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sabato 29 novembre 2014

Il coraggio di perdonare.......

Amici cari vicini e lontani
eccoci di nuovo insieme con un nuovo post;  voglio condividere con voi la mia euforia, perchè mi hanno chiesto di fare due servizi fotografici, uno è un matrimonio e l'altro è un compleanno; beh! non sono felice di più. Ne ho fatti altri di servizi a pagamento, non è che mi capitano tutti i giorni, chiaramente, o spesso e quindi è un evento molto importante per me. Ci sarà poi un battesimo e un'altro compleanno, ma sarà un regalo che faccio a loro, così soddisfo entrambe le parti. Per me  perchè è un immenso piacere ed è un regalo molto gradito, e per loro ........
Giorni fa sono andata a casa a trovare una mia carissima amica, che ha subito un operazone allo stomaco; anzichè portarle un mazzo di fiori, ho preparato un cesto con della frutta (ananas, kiwi, banane, arance, ed altra frutta) e le ha fatto veramente piacere. Bella idea no? un'altra idea regalo, che faccio spesso, è, un bouquet di ortaggi, sì avete capito bene, ortaggi; mi faccio aiutare dal fioraio e componiamo insieme un mazzo di: carote, 1 melanzana,  dei pomodori, 1 peperone, dei ravanelli e del sedano come foglie), è un mazzo veramente bello insolito e gradito, provare per credere. Ho trovato anche una foto  così rendo di più l'idea, chiaramente era tutto incartato con un foglio di carta cellophan, sono sicura che vi piacerà
                             
                           
questo era un centro tavola, ma l'ho fatto fare anche a bouquet, a voi la scelta, sono belli tutti e due.
Ieri pomeriggio sono andata a salutare la mia amica che ha un negozio di cristalli e pietre, ed ho conosciuto Mauro una persona eccezionale, bello dentro e fuori, e condividiamo i stessi percorsi. Mi ha parlato di un mantra, da ripetere molto spesso ed è: Ti amo, Grazie, Mi dispiace. Perdonami. E' un mantra chiamato HO'OPONOPONO, è un mantra hawaiano che significa "mettere le cose a posto" ripeto da ripetere quanto volete; ciao Mauro, sono felice di averti conosciuto, ci vediamo molto presto.
Cambiando  decisamente argomento, voglio riallacciarmi ad un argomento di cui parlai tempo fa:
IL PERDONO.
Iniziamo innanzi tutto ad ascoltarci, e apprezziamo il silenzio dopo averlo ritrovato.
Dobbiamo sempre chiedere con chiarezza quello che vogliamo veramente.
Prima di iniziare a lavorare sul perdono, sarebbe meglio chiarire a noi stessi su che cosa non ci sentiamo completamente in pace. Se c'è un cosa che dobbiamo perdonare, dobbiamo  prima tirare fuori tutta la rabbia nascosta, celata, repressa, rimossa, accantonata in fondo alla nostra anima, che nemmeno riusciamo più a identificarla, ma che sta lì pronta per esplodere. E vi posso assicurare che fa male, molto molto male. Lo so per esperienza personale. Dobbiamo vivere tutto il dolore che ci portiamo dentro, viverlo fino in fondo; urlare se serve, disperarsi, piangere, battere i pugni su un cuscino, oppure urlare im macchina con i finestrini chiusi in un posto dove non ci può sentire nessuno. Viverlo viverlo e viverlo e quando si è toccato il fondo  solo allora si può iniziare a parlare di perdono, perdono vero e sincero.
Finchè non ci daremo il permesso di perdonare, e  di lottare, non potremmo chiudere  con il nostro passato. Quanta sofferenza dobbiamo ancora provocarci? Non ci basta  ciò che  abbiamo già vissuto e sofferto? Che cosa ci impedisce di perdonarci? perchè teniamo così tanto a non volerci liberare da queste catene? qual'è il nostro vantaggio paradossale nel continuare a punirci? Se non vogliamo perdonarci vuol dire che ci piace fare il perdente, ma è davvero più comodo così? Nessuno può perdonarci in vece nostra, possiamo farlo solo e soltanto per noi: io Nadia per Nadia, Luciano per Luciano, e così via.
Dobbiamo perdonarci senza condizioni, e se ci perdoniamo diventiamo potenti.
Voglio inoltre ricordarvi che  prima di  perdonare, padre, madre, fratello, sorella o altro dobbiamo prima perdonare noi stessi.
Scusate ma è doveroso da parte mia,ringraziare Silvia, grazie Silvia, tu sai a chi mi rivolgo, grazie ancora perchè mi hai fatto capire toccando con mano ciò che avevo nascosto e volutamente rimosso, ciò che non volevo nè vedere nè sentire. E guarda caso, oggi il mio post senza pensarci, è venuta da sola, questa pagina sul perdono. Niente per caso.
Chiudo aggiungendo, il perdono in fondo cos'è? PER-DONO, è un dono che facciamo a noi stessi!
Ragazzi miei, nell'augurarvi un buon fine settimana, vi auguro tanta felicità, pace e bene che la felicità vi sorrida, tanti sorri e come sempre tanti abbracci di luce, vostra sempre affezionatissima amica
                                                         Nadia


                                                             




                     

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