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martedì 31 dicembre 2013

Siate come un bambino piccolo, semplice e senza complicazioni, e godetevi appieno la vita.............

Cari amici vicini e lontani
eccoci di nuovo insieme; stamattina leggevo su un piccolo libro di "meditazioni quotidiane" e questa frase mi ha colpita ed ho voluto condividerla con voi.......
Vi scrivo questo nuovo post tra una cosa e l'altra, in quanto sono molto indaffarata per i preparativi di questa sera perché come vi avevo già detto passeremo la serata di fine anno a casa di mia sorella M. Pia e mio cognato Sandro (chiamato da me Capitano, in quanto è andato in pensione con il grado di Capitano dei vigili urbani); ieri pomeriggio sono dovuta andare da mia cognata, perché mio fratello si è dovuto assentare per tutto il giorno, ed essendo lei una persona disabile, (è in carrozzella) non può rimanere  sola;
sono riuscita pure a farmi una breve camminata, ed ora sono qui con voi per augurarvi
una buona fine
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ed una nevicata di auguri per un sereno e felice 2014.
Amici cari vicini e lontani vi porto nel mio cuore, ci tenevo proprio a farvi i miei migliori auguri, poche parole spero vi accontentiate, di più non posso,
ci sentiremo con l'anno nuovo e a mezzanotte quando alzate il calice per il brindisi facciamone uno particolare per tutti noi che siamo tutti uniti da questo blog.
Anche per quest'anno vi mando tanti abbracci di luce, tanti sorrisi vostra sempre affezionatissima amica
                                                Nadia







sabato 28 dicembre 2013

Alcune persone rendono il mondo più speciale solo vivendoci

Buona sera buona sera buona sera
amici cari vicini e lontani scusate scusate ma mi sono accorta solo ora che non era stato pubblicato l'ultimo post che avevo scritto eppure lo avevo pubblicato, lo avevo anche controllato, con mio sommo dispiacere me ne sono accorta solo ora, spero mi perdonerete, non so come sia successo, ma come dicevo a scuola durante le feste di Natale con i bambini, e i genitori, se c'era qualche "defaiance" questo è il bello della diretta; così è successo questa volta non so come sia capitato ma è successo, è una svista perdonabile, vero?
Da oggi in poi starò più attenta che non succeda più, promesso. In compenso ora avete due post da leggere;  Come avete passato il Natale? sicuramente bene! Noi siamo stati da mia sorella, la vigilia essendo solo noi 4 siamo andati al ristorante,serviti e riveriti, solo per noi 4 non valeva la pena mettersi tra i fornelli, abbiamo in compenso cucinato per il giorno dopo, a pranzo eravamo 14 persone e il pomeriggio siamo arrivati ad essere in 18. Abbiamo iniziato con l'antipasto seguito dalla pasta al forno che avevo preparato io, due tielle una in bianco e una al sugo, buone tutte e due, seguito da maialino al forno e molti contorni di verdure; tutto abbondante e tutto buono, e per finire panettone, pandoro, torrone e frutta secca. Chiaramente caffè e amari. Dopo di che ci siamo messi a giocare a carte, e a tombola; le risate non sono di certo mancate; avevo regalato ad un mio cugino un paio di slip rossi, con un galletto sul davanti, e ci siamo piegati in due dalle risate, a forza di ridere ci stavamo facendo "la pipì sotto" sì proprio così, ci faceva male pure la pancia. Siamo stati proprio bene; poi sono seguiti i regali, a anche qui tante tante tante risate. Ridendo e scherzando abbiamo fatto mezzanotte, e l'indomani un'altro pranzo da mio fratello, era il compleanno della moglie ed tra figli nipoti e pronipoti eravamo 14 persone; mangia tu che mangio io, poi i giorni seguenti pranzi molto molto leggeri, ora ci aspetta il cenone di fine anno, anche stavolta a casa di mia sorella, ed anche questa volta saremo 15 persone; locali? no per carità come ci divertiamo a casa non ci divertiamo nei locali. Io dal canto mio, ho preparato come sempre una pesca di beneficenza, i regali dentro un cesto, in ogni biglietto c'è un premio e il ricavato andrà ad una dottoressa che va personalmente in Nicaragua a curare e vestire dei bambini disagiati; ho comprato poi delle mutandine rosse, impacchettate, solo per noi donne, perché è tradizione mettere una cosa rossa come portafortuna, e per finire una busta grande con dei cotillon, contenente trombette, cappellini, stelle filanti e altro...........e tante tante risate e a mezzanotte piccoli fuochi d'artificio che porta un amico tutti gli  anni. Vi assicuro il divertimento non manca, e mi raccomando un brindisi particolare per tutti voi, vi sarò vicino con il pensiero, mi auguro fate la stessa cosa anche voi.
L'altro post vi avevo mandato un piccolo test, sperando che lo abbiate gradito, ora vi mando il punteggio:
Risultati: 1 punto sì / 0 no

da 7 a 10    Riuscite a fissare con precisione  i vostri obiettivi a raggiungerli nei tempi stabiliti. Conciliate bene
                   il lavoro con le altre attività, grazie ad una organizzazione efficiente

da 4 a 6      Sulla carta definite i vostri obiettivi con precisione ma spesso  difficoltà pratiche ne impediscono
                   la realizzazione . Imparate a pianificare meglio, per evitare gli ostacoli che vi separano dalla meta

da 0 a 3      Tendete a vivere alla giornata e non vi impegnate a progetti a lunghi termine. Investite troppo
                   tempo in attività poco piacevoli e avete difficoltà a mantenere gli impegni. Provate a suddividere
                   i vostri progetti "in pezzi " più piccoli in modo da poter mettere in essere una migliore procedura
                   di controllo.
Vi mando altre foto dei bicchieri centro tavola, ne ho regalati 6, e tutti molto molto graditi, sopratutto perché sono stati fatti da me, e scusate se è poco ma sono veramente "belli", giudicate voi stessi, potete rifarli anche voi se volete, non sono affatto gelosa dei miei lavori, anzi, mi fa immensamente piacere se li fate anche voi. Le foto sono due, così si vedono meglio; nel vasetto piccolo c'era lo yogurt, l'avevo comprato, perché mi piaceva lo yogurt ma sopratutto il vasetto, e Greta, la mia amica mi dato l'idea di fare come ho fatto, quello sopra era uguale ai segnaposti che avevo fatto per Natale, e voilà ecco ciò che è uscito, bello, vero?
Amici cari vicini e lontani, grazie sempre, perché mi seguite così numerosi, vi sento proprio vicini vicini, e questo mi fa tanto tanto piacere, vi amo tutti sin dal più profondo del cuore, mi siete tutti molto cari, e siete molto importanti per me; ve l'ho già detto e lo ripeto è bello stare in vostra compagnia, passare un pò di tempo con voi; anche per oggi termina qui il nostro viaggio, grazie per essere stati con me, ci risentiamo molto presto per gli auguri di fine anno, per il momento vi abbraccio calorosamente, un grande abbraccio di luce e tanti sorrisi vostra affezionatissima
                                                   Nadia

               

domenica 22 dicembre 2013

Un anno è passato dall'altro Natale, ma è sempre uguale la gioia che dà..............

Amici cari vicini e lontani,
ci siamo anche per quest'anno è arrivato come un fulmine un altro Natale........ e come diceva una canzoncina che cantavano i bambini a scuola, un anno è passato dall'altro Natale, ma è sempre uguale la gioia che dà, auguri auguri auguri a tutti quanti........... auguri a quelli che ci son vicino, auguri a quelli che non sono qui.......
Mi piacerebbe fare un grande girotondo, (con la fantasia lo faccio veramente), e portare auguri e pace in tutto il mondo;
Come vi dicevo la volta scorsa, sto preparando dei centri tavola con i bicchieri, e stanno venendo proprio bene, ne ho già regalati 4, e i complimenti sono stati strabilianti, devo confessare che sono proprio belli semplici ma belli e d'effetto, alla fine vi mando due foto, uno senza confezione e l'altro confezionato con un foglio cellophane così vi rendete conto, poi con le candele più piccole ci sto facendo i segnaposti, solo per le donne, così se li portano a casa. é da parecchi anni che a Natale metto dei segnaposti con i nomi, ogni anno diversi, mi piace è una cosa simpatica e carina, inoltre quest'anno ho preparato anche un centro tavola, una bella insalatiera trasparente, con una bella candela grossa al centro, color oro, alta circa 12 cm. e larga 7 cm.  e tutt'intorno pieno di portpourri profumato, veramente scenografico e bello nella sua semplicità.  Quando avrò  fatto altri bicchieri, un pò diversi come forma ve li faccio vedere.
Come passerete le feste di Natale? noi come sempre in famiglia, fratelli sorelle, cognati, nipoti e pronipoti; specialmente a Capodanno, abbiamo da molti anni rinunciato ad andare ai veglioni,  perché si mangia male, siamo appiccicati l'uno all'altro, non si può ballare, e duclisimfnundo sono cari appestati. Quindi siamo tutti a casa di mia sorella, che ha casa abbastanza grande, e quando siamo pochi siamo dalle 8 alle 10 persone; io dal canto mio siccome faccio delle pesche di beneficenza, vendo i biglietti, i regali sistemati in un bel cesto di vimini, mi vesto, ogni anno, o da Babbo Natale sexi, cambio ogni anno, da angioletto a piedi scalzi, con le ali e una candela accesa in mano, da spazzacamino in viso tutta nera, da befana, e altro. Un amico porta i fuochi d'artificio e tra una giocata e l'altra passiamo la serata, e le risate vi assicuro sono sempre garantite. Ci divertiamo da matti, e come si suol dire gente allegra Dio l'aiuta. Ora vorrei proporvi un test sull'Autostima e Motivazione.
Non so se vi piacciono i test, a me sono sempre piaciuti, ho pure fatto una raccolta rilegata, in un seminario sull'autostima ce ne hanno fatto uno, che ora vorrei proporre a voi come regalo di Natale, però la risposta ve la manderò al prossimo post, per ora accontentatevi così:
Esercizio sui propri obiettivi
                                                Fissare degli obiettivi
1 Vi spaventano i progetti a lungo termine
2 Vi capita spesso di pentirvi degli acquisti fatti
3 Valutate sempre i pro e i contro per ogni progetto
4 Vi considerate persone istintive
5 Riuscite a conciliare gli impegni di lavoro con quelli professionali
6 Vi sentite mai insoddisfatti al raggiungimento degli obiettivi
7 Avete sempre il controllo della situazione
8 Tenete fede agli impegni presi
9 Dedicate molto tempo a svolgere compiti che non vi piacciono
10 rimuginate spesso sul passato
Spero di avervi fatto cosa gradita, non siete obbligati a farlo, tanto non vi spia nessuno, a voi la scelta!
Amici cari vi voglio un mondo di bene, è vero non vi conosco, non so chi siete, non conosco  i vostri visi e le vostre voci, come me che vi scrivo, ma vi sento vicini vicini, e so che siete tutti belli ( la bellezza per me è quella interiore) è l'energia che conta ed io ne sento moltissima.
Non mi resta che farvi i miei più sinceri veri cordiali AUGURI di BUON NATALE e che Babbo Natale vi porti tanti bei doni, io dal canto mio desidero esclusivamente salute salute salute salute e salute, poi tutto il resto è in più. Pace e bene a tutti voi, a risentirci molto presto come sempre ricevete un grande abbraccio di cuore e di luce, tanti sorrisi vostra affezionatissima amica
                                                 Nadia
B U O N   N A T A LE    2013







mercoledì 18 dicembre 2013

La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità

Amici cari vicini e lontani
eccomi eccomi non sono sparita, è che sotto queste feste c'è sempre tanto da fare non mi sono certo dimenticata di voi; stamattina dopo essere stata al parco sono andata in palestra a fare difesa personale, come tutti i mercoledì, ho visto questa frase che mi è piaciuta immediatamente e ho voluto scriverla subito per condividerla con voi;  dopo di che con mio marito siamo andati a cambiare delle lampade che avevo comprato per gli amici ma essendo diverse da quelle che avevo preso in precedenza a Luciano non sono piaciute così siamo andate a cambiarle con un altro regalo, e abbiamo preso delle candele molto molto molto belle; sono molti anni che con gli amici del ballo a Natale ci riuniamo a casa di uno o dell'altro o in una pizzeria (come domani sera) e ci scambiamo i regali, un momento davvero emozionante, tra tante risate battute e anche mangiate.
A proposito di mangiate oltre la cena di domani sera, ne seguirà un'altra venerdì dagli ortolani, sì avete capito bene dagli ortolani; sono delle persone che gestiscono un grande campo coltivato, e fanno una cena di beneficenza, a 12 euro, in più c'è l'estrazione di tre premi, il primo è un cesto Natalizio, e sapete chi l'ha vinto l'anno scorso? IO! che soddisfazione!!!!!!! Quest'anno ritento la fortuna! E come se non bastasse sabato a pranzo dalla sorella di Luciano, poi  fino alla vigilia dieta dieta dieta, leggeri leggeri leggeri.
Il mio lavoro con i bicchieri e le candele sta andando avanti e pensa che ti ripensa ho ideato varie cose e sistemazioni di composizioni tra fiori foglie e altro, appena finite farò delle foto perché voglio farvele vedere, sta venendo proprio un bel lavoretto; ieri è venuta una mia amica a trovarmi ed è rimasta esterrefatta nel vederle, mi ha fatto i complimenti ed ha aggiunto : sei molto creativa ed hai molta inventiva. In effetti, è vero, sono molto creativa, mi piace creare, ideare, inventare ecc. Poi all'improvviso mi si accende la lampadina e voilà è fatta. Ho sempre "rubato" con gli occhi qualsiasi cosa che mi piaceva, la imprimevo dentro la mente e a casa mi mettevo all'opera; spesso e volentieri facevo anche una foto a ciò che mi colpiva e il gioco era fatto; a scuola ero sempre molto estrosa, non facevo mai una cosa uguale all'altra, esempio a Natale non facevo mai lo stesso albero, ogni anno uno diverso dall'altro, mi ricordo un anno feci un albero pieno di biscotti, caramelle e cioccolatini, ma prima della chiusura delle vacanze dovetti togliere tutti i biscotti, perché?..............
provate ad indovinare!................. formiche formiche formiche e formiche, l'albero era invaso dalle formiche, in compenso lasciai i cioccolatini e le caramelle in quanto erano incartate. Almeno quelle si erano salvate.
Nel primo pomeriggio ho portato la mia macchina ad una amica in quanto è senza macchina, perché il figlio neo patentato ha fatto un incidente e la macchina per 10 giorni è dal meccanico e carrozziere; lei lavora in una scuola superiore, e le serve la macchina, così sono intervenuta io a salvarla, tanto io ho Luciano che quando serve mi porta e mi riprende, non è un problema. Stasera vado con una amica in un nuovo centro olistico per una nuova meditazione, mi vengono a prendere e mi riportano a casa, visto che Luciano non viene con me. Ed è la stessa amica che è venuta ieri a trovarmi.
Lunedì, poi è stata una giornata campale, è venuta da Trento la mia amica Gigliola (nome non suo) per la sesta seduta di reberthing, e cosa bella bellissima era il suo compleanno, e non solo, era nata proprio di lunedì, se volevamo farlo apposta non ci saremmo riuscite, invece, è andata proprio bene. La mattina lei è rimasta a casa perché Luciano doveva fare un esame all'ospedale, al ritorno abbiamo fatto la seduta, poi a pranzo fuori per festeggiare, e dulcisim fundo torta con candeline.
Oggi di proposito non ho continuato con la mia storia, perché volevo parlarvi d'altro, tanto abbiamo tutto il tempo per riprenderlo; purtroppo ora devo proprio andare e lasciarvi, non vi faccio gli auguri perché voglio farveli più in là, tanto voglio stare assieme a voi prima di Natale; per il momento vi mando un abbraccio di cuore tanti sorrisi a risentirci molto molto presto vostra affezionatissima amica
                                         Nadia

giovedì 12 dicembre 2013

A questo mondo nulla accade per caso

Amici cari vicini e lontani,
non so da voi ma qui uscire è, come sempre, sotto le feste di Natale una baraonda, tutti che vanno di corsa, gli automobilisti sembrano impazziti, chi ti sorpassa a destra e vogliono anche aver ragione; per non parlare poi dei negozi, super affollati, e poi parlano di crisi; io personalmente non vado nei centri commerciali perché non mi piace l'energia che c'è, la sento molto pesante, per non parlare delle file impossibili da fare, e il parcheggio? lontano ,distante, no grazie, preferisco la tranquillità dei negozi sotto casa; poi a dir il vero non mi riduco mai all'ultimo minuto per i regali di Natale, mi organizzo sempre in tempo. Durante l'anno, se c'è una cosa che mi entusiasma, mi piace o mi attira, lo compro e lo metto da parte per ogni evenienza, feste, compleanni e via di seguito. Sapete cosa ho fatto quest'anno? Avevo dei bicchieri di cristallo, varie forme, due o tre per tipo, e mi è venuta la brillante idea.........ho comprato dei sassolini colorati, delle belle candele, rosse o dorate, sulla base del calice, ho scritto "Buon Natale" e voilà il gioco è fatto; alternativa alle candele, terra e piantine grasse.........vi piace? Potete farlo anche voi  se vi entusiasma, potete fare anche delle varianti, questa è solo un idea, a voi la fantasia........
Ora voglio farvi una domanda, cambiando radicalmente argomento,cos'è per voi il gioco? Vi piace giocare, o lo ritenete una cosa sciocca, che devono fare solo i bambini. Per quanto mi riguarda ci tengo molto a non invecchiare dentro di me. Perciò ogni giorno mi impegno affinché il mio cuore resti eternamente come quello di un fanciullo ovvero sempre propenso a ridere, scherzare, conoscere, entusiasmarsi, meravigliarsi, amare. Mi piace sentirmi libera, come un gabbiano, sapete che il gabbiano viene considerato il simbolo della libertà! Mi piace esprimere con semplicità ed autenticità tutte le mie emozioni, proprio come fanno tutti i bambini. Certo, qualche volta faccio degli errori, ma sono assolutamente d'accordo con chi asserisce che gli stupidi non sono quelli che sbagliano, ma coloro che considerano stupido chi sbaglia, sacrosanta verità, non siete d'accordo?
Le persone forti amano il cambiamento e le novità, e non hanno alcuna difficoltà ad ammettere i propri errori, perché non temono di essere giudicate male. I deboli, invece, preferiscono tutto ciò che già conoscono perché il conosciuto li rassicura. " Paura significa una cosa soltanto, abbandonare il conosciuto ed entrare nello sconosciuto" (soleva dire Osho). Voglio citare una frase (non mia) che mi è piaciuta molto e voglio condividerla con voi: "un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno".
A buon intenditore poche parole.
Anche per oggi è arrivato il momento dei saluti; questa volta vi mando due foto del parco, dove vado
costantemente la mattina a camminare, il giro completo è di 3 km. e mezzo circa, respiro aria pura, in mezzo a tanti alberi e verde, sopratutto senza smog, faccio sempre il giro completo, impiego circa 3/4 d'ora a passo sostenuto, torno a casa in forma e continuo la mia giornata decisa, forte e piena d'energia.
Come sempre vi mando tanti abbracci di luce, tanti sorrisi dalla vostra sempre affezionatissima amica
                                                                  Nadia


lunedì 9 dicembre 2013

Ero intelligente e volevo cambiare il mondo, ora sono saggia e sto cambiando me stessa.

Cari amici vicini e lontani,
voglio approfittare che ho un pò di tempo libero, non che non abbia nulla da fare, anzi, ma sento il desiderio prima di fare altro, per stare un pò con voi e continuare il mio racconto.
Dopo aver conosciuto Luciano, chiaramente la mia vita è cambiata, logicamente in meglio, avevo una persona con la quale dividere e condividere la mia vita. Circa un anno dopo, più o meno, è entrato a far parte della mia famiglia (genitori e fratelli). Mio padre l'ha conosciuto due anni dopo, perchè mi disse : "so che hai un fidanzato, ma non lo voglio conoscere". Va bene, papà, non ci sono problemi, risposi. E finì lì. Dopo poco tempo, andavo a Messa con Luciano, in chiesa vicino la casa dei miei genitori, perchè c'era un parroco molto bravo e volevo presentarlo al mio "fidanzato". Entrando in chiesa mi imbattei con mio padre, ovviamente feci le presentazioni, e per tutta risposta papà disse: cosa fate dopo? Premetto erano le ore 12; risposta mia: niente papà andiamo a casa. Qui arriva il bello! all'uscita della chiesa c'era mia sorella, tutta trafelata, e con un sorriso smagliante, disse  "Nadia, papà ha invitato voi due a pranzo" venite a casa. Che era successo, papà andando a casa disse a mamma "Rosalia, ho conosciuto il fidanzato di Nadia, invitiamoli a pranzo". E da allora è stato viziato e coccolato come non mai da mio padre. Lo voleva sempre vicino, quando eravamo a tavola, fu amore a prima vista.
Nel frattempo i miei percorsi andavano sempre avanti, entravo sempre di più, all'interno di me stessa, era sempre un viaggio straordinario, sempre una scoperta e tante risposte alle mie domande. Ragazzi miei, crescere significa anche soffrire: è inutile negarlo. Ma è anche vero che maturando sono diventata sempre più consapevole, ho aperto il mio cuore all'amore e alla comprensione, riuscendo anche a tirar fuori tutte tutte le mie emozioni, sia positive che quelle negative, vivendo una vita piene di significato. Il vero cambiamento in me è potuto iniziare solo quando ho iniziato il viaggio interiore. Nella vita il dolore è inevitabile perchè la vita stessa è fatta di momenti dolorosi.
Dio sa quanti sbagli ho fatto, quanti errori, ma sono stati tutte informazioni su ciò che non ha funzionato e su cosa non fare. Oscar Wilde dice " Sbaglia più che puoi ........l'esperienza è il nome che tutti danno ai propri errori".
A scuola impariamo storia, geografia, ecc. materie importantissime, ma chi ci insegna a guardarci dentro? Cosa vogliamo, come stiamo, di cosa abbiamo bisogno?
Ragazzi cari, tra una riga e l'altra è passata 1 ora e mezza, e non me ne sono resa conto; mi devo preparare, perchè vado a "meditazione" con Luciano, in un negozio dove vendono pietre,di tutti i colori, di tutte le dimensioni, e anche candele, ma sopratutto un posto pieno di energia, e le pietre sembrano parlare. L'obbiettivo della meditazione, è di calmare la mente, e vi assicuro non è all'inizio facile, ma piano piano si impara a guidare la propria mente, imparando a guidare i nostri stati d'animo e di conseguenza vivere meglio. Grazie di cuore, per essere sempre più numerosi in questo mio percorso che sto condividendo con voi.
Anche per oggi è arrivato il momento dei saluti, vi mando tanti abbracci di luce, tanti sorrisi vostra sempre affezionatissima amica
                                        Nadia

venerdì 6 dicembre 2013

Il destino mescola le carte, ma è l'uomo a giocare la partita.

Cari amici vicini e lontani,
mi siete mancati in questa settimana, ho provato a scrivervi, ce l'ho messa tutta ma non ci sono proprio riuscita, in questa settimana ci sono state delle priorità; sono andata a trovare Monica la mia nipotina che aspetta un bel bambino (Paolo), per una cosa o per l'altra non riuscivamo mai a vederci, poi ieri mattina si è sposata Laura, un'altra mia nipote, e in questa settimana tra preparativi, riso, confetti, parrucchiere, ecc. non ho avuto il tempo necessario da dedicare a voi; non vi nascondo che mi siete mancati, in compenso vi ho molto pensato. Il matrimonio è stato bello, semplice e vivace, tanti vigili urbani perché lo sposo chiaramente è un vigile urbano. Pranzo in un ristorantino piccolo piccolo ma delizioso, al centro di Roma. Sabato, partenza per una crociera, in viaggio di nozze di 12 giorni, sul Mar Mediterraneo.
Lasciamo i sposi ai loro preparativi e torniamo a noi e al punto in cui vi ho lasciato, la sera in cui l'Universo,  ha messo sulla mia strada colui che sarebbe po diventato mio marito. Ripeto, io andavo a ballare solo per divertirmi, mi piaceva ballare e ballavo anche tanto. Quel fatidico sabato sera, era il 7 Aprile del 1990, mi ero informata su alcuni locali dove si ballava ( il liscio); mi avevano indicato due locali abbastanza distanti da casa mia, la mia amica che doveva venire con me, all'ultimo momento si è sentita poco bene, ma io con la mia determinazione o cocciutaggine, chiamatela come volete, mi sono imbarcata per quell'avventura; ed è stato proprio così, perché volevo andare ad un locale che si chiamava "Il Tempio", ma non riuscivo a trovarlo, gli giravo intorno, ma niente da fare, intanto si erano fatte le 22, e avevo sempre timore per la macchina che potesse lasciarmi per strada da un momento all'altro; non volevo tirare troppo la corda; nella ricerca ero passata davanti all'altro locale, che era "IL Marron Glacè" per ben due volte, ma volevo andare al Tempio, sapete, quelle cose strane della vita! Alla fine mi arresi e pur di non tornare a casa senza aver concluso la serata ballando, entrai dove non volevo andare, a malincuore, ma entrai. Ero imbronciata più che mai, incavolata nera, avvolta nel mio cappotto bianco come se volessi proteggermi, avevo pagato il biglietto, ma il locale non mi piaceva affatto, gli trovavo tutti i difetti possibili e immaginabili, uno dei pochi uomini soli,era proprio, lui, che mi aveva notato subito, ma si è avvicinato a me,per chiedermi di ballare dopo mezz'ora, perché vedendomi così nera, seria, pensierosa, pensava che qualcuno mi aveva dato buca, e voleva accertarsi che ero veramente sola. Non vi dico io, la mia mente girava come una trottola, volevo andare via, rifarmi dare i soldi del biglietto, stavo proprio sul punto di alzarmi, quando ecco che si avvicina "lui" e mi chiede di ballare. Capite da soli il mio stupore.............. non ci volevo credere. Il mio aspetto cambiò radicalmente e ballammo logicamente tutta la sera. La prima cosa che mi disse"sono ingordo di baci". Ma che vole questo pensai....... E la cosa strabiliante, non era sposato! Parlammo , parlammo e ballammo tutta la serata; e da allora ci siamo visti tutti i sabati e le domeniche, inizialmente, poi sempre più frequentemente, fino alla nostra convivenza, durata 6 anni, approdata poi al matrimonio. Lui viveva con i suoi genitori, ci ha messo un pò di tempo a staccarsi da loro, aveva bisogno dei suoi tempi, ed io l'ho assecondato in pieno. Intanto io continuavo i miei percorsi di crescita personale, ma questa volta non ero più sola, veniva anche lui con me. Da allora sono passati ben 23 anni, e grazie a Dio il nostro rapporto è ancora ben saldo. Ridiamo, scherziamo, condividiamo tutto tutto, facciamo tutto insieme, e decidiamo insieme tutta la nostra vita. Abbiamo i stessi interessi, i stessi viaggi.
Anche per oggi fine della puntata, a risentirci molto presto, con altre avventure, come sempre vi mando un abbraccio di luce tanti sorrisi vostra affezionatissima amica
                                                                Nadia


venerdì 29 novembre 2013

Un abbraccio è un gran bel regalo, la taglia unica va a tutti.

Amici cari vicini e lontani
sono di nuovo qui con voi, per trascorrere con voi un piacevolissimo pomeriggio.
Come vi avevo anticipato, mercoledì sera ho avuto a cena a casa mia degli amici, 5 più noi due eravamo 7, ed è stata una fantastica serata, all'insegna dell'allegria, risate, condivisioni, e mangiate. La cena era a base di verdure, in quanto Francesco è vegano, ma non mancava il pollo. Antipasto, con aperitivi, patatine, per iniziare, seguito da una calda zuppa mista di farro, orzo perlato, lenticchie, fagioli, ceci e altro, con dei crostini. Come secondo una torta di patate, un piatto tipico del Trentino, insalata di zucchine tagliate alla julien con carote pomodorini noci pinoli olive verdi piccanti e nere e a parte chi voleva mozzarelline; focaccia bianca e sempre a parte prosciutto crudo e mortadella; melanzane fresche grigliate e finocchi conditi con arancia e olive nere; e per finire una torta vegana (buonissima) al cioccolato a forma di cuore e pasticcini mignon. Acqua e vino bianco; come vi ho detto risate tante tante ma sopratutto tanti consigli a vicenda e tante condivisioni; energia? e che ve lo dico a fà! chiaramente tanta tanta energia positiva, facciamo quasi tutti lo stesso percorso di crescita, e parlando parlando abbiamo fatto le 24,30.
Ma non voglio assolutamente parlarvi ancora della mia cena, perché voglio continuare la mia storia ed oggi voglio fare un salto in dietro raccontandovi di come ho conosciuto Luciano, che poi è diventato mio marito.
Dopo la separazione dal mio primo marito, non ho passato momenti belli, chiaramente, ma sono sempre andata avanti a testa alta. La scuola e i bambini (ero insegnante di scuola materna)  riempivano gran parte della  mia vita, certamente non era tutto, avevo molti cari amici che mi sono stati molto vicini, sopratutto le mie sorelle; ero sempre impegnata a fare qualche cosa, non stavo mai senza far niente. Mi iscrissi ad un corso di dattilografia, in quanto mi è sempre piaciuto scrivere a macchia (chi avrebbe mai detto che con gli anni sarei passata poi al computer, all'inizio non ero molto favorevole, al computer, poi mai dire mai eccomi qua e ne sono estremamente felice). I miei percorsi di crescita sono iniziati proprio lì, sì, perché da cosa nasce cosa. E dal momento che ero libera mi sono data al ballo liscio, che ho sempre amato ballare. Tutti i sabati e domeniche andavo in posti diversi, e mi divertivo un mondo. Non pensavo minimamente a cercare o volere un uomo, volevo solo ballare, ballare, ballare. Feci pure un viaggio in Nigeria, dove una mia amica era lì con il suo compagno, durante le feste di Natale; viaggio interessante e posti bellissimi, incontaminati, allo stato selvaggio, posti che ho impresso in tante mie foto, e che conservo gelosamente. Quello è stato l'ultimo viaggio da sola perché quattro mesi dopo, conobbi Luciano. Come ho già detto, mi piace ballare,e mi divertivo un mondo. Ho conosciuto molte persone, facevo amicizia con tutti, essendo una persona aperta simpatica e gioviale, ma la cosa finiva lì, non volevo legami sentimentali, non ci pensavo minimamente, certo, corteggiatori ne avevo, ma non mi interessavano; oltre tutto nessuno mi piaceva in modo particolare, non che avessi pretese, erano insomma solo persone con le quali passare una piacevole serata e,basta, poi ognuno a casa sua. Poi arrivò una bella sera,  il destino (se vogliamo chiamarlo così)  mi ha fatto incontrare colui che poi sarebbe diventato mio marito. Dovete credermi, volevo solo "ballare" perché mi piaceva tanto e mi divertivo un mondo. Ero allegra, spensierata, sopratutto incosciente, perché avevo una Fiat 500, vecchia, che mi lasciava spesso per strada, ma ho sempre avuto una angelo custode il quale mi ha sempre protetto.
Anche per oggi finisce qui la puntata, il seguito la prossima volta ......................................
Vi mando tanti abbracci di luce, tanti tanti sorrisi a risentirci a presto vostra sempre affezionatissima amica
                                                   Nadia

martedì 26 novembre 2013

Tratta gli altri come vorresti essere trattato da loro. Rispetta gli altri come vuoi essere rispettato.

Ciao ragazzi ciao,
eccomi di nuovo qui con voi. Stamattina quando sono uscita per la mia solita passeggiata, al parco, (da quando l'ho scoperto non lo mollo più), c'era un freddo gelido, la temperatura era di 3 gradi, ma io stavo benissimo, camminavo svelta, è vero il freddo era intenso, ma io amo il freddo per cui stavo proprio bene, aspettavo questo momento da tempo; comunque freddo o pioggia o vento non mi ferma nessuno, vado decisa e sicura per la mia strada. Stamattina ho incontrato un amico che porta a spasso il cane e mi ha detto: Nadia, brava, ti ammiro, perché non ti ferma niente e nessuno. Non sono obbligata a farlo, ma è per stare in forma, perché mi piace, e mi sento libera. Ma torniamo a noi e alla mia storia.
Nella mia formazione di Rebirther, durata circa 1 anno, come già vi ho detto ho scoperto molte cose della mia vita, chiaro cose belle ma anche cose meno belle, ossia episodi piacevoli e spiacevoli; ma è stato il solo modo per arrivare dove sono ora, per capire tante cose e per dare una risposta a tante mie domande.
La maggior parte di noi non è assolutamente cosciente di avere un bambino dentro di sé, indifeso e bisognoso di cure e di attenzioni. All'inizio, potrà sembrare ridicolo, ma vi posso assicurare che è esattamente così. Da allora parlo spesso spesso e tanto con la mia bambina interiore, vi prego non ridete, ci gioco, la porto a spasso , è sempre con me, non la lascio un istante; provate a farlo anche voi...........Il bambino interiore è il figlio che ognuno di noi si porta dentro, ed è anche la nostra capacità di intuire (guardare dentro). Il bambino interiore rappresenta quella parte innata di noi che si esprime con autenticità, naturalezza  e purezza.
Ora vi chiedo di chiudere gli occhi immaginando di avere il vostro bambino interiore davanti a voi. Potete visualizzarlo mentre sorride o, al contrario, mentre piange e si dispera, comunque sia prendetelo sulle vostre ginocchia e iniziate a parlargli con dolcezza. Confortatelo e se volete raccontategli una fiaba. Ascoltate ciò che ha da dirvi e cercate di scoprire cosa lo preoccupa. Accarezzatelo, stringetelo forte a voi, baciatelo, e giocate con lui. Questo esercizio potrà sembrarvi banale, o difficile da attuarsi, ma nella sua semplicità si rivelerà un autentico toccasana .
Una frase che mi ha colpito è stata: gli stupidi non sono quelli che sbagliano, ma coloro che considerano stupido chi sbaglia.
Le persone forti amano il cambiamento e non hanno nessuna difficoltà ad ammettere i propri errori perché non temono di essere giudicati male o rifiutati. I deboli viceversa, prediligono tutto ciò che già conoscono, perché il conosciuto li rassicura.
Questo che ho voluto condividere con voi, è solo un granello di sabbia riguardo a tutto il mio percorso, e con la conoscenza di Louise Hay e dei suoi libri ho ritrovato e ampliato tutto ciò che negli anni avevo appreso.
Quando mi metto a scrivere o meglio, condividere con voi, queste mie esperienze, il tempo mi vola, e non vorrei più fermarmi, ma ci sono dei tempi da rispettare, non si può avere tutto e subito.
Volevo ancora dirvi che domani sera vi aspetto tutti a casa mia, perché ho dei cari amici a cena, amici che condividono e fanno anche loro dei percorsi di crescita come me, quindi sarà una serata all'insegna della positività,e piena di bella energia. Uno di loro è vegano, di conseguenza la cena sarà a base di verdure, antipasti, ma ci sarà anche del pollo al forno panato, per chi volesse un pò di carne. Mi piace molto cucinare, la mia cucina è molto semplice e genuina, e sono anche molto brava. E per finire, non per Francesco che è vegano, ma ci sarà anche una fantastica torta di mele. Il tutto accompagnato con del buon vino, ma non per me , che sono astemia. Poi vi racconto com'è andata, e cosa hanno mangiato.
Ora mi fermo qui, mandandovi tanti abbracci di luce e tanti sorrisi vostra affezionatissima amica
                                                             Nadia

giovedì 21 novembre 2013

Tutto ciò che ci irrita negli altri, può portare a capire noi stessi

Amici cari vicini e lontani
sono di nuovo con voi, dopo sei giorni di silenzio, per via che non avevo la connessione internet, ho dovuto chiamare aiuto e farmi sistemare il tutto, sinceramente non ho ben capito cosa fosse successo, ma poco importa, l'importante è che sia tornato tutto a posto. Vi piace il titolo? bella domanda, vero?  è proprio così, quando in una persona ci dà fastidio un qualcosa, è perché rispecchia lo stesso comportamento che abbiamo noi, fateci caso e poi mi fate sapere.............
Ma ora torniamo alla mia storia, l'ultimo post vi avevo detto che vi avrei raccontato ciò che è successo tanti anni nella mia vita. Non voglio dilungarmi troppo, perché ci sarebbe tanto da parlare, vi dico solo che nel 2000 mia sorella è stata violentata e stuprata da tre Rumeni, ed è deceduta durante in autombulanza durante il trasporto in ospedale. Erano le 9,30 del mattino, ed è successo nei pressi della stazione Termini di Roma. Potete immaginare il dolore, lo strazio e l'angoscia di tutto ciò; abbiamo passato momenti molto brutti e dolorosi, specialmente il giorno del suo funerale. Siamo riusciti a nascondere il vero motivo del decesso ai nostri genitori, dicendo loro che era morta di infarto. Non ci sono parole per tutto questo, solo tanta rabbia e disperazione. Sono passati 13 anni da allora, e questo è stato un altro episodio che ha toccato crudelmente la mia vita. Ora  è subentrata la rassegnazione, è rimasta la cicatrice, ma dovevo far qualcosa per trovare un po' di pace e serenità, e grazie ai miei percorsi di crescita e a coloro che mi sono stati vicini, e con l'aiuto di Dio, per alleggerire il mio fardello, non mi restava solo che fare una cosa: PERDONARE!. Sì amici cari, avete capito bene, perdonare. E ci sono riuscita. Questo era un altro tiro mancino che la vita mi giocava, stavo nel bel mezzo del mio percorso per uscire da tanti tanti problemi da risolvere, e si aggiungeva anche questo, la vita mi stava mettendo alla prova. In seguito a questo sono riuscita a risolvere a capire un altro fatto molto molto molto importante, che mi è successo da piccola, molto piccola, un fatto che avevo rimosso e che con questo mio lavoro è tornato prepotentemente a galla, e con la mia determinazione e voglia di risolvere tutto, sono riuscita ad andare fino in fondo. Ed eccomi qua serena e tranquilla a parlare con voi. Ma voglio tornare al perdono, e come ci sono riuscita. Avevo tanto veleno in corpo, tanta rabbia e impotenza, non sapevo casa fare come uscirne fuori, volevo tornare a vivere liberamente e serenamente, quando mi capitò tra le mani un piccolo libricino che parlava appunto del perdono, e da lì è stato un passo. In fondo il perdono cos'è, è un PER-DONO che noi facciamo a noi stessi; prima ho fatto uscire tutta la mia rabbia (ci sono vari modi per scaricarla) tutta tutta, poi finalmente  il perdono, certo non è stato facile, mi sembrava quasi impossibile, ma è stato il solo modo di sentirmi libera. So benissimo che molti di voi non mi capiranno, ma questo è ciò che io ho fatto, e ne sono estremamente felice, mi sento libera e leggera. Aggiungo che scopo del perdono è guarire la mente, non il corpo e se non pratichiamo il perdono rimaniamo nella sofferenza del passato. Nella vita il dolore è inevitabile perché la vita stessa è fatta di momenti dolorosi.
 Penso che anche per oggi sia arrivato il momento dei saluti, e come vi ho detto prima la cicatrice rimane, per cui non è stata una passeggiata parlarvi di tutto questo, ma mi ha fatto piacere condividere il tutto con voi. Non mi rimane che mandarvi abbracci di luce e tanti sorrisi vostra affezionatissima amica
                                                   Nadia

sabato 16 novembre 2013

La vita delle persone può cambiare in un millesimo di secondo; tutto grazie alla volontà di accettere la possibilità di cambiamento..

Ciao ragazzi ciao, come state?
sicuramente bene e questo mi fa immensamente felice. Il titolo del post, non è stato messo a caso, questa volta, perché alcune persone imparano più rapidamente di altre; l'ingresso ai percorsi di crescita personale, tipo Rebirhing, metodo di Louise Hay "Puoi Guarire la tua Vita" ecc. ecc. non sarà uguale per tutti. Alcune persone sono in grado di entrarvi con un salto, ed altre saranno più lente (ognuno ha i propri tempi), tastando il terreno ad ogni passo. Altre strisceranno ed ogni avanzamento sarà per loro doloroso perché opporranno resistenza ai cambiamenti. La risposta a tali cambiamenti è di smettere di lottare contro di esso, lasciandosi trasportare dalla vita. Io dal canto mio, sono grata all'Universo perché mi ha messo sempre davanti al momento giusto ciò che mi serviva. E come vi ho già detto il mio percorso è iniziato, partecipando al primo percorso al seminario di Firenze. Ed ora eccomi qua a condividerlo con voi. Se ti attiri il meglio dalla vita, lo attiri su di te. Ed è quello che è capitato a me. Durante la formazione di Rebirther, ho scoperto tra le tante cose, il motivo per il quale quando guidavo e mi tagliavano la strada mi infuriavo terribilmente, e del perché non sopporto di essere stretta al collo; e faccio fatica a mettere la cintura di sicurezza; il tutto risale in un incidente di percorso, quando ero feto in grembo di mia madre; certo non è stata una scoperta piacevole, ma è servito per andare avanti e scoprire altre cose molto molto più importanti e decisamente toccanti, e di conseguenza hanno dato una risposta a tanti miei vissuti e fatti capitatami nel corso della mia crescita. Sempre con il rebirthing, ho toccato con mano un episodio della mia vita, profondo, toccante e significativo che avevo a suo tempo rimosso, un evento molto importante in seguito al mio percorso e che mi ha dato la determinazione ad andare avanti. Certo, non è stata una passeggiata, ve lo garantisco, ma ero decisa ad andare fino in fondo. E con l'aiuto di tutti e di Dio, ce l'ho fatta. Devo e voglio ringraziare me stessa per il successo ottenuto, e ancora oggi mi gratifico dandomi delle pacche sul braccio dicendo a me stessa:"brava Nadia ce l'hai fatta". E sono andata con fiducia, tenacia, determinazione, sempre avanti. E' stata un percorso tortuoso, pieno si intoppi e salite, ho appreso molto, e sono estremamente felice di essere arrivata fin qui. La mai vita è decisamente migliorata, mi sento in pace con me stessa e con il mondo intero. La prossima puntata vi racconto come sono arrivata a perdonare un episodio che mi ha toccato molto da vicino, un episodio estremamente toccante, e dopo tanta rabbia sono arrivata al perdono.
Ragazzi cari,anche per oggi mi fermo qui, grazie ancora per la vostra vicinanza, come sempre siete molto numerosi e questo mi fa molto piacere e onore, grazie grazie dal più profondo del mio cuore; come sempre vi mando un abbraccio di luce e tanti sorrisi vostra affezionatissima amica
                                                  Nadia

mercoledì 13 novembre 2013

Tutti pensano di poter cambiare il mondo, però nessuno pensa di poter cambiare se stesso

Amici vicini e lontani buona sera a tutti,
 ho provato ieri mattina a scrivere un nuovo post, ma non so cosa mi è successo, non sono riuscita a pubblicarlo, ora eccomi qua che ci sto riprovando.
Dopo il mio primo percorso di crescita a Firenze mi si è aperto un nuovo mondo, un mondo tutto da esplorare e da vivere in pieno. Sono diventata una paziente del dott. Claudio Bellecca medico omeopata e pediatra. Aveva sulla sua scrivania il primo libro di Louise Hay, mi colpì subito il suo contenuto, mi vedevo in tante cose uguali a lei. Mi comprai subito il libro e lo lessi più volte. Da piccola già mi curavo con l'omeopatia, e l'agopuntura (anche se avevo una tremenda paura degli aghi.) E sono diventata più consapevole che quando arriva un malessere, qualunque esso sia, bisogna andare alla causa non all'effetto. Solo così si può capire il motivo del disturbo. Quando si accende una lampadina rossa nel cruscotto della nostra macchina, andiamo subito a vedere cosa sia successo e corriamo ai ripari. Perché non fare la stessa cosa con il nostro corpo? comunque in appendice al libro di Louise c'è un elenco che riguarda una correlazione tra le malattie del passato o del presente e le possibili cause;
Il passo successivo è stata la scoperta del Rebirthing, un giorno in un volantino lessi Rebirthing, e una frase che mi colpì: "la vita imita la nascita". E fu così che iniziai le mie prime sedute di respirazione (perché rebirthing significa rinascita) fino ad arrivare a completare il corso di formazione professionale Rebirther. Ho avuto la mia prima cliente con enorme successo, ed ho continuato nel tempo ad avere altre clienti, l'ultima, niente meno viene da Trento, sì avete capito bene da Trento! Le sedute sono 10 e ne ha già fatte con successo 5.
Con il Rebirthing ho dato molte risposte a tante mie domande, sono andata fino in fondo, senza guardare in faccia nessuno. Certo è stato un percorso molto tortuoso, fatta di salite salite
e salite ma ce l'ho fatta; ora sono una nuova persona, più consapevole, più cosciente, più adulta e più responsabile. Certo, non si ha voglia di crescere, vorremmo restare sempre bambini, crescere fa mele, ma è il solo modo di prendersi le proprie responsabilità, e agire di conseguenza.
La prossima puntata, vi metto al corrente del perché di alcune cose che mi davano fastidio, e che sono riuscita a superare.
Per il momento anche stasera mi fermo qui, vi mando tanti abbracci di luce, tanti sorrisi vostra sempre affezionatissima amica
                                                  Nadia

sabato 9 novembre 2013

Tratta gli altri come vorresti essere trattato da loro. Rispetta gli altri come vuoi essere rispettato.

Cari amici vicini e lontani
oggi è una giornata nuvolosa e piovosa, ma dentro di me c'è sempre il sole che splende. Certo anche per me ci sono alti e bassi, non credete, ma sapendo che non posso cambiare le situazioni, posso sceglierle come viverle. Una bella qualità che mi sostiene nella vita, è il mio ottimismo, già perché sono di natura ottimista e questo mi rende la vita con i suoi alti e bassi più facile. Poi : "Se c'è rimedio perché te la prendi? E se non c'è rimedio perché te la prendi?" A buon intenditor, poche parole.
Ma torniamo alla mia storia. Dopo la mia esperienza a Firenze mi ci sono voluti tre giorni di riposo, perché è stata un esperienza, UNICA, molto intensa, toccante, ma soprattutto perché avevo bisogno di metabolizzare  tutti  i miei 4 giorni, tutte le emozioni che sono uscite, pianti, gioie, risate, divertimento, condivisioni e altro. Insomma tornavo a casa con un bagaglio di esperienza, ripeto: UNICA. Vorrei raccontarvi di più, ma per me è stato come partorire, sì perché da quel momento in poi la mia vita ha iniziato a cambiare, vedevo le cose in un altra maniera, avevo una visione diversa della vita; e come spiegarvi,  non ci sono parole, perché ogni nostra esperienza vissuta lì l'ho paragonata ad un parto, ed ogni parto è a sé, non sono tutti uguali; certo ci sono state anche delle persone molto mentali e razionali, che ragionano molto di testa, le quali non hanno recepito il messaggio. Ma è giusto, se vogliamo, che sia così perché non tutti sono disposti a cambiare, ci sono persone che non sono pronte ai cambiamenti, che hanno paura, che hanno delle resistenze, o cambieranno al momento giusto, sempre se lo vogliono. In seguito sono tornata a Firenze altre volte, come assistente, ed era ancora più bello, perché non essendo coinvolta in prima persona, vedevo, sentivo, percepivo, il tutto con un altra emozione, ma sempre molto molto coinvolgente. E ogni volta era sempre un bagaglio di emozioni che mi portavo dietro. Questo è stato l'inizio del mio viaggio all'interno di me stessa, ed ho continuato a salire sempre di più, imparando, vivendo, crescendo, scoprendo un nuovo meraviglioso viaggio all'interno di me stessa. Ed è un cammino senza sosta, e facendo i conti sono ben 25 anni che ho intrapreso questo viaggio senza fine fino ad arrivare ad oggi. Certo ne ho fatta di strada, ho incontrato molti ostacoli, e molte intemperie, ma sono sempre uscita a testa alta e vittoriosa.
Cari amici vi lascio e ci sentiamo per la prossima puntata. Vi mando un abbraccio di luce, tanti sorrisi vostra sempre affezionatissima amica
                                 Nadia

martedì 5 novembre 2013

Tu non sei quello che credi di essere ma vivi come pensi

Amici cari vicini e lontani,
che piacere essere qui con voi, e voglio iniziare come mi è nata la passione per la fotografia; a parte che ce l'ho sempre avuta ma è andata sempre più crescendo durante i miei anni a scuola, facendo le foto ai bambini. Ogni fine anno davo ad ogni bambino un album di fotografie con la loro storia, dalla nascita fino all'entrata della scuola; il primo giorno di scuola, mi accompagna...... giochi, lavori, feste, compleanni, gite scolastiche, per finire foto di gruppo di fine anno. Il tutto completo di disegni loro. Veniva proprio un bel lavoro, ero proprio soddisfatta, e pensate che allora le macchine fotografiche erano con i rullini per cui per me erano tutto più difficoltoso, ma ce l'ho sempre fatta. Ma torniamo ora alla mia storia.
  • Voglio raccontarvi come ho iniziato il mio percorso di crescita personale. Dopo la separazione ( vi posso assicurare che non è stata una passeggiata), oltre fine di una "storia" durata 12 anni, c'era il problema di come dirlo a mio padre; è stato faticoso ma alla fine ci sono riuscita, per non cadere in depressione, mi sono data da fare per essere super impegnata, iniziai a fare un corso di steno dattilografia e venni a sapere che c'era un corso di dinamica mentale che per le mia finanze era un costo abbastanza elevato, volevo farlo, ero titubante, quando un bel giorno prese servizio a scuola un medico pediatra. Facemmo subito amicizia, e quella mattina stessa parlando con lui gli stavo dicendo di questo corso che avrei voluto fare. Lui, per tutta risposta mi parlò di un corso che si teneva a Firenze, della durata di 4 giorni. Si chiamava W.L.D. L'unica cosa era il costo :1.700 Lire. Sì avete capito bene! 1.700 Lire! Potete immaginare la mia reazione! Beh, non ci crederete ma l'ho fatto. Come? Ho fatto un prestito con il Comune di Roma (come dipendente ero agevolata) e un mese dopo sono partita con la mia valigia piena di speranze e di incertezze, si mangiava e si dormiva lì, 4 giorni sempre in albergo. Chiaramente era tutto compreso nel prezzo. Non sapevo cosa mi aspettasse, ero all'oscuro di tutto, ma il mio amico mi assicurò che se non mi piaceva avrei avuto i miei soldi indietro e l'indomani sarei tornata a casa. è stata una esperienza UNICA, INDIMENTICABILE, E CHE HA LASCIATO IL SEGNO, e fu l'inizio di un percorso senza fine. Era il mese di Ottobre del 1988. Dico senza fine perché ad oggi è sempre una continua crescita, e non rimpiango nulla del mio passato. Rifarei tutto quello che ho fatto fino ad oggi, e i miei sbagli sono stati un esperienza che mi hanno fatto crescere, perché gli errori non si chiamano "sbagli" ma solo esperienze, perché grazie a loro che ho imparato molte molte

venerdì 1 novembre 2013

"Dietro le nubi più scure c'è il sole che splende"

Ciao amici miei carissimi,
non mi sono certo dimenticata di voi, anzi, mi sono solo presa un momento di riflessione, perché ho deciso di raccontarvi la mia vita; è stata una decisione non certo facile, ma ho deciso di farlo. Ho in mente di scrivere un libro sulla mia vita (ne ho di cose da raccontare!) per il momento inizio con voi.
Sono nata nel 1946 a Roma ed ho 67 anni. Sono la seconda di 5 figli, 3 femmine e due maschi. Sono stata una bambina buona e ubbidiente,  anche molto molto determinata. Ho avuto un infanzia non facile. I miei genitori non andavano molto d'accordo, tra alti e bassi il loro matrimonio è durato fino al compimento dei 60 anni; fino alla morte di mio padre prima e successivamente la perdita di mia madre due anni fa. Ma sono stati due genitori che a modo loro hanno molto amato i loro figli. Io per ragioni di salute sono stata in un sanatorio, dall'età di due anni fino, circa ai sette anni. Sono poi tornata perfettamente guarita a casa, con i miei genitori e i miei due fratelli; dopo 10 anni è nato mio fratello e successivamente mia sorella. La mia vita scorreva tra alti e bassi, fino a diventare una donna; non mi piaceva andare a scuola, non ero per niente brava, mio padre voleva a tutti i costi che mi prendessi un diploma. Come Dio ha voluto finalmente sono arrivata a conseguire il diploma di maestra d'asilo. Ed è stata la mia fortuna (dopo tanti tanti anni, ho ringraziato mio padre per aver raggiunto il suo obbiettivo) perché mi ha dato la possibilità di esercitare poi la mia professione, fare l'insegnante di scuola materna; all'inizio facevo la babysitter, mi son sempre piaciuti i bambini, poi nel 1969 è arrivata la mia prima supplenza fino ad arrivare a passare di ruolo. Ho insegnato per 40 anni ed ora sono in pensione.
A 25 anni mi sono sposata, ma il matrimonio dopo 12 anni è finito in un divorzio. Non ho figli e non li ho mai avuti, ma non per scelta, Dio sa se volevo diventare "mamma" ma non era nel mio destino. Comunque ho avuto molti bambini che mi hanno dato tanto e hanno riempito la mia vita, dandomi molte soddisfazioni, e mi sono sentita in un certo senso mamma appagata. Non vi nascondo che sono molto molto emozionata, perché parlare, anzi scrivere la mia storia è un modo di condividere con voi la mia vita.
Mi è sempre piaciuto fare foto, la prossima volta vi racconto come è  iniziata questa passione. Volevo dirvi anche in anteprima, che il mio seminario di Louise Hay, Puoi Guarire la Tua Vita, sta andando molto bene, ho 10 persone che partecipano e che sono
molto molto motivate ad andare avanti.
Per oggi mi fermo qui, alla prossima puntata..........
Vi mando tanti abbracci di luce e tanti sorrisi vostra affezionatissima amica
                                                 Nadia

sabato 26 ottobre 2013

L'amore è come un violino. Ogni tantola musica tace, ma le corde restano per sempre.

Buon giorno buon giorno buon giorno!
amici cari vicini e lontani oggi è una giornata veramente splendida, come tempo, ma anche  come vanno le cose,  di natura sono ottimista basta poco per rendermi euforica ed entusiasta, per me la vita è bella, e vivo intensamente attimo per attimo. Questa mattina io e Luciano abbiamo fatto colazione con una coppia di amici, per cui non sono potuta andare al parco a fare la mia solita passeggiata, per il momento era più importante vedere gli amici, lui è il nostro caro amico che ci segue nella meditazione una volta a settimana ed è una splendida persona, buono caro semplice e molto molto umile, una persona come si suol dire "eccezionale" veramente.
>Sono poi riuscita a camminare lo stesso sono arrivata al mercatino rionale, e mi piace stare tra la gente, salutare persone che conosco e vedere tra le bancarelle. Non è lontano mezz'ora tra andata e ritorno, ho camminato quel tanto che basta; tra poco andrò al corso di disegno creativo, e sono molto molto soddisfatta, perché l'ultima volta ho fatto un disegno bellissimo e significativo (confermato anche da Francesca la nostra insegnante), questo è il terzo anno e si vedono i risultati. Sono veramente soddisfatta e orgogliosa. Questa sera poi andiamo a ballare, si cena e si balla; tanti anni fa andavamo a ballare tutti i sabati e domeniche, ma con il passar del tempo usciamo solo una volta al mese con gli amici, sempre a ballare, perché Luciano si è impigrito ed è diventato anche un po' "pantofolaio". Ma va bene lo stesso! Sapete che balli facciamo!? Naturalmente "liscio"! E' vero ci sono anche i balli di gruppo adesso fanno tutto di gruppo dal Cha Cha Cha al Tango ma sinceramente oltre a non piacermi preferisco il ballo di coppia, sono rimasta ancorata a certe tradizioni, e poi Luciano anche se un po' robusto è un eccellente ballerino leggero e bravo. Quando sto con voi il tempo mi passa velocemente, ma è arrivato anche per oggi il momento dei saluti, non mi resta che augurarvi una buon pomeriggio vi mando come sempre tanti abbracci di luce e tanti sorrisi vostra affezionatissima amica Nadia.

lunedì 21 ottobre 2013

ricorda: per il mondo non sei nessuno, ma per qualcuno sei il mondo

scusate  amici miei,
vi scrivo dopo una settimana,  ma mi si è "impallato" (inceppato) il p-c; non so come sia successo ma è successo. Sono andata un pochino nel panico, non sapevo cosa fare, a chi rivolgermi, ma come sempre il mio angelo custode mi è venuto incontro ed ho saputo  ieri sera, che la mia amica Francesca fotografa qualificata,  era in grado di sistemarmi il tutto. Tra l'altro sto facendo un corso con lei di Photoshop, perché mi è sempre piaciuto, sapevo che era complicato ma me ne sono resa conto esplorandolo. è vero, ci sono molte cose belle e si apre un nuovo mondo, un mondo di cose da fare, ma tornando a noi eccomi di nuovo con voi. Non so cosa ho toccato cosa ho combinato, non mi sono accorta proprio di nulla, so solo che non riuscivo a creare un nuovo post. Per il resto, internet, word, e file di foto tutto a posto, ma come si suol dire, tutto bene ciò che finisce bene. 
Amici vicini e lontani sono felice di essere di nuovo con voi; come state? Io sto benissimo e va benissimo. Avete ripreso le vostre attività di tutti i giorni? Lavoro sport hobby e altro? Io dal canto mio oltre camminare sempre 1 ora al giorno quando posso, diciamo che su 7 giorni 5 giorni ci riesco (spesso anche la domenica) e quest'anno come vi ho detto prima ho inserito pure Photoshop, l'unica cosa che mi dispiace è che mio marito non mi segue in tutto questo, pazienza, è una sua scelta tanto c'è la moglie che fa per due; scherzi a parte quando c'è lavoro va dal fratello a dare una mano che ha un officina di gruppi elettrogeni.
Ieri dopo essere stata la parco, (una bella camminata, e devo dire c'era  parecchia gente) siamo andati a Messa e poi a pranzo da mia sorella e mio cognato, e ci ha raggiunto anche l'altro fratello con la moglie. Abbiamo parlato a lungo del nostro viaggio a S. Francisco, visto le foto e mangiato tanto. Come dessert, c'erano delle piccole "mousse" che avevamo portato noi, pensavo che fossero tante, erano 12, ma sono andate a ruba, altro che tante, golosi come siamo! Mio fratello con la moglie non sono potuti venire perché mia cognata in seguito ad una malattia è in carrozzella;
anche per oggi è arrivato il momento dei saluti, ancora grazie perché mi seguite sempre numerosi, vi mando un abbraccio di luce tanti sorrisi a risentirci molto presto vostra affezionatissima amica
                                   Nadia




lunedì 14 ottobre 2013

La mia casa è molto piccola, ma le sue finestre si aprono su un mondo grande e meraviglioso

Buon giorno buon giorno buon giorno,
qui radio Roma sempre Nadia che vi parla, sono molto stanca, un pò stanchezza fisica ma tanta stanchezza emozionale, sì avete capito bene, emozionale, perchè ieri sera sono tornata a casa alle 23, è venuto mio marito a prenderci (c'erano due amiche che hanno fatto il seminario con me). Il seminario è stata una cosa bella, interessante, coinvolgente, emozionante, e in più, anche tante risate. Eravamo 160 partecipanti , piu lo staff, non pochi........ Eravamo alloggiati tutti allo stesso hotel, e il seminario si svolgeva in una dependance, per cui nelle pause caffè, pranzo e cena eravamo sempre insieme; tra i partecipanti c'erano molte persone che già conoscevo ed è stato un ritrovarsi e una serie di condivisioni generali. Poi ognuno ha fatto rientro nella proprie città non senza esserci abbracciati e baciati.
In questa esperienza ho portato a casa un bagaglio di emozioni, nozioni e risate.
Paul Ekman non c'era, colui che ha ideato questo seminario, perchè ha avuto un incidente 1 mese fa, c'era il suo braccio destro, ma posso assicurarvi che è stato intenso e valido fino all'ultimo. Ripeto un lavoro che ha lasciato il segno. Ora tornando a casa ho ripreso tutte le mia attività in pieno ritmo. Ho ripreso il mio corso di computer, con una mia amica e sto imparando a gestire il programma Adobe Photoshop, una cosa molto bella, non sapevo come gestirlo, e visto che sono amante della fotografia, mi mancava questo passaggio, e mi si è aperto un mondo nuovo, interessante e coinvolgente dove si può lavorare apportando modifiche e creare tante tante cose belle e interessanti, tipo volantini tutti colorati, creare photo album e tanto altro. Sapevo di questo programma, ma non sapevo gestirlo, avevo bisogno di un aiuto e finalmente è arrivato il momento di apprendere, creare, ciò che mi ha sempre appassionato. Basta volerlo, poi le cose come sempre, arrivano al momento giusto e al posto giusto.
Quando sto con voi il tempo mi passa senza che me ne accorga, e questo mi fa molto piacere, ed anche per oggi non mi resta che augurarvi una buona serata ,vi mando come sempre tanti abbracci di luce, tanti sorrisi ed un a risentirci molto presto
vostra affezionatissima Nadia

martedì 8 ottobre 2013

Il Sole che cerchi.......è dentro di TE!............

Cari amici vicini e lontani
ciao a tutti, come state? Io benissimo come spero anche voi. Sono un pò preoccupata in questo periodo, perchè c'è una perdita d'acqua al muro dei vicini che corrisponde al mio bagno e cosa strana non si riesce a capire se dipende da me o da loro. I lavori sono in corso, stiamo vedendo da dove viene questa perdita e non si riesce a trovarla; ma ci stiamo avvicinando al guasto, prima o poi dovremmo trovarla, ci vuole solo un pò di pazienza, prima o poi si troverà il guasto.
Ma veniamo a noi, si avvicina il giorno della mia partenza per Bologna per il seminario delle "emozioni rivelate" come vi avevo accennato tempo fa. Non vi nascondo che sono un pò eccitata e curiosa, perchè mi ha sempre affascinato, comprendere il linguaggio del corpo, ho letto anche un libro in merito ma tra la teoria e la pratica c'è una bella differenza. Parto venerdì e torno domenica, Luciano mio marito non viene, vado sola e sono sicura che sarà un'altra esperienza indimenticabile. Ci sono molte mie amiche e persone che conosco e sarà un piacere immenso ritrovare tutti, passeremo 3 giorni in allegria con risate emozioni e tanto altro.
Questa mattina come sempre sono andata a camminare al parco, tutto bene,ma il cielo era nero nero, ma quando stavo uscendo per andare a prendere la macchina si è scatenata una pioggia torrenziale e anche se avevo l'ombrello mi sono bagnata come un pulcino, ridevo come una bambina che si divertiva sotto la pioggia, è stato un momento bagnato ma simpatico.
E' quasi ora di cena e voglio preparare qualcosa, premetto che adoro cucinare, cucino in modo molto semplice e quando ho amici a cena mi piace sperimentare cose sempre nuove, sono le mie cavie e riesco sempre bene nei miei intenti. Come sempre un abbraccio di luce tanti sorrisi vostra affezianatissima Nadia

venerdì 4 ottobre 2013

"Solo se amiamo, accettiamo e approviamo realmente noi stessi così come siamo, tutto andrà bene nella nostra vita."...................

Amici cari vicini e lontani
sono di nuovo qui con voi per raccontarvi in breve i miei 5 giorni a S. Francisco. Come vi avevo detto, siamo andati a fare una sorpresa ad un mio cugino (fra i tanti) per i suoi 60 anni. Eravamo 38 tra parenti e amici, e vi posso assicurare che la sorpresa è davvero riuscita, perchè lui non aveva sospettato e non sapeva assolutamente nulla di ciò che lo aspettava; brave la moglie e la figlia che hanno organizzato tutto alla perfezione. Rinfresco nella loro camera d'albergo, eravamo tutti alloggiati all'hotel Hilton (scusate se è poco); altro che rinfresco c'era da mangiare per un reggimento, per non parlare delle bevande.......... Poi alle 19 tutti a cena in un bel ristorante.
Mia sorella,  io e i rispettivi mariti venivamo dall'Italia gli altri dall'America chi dal N.Jersey chi da Las Vegas e qualcuno proprio di S.  Francisco; il fuso orario ci ha "fuso" nel vero senso della parola, ma ne è valsa veramente la pena. Sono stati tre giorni pieni pieni pieni di emozioni, risate, bevute e mangiate tutto organizzato in una maniera veramente eccellente; é stato tutto molto bello e interessante, volevamo andare anche a visitare la prigione di Alcatraz ma il tempo non ce lo ha permesso, non bastava mezza giornata; (pensavano di rinchiudermi in una cella, e buttare la chiave) il secondo giorno abbiamo fatto un giro turistrico di 2 ore, fermandoci anche a Lombard Street, al Golden Gate Bridge (inserisco alla fine foto di questi due posti). Abbiamo anche visitato un Monumento Nazionale della California chiamato "Muir Woods". Altra tappa per Napa Valley Wineries tre cantine sociali a bere il vino (solo io bevevo acqua essendo astemia) e la sera sempre in bei ristoranti. Bello,veramente bello, tante risate e molte emozioni. Ci siamo lasciati con l'invito della figlia di mio cugino che si sposerà il 9 Maggio a Las Vegas, con la speranza di poterci andare.  Prima di salutarvi volevo pregarvi di mandarmi una vostra condivisione, un vostro commento, fino ad ora ho ricevuto solo due commenti, vi sarei immensamente grata avere un commento da voi, vi prego, so che mi seguite in tanti tanti tanti, ma sarei immensamente felice ricevere un commento di quanto ho scritto fin d'ora, vi prego, fatelo, è importante per me, qualsiasi cosa va bene, ma per favore fatelo ve ne sarei infinitamente grata.
 

 


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martedì 24 settembre 2013

La felicità nella tua vita, dipende dalla qualità dei tuoi pensieri.

Amici cari,
sono sicura che state aspettando un'altra pagina da condividere con voi, infatti eccomi qua con voi ma è una condivisione veloce perchè voglio preparare la valigia perchè domattina parto per S. Francisco come vi avevo detto in precedenza. Quindi non mi tratterrò a lungo; beh che dirvi! sono molto emozionata, contenta ed euforica, perchè la moglie di mio cugino ha preparato una festa a sorpresa per il marito che ha compiuto 60 anni. Loro abitano a Las Vegas (noi siamo andati a casa loro circa due anni fa (per i 50 di matrimonio di un'altro cugino) la moglie ha organizzato questa festa a sorpresa proprio a S.F. Il marito sa che  sono in 4 loro ed una coppia di amici, e vanno in una cantina sociale a degustare un pò di vino, invece ci siamo tutti noi, una quarantina di parenti, a fargli gli auguri. Lascio a voi, l'immaginazione e tutta la baraonda che ne consegue. Il viaggio è solo di 5 giorni perchè poi ognuno torna a casa sua, noi compresi; ci aspettano 3 giorni intensi e programmati, perchè ogni giorno è prevista un escursione, non staremo fermi un attimo; sempre in giro per non parlare dell'albergo hotel Hilton, a prezzo veramente sbolorditivo perchè mia cugina ha avuto uno sconto scontissimo per noi. Ora devo proprio lasciarvi perchè voglio portare alle amiche un pò di volantini per il mio seminario, e poi finire la valigia. Vorrei dilungarmi di più ma devo proprio andare, appena torno vi scrivo subito, vi mando qualche foto (stavolta mi porto la macchinetta professionale) e vi racconto il viaggio e l'esperienza. Aspetto comunque  sempre un vostro commento. Cari abbracci tanti sorrisi a presto vostra affezionatissima
                                                         Nadia

giovedì 19 settembre 2013

Ci sono due modi per diffondere la luce: essere la candela oppure lo specchio che la riflette.

Ragazzi cari, ben trovati a tutti
volevo continuare questo mio percorso condividendo con voi ...........scusate ma ho perso il filo del discorso, perchè è squillato il telefono e mi sono dimenticata  ciò che volevo scrivere, ma piano piano lo ritrovo. Ah sì, volevo raccontarvi della mostra che si è tenuta  il 14 sett. sui nostri disegni creativi, il risveglio dell'anima. La mostra è stata molto bella, interessante, e c'era anche molta gente; insieme ai nostri "capolavori" c'era anche una mostra fotografica, sì avete capito bene una mostra fotografica, perchè la nostra cara Francesca è una brava eccellente qualificata fotografa ed ha vinto parecchi premi in merito. Di conseguenza c'erano disegni nostri e foto. La sala era grande ed era allestita  in modo eccellente e straordinario; il tutto condito con un piccolo rinfresco,  pergamene di attestati per ogni partecipante; proprio tutto, non mancava nulla, tante risate e condivisioni. Inutile dire, i disegni e le foto, proprio degne di "mostra". Quest'anno a ott. inizierò il terzo anno di disegno creativo. Cosa significa per me disegnare, questo è ciò che ho scritto da mettere vicino i miei dipinti:
Cosa significa per me disegnare.
Un giorno non molto lontano, in segiuto ad un evento particolare della mia vita, ho incontrato la matita.  Ad occhi chiusi, la matita girava, su e giù per il foglio. All'inizio era solo tristezza, solitudine, angoscia. Era rivivere il dolore di quell'evento particolare. Poi la matita piano piano .........è diventata il mezzo con cui liberare tutte le mie emozioni.
E per questo sono grata, e voglio ringraziare le mie "amiche" Elena, Mara, e Carmela
che hanno condiviso questo mio percorso, misto a gioia, risate, lacrime e colori. Sì proprio, colori, perchè dopo tanti "scarabocchi" la dolce brava Francesca, riusciva con il suo intuito, la sua esperienza, la sua capacità a leggere e trasformare quei tratti, in piccoli capolavori, per poi passsare al colore, rendendo più suggestivi i nostri disegni.
Disegnare per me, è un momento d'estasi, di pace e di tranquillità, un momento magico e meraviglioso, con calma e serenità affronto ciò che la vita mi riserva.
Ragazzi cari, anche per oggi è arrivato il momento dei saluti, a risentirci molto presto, prima della mia partenza per San Francisco, non senza prima avervi salutato, come sempre vi mando un abbraccio di luce tanti sorrisi ciao vostra affezionatissima
                           Nadia





 

 

 

domenica 15 settembre 2013

Il viaggio più appassionante è quello che ci porta al centro di noi stessi.

Cari amici vicini e lontani
è arrivato "il momento" che aspettavo da tempo e finalmente è arrivato appassionante !  Parlo dei miei seminari che inizieranno a Ottobre, come già vi ho detto, dopo il seminario delle "emozioni rivelate" che si terrà a Bologna.
Per me,  è un evento molto molto importante, perchè dopo aver fatto infiniti viaggi dentro di me, è giunto il momento di poter dare agli altri ciò che io ho ricevuto; ho viaggiato molto con mio marito (un'altro viaggietto lo faremo fine Settembre, poi ne parlerò in seguito) ma posso assicurarvi che i viaggi più "belli" più "importanti" "che hanno lasciato un segno indelebile" sono stati quelli che ho fatto alla scoperta di me stessa, quelli in cui sono entrata in profondità del mio cuore e del mio animo  nonchè del mio spirito. Certo è stato in viaggio non privo di difficoltà, ho attraversato oceani, scalato montagne, e ancora seguito in questi viaggi e quando aiuto le persone, in cambio ricevo anch'io da loro, é un dare e ricevere, fidatevi e credeteci perchè è così che funziona. E ancora continuo nel mio percorso di crescita, perchè "la vecchia non voleva morire, perchè aveva ancora tanto da imparare" (una metafora semplice ma vera) l'avrete certamente già sentita. Quindi vado decisa ostinata caparbia determinata sulla mia strada, e non mi ferma più nessuno. Ora sono pronta a condividere con voi questo viaggio appassionante che ci porta al centro di noi stessi. Ora a voi la scelta " vi aspetto per entusiasmarvi di voi stessi." Alla fine inserirò il mio volantino, vi aspetto numerosi, per chi vuole intraprendere questo percorso. Non ve ne pentirete. Vi anticipo che i seminari sono un gioco di squadra, dove conoscere e comprendere se stessi, con esercizi individuali, a coppie e di gruppo. I corsi sono aperti a tutti coloro che avvertono il desiderio di sperimentare la filosofia  di Loise Hay, per migliorare la propria vita sia a livello personale che professionale. Vorrei dire molto di più, ma ci sarebbe tanto da scrivere, questo è solo un approccio, quindi a voi la scelta.
Voglio concludere con delle frasi che già scrissi a suo tempo, e che mi hanno fatto riflettere:
Voglio vivere voglio crescere
Voglio vedere voglio conoscere
Voglio condividere ciò che posso dare
Voglio essere voglio vivere
Amici cari anche per oggi vi lascio qui, ma sarò con voi molto presto con altre pagine da condividere con voi,vi mando come sempre un abbraccio di luce e tanti sorrisi vostra affezionatissima amica
                                           Nadia


 
 

giovedì 12 settembre 2013

"Quello che tu pensi di te stesso è molto più importante, di quello che gli altri pensano di te."

Ciao a tutti sono sempre io,
sono tornata ieri nel primo pomeriggio ed eccomi qua per condividere un'altra pagina con voi.
Grazie al cielo il tempo è stato bello, e ci ha permesso così di fare delle belle passeggiate nel centro della città e intorno ai laghi con le montagne alle spalle, posti non solo splendidi ma sopratutto rilassanti ed emozionanti. Ho sempre amato molto la montagna e per me è sempre una grande gioia essere lì; per motivi di salute ho trascorso gran parte della mia prima infanzia in montagna, quindi fa parte integrante di me. Abito vicinissima al mare e mi piace, si sta bene, ma quando sono in montagna mi rigenero corpo e mente. Ho fatto alcune no, parecchie foto, ho solo l'imbarazzo della scelta su quale mandarvi, comunque ve ne manderò tre le più belle a parer mio.
Oggi voglio dare importanza al titolo, perchè c'è ancora molta gente che dà molta importanza a ciò che gli altri pensano di loro; sapete che vi dico?! che ciò che la gente pensa di me è affar loro, non mi tocca per niente, perchè non ho bisogno di essere valutata da nessuno, io valgo per quella che sono, punto. Il mio valore è una cosa che sta dentro di me,e non me lo toglie nessuno, tanto meno devo rendere conto a qualcuno. Il mio motto è:"vivi e lascia vivere", quello che fanno gli altri o dicono gli altri è affar loro, non mi riguarda, non mi vergogno di essere così spontanea e genuina; amo la gente e loro amano me, rispetto tutti e sono rispettata. Vi pare poco? E sopratutto non critico nessuno.
Non fare agli altri quello che non vuoi facciano a te! Credo di essre stata chiara.
E arrivato anche per oggi il momento dei saluti amici cari a risentirci presto presto vi mando come sempre un abbraccio di luce tanti sorrisi vostra affezionatissima amica
                                                           Nadia
(le prime due le ho fatte dal treno)