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mercoledì 26 marzo 2014

Se cerchiamo qualcosa che non riusciamo a trovare, c'è probabilmente una ragione.

Amici cari vicini e lontani
è passata solo una settimana dall'ultimo mio post e mi sembra un secolo. Sto ancora lavorando sul mio filmato del Gran Canyon, perché voglio mandarvelo con le transazioni, ogni foto si apre con una tendina diversa, è particolare, appena pronto ve lo pubblico di nuovo.
Stamattina sono uscita per la mia solita passeggiata al parco, ma ho dovuto rinunciare, ma solo al parco, però ho camminato lo stesso, pioveva troppo e faceva molto freddo; in compenso sono riuscita a camminare per 3/4 d'ora. Ora eccomi qui con voi, è appena andata via mia sorella con il marito (sono venuti a farmi visita) e ne approfitto visto che non è molto tardi per scrivere e stare un pò con voi. Vi avevo parlato della cena vegana con gli amici del seminario di Louise Hay, beh! ci siamo andati ed è stato un incontro a dir poco strabiliante eccezionale e coinvolgente. Tutto buono, tutto bene, tante emozioni tanta energia tanto calore, insomma tutto e tanto di più! Sabato pomeriggio, sono andata con Luciano ai Castelli Romani, perché dovevo incontrarmi con una persona che era interessata al mio seminario di Aprile, ed è decisa a farlo. Non è eccezionale?
Venerdì sera, eravamo tutti d'accordo che "l'unico scopo della vita è quella di viverla. Il sentirsi bene, lo star bene con noi stessi, è l'unico seri indice di riferimento che abbia un senso compiuto. Quindi l'importante è come attraversare questo spazio-tempo.. Ecco perché è importante occuparci di noi stessi, di dimostrare di volerci un pò più di bene. D'altronde, se non lo facciamo noi, chi altro? "Non possiamo  amarci se non ci stimiamo e ci accettiamo." Quando prendiamo la responsabilità della nostra vita, allora sappiamo che tutto è potenzialmente possibile, che siamo noi, solo noi, i responsabili della nostre azioni. Gli obbiettivi, ovvero l'andare verso le cose che amiamo fare, sono il nostro riferimento. Conoscerci sempre di più diventa un percorso di consapevolezza, una strada personale nella quale ci mettiamo in gioco continuamente, sfida senza vincitori né vinti. Se non amiamo e non ci stimiamo prima noi stessi, sarà ben difficile che troviamo qualcuno che ci ami  e ci stimi. "Noi siamo esseri unici". C'è sempre un nuovo gradino da superare. Non vacillare, ma avanza e sali,  cercando sempre di raggiungere la vetta più alta. La vita è movimento, è cambiamento, è crescita, e nessuno  può rimanere per sempre allo stesso punto. Se osserviamo la natura anche lei non può restare ferma, muta e si espande. La ghianda cresce fino a diventare un'imponente quercia, il  bulbo cresce e genera splendidi fiori, il cambiamento è incessante. Se non avviene dentro di te, puoi esser certo che c'è qualcosa che non va; è allora necessario che tu scopra di che si tratta e porvi rimedio. Non opporre resistenza al cambiamento, ma accompagnalo ed accettalo. Tu sei la scelta delle tue scelte.
"Vivi tutto quel che puoi; è un errore non viverlo. Non interessa tanto ciò che fai in particolare, purché tu viva la tua vita. Se non hai vissuto quella che cosa hai vissuto? Quel che si perde, è perduto: non t'illudere. Il momento giusto è qualsiasi momento uno sia ancora tanto fortunato da avere. Vivi!"
Brano tratto dal libro "le tue zone erronee".
Amici cari vicini e lontani anche per oggi è arrivato il momento dei saluti, alla prossima; vi mando un caldo abbraccio di cuore e tanti sorrisi vostra sempre affezionatissima amica
                                                          Nadia









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