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sabato 10 maggio 2014

Chi trasmette un po' di gioia agli altri, ne trasmette molta a sè stesso.

Amici cari vicini e lontani
sono di nuovo qui con voi con altre cose belle tutte da condividere con voi; voglio iniziare da dove vi avevo lasciato l'ultima volta, cioè dal compleanno del marito della mai carissima amica Pina e anche lui si chiama Pino. Beh! e che ve lo dico a fà, è stato tutto un successone, tutto alla grande e strepitoso. Dunque, dovete sapere che c'era pure un animatore, Vincenzo, con un cantante, una pianola uno schermo gigante e tanto tanto tanto divertimento. Eravamo 35 persone, più i bambini; Pino, si aspettava solo il padre, la sorella, al massimo un suo caro amico; noi eravamo tutti già al ristorante, e quando è entrato ci siamo messi a cantare "Tanti auguri a te" logicamente accompagnati dalla musica; non potete immaginare la faccia di Pino, dietro un sorriso enorme si celava una grande ma grande commozione; abbiamo cenato  e prima della torta è arrivato il mio video, proiettato sullo schermo, abbiamo messo  in prima fila Pino, la moglie, il padre e la sorella, loro erano emozionati, ma io non ero meno di loro, in quanto sapevo tutto ciò che c'era dietro....
è stato molto bello importante e significativo, e alcune foto scattate (chiaramente da me) erano visibili le commozioni e (qualche lacrima) e la gioia nel rivedersi da piccoli fino ai giorni nostri. Risate, pianti, commenti, non sono mancati. E' stato proprio un bel regalo, non perché l'abbia fatto io, ma per il suo contenuto. Durante la cena, Like, il cantante (che voce ragazzi!!!!!!!!) ha imitato Renato Zero; bravo bravo bravo ancora bravo; dopo di che, hanno tirato fuori delle parrucche, hanno chiamato 5 uomini, gliele hanno messe in testa, e ci siamo piegati in due dalle risate. beh! è stata tutta una comica, dall'inizio alla fine; dovete sapere che Vincenzo, lavorava in un albergo, chiamato La Taverna degli Artisti", che purtroppo ha chiuso, per volere del proprietario, ma con Vincenzo siamo rimasti ottimi amici. Quando sono andata in pensione, ho fatto la festa proprio lì, alla Taverna, con le mie colleghe di scuola; ovviamente c'era anche mia sorella e il marito, nel 2006, ed è stata una festa memorabile, organizzata dalla mia amica Stefania, alla grande.(Voglio ricordare che ero insegnante di scuola materna) Non stavo ferma un attimo, e Vincenzo mi disse: adesso siediti qui, e non ti muovere. Beh! non potete capire quale emozione veder scendere dalla scala tutti i miei bambini, con una rosa in mano.........Emozioni, pianti a più non posso! che momento indimenticabile!
Un'altra emozione, quando mi hanno fatto allontanare, per farmi poi risedere, e davanti a me c'era un grande scatolone, tutto ricoperto di carta bianca, e una collega leggendo una poesia dedicata a me, diceva alla fine: "Sopportato noi t'abbiamo ora tocca al buon Luciano la sua Nadia sopportare del suo amor non dubitare. Che sia vero grande amore ce lo dice infine il cuore. Ecco, esce dal cartone il guerriero tuo guascone!" Ed esce dallo scatolone Luciano con un sorriso smagliante, con un fascio di rose rosse. Ragazzi, è stato un momento "super indimenticabile", come quando ci siamo sposati, il giorno dei miei 50 anni, che il cameriere mi portò un grande cuore di rose rosse, da parte di Luciano. Ragazzi, questi sono ricordi che rimarranno impressi nella mia memoria.
Tornando alla festa, abbiamo fatto l'una di notte, e dopo i regali amari e caffè, abbiamo fatto ritorno nelle nostre case.
Ora, cambiando letteralmente discorso, voglio consigliarvi la lettura di un libro, di Francesca Darima: "un principe, una suora, un incesto". E' una storia vera, ed. Fabio Croce Editore. Giorni fa ero dalla mia amica Francesca, per il corso di fotografia e computer, e c'era anche la mamma; mi porge il libro e dice: Nadia, leggilo, è una bella storia, vera commovente e sicuramente ti affascina; beh! altro che! è un libro di poco più di 100 pagine, che ho letto, anzi no, divorato, che mi ha toccato veramente nel più profondo del mio cuore; vi esorto a leggerlo, appassionerà anche voi. Sempre stessa scrittrice, c'è il suo primo libro "Le Celate". Parlano di un incesto tra un principe ed una suora. Scusate, sono passata da un momento gioioso, ad un evento molto triste, scusatemi di nuovo, ma volevo condividere con voi questo libro, il quale vale proprio la pena leggere. D'altronde la vita è fatta a  scale, si scende e si sale. La vita stessa è fatta di momenti dolorosi e contemporaneamente gioiosi.
Vi confesso, che prima di mettermi a scrivere e, comunicare con voi, avevo in mente di scrivere tutt'altra cosa. Mi riprometto di farlo nel prossimo post, anticipandovi sin d'ora, che riguarderà "lasciar andare il passato", ricordandoci che si tratta solo di esperienze vissute.
Voglio dirvi inoltre, sento di volervi bene ed è bello sentire di voler bene a qualcuno che non si conosce affatto, e che non si conoscerà mai. Sono felice di aver comunicato con voi, sono ulteriormente felice
di avervi trasmesso la mia gioia di vivere.
Ora mi metto a fare una torta di mele, perché domani al centro delle Suore vicino casa mia, c'è una bella chiesa di S. Giovanna Beretta Molla, dove la domenica mattina andiamo a Messa, Luciano ed io, ci sarà la vendita di dolci fatti in casa, ed il ricavato andrà in beneficenza al "Progetto Mamma", organizzato dalle suore. Sono brava a fare i dolci, mi piace cucinare, la mia cucina è molto semplice, e i dolci sono la mia specialità. Ed a proposito di dolci vi manderò la foto della torta, (facendovi venire l'acquolina in bocca) del mio amico Pino che la moglie gli ha fatto preparare nel bar dove lei lavora, e vi garantisco che oltre ad essere bella era "veramente" squisita.
Come sempre vi mando tanti abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida sempre con amore vostra sempre affezionatissima amica
                                       Nadia







Questo è Laki mentre imita Renato Zero.............















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