Amici cari vicini e lontani
ci siamo, anche il 2017 ci sta lasciando.........Ringraziamo quest'anno che se ne sta andando, accogliamo il nuovo che siamo certi, avrà da regalare tante cose belle.
Siete pronti a lasciar andare tutto quello che non ci serve più? Io sono pronta e voi?
Ormai con la chiusura di questo anno, si sta chiudendo un libro che abbiamo riempito di emozioni, nuove avventure e tanti momenti indimenticabili.... ..beh sta arrivando il momento di aprirne uno nuovo di 365 pagine vuote..... fate di ogni giorno il vostro capolavoro, sorridete sempre, non arrendetevi mai e sopratutto non pentitevi mai di quello che fate perchè quello che scrivete è la vostra meravigliosa storia.....auguri......che questo nuovo anno sia pieno di gioia, serenità e dolci ricordi.... e che il 2018 vi riservi tante indimenticabili sorprese.
Ogni fine è solo un nuovo inizio: Mantieni il tuo spirito e la tua determinazione incrollabile e vedrai che il nuovo anno sarà un anno ricco di soddisfazioni. Con coraggio, fiducia e impegno, otterrai tutto quello che desideri, "e che l'anno nuovo ti doni per ogni tempesta un arcobaleno, per ogni lacrima un sorriso e per ogni problema una soluzione".
Comincia questo meraviglioso anno nuovo credendo. Credi in te stesso. E credi che ci sia una sorgente d'amore - un dispensatore di sogni - che aspetta solo che tu gli chieda di aiutarti al fine di realizzare tutto quello che desideri.
Un nuovo anno è come un libro bianco: la penna è nelle tue mani. E' l'occasione giusta per scrivere una nuova storia ricca di soddisfazioni ed opportunità. Ti auguro di coglierle al volo. Ogni fine è solo un nuovo inizio. Mantieni il tuo spirito e la tua determinazione incrollabile e vedrai che il 2018 sarà un anno ricco di soddisfazioni. Con coraggio, fiducia ed impegno, otterrai tutto ciò che desideri.
Non mi resta che fare gli auguri a tutti voi che mi seguite con dedizione amore e perseveranza, voi pubblico di cui non conosco nè volti nè nomi, e voi amici di Facebook che siete tantissimi e sempre presenti, questi auguri sono una scatola piena d'amore, avvolta con gioia, sigillata con un sorriso e inviata con un bacio, cin cin al 2018: che possa essere un anno memorabile, vi saluto mandandovi caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica
Nadia
Buon Capodanno 2018!
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sabato 30 dicembre 2017
sabato 23 dicembre 2017
Accendiamo la quarta candela.
Amici cari vicini e lontani
buon giorno!. Ecco ci siamo Natale è arrivato!!!!!! Che dirvi, un'altro anno è passato ma è sempre uguale la gioia che dà, A U G U R I A U G U R I A U G U R I a tutti, a chi è vicino, a chi è lontano e anche a chi, non c'è più, ma sono sempre presenti perchè li portiamo dentro il nostro immenso caro grande cuore. Per me questo Natale è molto molto bello, perchè sopratutto la vigilia e gli altri giorni, lo passeremo in famiglia; vero che gli anni passati stavamo bene lo stesso, in compagnia di mia sorella con il marito, ma al ristorante, perchè volevamo essere servite e coccolate, mettendo i piedi sotto il tavolino, essendo solo noi quattro, non valeva la pena cucinare, abbiamo preferito così, lasciando le "forze" per i giorni successivi, a casa di mia sorella , in quanto ha la casa grande, e siamo sempre tanti. Anche se stavo bene, mancava un qualcosa, poi ho capito...... sentivo la mancanza della famiglia, sopratutto il calore. La vigilia tutti da mia nipote, ci sarà una baldoria, sopratutto con le due piccole scimmiette, che catturano l'attenzione di noi tutti. Senza contare che per loro ci sarà una "sorpresa", babbo natale e babba natale magistralmente interpretati da nonno Dando e la sottoscritta, sarà tutto da ridere......... Ognuno di noi cucina e prepara qualcosa; ho preparato anche un menù con figure natalizie e sotto le firme degli invitati, una cosa veramente deliziosa......
Domani mi raccomando non vi dimenticate di accendere la quarta candela! La quarta candela è la Candela degli Angeli per onorare gli angeli e la meravigliosa novella che portarono agli uomini in quella notte mirabile. Sebbene non possiamo nè vederli nè sentirli, sono ancora gli angeli che ci portano il messaggio di Dio con pensieri d'amore e di pace, di gioia e di buona volontà.
Quest'anno ho preparato un piccolo pensiero per le amiche, sempre ideato e fatto da me, un piccolo cartoccetto da mettere sul frigorifero, vedete foto in fondo.
Nell'augurarvi un felice sereno tranquillo, pieno di salute, gioia e serenità BUON NATALE 2017, vi mando caldissimi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica
Nadia
In
questo giorno
voglio salutare tutti.
Ho nel cuore un albero
con appesi al posto delle palline
i nomi con tutti i miei amici. Quelli vicini
e quelli lontani. Quelli recenti e quelli passati.
Coloro che vedo ogni giorno e quelli che incontro
raramente, quelli ricordati sempre e quelli qualche volta
dimenticati. Chi inavvertitamente mi ha fatto soffrire. Chi conosco
profondamente e chi conosco a malapena. A chi devo tanto e a chi non
devo nulla. I miei amici umili ed i miei amici importanti. I nomi di tutti quelli
che sono passati nella mia vita. Un albero con radici profonde in modo che
i loro nomi non vengano mai strappati dal mio cuore e ai quali l'anno
prossimo la fioritura porti speranza, amore e pace.
Vi voglio bene,
Vi auguro un
B U O N N A T A L E!
buon giorno!. Ecco ci siamo Natale è arrivato!!!!!! Che dirvi, un'altro anno è passato ma è sempre uguale la gioia che dà, A U G U R I A U G U R I A U G U R I a tutti, a chi è vicino, a chi è lontano e anche a chi, non c'è più, ma sono sempre presenti perchè li portiamo dentro il nostro immenso caro grande cuore. Per me questo Natale è molto molto bello, perchè sopratutto la vigilia e gli altri giorni, lo passeremo in famiglia; vero che gli anni passati stavamo bene lo stesso, in compagnia di mia sorella con il marito, ma al ristorante, perchè volevamo essere servite e coccolate, mettendo i piedi sotto il tavolino, essendo solo noi quattro, non valeva la pena cucinare, abbiamo preferito così, lasciando le "forze" per i giorni successivi, a casa di mia sorella , in quanto ha la casa grande, e siamo sempre tanti. Anche se stavo bene, mancava un qualcosa, poi ho capito...... sentivo la mancanza della famiglia, sopratutto il calore. La vigilia tutti da mia nipote, ci sarà una baldoria, sopratutto con le due piccole scimmiette, che catturano l'attenzione di noi tutti. Senza contare che per loro ci sarà una "sorpresa", babbo natale e babba natale magistralmente interpretati da nonno Dando e la sottoscritta, sarà tutto da ridere......... Ognuno di noi cucina e prepara qualcosa; ho preparato anche un menù con figure natalizie e sotto le firme degli invitati, una cosa veramente deliziosa......
Domani mi raccomando non vi dimenticate di accendere la quarta candela! La quarta candela è la Candela degli Angeli per onorare gli angeli e la meravigliosa novella che portarono agli uomini in quella notte mirabile. Sebbene non possiamo nè vederli nè sentirli, sono ancora gli angeli che ci portano il messaggio di Dio con pensieri d'amore e di pace, di gioia e di buona volontà.
Quest'anno ho preparato un piccolo pensiero per le amiche, sempre ideato e fatto da me, un piccolo cartoccetto da mettere sul frigorifero, vedete foto in fondo.
Nell'augurarvi un felice sereno tranquillo, pieno di salute, gioia e serenità BUON NATALE 2017, vi mando caldissimi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica
Nadia
In
questo giorno
voglio salutare tutti.
Ho nel cuore un albero
con appesi al posto delle palline
i nomi con tutti i miei amici. Quelli vicini
e quelli lontani. Quelli recenti e quelli passati.
Coloro che vedo ogni giorno e quelli che incontro
raramente, quelli ricordati sempre e quelli qualche volta
dimenticati. Chi inavvertitamente mi ha fatto soffrire. Chi conosco
profondamente e chi conosco a malapena. A chi devo tanto e a chi non
devo nulla. I miei amici umili ed i miei amici importanti. I nomi di tutti quelli
che sono passati nella mia vita. Un albero con radici profonde in modo che
i loro nomi non vengano mai strappati dal mio cuore e ai quali l'anno
prossimo la fioritura porti speranza, amore e pace.
Vi voglio bene,
Vi auguro un
B U O N N A T A L E!
sabato 16 dicembre 2017
Accendiamo la terza candela.
Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio.
Oggi siamo andati in giro per gli ultimi regali di Natale, a ordinare il pesce per la vigilia, perchè staremo tutti insieme appassionatamente a casa di Laura, mia nipote, con tutti gli altri membri della famiglia. Mi sono messa subito al computer perchè volevo pubblicare questo blog, in quanto domani sarà un'altra giornata piena di impegni e tante cose da finire.
Amici cari, siamo arrivati alla "terza candela" ed è chiamata la Candela della gioia e dei pastori, poiché furono i pastori ad adorare il Bambino Gesù e a diffondere la lieta novella.
Sono estremamente felice perchè l'avventure del mio piede è finalmente giunta al termine. Tolto anche il tutore, ora posso riprendere tutte le mie attività, camminare, cucinare, fare la spesa ecc; non ho bisogno di fare nessuna riabilitazione, solo qualche esercizio in casa, per far sgonfiare prima il piede, è stata dura ma ce l'ho fatta. Era proprio arrivato nella mia vita, questo incidente di percorso, importante per me, perchè avevo bisogno di sapere alcune cose in questo momento, capendo che avevo bisogno di un equilibrio dal punto di vista fisico, emozionale, mentale e spirituale, impegnandomi per migliorarmi. Possiamo imparare ogni giorno, in ogni momento in ogni situazione. La scuola della vita è la migliore di tutte: non si è mai troppo vecchi, troppo intelligenti per parteciparvi. E' ora di sviluppare e imparare le lezioni che l'università della vita ci impartisce. Ogni momento di crisi che si presenta nella vita ha lo scopo di farci crescere. Non ha importanza se non riusciamo a capire subito, perchè prima o po avverrà. Anche se a volte sembra non esserci fine alla sofferenza e non comprendiamo la ragione di ciò che ci accade, ci sarà un momento in cui diventeremo la luce che stavamo cercando e cominceremo a splendere dal di dentro. Ieri pomeriggio, durante la nostra solita meditazione, è arrivata profondità, silenzio, vuoto e pace; è stata una presenza nell'assenza, profondità di trovare amore oltre ogni esperienza, tornare alla libertà, nella quiete dei fondali dell'essere, non più da condizionamenti vari. Per me è stato come scalare le vette della comprensione e, una volta in cima, osservare e sentire attraverso il silenzio, nel vuoto più assoluto. Concludo con il dire: "rispettarci significa anche integrare parti di noi stessi che rifiutiamo". Ora voglio essere presente in tutto quello che faccio godendomi la vita. Dopo tutto, la vita è un viaggio, non una destinazione.
Ricorda che hai una sola vita da vivere: quella che stai vivendo in questo momento. VIVILA!
Ora passiamo ai saluti, come sempre vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica
Nadia
buon pomeriggio.
Oggi siamo andati in giro per gli ultimi regali di Natale, a ordinare il pesce per la vigilia, perchè staremo tutti insieme appassionatamente a casa di Laura, mia nipote, con tutti gli altri membri della famiglia. Mi sono messa subito al computer perchè volevo pubblicare questo blog, in quanto domani sarà un'altra giornata piena di impegni e tante cose da finire.
Amici cari, siamo arrivati alla "terza candela" ed è chiamata la Candela della gioia e dei pastori, poiché furono i pastori ad adorare il Bambino Gesù e a diffondere la lieta novella.
Sono estremamente felice perchè l'avventure del mio piede è finalmente giunta al termine. Tolto anche il tutore, ora posso riprendere tutte le mie attività, camminare, cucinare, fare la spesa ecc; non ho bisogno di fare nessuna riabilitazione, solo qualche esercizio in casa, per far sgonfiare prima il piede, è stata dura ma ce l'ho fatta. Era proprio arrivato nella mia vita, questo incidente di percorso, importante per me, perchè avevo bisogno di sapere alcune cose in questo momento, capendo che avevo bisogno di un equilibrio dal punto di vista fisico, emozionale, mentale e spirituale, impegnandomi per migliorarmi. Possiamo imparare ogni giorno, in ogni momento in ogni situazione. La scuola della vita è la migliore di tutte: non si è mai troppo vecchi, troppo intelligenti per parteciparvi. E' ora di sviluppare e imparare le lezioni che l'università della vita ci impartisce. Ogni momento di crisi che si presenta nella vita ha lo scopo di farci crescere. Non ha importanza se non riusciamo a capire subito, perchè prima o po avverrà. Anche se a volte sembra non esserci fine alla sofferenza e non comprendiamo la ragione di ciò che ci accade, ci sarà un momento in cui diventeremo la luce che stavamo cercando e cominceremo a splendere dal di dentro. Ieri pomeriggio, durante la nostra solita meditazione, è arrivata profondità, silenzio, vuoto e pace; è stata una presenza nell'assenza, profondità di trovare amore oltre ogni esperienza, tornare alla libertà, nella quiete dei fondali dell'essere, non più da condizionamenti vari. Per me è stato come scalare le vette della comprensione e, una volta in cima, osservare e sentire attraverso il silenzio, nel vuoto più assoluto. Concludo con il dire: "rispettarci significa anche integrare parti di noi stessi che rifiutiamo". Ora voglio essere presente in tutto quello che faccio godendomi la vita. Dopo tutto, la vita è un viaggio, non una destinazione.
Ricorda che hai una sola vita da vivere: quella che stai vivendo in questo momento. VIVILA!
Ora passiamo ai saluti, come sempre vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica
Nadia
sabato 9 dicembre 2017
Aspettando il Natale accendiamo la seconda candela d'Avvento.
Amici cari vicini e lontani,
buon pomeriggio. Mentre sono qui con voi, Luciano è alle prese con il presepe e l'albero di Natale. Quest'anno abbiamo tardato un pò, per via del mio piede, ho ripreso quasi tutte le mie attività, va molto molto meglio, il piede è molto più sgonfio, e posso dire che sto in via di guarigione. E' stata dura ma ce l'ho fatta, sono fiera di me stessa, sopratutto perchè ho capito il motivo di questo incidente di percorso. Come ho sempre sostenuto le cose non accadono mai per caso, c'è sempre un motivo ben preciso, ricordate la terza Legge della Spiritualità?!? "Ogni volta che succede qualcosa è il momento giusto", e così è stato.
Domani è la seconda domenica d'Avvento, quindi accendiamo la seconda candela. La seconda che candela, chiamata Candela di Betlemme, ci ricorda la piccola città in cui nacque il nostro Salvatore, candela della chiamata universale alla salvezza. La corona è composta da quattro candele che vengono accese man mano in ogni domenica d'avvento segnando il tempo, le quattro settimane, che separano dal Natale e della nascita di Gesù Bambino.
Ma ora torniamo al mio incontro con Luciano. Dopo avermi invitato a ballare, non mi ha più lasciata per tutta la sera, abbiamo ballato fino alla fine. Ovviamente il mio atteggiamento era cambiato repentinamente, parlando e riparlando. Mi ha detto che non era sposato, e abitava lì vicino. Erano due anni che abitava a Roma, viveva a Venezia con i genitori, trasferendosi con la famiglia. Aveva fatto amicizia con una sig.ra separata, e andavano a ballare insieme, e per compagnia e perchè non conoscendo le strade lei faceva da guida. Quella sera il destino ha voluto che lei non ci fosse, come se fosse tutto programmato dall'Universo, per facilitare il nostro incontro. Ma sappiamo benissimo "che il destino ci aspetta sulla strada che abbiamo scelto per evitarlo".
Quando ci siamo salutati, gli ho chiesto se mi accompagnava alla macchina aspettando che partissi, perchè essendo vecchia, faceva i capricci, dandoci appuntamento per l'indomani pomeriggio, e fu il primo di una lunga serie...... Gli avevo dato il numero di telefono e quando tornai a casa arrivò una sua telefonata da una cabina telefonica, gli dissi scherzando: "che avevi paura che ti avessi dato il numero sbagliato?" No rispose, volevo solo darti la buona notte!!!! Da allora è stato sempre un vederci tutti i sabati e domeniche, e andavamo chiaramente sempre a ballare, ogni volta in locali diversi.
Anche per oggi i fermo qui, come sempre vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica
Nadia
buon pomeriggio. Mentre sono qui con voi, Luciano è alle prese con il presepe e l'albero di Natale. Quest'anno abbiamo tardato un pò, per via del mio piede, ho ripreso quasi tutte le mie attività, va molto molto meglio, il piede è molto più sgonfio, e posso dire che sto in via di guarigione. E' stata dura ma ce l'ho fatta, sono fiera di me stessa, sopratutto perchè ho capito il motivo di questo incidente di percorso. Come ho sempre sostenuto le cose non accadono mai per caso, c'è sempre un motivo ben preciso, ricordate la terza Legge della Spiritualità?!? "Ogni volta che succede qualcosa è il momento giusto", e così è stato.
Domani è la seconda domenica d'Avvento, quindi accendiamo la seconda candela. La seconda che candela, chiamata Candela di Betlemme, ci ricorda la piccola città in cui nacque il nostro Salvatore, candela della chiamata universale alla salvezza. La corona è composta da quattro candele che vengono accese man mano in ogni domenica d'avvento segnando il tempo, le quattro settimane, che separano dal Natale e della nascita di Gesù Bambino.
Ma ora torniamo al mio incontro con Luciano. Dopo avermi invitato a ballare, non mi ha più lasciata per tutta la sera, abbiamo ballato fino alla fine. Ovviamente il mio atteggiamento era cambiato repentinamente, parlando e riparlando. Mi ha detto che non era sposato, e abitava lì vicino. Erano due anni che abitava a Roma, viveva a Venezia con i genitori, trasferendosi con la famiglia. Aveva fatto amicizia con una sig.ra separata, e andavano a ballare insieme, e per compagnia e perchè non conoscendo le strade lei faceva da guida. Quella sera il destino ha voluto che lei non ci fosse, come se fosse tutto programmato dall'Universo, per facilitare il nostro incontro. Ma sappiamo benissimo "che il destino ci aspetta sulla strada che abbiamo scelto per evitarlo".
Quando ci siamo salutati, gli ho chiesto se mi accompagnava alla macchina aspettando che partissi, perchè essendo vecchia, faceva i capricci, dandoci appuntamento per l'indomani pomeriggio, e fu il primo di una lunga serie...... Gli avevo dato il numero di telefono e quando tornai a casa arrivò una sua telefonata da una cabina telefonica, gli dissi scherzando: "che avevi paura che ti avessi dato il numero sbagliato?" No rispose, volevo solo darti la buona notte!!!! Da allora è stato sempre un vederci tutti i sabati e domeniche, e andavamo chiaramente sempre a ballare, ogni volta in locali diversi.
Anche per oggi i fermo qui, come sempre vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica
Nadia
domenica 3 dicembre 2017
le Quattro candele dell'Avvento
Amici cari vicini e lontani,
eccomi di nuovo con voi perchè oggi è la prima domenica dell'avvento, come sempre mi fa piacere condividere con voi queste quattro settimane che precedono il Natale.
Oggi accendiamo la prima candela:
"La corona dell'Avvento deve avere quattro candele e senza fiori. Queste candele simboleggiano le quattro settimane del tempo d'Avvento, tempo di gioia, perchè fa rivivere l'attesa dell'evento più lieto nella storia, e vengono accese una ogni domenica., segnando il tempo, le quattro settimane, che separano dal Natale e della nascita di Gesù Bambino. La prima candela si chiama Candela del Profeta, e candela della Speranza.
Ci rammenta che molti secoli prima della nascita del Bambino Gesù, uomini saggi chiamati profeti predissero la sua venuta.
Nell'augurarvi una buona domenica, rinnovo caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica
Nadia
sabato 2 dicembre 2017
Non sforzarti tanto le cose accadono quando meno te lo aspetti.
Amici cari vicini e lontani,
felice pomeriggio.Finalmente tolto il gesso non mi sembra vero, sto riprendendo a camminare, piano piano perchè il piede è ancora gonfio, aiutandomi con un bastone, mi sento più sicura; Luciano è sempre vigile attento e premuroso, è proprio un marito adorabile, gentile cortese affettuoso. In questo periodo non mi ha lasciato un attimo, sempre presente, sopratutto ora che posso uscire e camminare con le mie gambe, mi segue passo passo. Che dire?!?!? sono fiera e orgogliosa di averlo come marito.
Dopo il divorzio dal primo marito, ovviamente ero sotto un treno; mia nipote mi scrisse una "lettera" in cui diceva: "Sorridi alla pagina del dolore, e quando l'avrai completata, ne troverai un'altra tutta bianca e sarà l'inizio di una nuova stagione". Da lì è ricominciata la mia risalita, (non sono mai pianta addosso), sono sempre andata avanti a testa alta; ho iniziato ad andare a ballare, cosa che mi piaceva moltissimo, ma, mai e poi mai pensavo di risposarmi, invece è ciò che è accaduto........
Avevo 42 anni e tutti i sabati e domeniche andavo a ballare, da sola o con qualche amica. Un pomeriggio, precisamente il 7 Aprile del 1990, ero sola, dopo esser stata in un garage dove si ballava con Fulvio che suonava la fisarmonica, per finire in bellezza la serata andai alla ricerca di un altro locale, sulla Casilina, abbastanza lontano da casa mia, all'avventura, sì proprio all'avventura, mi imbarcai e via...... cercavo due locali, il Tempio o il Marron Glacé. Gira gira che ti rigira, il primo locale non lo trovavo, ci sarò passata chissà quante volte davanti, ma non lo vedevo proprio, nel camminare con la macchina mi ero imbattuta nel secondo locale, ma non ne volevo sapere di entrare lì, mi ero incaponita sul primo locale. (Chissà perchè?!?!?!?) Continuavo a girare girare girare, intanto si erano fatte le 22 passate, stanca e sfiduciata fui costretta a fermarmi al Marron Glacé, a malincuore e alquanto "contrariata" entrai..... ..che delusione, non mi piaceva!!!!!!...... Presi posto in un tavolino libero, dove davanti c'era un sig.re, solo e ballava con le donne presenti, a dir la verità erano loro che si auto invitavano, in quanto i mariti non ballavano; lui voleva invitarmi, ma avevo un muso lungo, non mi ero tolta nemmeno il cappotto, pensava che stessi aspettando qualcuno e mi avesse dato buca; ma dopo mezz'ora, vedendomi così sempre imbronciata, e non volendo più ballare con quella sig.ra, si alzò e venendomi vicino mi chiese: balli?...... stando seduta dietro al suo tavolino controllava ogni mia mossa. (per lui fu colpo a prima vista). Io dal canto mio era come se fossi incollata a quella sedia, volevo andare via, pensando di farmi restituire i soldi del biglietto con un pretesto. Ma una forza "invisibile" mi teneva incollata su quella sedia. Per oggi mi fermo qui, prima di passare ai saluti voglio ringraziare tutti tutti voi lettori, conoscenti e da tutti le parti del mondo, per la vostra lettura; ci sentiamo alla prossima puntata, non mi resta che mandarvi caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica
Nadia
felice pomeriggio.Finalmente tolto il gesso non mi sembra vero, sto riprendendo a camminare, piano piano perchè il piede è ancora gonfio, aiutandomi con un bastone, mi sento più sicura; Luciano è sempre vigile attento e premuroso, è proprio un marito adorabile, gentile cortese affettuoso. In questo periodo non mi ha lasciato un attimo, sempre presente, sopratutto ora che posso uscire e camminare con le mie gambe, mi segue passo passo. Che dire?!?!? sono fiera e orgogliosa di averlo come marito.
Dopo il divorzio dal primo marito, ovviamente ero sotto un treno; mia nipote mi scrisse una "lettera" in cui diceva: "Sorridi alla pagina del dolore, e quando l'avrai completata, ne troverai un'altra tutta bianca e sarà l'inizio di una nuova stagione". Da lì è ricominciata la mia risalita, (non sono mai pianta addosso), sono sempre andata avanti a testa alta; ho iniziato ad andare a ballare, cosa che mi piaceva moltissimo, ma, mai e poi mai pensavo di risposarmi, invece è ciò che è accaduto........
Nadia
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