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giovedì 18 giugno 2020

Nessuno è migliore di qualcun altro, ognuno a modo suo è speciale.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno e buon giorno alla vita.
Dopo aver parlato di "ipocrisia" oggi parleremo di "vergogna". Chi nella vita non ha provato qualche volta questa fastidiosa emozione?!? Io in primis, crescendo è diminuita tantissimo, ma ogni tanto tendo ancora ad arrossire. Da piccola arrossivo facilmente, specialmente quando mio padre faceva cantare davanti a parenti e amici, mia madre, perchè aveva una gran bella voce, senza capirne il motivo, avvampavo tutta, e mi sarei voluta sprofondare sotto terra.
La vergogna è una profonda ferita emotiva, che sentiamo dentro di noi quando pensiamo ci sia qualcosa di sbagliato, o quando qualcuno o qualcosa provoca questa ferita, è come se entrassimo in una bolla dalla quale è impossibile uscirne, fa parte del nostro modo di percepire, proviamo una sensazione di essere sbagliato/a, legato ad una forte autostima; ed è un emozione che può riguardare presente passato e futuro; in fondo non è altro che un senso emotivo di timore dovuto a profonda timidezza; queste persone sentono nel proprio interiore la sensazione di avere qualcosa che non va, si sentono inadeguati; sentendosi negativi temono di essere giudicati dall'esterno. (da bambina e nella mia adolescenza, a casa mi sentivo spesso e volentieri giudicata da mio padre e da qui la mia inguaribile vergogna)
Perché ci vergogniamo? Ci vergogniamo esempio, per qualcosa che si è commesso, per i propri pensieri, le proprie emozioni, il proprio corpo e tanto altro; quando si prova questa emozione, il pensiero è quello di sentirsi inferiori, profondamente giudicati e diversi da come vorrebbe essere. La persona che si vergogna si percepisce confusa, disorientata, e di conseguenza si crea un blocco nella comunicazione. Essendo un emozione suscitata da pensieri negativi su di sé: si abbassano gli occhi, il viso diventa rosso, si ha un senso di debolezza, e un grande desiderio di sprofondarsi e sparire. Se capita di dover piangere in seguito ad una vergogna, è  "molto importante non dobbiamo mai vergognarci delle nostre lacrime!" 
Nell'augurarvi una settimana di gioia e positività, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida sempre vostra affezionatissima amica

                                                                            Nadia
















































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