buon sabato pomeriggio! Oggi continuiamo il viaggio iniziato la volta scorsa, delle "Emozioni Rivelate".
Costantemente proviamo tante emozioni, una vesta gamma, che varia da quelle positive a quelle negative. L'emozione consiste in una serie di modificazioni che avvengono nel nostro corpo sia a livello fisiologico, alterazioni respiratorie e cardiache, sia di pensieri, ad esempio: "che paura" o "non c'è speranza", sia di reazioni comportamentali, come il fuggire o gridare.
Quando proviamo emozioni, ciascuna di esse scatena una sequenza di segnali che si manifestano nel linguaggio del corpo, nella voce e nelle espressioni del volto. Imparare a coglierle negli altri (i nostri cari o le persone con cui lavoriamo). Coglierle in noi stessi significa essere vittime delle nostre emozioni e imparare a gestirle al meglio.
"Paul Ekman" massimo esperto al mondo di espressioni facciali, la sua ricerca continua dal 1954, esperto al mondo di micro espressioni facciali e di comunicazione non verbale (rivela i segreti per leggere le emozioni, comprenderle e viverle al meglio). Ha dimostrato che le espressioni facciali e le emozioni non sono determinate dalla cultura di un posto a della tradizioni, ma sono universali ed uguali per tutto il mondo.
Nel 1972 seguendo una tribù della Papua Nuova Guinea isolata dal resto del mondo trovò sei espressioni di "base " universale, presenti in tutto il mondo, che siano rabbia - disgusto - tristezza - gioia - paura - sorpresa. Nel 1992, dopo ricerche e studi successivi, ampliò la sua lista di emozioni aggiungendo: divertimento - disprezzo - contentezza - imbarazzo - eccitazione - colpa - orgoglio dei suoi successi - sollievo - soddisfazione - piacere sensoriale - vergogna.
Ekman ha anche scoperto le micro-espressioni facciali, che aiutano a rivelare le emozioni che una persona sta provando e capire se mente o meno. La vita del dr. Paul Ekman è rappresentata in una serie televisiva, Lie To Me, trasmessa in TV.
A volte le emozioni ci bloccano e non riusciamo a provarle. La paura immobilizza. Sappiamo così poco delle emozioni, eppure esse determinano le scelte e la qualità della nostra vita.
Ekman sostiene che ci sono sette emozioni base: Tristezza - Felicità - Sorpresa - Disgusto - Paura - Rabbia - Disprezzo, esse possono essere distruttive o costruttive.
La paura è un "emozione provocata dalla consapevolezza di un pericolo imminente, accompagnato dal desiderio di fuggire", è presente a livelli molto diversi, nella luce della coscienza come nelle tenebre dell'inconscio. La superficiale assenza di paura a volte è solo una fuga da un angoscia molto più profonda e molto grande …. Oltre alla paura normale c'è una paura patologica, denominata "FOBIA".
Appartengono alla sfera della "paura": Timore spavento e terrore.
Angoscia: inquietudine ansietà depressione.
La paura immobilizza. Anche "mentire" fa parte dell'emozione. La tristezza è l'emozione che fa più male.
In una discussione a due mettere il telefonino davanti a noi, anche appoggiarlo, diminuisce l'attenzione.
Pochi respiri consapevoli cambiano il nostro stress, quando iniziamo a respirare, riprendiamo consapevolezza con le nostre emozioni.
Emozione: stato di turbamento, implica uno stato di eccitazione interiore.
A volte le emozioni ci bloccano e non riusciamo a parlare. Possiamo provare ad indirizzarle e a gestirle! Ma non a eliminarle. Esse ci arrivano leggendo un libro, vedendo la TV, ecc.
Cos'è un emozione? è uno stato di turbamento, implica uno stato di eccitazione interiore, è un processo una particolare tipologia di "valutazione Automatica" influenzata dal nostro passato evolutivo e personale, durante il quale sentiamo che sta accadendo qualcosa di importante per il benessere mentre una serie di cambiamenti psicologici e di comportamenti emotivi comincia a interferire con la relazione.
"Sappiamo così poco delle emozioni, eppure esse determinano le scelte e la qualità della nostra vita." Le sette principali emozioni universalmente riconosciute sono: Felicità - Rabbia - Sorpresa - Disprezzo - Disgusto - Paura - Tristezza .
Ci sono 5 canali della comunicazione:
1) espressioni facciali
2) contenuto verbale
3) linguaggio del corpo
4) stile verbale
5) voce
Siamo arrivati alla fine di questo viaggio, spero sia stato di vostro gradimento, non mi resta che mandarvi caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica
Nadia
"Paul Ekman" massimo esperto al mondo di espressioni facciali, la sua ricerca continua dal 1954, esperto al mondo di micro espressioni facciali e di comunicazione non verbale (rivela i segreti per leggere le emozioni, comprenderle e viverle al meglio). Ha dimostrato che le espressioni facciali e le emozioni non sono determinate dalla cultura di un posto a della tradizioni, ma sono universali ed uguali per tutto il mondo.
Nel 1972 seguendo una tribù della Papua Nuova Guinea isolata dal resto del mondo trovò sei espressioni di "base " universale, presenti in tutto il mondo, che siano rabbia - disgusto - tristezza - gioia - paura - sorpresa. Nel 1992, dopo ricerche e studi successivi, ampliò la sua lista di emozioni aggiungendo: divertimento - disprezzo - contentezza - imbarazzo - eccitazione - colpa - orgoglio dei suoi successi - sollievo - soddisfazione - piacere sensoriale - vergogna.
Ekman ha anche scoperto le micro-espressioni facciali, che aiutano a rivelare le emozioni che una persona sta provando e capire se mente o meno. La vita del dr. Paul Ekman è rappresentata in una serie televisiva, Lie To Me, trasmessa in TV.
A volte le emozioni ci bloccano e non riusciamo a provarle. La paura immobilizza. Sappiamo così poco delle emozioni, eppure esse determinano le scelte e la qualità della nostra vita.
Ekman sostiene che ci sono sette emozioni base: Tristezza - Felicità - Sorpresa - Disgusto - Paura - Rabbia - Disprezzo, esse possono essere distruttive o costruttive.
La paura è un "emozione provocata dalla consapevolezza di un pericolo imminente, accompagnato dal desiderio di fuggire", è presente a livelli molto diversi, nella luce della coscienza come nelle tenebre dell'inconscio. La superficiale assenza di paura a volte è solo una fuga da un angoscia molto più profonda e molto grande …. Oltre alla paura normale c'è una paura patologica, denominata "FOBIA".
Appartengono alla sfera della "paura": Timore spavento e terrore.
Angoscia: inquietudine ansietà depressione.
La paura immobilizza. Anche "mentire" fa parte dell'emozione. La tristezza è l'emozione che fa più male.
In una discussione a due mettere il telefonino davanti a noi, anche appoggiarlo, diminuisce l'attenzione.
Pochi respiri consapevoli cambiano il nostro stress, quando iniziamo a respirare, riprendiamo consapevolezza con le nostre emozioni.
Emozione: stato di turbamento, implica uno stato di eccitazione interiore.
A volte le emozioni ci bloccano e non riusciamo a parlare. Possiamo provare ad indirizzarle e a gestirle! Ma non a eliminarle. Esse ci arrivano leggendo un libro, vedendo la TV, ecc.
Cos'è un emozione? è uno stato di turbamento, implica uno stato di eccitazione interiore, è un processo una particolare tipologia di "valutazione Automatica" influenzata dal nostro passato evolutivo e personale, durante il quale sentiamo che sta accadendo qualcosa di importante per il benessere mentre una serie di cambiamenti psicologici e di comportamenti emotivi comincia a interferire con la relazione.
"Sappiamo così poco delle emozioni, eppure esse determinano le scelte e la qualità della nostra vita." Le sette principali emozioni universalmente riconosciute sono: Felicità - Rabbia - Sorpresa - Disprezzo - Disgusto - Paura - Tristezza .
Ci sono 5 canali della comunicazione:
1) espressioni facciali
2) contenuto verbale
3) linguaggio del corpo
4) stile verbale
5) voce
Siamo arrivati alla fine di questo viaggio, spero sia stato di vostro gradimento, non mi resta che mandarvi caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida, vostra sempre affezionatissima amica
Nadia
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