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sabato 28 febbraio 2015

La vita offre sempre una seconda possibilità: si chiama "domani".

Amici cari vicini e lontani,
questo fine settimana è stato ed è molto molto intenso, e non posso mancare al nostro appuntamento, perchè siete tanti tanti tanti che mi seguite, e questo non mi fa che un immmenso piacere, grazie, grazie, grazie, siete così cari e vi sento molto vicino, sento la vostra energia anche se non vi vedo fisicamente, ma so che siete vicino a me. E' una bella impalpabile "emozione".
Mercoledì mattina siamo andati con Luciano e Debora la mia carissima amica, a Passoscuro, un posto nei pressi di Fiumucino, per prendere accordi per il suo matrimonio che si celebrerà il mese di Luglio.  La cerimonia si scolgerà sulla spiaggia, sì avete capito bene, sulla spiaggia! Chiaramente tutto allestito per il matrimonio. con gazebo, in riva al mare. Una cosa veramente insolita e incantevole. Ovviamente la cerimonia è civile. Dopo il matrimonio che si celebrerà alle 19,00, ci sarà aperitivo in piedi, seguito da una cena seduti e serviti ai tavoli; gli invitati saranno  pochissimi, è un matrimonio semplice, lineare, senza tanto sfarzo, ma decisamente molto molto soft, elegante e non mancherà assolutamente nulla. Io sono la sua fotografa personale, e sarà il mio secondo servizio fotografico, perchè ad Aprile c'è un'altra amica che si sposa prima di lei.
 Il posto a Passsoscuro, è veramente incantevole, poi addobbato ad un matrimonio è una cosa da mille e una notte, e senza spendere eccessivamente tanto. Ho fatto amicizia con Andrea, il gestore dello stabilimento, il discorso è andato a finire sul mio blog, così avrò un lettore in più da aggiungere al mio blog, e chiedere l'amicizia su facebook, ed ho trovato anche il locale dove festeggiare i miei 70 anni; certo è d'inverno, ma aprirà il locale per l'occasione.
Venerdì sera, dopo il corso di disegno "i tratti dell'anima" siamo andati al cinema a vedere "Selma" la storia vera di Martin Luther King, un film straordinario e commovente, da vedere.
Sabato pomeriggio, abbiamo  un compleanno di un nostro nipote di 4 anni, in una sala giochi per bambini. Ve l'ho detto, è stato un fine settimana molto molto movimentato! Per finire la serata in pizzeria con degli amici che non vediamo da un pò di tempo. Che dite, basta?
Volevo concludere prima dei saluti, finire il discorso sulla vita, iniziato le volte precedenti.
Dobbiamo conoscerci per migliorarci, per aiutarci a vivere più felici. Ma noi di solito, abbiamo timore di conoscerci a fondo, e per questo timore di conoscerci dimostra che siamo immaturi, che in noi c'è qualcosa che non va.
Dobbiamo amare ogni esperienza ed accoglierle con rispetto e stima, come un opportunità per un ulteriore crescita che ci siamo programmati e che abbiamo utilizzato per essere migliori adesso. Amiamoci per quello che siamo adesso, ricordandoci sempre che ogni scelta l'abbiamo fatta con il meglio che potevamo supporre in quel momento. Cerchiamo di avere più elasticità mentale, e di coneguenza avere più capacità di adattarsi facilmente a tutte le diverse circostanze che ci si presentano nella vita.
Prima di passare ai saluti, voglio mandarvi questa bella letteratura, sperando vi faccia piacere:

              La vita è come il mare.
              per timore di navigarlo......
              alcuni rimangono per tutti i loro anni
              sulla loro piccola, povera isola, 
              mentre appena oltre l'orizzonte
              vi sono ricchissimi continenti.
              Altri rimangono sulla spiaggia 
              a fare bellissimi castelli di sabbia, 
              e quando cadono s'adirano con le onde.
             Altri ancora evitano di navigarlo
             con la loro piccola barca
             e viaggiano sulla nave altrui,
             ma così facendo 
             aumentano le probabilità di fare naufragio.

E con questo, anche per oggi abbiamo terminato, vi mando i miei più caldi sentiti abbracci di luce, tanti sorrisi, che la felicità vi sorrida, e permettetemi di salutare il nuovo amico Andre di Passoscuro, ciao Andrea, è stato un piacere conoscerti, ciao a presto! vostra sempre affezionatissima amica
                                                                      Nadia
















sabato 21 febbraio 2015

Preoccupati più della tua coscienza che della tua reputazione. Perchè la tua coscienza è quella che tu sai, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è un problema loro.

Amici cari vicini e lontani,
questo mese è un mese pieno di compleanni, amici a me molto cari; voglio approfittare per mandare gli auguri più sinceri alla mia amica Marlen, che domani è il suo compleanno. Vive in Brasile; auguri Marlen, auguri auguri auguri, da parte mia e di Luciano,e, ricordati prima di spegnere le candeline sulla torta, esprimi un desiderio; 100 di questi giorni. Nel 2006, Luciano ed io siamo stati in Brasile, una settimana, 5 giorni dopo un tour, ed è stata un ottima padrona di casa. Abbiamo passati bei  giorni andando sempre in giro, e tra le varie spese, ho comprato anche dei costumi di carnevale, chiaramente costumi "cariochi" che ci hanno permesso di vincere il primo premio ad una festa in maschera; ti rinnovo gli auguri vivi sentiti di vero cuore, e come biligetto d'auguri ti mando questa citazione:
         
                Non camminare davanti a me,
                potrei non seguirti;
                non camminare dietro di me,
                potrtei non esserti guida.
                Cammina al mio fianco
               e sii solo mia amica.
 
                         (anonimo)

Vi mando due foto dei nostri costumi,ma per favore non ridete!!!!!!!
















 

Ora però vorrei continuare il discorso sulla vita, iniziato il post precedente.
Una delle cose più belle della vita, è affrontare la battaglia della vita. Significa vincere e perdere. Cadere e rialzarsi, gioire e soffrire. Se rinunci a combattere rinunci a vivere.
Vorrei dire anche che nella vita bisogna sempre essere estremamente sinceri con se stessi e con gli altri. Chi mente, anche se non viene scoperto, si punisce da solo, perchè perde un bene più importante del male evitato: la stima di sè. La menzogna inganna sopratutto colui che la dice. La nostra vera verità è scoprire che è dentro di noi, e non fuori di noi, e saremo molto più onesti sinceri se lasciamo andare la necessità e il controllo di mentire, traendo la nostra forza dentro di noi e non fuori di noi. Esiste solo un modo per lasciarci andare ed è convincerci che saremo molto più felici se riusciamo nel nostro intento.
Sbagliamo? oh sì, certo, chi non sbaglia? e allora? non dobbiamo tener conto a nessuno, ricordiamoci sempre che i nostri sbagli sono solo "esperienze"; la persona che ha un eccessivo timore di sbagliare ha poca autostima. Gli hanno insegnato si dall'infanzia, che chi sbaglia non vale, non è in gamba, non è particolarmente intelligente, ed ha registrato nella sua mente: se sbaglio non valgo, se sbaglio ci rimetterò la stima altrui, se sbaglio non sono così in gamba come credevo d'essere. Ma per chi? rispetto a chi? ripeto, "non dobbiamo tener conto a nessuno", solo a noi stessi.
Sto per concludere, vorrei rinnovare gli auguri alla carissima Marlen, a tutti voi amici cari vicini e lontani vi mando i miei più caldi sentiti abbracci di luce come sempre, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica
                                                   Nadia



amore questi auguri sono per te, con infinito amore




















sabato 14 febbraio 2015

Se vuoi diventare saggio, non giudicare mai prima d'aver ascoltato. Se vuoi diventare saggio, non giudicare mai.

Amici cari vicini e lontani
auguri a tutti, per S. Valentino. Luciano appena svegli mi ha fatto gli auguri, poi mi ha fatto arrivare a casa dal fioraio, un bel ramo di orchidea, e stasera a cena in un locale a lume di candela. Romantico, vero? E pensare che tanti tanti anni fa, proprio il 14 feb. ero davanti al giuduce con il mio avvocato per la causa di separazione. Buffo no? E' la vita! Mai e poi mai avrei pensato di risposarmi, e chi ci pensava!?!?!? Ed ora eccoci qua, innamorati più di prima.
La mia piccola "Giamburrasca" della mia pronipote, Clarissa, è proprio una forza della natura; è andata con tutta la sua famiglia all'acquario di Genova un paio di giorni, e quando ha visto i pinguini voleva catturarli, li ha anche inseguiti con la speranza di riuscirci, conclusione si è bagnata tutta dalla testa ai piedi e sono dovuti tornare in albergo per cambiarla; e davanti alla vasca dei delfini diceva: papà posso prenderlo? il padre le ha risposto: no amore, è nella sua vasca! E lei: fa il bagnetto come Minni? (ancora non pronuncia bene il suo nome). E' voluta andare poi al "rittorante" a mangiare la "patta al sugo", entrando ha detto: portami subito la "patta al sugo" perchè io ho tanta fame! E se n'è mangiata un bel piattone, che Dio la benedica! La sorella che fa la prima media, non è da meno, ha superato il primo turno delle olimpiadi della matematica (è una cosa internazionale che coinvolge studenti di tutte le nazioni)! e neanche voleva partecipare..... ha insistito la madre. Niente male, che ne dite? Scherzando ho detto: tutto sua zia Bomby, pensa, che conto ancora con le dita! Risata generale.
Ora cambiamo decisamente argomento.
Quello che la vita ci chiede, è di amare ogni esperienza ed accoglierla con rispetto e stima, come un opportunità per un ulteriore crescita e che abbiamo utilizzato  per essere migliori adesso.
Ogni persona è tutto un mondo: con il suo carattere, i suoi concetti, i suoi gusti. Ed ogni persona è diversa dall'altra.
Se sono condizionato da persone che emanano sensazioni negative, eviterò di frequantarle;
se non accettiamo noi stessi , non accettiamo nemmeno gli altri.
Chi si sente solo non è mai con gli altri, ma solo con se stesso.
La persona matura nota più le qualità che i difetti di ciò che vede, teme poco il futuro e vive appieno il presente. La persona psicologicamente  disturbata nota più i difetti che i pregi di ciò che vede. La persona patologica nota sopratutto i difetti di ciò che vede. La persona psicologicamente matura teme poco il futuro e vive in pieno il presente.
Se hai troppo bisogno degli altri, non li vedi come realmente sono, ma in funzione del bisogno che possono soddisfarti. In questo caso, entri in rapporto con loro, non stabilisci una solida comunicazione. Li usi, non te ne accorgi  ma li usi.
Voglio condividere ora con voi questa piccola letteratura:

                     "Lascia andare le persone 
                   che condividono solo lamentele,
                problemi, storie disastrose,
         paura e giudizio sugli altri.
         Se qualcuno cerca un cestino
         per buttare la sua immondizia,
                  fa sì che  non sia la tua mente.

Ragazzi miei, è l'ora dei saluti, continuerò sempre con lo stesso tema, il prossimo post, scusate ma voglio andarmi a preparare per la mia cenetta a lume di candela. Grazie ancora per la vostra presenza sempre gradita e sempre più numerosa vi mando un abbraccio di cuore e di luce tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica 

                                                            Nadia




























sabato 7 febbraio 2015

C'è sempre qualcosa di cui essere grati. Non essere così pessimista se le cose non vanno come vorresti. Sii sempre riconoscente per gli affetti e le persone che già hai vicino a te. Un cuore grato ti rende felice.

Amici cari vicini e lontani,
eccoci di nuovo insieme; è passata solo una settimana dall'ultima volta che ci vi ho scritto e mi sembra un eternità....... sapete durante la settimana, vi penso spesso, dovete credermi, e aspetto il momento per poter stare davanti al p/c e comunicare con voi.
Vorrei salutare, prima di continuare la mia amica messicana, Margarita, voleva mandare un commento ma dal momento che non c'è riuscita mi ha scritto una mail, grazie delle belle parole che mi hai scritto, ciao tesoro a presto, anche se ci siamo viste ieri pomeriggio, ci rincontreremo molto presto, perchè vogliamo fare un lavoro insieme.
Oggi sono particolarmente di  buon umore, non c'è nessun motivo specifico, sono di buon umore e sono contenta perchè tutto procede bene nella mia vita. Tra l'altro oggi è il compleanno di mia sorella M. Pia, più piccola di me di due anni, e festeggiamo solo noi due con i rispettivi mariti, in maniera molto soft; oltre questo sono soddisfatta perchè finalmente ho iniziato a scrivere "il mio libro"...........
Il buon umore è per me una componente essenziale della salute mentale, e cerco di essere sempre così senza motivo particolare. Ho imparato a vivere con allegria, (fortunatamente ho il carattere di mamma, la quale era sempre allegra, rideva e cantava sempre, al contrario di papà che era sempre "musone" e sempre arrabbiato) anche se non c'è nulla per cui stare allegra. Ho imparato a vedere il lato buffo delle cose, anche se sono tremendamente serie; spesso rido di me, dei miei errori, delle mie piccole manie, anche se non ne ho voglia. Sono spesso di buon umore, come in questo momento; recito spesso il mantra Ho'ponopono, e tante belle affermazioni, che mi fanno sentire ancora meglio e più in forma.
Certo, anch'io ho i miei momenti no! non credete! fortunatamente sono pochi, e quando vengono li accetto e li vivo per quelli che sono, tanto so che prima o poi passa tutto e torna tutto come prima, mi convinco che è solo un momento, e che presto passerà, accetto questo periodo e lo accolgo come un opportunità per un ulteriore crescita.
Inizio sempre la giornata con un pensiero del mattino, dopo aver ringraziato l'Universo per un'altro giorno nuovo, perchè sto bene, voglio essere di buon umore, perchè è una bella giornata, anche se piove. La vita sorride a chi sorride.
Prima di lasciarvi amici cari, voglio trascrivere una breve letteratura tratto dal libro: "La città della felicità" di Nicola Smiraglio.

    Ogni sera prima di addormentarti
fai un sereno bilancio della tua giornata.
    Da una parte metti ciò che ti è accaduto di bello:
i guadagni, le soddisfazioni, la contentezza.
Dall'altra parte metti ciò che ti è accaduto di brutto:
le perdite, le frustrazioni, i momenti di tristezza.
    A destra ciò che hai fatto di buono.
A sinistra ciò che hai fatto di male.
Poi prendi il tutto, fai una buona confezione,
e consegnala all'oblio.
    O è andata bene. O è andata male.
    O hai fatto bene. O hai fatto male.
La  giornata è ormai trascorsa.
Non puoi fare nulla per cambiarla.
La vita va avanti.
  Proponiti di fare meglio l'indomani.
Poi abbandona i tuoi pensieri
e lasciati trasportare da Morfeo nel mondo dei sogni.

Amici cari, vorrei rimanere ancora con voi, ma voglio prepararmi per la serata, non mi resta che mandarvi i miei più caldi abbracci di luce, tanta felicità, che la vita vi sorrida, tanti sorrisi vostra sempre affezionatissima amica
                                         Nadia





sabato 31 gennaio 2015

Non sforzarti tanto. L e cose accadono quando meno te lo aspetti.

Amici cari vicini e lontani,
ciao a tutti! Voglio subito condividere con voi una casa che mi è capitata proprio ieri sera; sono andata con Luciano in un locale dove oltre la cena c'era anche uno spettacolo di cabaret, con il mio carissimo amico Luciano Lembo, che era il protagonista principale. L'ho conosciuto tanti anni fa, sempre in un locale, e spesso lo vado a vedere perchè oltre ad essere molto bravo è anche una splendida persona. L'avevo sentito pochi giorni prima, e ci siamo messi a parlare di Louise Hay, confermando la sua presenza ad una presentazione che farò tra breve. Non mi aspettava, e quando mi ha vista, prima mi ha salutato, (ero proprio in prima fila), poi mi ha invitato a parlare brevemente di Louise Hay; ero molto molto emozionata, sono diventata tutta rossa,  ho parlato brevemente e molto calma, e se pensate che c'erano 200 persone........ beh è stato un vero trionfo!?!?!. Chiaramente non mi sono dilungata molto, però sono riuscita a parlare un pò di lei. Scusate se è poco!!!!!
Oggi voglio raccontarvi, tornando ai nostri compleanni di cui vi ho parlato nei precedenti post, come ho conosciuto Luciano, per poi sposarci 19 anni dopo.
Ci siamo conosciuti nel 1990, quindi, quest'anno sono 25 anni che ci conosciamo.
Mi è sempre piaciuto ballare, ed essendo libera (divorziata da poco) andavo tutti i sabati e le domeniche nei locali dove si ballava il liscio. Un fatidico e galeotto sabato sera, volevo andare a ballare; mi avevano parlato di due locali: il Tempio e il Marronglacè. Mi imbarcai (ero sola) alla ricerca del primo locale, non so perchè ero decisa ad andare lì, il secondo non mi interessava proprio, era già  abbastanza tardi, e questo Tempio cerca che ti ricerca non riuscivo a trovarlo; avevo notato passando sulla via principale, che c'era l'altro locale, dove non volevo andare, ora capirete perchè! mi ero intestardita, cercavo insistentemente il primo locale, non volevo arrendermi, non volevo darmela per vinta; erano quasi le 22, delusa e amareggiata mi avviai verso il secondo locale. Che delusione ragazzi miei! dove ero capitata! era un capannone con un cantante che suonava la fisarmonica, bravo per essere bravo, ma la gente era proprio paesana....... non mi piaceva, non mi piaceva il locale, tanto meno la gente; mi misi a sedere in un tavolino libero, senza togliermi il cappotto, ero nera fuori di me, volevo andare alla cassa farmi ridare i soldi del biglietto e scappare a gambe levate. Ma una forza interiore mi teneva incollata a quella sedia, non capivo cosa fosse. C'era solo un uomo libero, seduto ad un tavolino davanti a me, che ballava un pò con tutte le donne a turno (i mariti non ballavano) e ballavano con lui. Era chiaro che si conoscevano, (i particolari li ho saputi dopo); la cosa buffa era che "lui" avendomi notata subito mi aveva già messo gli occhi addosso, e aspettava, perchè pensava che aspettassi qualcuno, ed ero imbronciata per questo, e che mi avesse dato buca. Quante congetture si fa la mente umana!!!!!! Dopo 3/4 d'ora, vedendo una delle donne che si alzava e andava verso quest'uomo, (avrete già capito che si trattava di Luciano), venne da me chiedendomi di ballare..................... Avete capito perchè non volevo andare in quel locale? ma gira che ti rigira  era quello, era proprio quello che doveva succedere, ed è successo. Da quel momento ci siamo visti per due anni tutti i sabati e le domeniche, lui abitava con i genitori, poi è venuto ad abitare con me.
Non pensavamo minimamente di sposarci, stavamo bene così; per i suoi 50 anni gli feci  una festa a sorpresa, con i nostri parenti, qualche amico, a casa nostra. Mi feci portare a pranzo fuori mentre a casa una amica e mia sorella preparavano il tutto. Entrando c'erano 50 candeline su una mega torta, e luci spente............
Due anni dopo,  stavo andando a casa dei miei genitori, ed era il mio turno, compivo 50 anni. Pensavo: che mi faccio regalare per la mia festa? Una pelliccia? NO! non voglio portare un animale morto addosso; un anello? NO! ne ho tanti! Un viaggio? perchè no, viaggio, viaggio, viaggio di nozze, mi sposo!!!!!!!
Andai a casa e dissi: mamma, papà, Luciano ed io ci sposiamo! feci tutto da sola. Quando tornò a casa la sera, gli buttai le braccia al collo e gli dissi: amore, ho trovato il regalo per il mio compleanno! Ah sì, che vuoi? io:  mi vuoi sposare?  rispose: e perchè no?!?!? tre mesi dopo ci siamo sposati e il 22 gennaio per il suo compleanno siamo partiti per il viaggio di nozze.
E quest'anno festeggiamo i 25 anni dal nostro primo incontro. La cosa più bella è che ci amiamo ogni giorno di più.
Ragazzi cari anche per oggi è terminato il tempo a nostra disposizione, non mi resta che mandarvi tanti abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica
                                                            Nadia























domenica 25 gennaio 2015

La vita sorride a chi sorride

Amici cari vicini e lontano,
eccomi di nuovo qui con voi con un nuovo post tutto da raccontare. Come state? Io benissimo, grazie, anzi benone!
Voglio raccontarvi cosa è successo tanti tanti anni fa, proprio il giorno del mo dodicesimo compleanno.  I  miei fratelli, (gli altri due sono nati dopo) Rinando e M. Pia, e naturlamente io, dormivamo momentaneamente nella stessa stanza; la mattina mamma mi sveglia e nel farmi gli auguri, mi dice: Nadia c'è un regalo per te..........sinceramente non mi ricordo cos'era, fatto è che mi sono messa a saltare sul letto, mio fratello per farmi dispetto si china sotto di me, vede le mie mutandine  e si mette a gridare: Nadia s'è fatta la cacca sotto, Nadia s'è fatta la cacca sotto........ per tutta risposta mi metto a piangere dicendo no! non è vero, non è vero! mamma capì a volo, mi prese per un braccio e portandomi in bagno mi disse che ero diventata "signorina", queste testuali parole. Mi misi a piangere, no!!! non voglio diventare signorina!!!! Quello era ciò che la mia testa mi diceva in quel momento. A peggiorare la situazione fu papà; sì perchè mamma mi portò all'altro bagno dove lui si stava facendo la barba e tutta euforica disse: "Umberto, Nadia è diventata signporina!" Tuoni fulmi e saette, andò su tute le furie, si arrabbiò, ci chiuse la porta in faccia e ci mandò via. Come ci rimasi? chiaramente molto molto male, già non volevo diventare "signorina" figuriamoci poi con la sfuriata di papà!?! queste scene, purtroppo a casa mia erano frequenti, per lui ogni scusa era valida per arrabbiarsi, urlare, terrorizzando tutti, e poi uscire di casa. Non era di certo piacevole,  ci rimanevamo molto molto male, ma quando lui se ne andava, per noi tornava il sereno, ridevamo e scherzavamo come se non fosse accaduto nulla, poi però quando rientrava non doveva volare una mosca, apparentemente andava tutto bene, ma dentro di noi c'era un fuoco che ardeva in continuazione. Queste sono bazzecole, perchè ne abbiamo passate di peggio, era fatto così, in fondo era nostro padre, per fortuna mamma era completamente diversa, sempre sorridente, allegra, cantava e scherzava............. Questa era la nostra vita, solo con il tempo ho sanato tutte queste  profonde e laceranti ferite, grazie ai  miei percorsi di crscita come dissi in precedenza, sono riuscita a superare questi soprusi, a capire e sopratutto "PERDONARE MIO PADRE". Quando feci il mio primo percorso, fu un salto enorme, mi ha catapultato in un altro mondo, mi si apriva un nuovo modo di vedere di pensare sopratutto di gestire la mia vita. Certo non è stato per niente facile, perchè il cambiamento c'era si sentiva e dal  momento che ero decisa ad andare avanti mi sono rimboccata le maniche, fino ad arrivare dove sono oggi. Ma non credete che sia arrivata, c'è sempre da andare avanti. Pensavo che a rendermi infelice fosse il mio corpo, non mi accettavo, ma a rendermi infelice non era il mio corpo, ma ciò che pensavo di lui. Da quando mi sono amata accettata per come ero, per quello che esprimevo, mi sono amata e accettata perchè sono viva, perchè esisto, e perchè valgo. Scusate se è poco!!!!!!!! Iniziai così una volta per tutte a fuggire a me stessa. Era arrivato il momento di capire e di affrontarmi, era il momento di essere cosciente e di esistere una volta per tutte. Era il momento di vivere. Mi concentravo e mi rammaricavo per il mio passato, senza rendermi conto che era un grande errore. I miei sforzi si proiettarono così solo verso il mio presente e  l'immediato futuro; mi servii poi del passato solo per non commettere gli stessi sbagli. Rimproverarmi per gli errori passati era tanto inutile quanto stupido, imparai  invece da essi e fu un comportamento saggio ed efficace.
Era arrivato per me il momento di cambiare rotta alla mia nave, avevo tante buone motivazioni e stavo nel bel mezzo di una tempesta. Ragion per cui ho dovuto virare di bordo.
Ma ci sono molte persone talmente paurose di vivere che piuttosto di rischiare di perdere qualche sicurezza per migliorare la propria vita, preferiscono rimanere nell'apatia della propria mente. Certo, mi sono ritrovata in fondo ad un tunnel, e volevo, fortissimamente volevo lottare per uscirne fuori. La risalita è stata molto lunga e le crisi erano sempre in agguato. La felicità non te la regala nessuno. Mi sono arrampicata, ho sudato, ho pianto, per uscirne fuori, e poter finalmente vedere la luce, ho contato solo sulle mie forze, ma alla fine ce l'ho fatta.
Ma torniamo ai nostri compleanni, nostri perchè il 22 gennaio è stato anche il compleanno di Luciano;
Lunedi oltte ad essere la mia festa era anche l'anniversario di matrimonio, perchè mi son voluta sposare il giorno dei miei 50 anni; e il 22 siamo partiti per il viaggio di nozze. Bello vero?
Lunedì siamo andati a cena noi due soli soletti, in un bel ristorante, Giovedì invece siamo andati in un altro ristorane ancora più bello, più piccolo e più intimo, con mia sorella il marito la mia cara amica e marito e Giancarlo che per la seconda volta è dovuto intervenire sul mio p/c sempre per lo stesso problema dell'altra volta. Siamo stati non bene di più, e le risate non sono di certo mancate, perchè Giancarlo è una forza della natura!
Per il prossimo anno conto e penso di fare una megafesta per i miei 70 ani; voglio fare le cose in "GRANDE", animatore con caraoke, Luciano Lembo, cabarettista, un caro amico molto molto bravo e divertente, e se mi riesce anche i fuochi d'artificio, che ne dite? vi piace l'idea? a me moltissimo.
Ragazzi miei, ora Luciano ed io  dobbiamo uscire, volevo continuare, perchè volevo raccontarvi come ci è venuta l'idea del matrimonio, dopo 6 anni di convivenza. Aspettatemi, sarò da voi la prossima settimana, per ora vi mando i miei più caldi abbracci di luce tanti sorrisi che la felicità vi sorrida vostra sempre affezioanatissima amica
                                                                 Nadia

























domenica 18 gennaio 2015

E' proprio nei momenti di difficoltà che scopri dentro di te, una forza, una fierezza, una dignità che pensavi di non avere. La libertà ce la riprenderemo; fierezza e dignità, nessuno potrà mai portarcele via.

Amici cari vicini e lontani,
eccoci di nuovo insieme per passare un pò di tempo insieme. Dopo aver fatto le foto ai due compleanni ora sono alle prese con album ritocchi variazioni  ingrandimmenti ecc. dopo di che le porto a stampare (potrei farlo io, ma non mi conviene, mi costa molto molto  meno portarle ad un laboratorio fotografico), e nel giro di due giorni è tutto pronto; mi sto dando da fare perchè non ho solo quello tra le mani, ho ben altro in lavorazione; vi mando per il momento il volantino delle mie prossime presentazioni seguito, seguito a fine Marzo dal seminario intensivo di due giorni:


Come vi avevo anticipato precedentemente, voglio scrivere un libro sulla mia vita, perchè il  lavoro in 30 anni di crescita fisica spirituale e morale ha fatto nascere in me il grande desiderio di condividere aiutare supportare altre persone a fare altrettanto; ho iniziato prima ad avere degli incontri settimanali con un gruppo di persone, mettendomi a loro disposizione, poi sono andata avanti, ora il mio giro si è allargato, e sto andando alla grande, in modo di aiutare le persone a iniziare il primo passo verso questo viaggio appassionante che ci porta al centro di noi stessi. Quindi il mio più grande desiderio è di poter dare agli altri quello che io ho ricevuto.
Sapete che ho rischiato di non poter comunicare con voi, perchè tre giorni fa, non riuscivo a connettermi con internet, mi dava "impossibile connettersi"..... avendo fatto un contratto con la Telecom, mi hanno installato un modem a "fibre ottiche", così posso collegarmi tranquillamente dove voglio, in qualunque punto della casa, senza fili...... è una cosa fantastica, ma se c'è un problema sulla linea telefonica, come già è successo, salta pure la connessione internet; ma questa volta il telefono era a posto, tutto sotto controllo, non capivo e non capivo. Ho chiamato il mio grande amico Giancarlo (grazie ancora amico mio e rido ancora.......) che mi ha risolto il problema, sapete come? per telefono! Si avete capito bene, per telefono, non potendo venire, abita a circa 25 km da casa mia, la mattina di venerdì siamo stati 1 ora altelefono, e dopo vai, clicca, che c'è scritto, guarda, riclicca, alla fine mi ha fatto cambiare una lucina rossa sulla tastiera, cliccandoci sopra, e diventando bianca, voilà, tutto tornato alla normalità! A raccontarlo così, sembra una cosa facile, ma vi assicuro non è stato così, chiaramente anche lui stava davanti al suo computer, il tutto comunque è finito in una grande ma grande risata; potete immaginare la mia felicità; la mia amica Francesca dice che queste cose succedono solo a me, ma vi assicuro che non so come sia successo, altre volte mi capitano cose un pò particolari e spesso le risolvo da sola, tocco clicco e quasi sempre riesco a sistemare il tutto, ma questa volta ho dovuto chiamare aiuto, grazie grazie grazie Giancarlo.
Questo ora è un piccolo incidente di percorso, ma la vita per essre felice va semplicemente vissuta. La vita sembra difficile, invece è semplice, sono gli uomini che se la rendono complicata. E per vivere felici abbiamo bisogno di: Libertà, Amore, e Creatività.

Libertà:
Libertà dai falsi bisogni, di pensare autonomamente, dal giudizio degli altri, dai pregiudizi  e dalle
paure, di vivere *  ecc.

Amore: 
amore per gli altri, per la natura, per chi soffre, per il buono, per il bello ecc.

Creatività:
è liberare la propria fantasia, essere indipendenti da schemi rigidi, cercare soluzioni diverse dalle solite, creatività è gioire ecc.

* Voglio vivere voglio crescere
* Voglio vedere voglio conoscere
* Voglio condividere ciò che posso dare
* Voglio essere voglio vivere.

Noi siamo quello che pensiamo. Noi siamo il risultato dei nostri pensieri. I nostri comportamenti sono in stretta relazione ai pensieri che abbiamo. E' il momento di vivere. Se vogliamo cambiare colore alla nostra vita, occorre lottare, lottare e lottare. Se non si fa nulla, non si ottiene nulla.
Questa mattina sono andata con Luciano al santuario della Madinna del Divino Amore, (non molto distante da dove abito), è stata una Messa solenne , celebrata da un Vescovo, perchè c'era la festa dei "coldiretti" della regione Lazio, con i loro prodotti genuini, saranno stati un centinaio, e durante la Messa al momento dell'Offertorio, hanno portato uno per uno i doni al Vescovo; c'erano anche tre coppie che festeggavano 50 anni di matrimonio. Molto commovente il tutto, porpio bello, la chiesa era piena piena di fedeli. Il Santuario è molto grande, arriva a contenere circa 2000 persone. Ragazzi miei, ho  pregato anche per tutti voi, nessuno escluso, non so se credete o meno, ma sentivo di farlo e dovete credermi mi sono anche commossa, non solo pensando a voi, ma tutto nell'insieme. Ed ora eccomi qui a condividere questa bella mattinata.
Ora però prima di concludere, vorrei dirvi ancora una cosa: domani è il mio compleanno! non solo, è anche l'anniversario di matrimonio, sì, perchè mi sono sposata il giorno dei miei 50 anni,bello no? quindi se la matematica non è un opinione, compio 69 anni. Vi posso assicurare e garantire che non me li sento per niente, non mi pesano, e mi sento un eterna bambina con tanta voglia di vivere ridere giocare e condividere. La vita è bella e degna di essere vissuta nel migliore dei modi. Vi garantisco che io ci sto riuscendo, certo ancora ho dei lati oscuri, zone ombra, come si suol dire, ma ci sto lavorando, non credete che sia arrivata, c'è sempre da imparare, conoscete il detto: la vecchia non voleva morire perchè c'era sempre da imparare?"
Ora però è arrivato il momento dei saluti, vi mando come sempre i miei più cari caldi abbracci di luce tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica                          
                                                                       Nadia

                   
Questa è una foto di Roma, dove c'è l'isola Tiberina