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sabato 1 agosto 2020

Evita persone e situazioni che ti prosciugano le energie.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno e buon giorno alla vita.
Dopo aver preparato l'impasto per la pizza di questa sera, non è la prima volta che lo preparo, e mi viene anche buona e appetitosa, eccomi ora a voi per finire il post precedente sulla "bugia".  Allontanare le persone che mentono non è un gesto di cattiveria, ma di amore per se stessi, comunque state tranquilli perchè con il tempo tutto si scopre. Il bugiardo quando viene scoperto si offende e fa la vittima, oppure tende a coprire la bugia con altre bugie.
Non è la vita che separa le persone: è Il Male, L'ipocrisia, Il Tradimento, La Mancanza di Rispetto. Con il tempo si scopre tutto: le bugie più nascoste, le ragioni più evidenti e gli amici più falsi. La verità è nella bocca di tanti ma nel cuore di pochi, ognuno racconta ciò che vuole, ma sopratutto ciò che gli conviene; bisogna ascoltare il proprio cuore al resto ci pensa la vita. Una massima dice: fammi male con la verità ma non ferirmi con una bugia.
Certe persone sono come i dadi..... a seconda della situazione....cambiano faccia. Scegliere con chi parlare è importante. Capire con chi tacere di più... Si cambia.... E' la vita che ci costringe a farlo... Un pò le delusioni, un pò la falsità delle persone che non ti aspetti; questa è la vita, col tempo, si capiscono molte cose. La falsità è il peggior difetto di alcune persone; spacciano sorrisi per gentilezza e credono di non essere scoperti. Poveri ipocriti. Le bugie a lungo frantumano i rapporti. Lo senti quando qualcuno ti sta mentendo, ma resti in silenzio, non serve a nulla farglielo notare. Chi mente pensa di trovarti sempre lì pronto a sentire una nuova menzogna. Non capisce subito che hai capito, se ne accorge quando non ti trova più.
Nell'augurarvi una settimana di gioia e positività, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida sempre, vostra affezionatissima amica

                                                                        Nadia










sabato 25 luglio 2020

La vera bellezza sta nella purezza di cuore.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno e buon giorno alla vita. Il caldo è arrivato ma non ci lamentiamo troppo perchè è arrivato quasi metà luglio; possibilmente cerco di uscire  la mattina presto, poi mi rintano dentro casa al fresco, comunque non sto di certo con le mani in mano tra compleanni ricorrenze meditazioni e colorare i mandala, ho sempre 1000 cose da fare non sto mai ferma, non so cosa sia la noia! Per noi le vacanze sono ancora un pò lontane, andremo per ferragosto da mia sorella al "Poggetto" (Marche) 4/5 giorni al fresco, dopo di che tutta la truppa fratelli  nipoti e tutti i nonni andremo una settimana in Toscana.....
Ma veniamo al tema di oggi che è "la bugia". La bugia  è di chi dice il falso, che afferma il falso alterando la verità. 
Chi di voi non ha mai detto una bugia, anche se piccola e innocente? Io per prima, quando ero piccola ma anche da adolescente, le dicevo  a mio padre per paura dei castighi o delle botte e tanto altro. 
Ho imparato che nella vita ci sono due categorie di bugiardi: quelli che mentono per opportunismo ai fini di ottenere qualcosa e quelli che le dicono talmente grandi e di frequente, che nessun più ci crede; esse vengono dette il più delle volte per nascondere le proprie debolezze o fallimenti per la paura o vergogna  che gli altri possano pensare di noi o che potrebbero scoprire di noi, nascondendo così la verità. Dal canto mio ora non riuscirei a mentire in quanto mi dimentico poi di ciò che ho detto, rischiando così di venire scoperta e avvampare come un gambero; chi mente inoltre lo riconosci dallo sguardo sfuggente con le pupille che cambiano velocemente direzione.
Quando parliamo con un amica o un partner, se non ci va di uscire o fare una qualsiasi cosa, saremo più sinceri dicendo la verità, scusa, ma oggi sono stanca e non ho voglia di uscire, che ne pensi se ci andiamo un altra volta? Con questa semplice frase, otteniamo un pò di onestà con l'altro e con noi stessi; nel caso dovessero arrabbiarsi, perchè oggi siamo troppo stanchi per uscire, non è una nostra responsabilità, almeno siamo stati sinceri.
Continua......
Nell'augurarvi una settimana di gioia e positività, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida sempre, vostra affezionatissima amica

                                                                 Nadia

































sabato 18 luglio 2020

La pazienza è la capacità di una persona di aspettare qualcosa, senza innervosirsi.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno e buon giorno alla vita.
Oggi l'argomento è la "pazienza". La pazienza è una disposizione d'animo congenita al proprio carattere, ad accettare e sopportare con tranquillità e moderazione il dolore, il male, i disagi e le contrarietà della vita in genere.
E' proverbiale la pazienza di Giobbe, perchè infinita.
Crescendo si cambia, eccome se si cambia, tante cose le vedi e le vivi in maniera totalmente diversa. Non ho pazienza per alcune cose, non perchè sia diventata arrogante, semplicemente perchè sono arrivata a un punto della mia vita in cui non mi piace più perdere tempo con ciò che mi dispiace o mi ferisce. Non ho pazienza per  le critiche eccessive. Ho perso la voglia di compiacere chi non mi aggrada, di amare chi non mi ama e di sorridere a chi non mi sorride, e non dedico nemmeno un minuto a chi mente o vuole manipolare. Ho deciso di non convivere più con la presunzione, l'ipocrisia, la disonestà e le lodi a buon mercato; non mi sono mai adeguata ai pettegolezzi, e non sopporto i confronti. Credo in un mondo di opposti, e per questo evito le persone rigide e inflessibili. Nell'amicizia e in amore, non mi piace la mancanza di lealtà e il tradimento; ho difficoltà ad accettare coloro a cui non piacciono gli animali, sopratutto non ho nessuna pazienza per chi non merita la mia pazienza.
Nella vita ci vuole tanto coraggio e tanta,tanta, tanta......pazienza; non approfittare mai della pazienza di una persona......perché prima o poi si stanca, e non tirare troppo la corda.....perchè prima o poi si spezza. Ricorda, ogni cosa ha il suo tempo, bisogna solo avere la pazienza e la forza di aspettare.
Nell'augurarvi una settimana di gioia e positività, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida sempre, vostra affezionatissima amica

                                                                      Nadia

sabato 11 luglio 2020

Ciò che non approviamo negli altri, non l'approviamo in noi stessi, e ciò che critichiamo negli altri, è ciò che critichiamo in noi.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno e buon giorno alla vita.
Oggi finiamo il discorso sull'invidia.
 L'invidioso si infastidisce di fronte alle soddisfazioni altrui. Si sente tranquillo solo quando può contemplare la miseria degli altri, pertanto è inutile ogni sforzo per soddisfarlo.
Quando una persona migliora, gioisci dei sui frutti e vedrai come domani, con sforzo e senza invidia, riuscirai ad ottenere il doppio. L'invidia appartiene ai mediocri, agli inutili, ai falliti, a coloro che hanno bisogno di sminuire la vita degli altri per sentirsi appagati. E' un sentimento di inferiorità e cerca di sminuire il tuo successo, gioendo dei fallimenti degli altri, rendendo amara l'esistenza di chi la prova; quando l'invidia è lieve si manifesta come infelicità e scontentezza. Non so se ci avete fatto caso, quando avete davanti una persona così, i suoi occhi "scrutano, spiano, osservano e ti fissano". Queste persone spesso sono insicure, poco realizzate e insoddisfatte che vivono confrontandosi di continuo con gli altri, mettendo in dubbio le loro capacità. Non necessariamente si tratta di donne perdenti, ma anche di una bella donna intelligente e di successo (anche questo può provare invidia) e non sono in grado di accettarsi e apprezzarsi; per combattere questo stato è entrare in contatto con se stessi.
Comunque, l'invidia è un sentimento triste che divora chi lo nutre sia maschile che femminile; è un sentimento spesso associata ad emozioni e sentimenti quali rabbia, disprezzo, ammirazione, indignazione e vergogna.
Nell'augurarvi una settimana di gioia e positività, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida sempre, vostra affezionatissima amica

                                                                            Nadia













































sabato 4 luglio 2020

Se la porta non si apre, significa che un'altra migliore è già aperta per te.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno e buon giorno alla vita.
Prima di riprendere il discorso sull'invidia, volevo ringraziare tutti i miei amici che mi seguono da ben sette anni, da vari stati del mondo: Italia, Germania, Stati Uniti, Hong Kong, Cechia, Irlanda, Portogallo, Russia, Francia, Ucraina, Regione sconosciuta, Brasile, perchè questo mese è l'anniversario del mio primo blog, sì, sette anni fa nasceva grazie a Monica e Roberto, i miei adorati "nipotini",  si fa per dire nipotini, perchè sono genitori di un magnifico bambino splendido vivace bello intelligente equilibrato; non è stato un inizio per niente facile, visto anche la mia bella età, e sopratutto non avevo per niente dimestichezza con il computer. Non mi vergogno nel dire che ho anche pianto, sì pianto, perchè non poche volte ho mandato in tilt il computer, ricorrendo a Monica e Roberto, che con infinita pazienza mi toglievano dai guai......
Riprendendo il discorso sull'invidia, io vivo bene perchè mi accontento di ciò che ho e non provo invidia per nessuno. Peggio della bugia che ha le gambe corte, c'è l'invidia che ha la lingua lunga. L'invidia esiste nelle persone che non sanno accettare la felicità degli altri. L'invidia è una confessione d'inferiorità e rende ciechi, rende cattivi e la cattiveria rende brutti. Non conosco l'invidia perchè la mia presunzione la sovrasta: "penso di avere più motivi per essere invidiato che per invidiare". L'invidia è ciò che si semina nel cuore per la mancanza di risultati personali.... Alcune volte si trucca di gentilezza, si mette un profumo di cordialità ed esce per strada travestita di buona volontà. E' mille volte più terribile della fame, perchè si tratta di fame spirituale.
Continua e finisce la prossima puntata......
Nell'augurarvi una settimana di gioia e positività, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida sempre, vostra affezionatissima amica

                                                                          Nadia
















































sabato 27 giugno 2020

Io vivo bene perchè mi accontento di ciò che ho e non provo invidia per nessuno.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno e buon giorno alla vita.
Dopo l'ipocrisia, la vergogna, oggi il tema è, l'invidia.
L'invidia è quel sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità che si vorrebbe per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede, che nasce nell'istante in cui si assume la consapevolezza di aver fallito, ed è una gran brutta cosa, grazie a Dio non la conosco, ma nel corso della mia vita sono stata molto invidiata, ho sempre ignorato chi mi criticava, perchè era solo invidia, è una confessione d'inferiorità, un sentimento negativo.  Può essere un emozione provata quando si viene a sapere che un altro ci ha superato, uno stato di malessere generale.
A volte ciò che provoca l'invidia, non è il tuo denaro, la tua auto o le cose che hai, perchè può succedere che l'invidioso abbia tutto questo o anche di più.
L'invidia è un sentimento che si prova nei confronti di un'altra persona che possiede qualcosa concretamente o metaforicamente che l'invidioso non ha.
Per il cattolicesimo è uno dei 7 vizi capitali.
Con il termine "invidia" si intende guardare male.....e si riferisce ad una emozione secondaria.
Tutti la provano, per ciò che sta loro a cuore; dai ragazzi verso il compagno che prende voti migliori o è fidanzato ecc. o diventare un sentimento duraturo, uno stato di malessere verso la persona invidiata.
Chi è invidioso, quindi, manda tre messaggi: sono inferiore, ti sono ostile per il tuo successo e potrei fari anche del male; sta male lui ed è pericoloso per gli altri. Perché si prova questa emozione? Perché l'Invidia è come la paura, è un campanello d'allarme; quindi essere in una posizione inferiore è svantaggioso.
Continua.......
Nell'augurarvi una settimana di gioia e positività, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida sempre, vostra affezionatissima amica

                                                                           Nadia

































giovedì 18 giugno 2020

Nessuno è migliore di qualcun altro, ognuno a modo suo è speciale.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno e buon giorno alla vita.
Dopo aver parlato di "ipocrisia" oggi parleremo di "vergogna". Chi nella vita non ha provato qualche volta questa fastidiosa emozione?!? Io in primis, crescendo è diminuita tantissimo, ma ogni tanto tendo ancora ad arrossire. Da piccola arrossivo facilmente, specialmente quando mio padre faceva cantare davanti a parenti e amici, mia madre, perchè aveva una gran bella voce, senza capirne il motivo, avvampavo tutta, e mi sarei voluta sprofondare sotto terra.
La vergogna è una profonda ferita emotiva, che sentiamo dentro di noi quando pensiamo ci sia qualcosa di sbagliato, o quando qualcuno o qualcosa provoca questa ferita, è come se entrassimo in una bolla dalla quale è impossibile uscirne, fa parte del nostro modo di percepire, proviamo una sensazione di essere sbagliato/a, legato ad una forte autostima; ed è un emozione che può riguardare presente passato e futuro; in fondo non è altro che un senso emotivo di timore dovuto a profonda timidezza; queste persone sentono nel proprio interiore la sensazione di avere qualcosa che non va, si sentono inadeguati; sentendosi negativi temono di essere giudicati dall'esterno. (da bambina e nella mia adolescenza, a casa mi sentivo spesso e volentieri giudicata da mio padre e da qui la mia inguaribile vergogna)
Perché ci vergogniamo? Ci vergogniamo esempio, per qualcosa che si è commesso, per i propri pensieri, le proprie emozioni, il proprio corpo e tanto altro; quando si prova questa emozione, il pensiero è quello di sentirsi inferiori, profondamente giudicati e diversi da come vorrebbe essere. La persona che si vergogna si percepisce confusa, disorientata, e di conseguenza si crea un blocco nella comunicazione. Essendo un emozione suscitata da pensieri negativi su di sé: si abbassano gli occhi, il viso diventa rosso, si ha un senso di debolezza, e un grande desiderio di sprofondarsi e sparire. Se capita di dover piangere in seguito ad una vergogna, è  "molto importante non dobbiamo mai vergognarci delle nostre lacrime!" 
Nell'augurarvi una settimana di gioia e positività, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida sempre vostra affezionatissima amica

                                                                            Nadia