buon pomeriggio.
Nel 2013 a Bologna ho fatto il corso di due giorni "Le Emozioni Rivelate" di Paul Ekman. Ma poco tempo prima del corso il dottor Ekman ha avuto un grave incidente e conseguentemente non gli è stato possibile essere presente, ma il corso è stato tenuto da Jonh Pears, Lucia Giovannini e Nicola Riva. Per me è stata un occasione per rivedere molte persone con le quali avevo condiviso altri percorsi, inoltre c'erano anche le mie carissime amiche Gigliola da Trento, Pina e Patty da Roma.
Paul Ekman è un massimo esperto al mondo di micro-espressioni facciali e di comunicazione non verbale rivela i segreti per leggere le emozioni, comprenderle e vivere al meglio.
Cos'è un emozione? E' un processo di valutazione automatica, influenzata dal nostro passato evolutivo e personale durante il quale sentiamo che sta accadendo qualcosa di importante per il nostro benessere, mentre una serie di cambiamenti psicologici e di comportamenti emotivi comincia e interagisce con la situazione - ci aiutano a reagire.
Le emozioni possono essere costruttive o distruttive.
La tristezza è l'emozione che fa più male.
Abbiamo tutti quattro poteri:
1) pensare (potere interno) - di chi è il pensiero di pensare?
2) emozionarsi (potere interno) - potere di dirigere le nostre emozioni. (puoi togliermi tutto, ma non puoi obbligarmi ad amarti o a odiarti).
3) Parlare (potere esterno) - scegliamo le parole, come dirle il tono e come esprimerci.
4) Agire (potere esterno) - scegliere i comportamenti da fare; qualcuno ci può obbligare a fare qualcosa? o siamo noi a scegliere?
Le emozioni primarie o di base sono universali, ed Ekman ha definito sei emozioni primarie:
- Felicità: stato d'animo positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri.
- Sorpresa: si origina da un evento inaspettato, seguito da paura o da gioia.
- Disgusto: risposta repulsiva caratterizzata da un espressione facciale specifica.
- Rabbia: generata dalla frustrazione che si può manifestare attraverso l'aggressività.
- Paura: emozione dominata dall'istinto che ha come obiettivo la sopravvivenza del soggetto ad una situazione pericolosa.
- Tristezza: si origina a seguito di una perdita o da uno scopo non raggiunto.
- Divertimento
- Disprezzo
- Contentezza
- Imbarazzo
- Eccitazione
- Colpa
- Orgoglio dei propri successi
- Sollievo
- Soddisfazioni
- Piacere sensoriale
- Vergogna
Esse sono:
- Allegria: sentimento di piena e viva soddisfazione dell'animo.
- Invidia: stato emozionale in cui un soggetto sente un forte desiderio di avere ciò che l'altro possiede.
- Vergogna: reazione emotiva dovuta al prefigurarsi di un pericolo ipotetico, futuro e distante.
- Rassegnazione: disposizione d'animo di chi accetta pazientemente un dolore, una sfortuna.
- Gelosia: stato emotivo che deriva dalla paura di perdere qualcosa che appartiene al soggetto.
- Speranza: tendenza a ritenere che fenomeni o eventi siano gestibili e controllabili e quindi indirizzabili verso esiti sperati come migliori.
- Perdono: sostituzione delle emozioni negative che seguono un offesa percepita (es. rabbia, paura) con delle emozioni positive (es. empatia, compassione).
- Offesa: danno morale che si arreca a una persona con atti o con parole.
- Nostalgia: stato di malessere causato da un acuto desiderio di un luogo lontano.
- Rimorso: stato di pena o turbamento psicologico.
- Delusione: stato d'animo di tristezza.
Nadia
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