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sabato 14 aprile 2018

Possiamo dare agli altri soltanto ciò che abbiamo dentro di noi. Louise Hay

Amici cari vicini e lontano
buon giorno! Avevo un persistente dolore alla spalla, da circa due mesi, forse anche di più, non era molto forte, ma noioso e fastidioso, ho provato varie medicine, omeopatiche e non, ma il dolore persisteva, alla fine ho iniziato a parlare con questo dolore, dicendogli: vai via dolore alla spalla, non ho bisogno di te.....  aggiungendo frasi positive, mandando amore e calore contemporaneamente, ebbene ci crediate o no il dolore è letteralmente scomparso. 
"Non giudicare sbagliato ciò che non conosci, ma cogli l'occasione per comprenderlo". E' una frase che mi è capitata sotto le mani in questi giorni, capitandomi in un momento in cui ne ho assolutamente bisogno per affrontare un momento "critico e delicato" in questo momento della mia vita, e in virtù di questo voglio parlarvi del pensiero positivo; su questo argomento si potrebbe scrivere non un libro ma moltissimi libri.
In assoluto la pioniera e sostenitrice del pensiero positivo è Louise Hay, chi non la conosce? Credo, non dico tutti, ma molti sicuramente la conosceranno. Messa duramente alla prova dalla vita, ha superato un infanzia difficile, senza arrendersi mai; ha sconfitto il cancro che la colpì all'età di 42 anni, riuscendo a guarire completamente senza operazione e senza medicine; possibile? ebbene Sì!!!! Aveva già iniziato dei percorsi di crescita personale, quindi in un certo senso ha attutito il colpo, mettendosi subito a lavorare ancora di più su di sé; come ho sempre sostenuto, le cose non capitano mai per caso, una volta andò ad una conferenza, e conobbe un nutrizionista che l'aiutò con una dieta appropriata al suo caso, lavorò sul perdono, abbandonando il risentimento del suo triste passato, dopo aver conosciuto la storia della sua famiglia, e con l'ausilio di tante affermazioni, hanno fatto sì che nel giro di due mesi è riuscita a debellare questa brutta malattia, i medici non volevano credere a questa improvvisa guarigione, sopratutto perchè le avevano dato sei mesi di vita. Iniziò a vendere dei piccoli opuscoli, che andavano a ruba, poi pian piano iniziò a scrivere il suo primo best-sellers il libro "Puoi guarire la tua vita" vendendo tantissime copie. Mi sentii subito attratta da questa donna meravigliosa, "capendone" in seguito il motivo. E' stata una gran bella donna, forte, tenace, molto determinata, vero anche che ha sofferto molto, ma con la sua determinazione, forza di volontà, ha fatto sì di costruire un impero creando la "House Louise Hay"; per saperne di più e conoscerla meglio basta andare sul suo sito. Ci ha lasciato nel sonno il mese di Agosto inaspettatamente, godeva ottima salute.
Sono una Rebirther, dal 2000, e nel 2013 sono diventata anche Insegnante certificata "Heal Your Life", seminari ideati da Loiuse Hay. Ho fatto molte presentazioni, e anche tre seminari, con molto successo, ma vi assicuro non è facile perchè c'è molta resistenza al cambiamento, le persone sono adagiate su schemi che hanno radicato le loro radici e non vogliono vedere al di là del loro naso, hanno paura di guardarsi dentro, e prendere in mano le redini della propria vita. Certo, crescere fa male, molto male, ma è ora di smettere e tiriamo fuori la testa da sotto la sabbia come gli struzzi, e far finta che vada tutto bene. Io dal canto mio, ho iniziato a crescere all'età di 38 anni, è stata dura, certo, ma ce l'ho fatta, è stato come rinascere dalle proprie ceneri, e grazie ad esso mi sono forgiata per rinascere più forte di prima.
E' giunto il momento dei saluti mandandovi caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica

                                                                  Nadia




























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