfavillanti, musica, giochi e tanto folklore tipico brasiliano.


Australia: in Australia il Natale rispetta quasi tutte le tradizioni tipiche anglosassoni: un ricco pranzo, decorazioni, addobbi per le strade e in casa, e Babbi Natale..... ma in   versione estiva. Il pranzo di Natale infatti si consuma sotto l'ombrellone e si conclude  sempre con una fresca macedonia di frutta. Se siete da quelle parti e fate il bagno, potreste incontrare qualche Babbo Natale in surf o in canoa.
                 

                 









 2    O    1    6
Ieri pomeriggio abbiamo festeggiato i mitici 50 ANNI  di papà Enrico, il primo nipote di Luciano. Una festa a dir poco "grandiosa" con animazione per grandi e bambini. Essendo una famiglia numerosa, sei fratelli tutti sposati con figli, capite da soli......quando dico che eravamo circa 80 persone, tra parenti amici e conoscenti. Tutto bene ma sopratutto grande collaborazione tra le cognate, e in queste feste tutti collaboriamo dando una mano. Essendo il 20 il compleanno del festeggiato, mancava logicamentre la torta, ma non sono mancati i dolci; la moglie ha volutamente anticipare la festa per via delle feste natalizie.
In attesa del Natale vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica

                                                                       Nadia












In attesa che arrivassero parenti e amici.........











sabato 10 dicembre 2016

Accendiamo la seconda candela in attesa del Natale







Amici cari vicini e lontani,
eccoci di nuovo insieme....... quasi ci siamo, mancano solo due settimane...... accendiamo anche oggi la nostra seconda candela, chiamata "Candela di Betlemme" candela della chiamata universale alla salvezza, ci ricorda la piccola città in cui nacque il nostro Salvatore.

      

Natale vuol dire famiglia, condivisione, gioia. La casa si veste con presepe albero decorato, lucine e candele accese. Nell'atmosfera si sente una nuova energia...... è la magia delle feste. Rispetto all'anno scorso, quest'anno il Natale lo sento un po' di più, tant'è che mi sono cimentata a fare dei centro tavola come regalo per le amiche con le quali condividiamo le nostre sedute di meditazione, non solo a loro, anche ad altri amici. Sono semplici di grande effetto, sopratutto fatte con il cuore. Alla fine troverete una foto dei centrotavola.....
Il Natale è sempre il momento più magico ed emozionante dell'anno, tutti lo attendono con trepidazione, non solo i bambini ma anche gli adulti. L'atmosfera si fa speciale; attesa, speranza, nostalgia e felicità si mescolano nei cuori di tutti. E' fondamentale trascorrere questo periodo in serenità e armonia, facendo di tutto per stare con le persone che ci sono più vicine senza dimenticare chi è importante per noi. L'atmosfera natalizia è soprattutto nei nostri cuori, ma è creata anche dal clima che si respira intorno a noi. Tutto è splendente e scintillante; le luci, gli addobbi, le candele, rendono le nostre città e i luoghi abituali qualcosa di completamente nuovo e diverso che ci sorprende e ci fa guardare con altri occhi la realtà. Tutto si colora di Natale, anche la casa nostra. Per questo creiamo spazi più intimi e accoglienti, addobbiamo tutte le stanze e i luoghi dove trascorriamo la maggior parte del tempo, sembrerà di vivere un sogno, circondati da calore, allegria e senso di benessere, il tutto è tradizione. Il mio albero come sempre, è verde, con capelli d'angelo, palline e luci, blu e argento.  
I bambini danno libero sfogo alla loro fantasia e ai sogni scrivendo le letterine con richieste di regali a Babbo Natale. Sapevate che la tradizione di indirizzare le letterine a Babbo Natale con richiesta di regali risale a molti tempo fa?...... e che in passato, per far arrivare le letterine a destinazione, venivano bruciate nel caminetto?
Una tradizione nell'allestire un presepe, ebbe origine nel 1223 a Greccio con S. Francesco d'Assisi. Era una scena della Natività fatta di essenzialità e semplicità. Nel tempo le rappresentazioni del presepe sono andate col tempo sempre più elaborandosi, e nel 1982 fu allestito per la prima volta un grande albero di Natale a Roma, in piazza S. Pietro  voluto da Papa Giovanni Paolo II.
Ragazzi miei, vorrei trattenermi di più con voi , ma stasera ci vediamo in pizzeria con gli amici del ballo, e come tradizione, da molti anni, ci scambiamo un regalo di Natale, un momento magico e commovente, per cui vado a prepararmi. Vi mando come sempre caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra affezionatissima amica

                                                                            Nadia


domenica 4 dicembre 2016

Una giornata senza sorriso, è una giornata sprecata.

Amici cari vicini e lontani
buona domenica a tutti. Natale è alle porte, mancano ormai poche settimane; la mia mente in questo periodo, corre  quando andavo a scuola e con i bambini  preparavamo  questa festività con lavoretti, presepe, albero, ma sopratutto con le quattro candele dell'Avvento e relativo calendario, fatto apposta per loro; ne preparavo uno per ogni bambino, colorato da loro, se lo portavano a casa completo di caramelle, ed uno uguale più grande per la classe, sempre con caramelle attaccate, ed a turno ne prendevano una alla volta. Ho bei ricordi legati sopratutto a questi periodi di festa, finivamo l'ultimo giorno con una recita da parte dei bambini con canti e poesie, presenti tutti i genitori e l'immancabile "Babbo Natale". Continuiamo insieme la tradizione delle candele dell'Avvento anche quest'anno, che consiste in quattro candele e vengono accese una a settimana, il sabato sera o la domenica, fatte di sempreverdi che stanno a significare la continuità della vita.
 Ed ecco la prima candela: sta a significare l'avvicinarsi del Natale.
La prima candela si chiama "Candela del Profeta" ed è la candela della speranza.
Cambiamo letteralmente argomento, perché vorrei parlare con voi della risata, e dell'importanza di questa terapia, se vogliamo chiamarla così. Ridere è una terapia antistress e combatte l'ansia. Il principio su cui si fonda lo yoga della risata, fingere di ridere  ha lo stesso effetto di una risata e attiva la produzione di ormoni legati al benessere: grazie a un riso meccanico stimoliamo l'organismo ricevendo un ondata di estremo piacere e gratificazione.
Una risata  è liberante.....anche nei confronti di noi stessi! Perché sorridere di noi stessi e del mondo ci insegna a prendere la vita con filosofia e avere una mente elastica. Flessibilità fisica mentale, apertura al nuovo, passione e curiosità, ecco gli ingredienti magici. Se desideri favorire un cambiamento, inizia ad affrontare gli ostacoli della tua vita come una sfida. Cambia sguardo e la tua diventerà una filosofia con cui dipingere nuovi colori la quodinianetà. "Sorridi e ridi più spesso".
"Ridere non è solo contagioso, ma è anche la miglior medicina". La risata è una sensazione intensa di allegria, piacere, benessere ed ottimismo.
Avete mai sentito parlare di Norman Cousins? E' uno scrittore e giornalista americano, colpito da una grave malattia, ed è guarito ridendo seriamente, dalle due alle quattro ore al giorno. Guarì con la terapia della risata, iniziò la terapia del sorriso guardando film comici, leggendo libri umoristici e tutto ciò che potesse farlo ridere.
Generalmente le cause più comuni della risata sono sensazioni di gioia e di umorismo, ma anche altre situazioni possono provocare risate, solletico, barzellette ecc. La risata può essere di pancia, a crepapelle, o lo scoppio di risa. Può essere anche un solo risolino, sogghigno,  secondo un emozione può essere di: sollievo, allegria, gioia, felicità, imbarazzo, scuse, confusione, risata nervosa, risata di cortesia ecc.
Una ventata di buon umore, un pizzico d'allegria e uno scoppio di risate, sempre!
E per finire, la risata è traducibile in tutte le lingue, vi mando come sempre caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica

                                                                          Nadia