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domenica 13 settembre 2015

La critica non è mai piacevole, ma aiuta a migliorarci.

Amici cari vicini e lontani,
eccomi di nuovo con voi. La festa da mia nipote per il compleanno della "piccola" è andata benissimo, siamo stati proprio bene! Avevo portato anche qualche mio libro, e ne hanno comprati ben 5 copie; soddisfatta? beh, penso proprio di sì, in questa settimana ne ho venduti molti altri, cosa che mi ha fatto veramente molto piacere. Ma non è la vendita come tale, sì certo il mio scopo è proprio quello, personalmente la cosa alla quale tengo di più, è divulgare il contenuto; sono anche arrivati congratulazioni da chi lo ha letto.
Oggi voglio raccontarvi la storia di Biancaneve e i sette nani. Adoro le favole, e mi piace anche raccontarle, sopratutto a Clarissa, quando si mette sulle mie ginocchie e mi dice: zia bombola mi racconti una favola. Le sue preferite sono quella del "gatto mammone", e "Matilde e le castagne"....
Ma questa che sto per raccontarvi, è in forma esoterica; tempo fa un'amica mi ha dato questa letteratura, che ritengo molto bella e significativa, e vorrei condividerla con voi.

                                                               SUL  FILO DELLA VITA
 Per ritrovare ... la bussola

Il significato esoterico della favola di Biancaneve



Favole e miti, contrariamente a quel che si può pensare, non sono mai banali favolette destinate ad intrattenere i bambini, ma al di là del loro significato letterale, nascondono profone verità che possono darci indicazioni riguardo l'essenza delle vere cose, le dinamiche della vita e i meccanismi che ne sottendono il funzionamento.
Una lettura allegorica della fiaba di Biancaneve e i sette nani, ne è un esempio eclatante, capace com'è di riprendere alcuni concetti fondamentali delle antiche discipline e di allinearsi, nel contempo, alle più moderne concezioni scientifiche.
L'antica favola dei fratelli Grimm (che, a loro volta, probabilmente, la ricavarono da miti ancor più antichi) tra i suoi molteplici significati ripropone il tema della creazione e della nascita del tempo. Essa fu ripresa da Walt Disney che, da buon studioso di esoterismo, vi riconobbe la rappresntazione del sistema solare e diede ai nani dei nomi significativi e per nulla casuali.
Il primo della serie è Dotto  in inglese Doc, che rappresenta il sole, dunque la luce, il giorno del sorgere della vita e della veglia. Poi c'è Mammolo, in origine Bashful, ovvero il timido, che rispecchia, invece, l'aspetto femminile, dunque la luna e il giorno della settimana del lunedì. Brontolo, Grumpy, l'irritabile, è Marte (martedì) , Cucciolo, Dopey, piccolo e giovane, è Mercurio (mercoledì), dio portatore dell'informazione segreta. A questi si aggiungono, Gongolo, Happy, il gioviale, che rappresenta Giove (giovedì), Eolo, Sneezy, custode dei venti per Venere (venerdi)  infine Pisolo, Sleepy, che trova in Saturno -  sabato il giorno del sonno e del riposo.
Biancaneve è l'ottavo elemento della storia. Otto è il numero della totalità e, nella sua rappresentazione grafica riflette il senso di un tempo che si riproduce in un eterno, ma mai ripetibile, ritorno. Sette nani dagli elementi che fanno parte di questo scenario del mondo appartengono a una dimensione, per così dire, "ordinaria", l'ottavo a una dimensione "straordinaria".
Amici cari il finale alla prossima puntata, ora è arrivato il momento dei saluti, come sempre vi mando i miei più caldi sinceri abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica

                                                               Nadia
















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