BUONA PASQUA!!!!! Ci siamo
anche quest'anno la Pasqua è arrivata, dal canto mio la sento nell'aria, c'è
una vibrazione dentro e fuori di me, sono felice mi sento libera e pura come
una libellula, la mia anima è piena di luce serenità gioia e armonia; poi
accadono fatti di cronaca come quello recentissimo di Bruxelles e viene
naturale lasciarsi invadere da emozioni terribili e dolorose. Capita a me,
capita a tutti, ed in questi momenti difficili e dolorosi portiamo messaggi
d'amore spazzando via l'odio. Dal canto mio manderò "luce bianca e
preghiere" per tutti i deceduti e l'accaduto. Ma vi prego non lasciatevi
prendere dalla paura e dall'odio, perché odio genere soltanto odio. Non è
facile, ma il vero amore comincia da qui.
Riguardo alla nostra vita,
impariamo a smettere di lamentarci.
Ogni volta che abbiamo la
tentazione di lamentarci, dovremmo fermarci un attimo e chiederci se davvero
vogliamo continuare a negare a noi stessi di essere gli unici responsabili di
quello che accade nella nostra vita. Lamentarsi è un pretesto della nostra
mente, una scusa per non prendere in mano le redini delle nostre azioni e agire
in modo efficace di fronte a delle situazioni sfavorevoli. Come possiamo
abbandonare questo tipo di atteggiamento che spesso si rivela controproducente
soprattutto per noi? Il passo più importante per riuscire a smettere di
lamentarci è quello di disconnetterci dai nostri pensieri negativi.
L'atteggiamento più frequente di chi è solito lamentarsi è l'identificazione
con i pensieri negativi. Possiamo quindi assumere la decisione consapevole di
non identificarci con essi e sostituirli con pensieri e parole positivi.
Le parole guariscono, le
parole infettano.
Le parole purificano, le
parole inquinano.
Le parole inquinano, le
parole incatenano.
Le parole nascono dai nostri
pensieri.
Ecco alcune parole da
eliminare:
-impossibile
-non posso
-ci proverò
-se solo
-ma
-comunque
-però
-è difficile
-dovrei
e ogni altra parola che ci
porta a misurarci con gli altri, a giudicare o a condannare noi stessi e gli
altri. Se ci accorgiamo di usare una di queste parole, limitiamoci a notare che
è un semplice errore da correggere e scegliamo di non sentirci in colpa per il
fatto che abbiamo sbagliato.
Ricordiamoci di essere sempre
gentili con noi stessi. In fondo lamentarsi, dare la colpa a se stessi o a
qualcun altro è solo una scusa per evitare le nostre responsabilità.
Domani Pasqua, chiaramente e come sempre saremo a pranzo da mia sorella Maria Pia e tutta la famiglia, e come tradizione prima di iniziare il pranzo, Sandro benedirà la tavola con acqua benedetta e un ramoscello di ulivo, tradizione tramandataci da papà Umberto, sempre con tanta emozione..... e il giorno dopo Pasquetta, staremo a casa di Debora e Franco con altri amici; sottinteso che in questi due giorni ognuno di noi porterà qualcosa di pronto, a me toccheranno le verdure.
Ragazzi miei giungano a tutti voi i miei più cari auguri di BUONA PASQUA anche alle rispettive famiglie, come sempre vi mando i miei più caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, tanta felicità che la vita vi sorrida tanti sorrisi vostra sempre affezionatissima amica
Nadia
Domani Pasqua, chiaramente e come sempre saremo a pranzo da mia sorella Maria Pia e tutta la famiglia, e come tradizione prima di iniziare il pranzo, Sandro benedirà la tavola con acqua benedetta e un ramoscello di ulivo, tradizione tramandataci da papà Umberto, sempre con tanta emozione..... e il giorno dopo Pasquetta, staremo a casa di Debora e Franco con altri amici; sottinteso che in questi due giorni ognuno di noi porterà qualcosa di pronto, a me toccheranno le verdure.
Ragazzi miei giungano a tutti voi i miei più cari auguri di BUONA PASQUA anche alle rispettive famiglie, come sempre vi mando i miei più caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, tanta felicità che la vita vi sorrida tanti sorrisi vostra sempre affezionatissima amica
Nadia
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