Translate

domenica 26 ottobre 2014

Viaggio dell'Autostima (nono viaggio)

Amici cari vicini e lontani,
grazie per essere stati con me in tutti questi nove viaggi. Oggi si conclude il nostro nono viaggio. E' stato bello condividere con voi questi nove passi, a me hanno aiutato molto, spero anzi ne sono sicura ha aiutato anche voi. Come sempre siete stati numerosi, grazie ancora, che la pace e la serenità vi segua ovunque.
La settimana è trascorsa calma calma, tranquilla tranquilla, tutto liscio e tutto bene. Ho dato le foto che avevo fatto ai vari compleanni, e i complimenti non sono mancati, complimenti a profusione, cosa che naturalmente mi ha fatto molto piacere.
Un'altra cosa che mi far star veramente belle, è il calo della temperatura, molti preferiscono il caldo, ok a loro sta bene così! ma amo il freddo indi poscia poi ben venuto freddo......... poi freddo per modo di dire, perché non c'è più quell'umidità che dava veramente fastidio.
Durante la settimana, sono andata a trovare la mia amica carissima Francesca Darima; abbiamo parlato a lungo, preso un bel caffè e salutate affettuosamente con un arrivederci presto. Vi ricordate di Francesca? vi parlai di lei in primavera, la signora nata da un incesto, ha scritto  anche la sua bibliografia in un libro, che non può essere pubblicato perché dà fastidio nelle alte sfere. Il padre Marcantonio Colonna, è anche il nonno, perché nata da un doppio incesto. Nata in un reparto speciale dell'ospedale S. Giovanni, chiamato le "celate", chiamato così, perché vi partorivano le donne con il volto coperto per non essere riconosciute. Ha cercato per tanti anni di conoscere sua madre, fattasi suora di clausura; è andata pure nel convento che nel frattempo aveva saputo dove era, ma le hanno sempre negato questo fatidico incontro; ora che è morta, vi posso garantire che ha lottato con le unghie e con i denti, vorrebbe portare un fiore sulla sua tomba, ma le negano anche questo.  Sposata con due figli, ha anche tre splendidi nipoti. E' una bella donna nonostante i suoi  80 anni, molto energica, decisa determinata e che non vuole arrendersi, una donna molto coraggiosa e molto molto umile. Vorrei tanto aiutarla non so come, perché troviamo tutte le porte chiuse, ma tutte e due non ci arrendiamo, sto cercando di mettermi in contato con un Vescovo che conosco, se ci può aiutare, so che non è facile, ma non vogliamo lasciare nulla di intentato. Un'altro aiuto che le posso dare è quello di aiutarla a vendere i suoi libri, è poco  lo so, ma è pur sempre una mano, no? inoltre vogliamo divulgare la sua storia. Permettetemi di salutarla, ciao piccola grande Donna, sei meravigliosa, e sei tra le alcune persone che rendono speciale il mondo solo vivendoci.
Passiamo ora al nostro nono e ultimo viaggi dell'Autostima.

Nono viaggio: Umiltà. In tutti i lavori che facciamo c'è umiltà.

Trappola: 

Mi sento inferiore. Io non voglio niente.

Passi.

1) Sviluppa il senso di essere benedetto. Sentiti benedetto.
2) Con piacere mettiti al servizio del genere umano.
3) Sii onesto. Quando non sei onesto, lo sei dopo.
4) Pratica la generosità. Anche nell'umiltà pratica la generosità.
5) Non pubblicizzare la tua umiltà. Non criticare la gente quando non lo è.
6) Non esaltarti nel successo.
7) Non scoraggiarti nel fallimento; tu sei sempre tu.
8) Sviluppa il potere della vulnerabilità senza difesa, non possiamo mai difenderci, senza combatterla.
9) Sii flessibile ma non indecisa.
10) Ricorda ciò che è veramente importante nella tua vita e diamo importanza alla loro priorità.
11) Ringrazia Dio tutti i giorni.
Si conclude questo nostro bel viaggio, facendone uno a settimana, perché nessuno ci ha insegnato come si vive.
Sono grata a tutti voi per avermi seguito fio ad ora, ma continueremo il nostro viaggio appassionante con altre condivisioni e tante cose di cui parlare.
Ciao ragazzi ciao, felice di aver passato questo tempo insieme, non mi resta che mandarvi i miei più caldi abbracci di luce, tanta serenità, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica
                                                          Nadia























domenica 19 ottobre 2014

Viaggio dell'Autostima (ottavo viaggio)

Amici cari vicini e lontani,
eccomi di nuovo con voi per proseguire questo nostro cammino, arrivato all'ottavo viaggio.
La volta scorsa, ci siamo lasciati per andare alla festa di compleanno, del nipote di Luciano, beh! è andata alla grande, vi avevo detto che ci sarebbero state dalle 20 alle 30 persone, sapete invece quante persone c'erano? SOLO 98 invitati, naturalmente tra adulti e bambini, una mega festa, vero? la mamma aveva organizzato una festa inerente ai cartoni animati, e molti bambini erano mascherati a seconda del cartone che avevano scelto; veramente una bella animata vivace festa in tutti i sensi. Vogliamo parlare del "mangiare?" Di tutto e di più, sempre in tema di cartoni: polpette di Poldo Sbaffini, Spinaci di braccio di ferro, Bug's Bunny, Krusty crab di Sponge Bob, Heide e Winnie the Pooh; per non parlare della torta, fatta rigorosamente in casa, merita vedere la foto qua sotto.
                                               



          Queste sono le pietanze.............
                                             







Io sono stata proprio brava, perché non ho toccato nulla di tutto ciò, ho mangiato la mai cena che mi ero preparata prima di uscire. Il tutto è finito con una grigliata mista. che ne dite?
Ho voluto mostrarvi le foto, perché potreste prendere spunto per una vostra festa; rubo molto con gli occhi, poi elaboro le cose a mio piacimento. Quando andavo a scuola prendevo molti spunti per i miei lavori, ogni volta che vedevo una cosa che mi ispirava, la facevo mia per lavorarla, modificarla in base a ciò che volevo fare! E' un idea, no?!
Stasera è il compleanno di Marzia, la sorella della pintelessa Clarissa, compie 11 anni, andiamo tutti con la macchina di nonno Dando a Monterotondo per la sua festa, altra festa, altra mangiata, ma io rimarrò ferma e decisa con le mie cose da mangiare; e vi assicuro non è un sacrificio, perché voglio raggiungere il mio scopo. Come vi ho detto, sono molto determinata e vado fino in fondo.
Ma, passiamo ora al nostro ottavo viaggio.

Ottavo viaggio: Riconoscere la sacralità negli altri e riconoscere la luce.

Trappola.

Mettere gli altri sul piedistallo.

Passi.
1) Vedi gli altri nella luce della tua luce e stendi la luce degli altri.
2) Muoviti verso il perdono quando ci sentiamo attaccati non ci deve toccare.
3) Scusati quando ti capita di essere sgradevole. Naturalmente di esserti creato un malessere, non perché hai fatto la cosa e sei colpevole.
4) Parla all'essenza della tua persona e non alla tua personalità. Idea, pensieri, comportamenti, ecc.
5) Non perderti in una fede cieca, questo significa essere accecata da quella fede.
6) Equilibra la tua spiritualità con una certa dose di equilibrio e di scetticismo. Il dubbio è una certezza.
7) Evita di mettere le persone su un piedistallo, perché perdiamo il nostro potere.
8) Non confondere la luce di Dio con un particolare contenitore, la luce è dentro di noi, sta a noi scoprirla.
9) Onora anche Dio nei tuoi genitori, riconosci in loro la loro sacralità.
10) Sentiti cullato nelle braccia di Dio, affidati che qualcuno ti cura.
11)Ama Dio.
Ragazzi miei, è stato un bel cammino quello di oggi, spero vi sia piaciuto come tutti gli altri.
Vi auguro una felice Domenica e tanta gioia nel cuore. Non mi resta che mandarvi come sempre i miei più caldi abbracci di luce, tanta serenità, tanti sorrisi, che la felicità vi sorrida, vostra affezionatissima amica
                                                              Nadia









































domenica 12 ottobre 2014

Viaggio dell'Autostima (settimo viaggio)

Amici cari vicini e lontani,
tra una cosa e l'altra, eccoci di nuovo insieme, per partire insieme alla scoperta di un nuovo viaggio, precisamente il settimo.
Anche questa settimana è passata calma pacifica all'insegna  della tranquillità;
Volevo  comunicarvi che fine Novembre farò un altro seminario intensivo di due giorni di Louise Hay, Puoi Guarire La Tua Vita. Pubblicherò poi il volantino. Per il momento, sto facendo delle presentazioni, per farmi conoscere e, per parlare dei vari argomenti che verranno trattati.
Questa mattina dopo la mia solita passeggiata, prima di condividere con voi questo nuovo post, ho sistemato un pò di cose per casa, ed ora eccomi qui,  per continuare il nostro viaggio.
Nel pomeriggio ci aspetta un'altro compleanno; si festeggiano gli 8 anni di Simone, un bambino adottato da un nipote di Luciano e dalla moglie, hanno chiesto e ottenuto l'adozione di un bambino, in quanto non riescono ad avere figli loro. Dopo un anno e mezzo, gli hanno dato un bambino "meraviglioso" di 5 anni, bello intelligente ma molto molto vivace. Il fratello di Luciano (ha anche una sorella, ma sono figli di prime nozze, perché i genitori si sono sposati in seconde nozze, il papà aveva questi due figli la mamma aveva solo Luciano), ha sei figli, tutti sposati con 11 nipoti e altri due in arrivo. Capite bene da soli, che non saremo pochi, ogni volta che c'è una festa, siamo in tutto dalle 20 alle 30 persone senza contare i bambini; sicuramente staremo in giardino, adibito per l'occasione, visto che il tempo è ancora bello; ci sarà come sempre l'animazione con giochi, palloncini, trucchi, teatrino ecc. ci sono anche le piscine gonfiabili, ma domani non penso  le metteranno, visto che non fa più molto caldo, ma il divertimento è assicurato. Per non parlare del buffet, c'è di tutto e di più, per finire, in serata ci sarà una grande grigliata mista, e dulcisimfundo una mega torta. Inutile dire che di spazio ce n'è in abbondanza, 4 fratelli abitano lì, hanno tutti una casa molto grande, per non parlare del giardino, con un grande spiazzo, prato e terreno tutto intorno. Fare feste lì non è certo un problema. Chiaramente ci sarò io l'immancabile fotografa pronta a cogliere i momenti più salienti. Per me domani sarà un piccolo problema, in quanto in seguito ad una visita omeopatica seguito da un vega test, sono risultata intollerante al lievito, cioccolato, uova e tutti i latticini, carne per me non esiste da tanto tanto tempo, per cui non è un problema, di conseguenza mi son preparata una cena da portarmi dietro; ormai sono entrata nell'ordine di questo regime, da una settimana, per cui non dovrei avere grandi problemi, anche perché sono molto determinata, e quando inizio una cosa la porto sempre felicemente a termine, anche perché c'è di mezzo la mia salute, scusate se è poco! So di farcela, e non mi lascerò tentare da niente, ci potete contare, poi vi racconterò com'è andata.
E' arrivato ora il momento di passare al nostro viaggio. Buon proseguimento di lettura.

Settimo Viaggio: Sperimentare la propria sacralità. Dio non è quello che ci giudica. Dio non è il vecchietto con la barba. Dio siamo tutti noi.

Trappola: 

Sviluppare un ego spirituale. Se sei un camionista e bestemmi, se sei un cafone, Dio non è in te? ma chi l'ha detto? ecco l'ego spirituale.
Passi.
1) Fai pace con Dio Forse sei arrabbiato con Dio per la tua religione o forse hai problemi con l'autorità.
2)  Senti la tua attrazione verso l'Universo. Sentiti veramente connesso con l'Universo. Oguno ha il suo modo di sentirsi connesso.
3) Senti veramente la gioia nel tuo cuore. La gioia di Dio è la presenza nel tuo cuore. Fermatevi e sentite l'Universo che vi aiuta.
4) Circondatevi di oggetti che vi danno energia.
5) Ama la bellezza della natura.
6) Ascolta, metti fiori nella tua casa.
7) Ascolta buona musica.
8) Leggi libri che ti ispirano.
9) Gioisci della buona compagnia.
10) Parla con Dio. Prega.
11) Ama la tua vita, non solo i momenti belli ma tutta la tua vita.
Siamo quasi arrivati alla fine dei nostri viaggi. Ancora due, poi passeremo ad altre condivisioni.
E' giunto anche per oggi il momento dei saluti, come sempre vi mando i miei più caldi abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida, vi voglio un mondo di bene miei cari amici sconosciuti, ma vi sento tanto vicini vostra sempre affezionatissima amica
                                                              Nadia










\















domenica 5 ottobre 2014

Viaggio dell'Autostima (sesto viaggio)

Amici cari vicini e lontani,
pian pianino siamo già arrivati al nostro sesto viaggio, riconoscere gli altri; ma ne parliamo tra un  pò. Ieri sera è venuto a trovarmi mio fratello, nonno Dando, con Gianna detta Carota. Sei anni fa in seguito ad aneurisma, operata d'urgenza, è riuscita a salvarsi, una volta uscita dall'ospedale, è rimasta però in carrozzella, parla male e poco, ed io scherzando dico che per capirla ci vuole l'interprete; purtroppo la vita ci riserva anche queste sorprese, è amata e coccolata da tutti noi, e spesso stiamo insieme. Detta carota, perché quando era  in ospedale, non poteva mangiare, in quanto alimentata dalle flebo; una mattina i figli la portarono a fare una passeggiata al mercato vicino l'ospedale, passando tra i banchi di frutta e verdura, allungò  una mano e prese repentinamente una carota portandosela alla bocca per mangiarla, capite la paura dei figli e del marito, che prontamente gliela tolsero, dietro i capricci di lei; e da allora è stata soprannominata carota, certo la sua operazione e relativa degenza non è stata chiaramente una passeggiata, ma con pazienza fede e amore siamo arrivati ad oggi, coccolata e amata da tutti noi. Nonno Dando per mettere la moglie in macchina, ha comprato un Mercedes 9 posti, con il sedile anteriore che si gira e si abbassa, facilitando l'entrata in macchina di Gianna con meno fatica, perché si è ingrassata molto, ed è pesante metterla sul sedile.
Abbiamo preso un aperitivo vicino casa, poi siamo andati a mangiare una "pizza", dopo di che siamo tornati nelle nostre rispettive case. Oggi invece, siamo andati sempre con loro, tutti a Fregene (un posto di mare vicini l'aeroporto di Fiumicino) da mia nipote (la figlia di Carota e nonno Dando) Laura così gli uomini si vedono le partite insieme mentre noi giochiamo con le pronipoti.
La giornata prevista per tutta la serata, si è conclusa prima perché Carota si era stancata ed è voluta tornare a casa sua, ed io ne ho approfittato per mettermi in contatto con voi tramite il nostro "blog"; domani comincia una nuova settimana, anche se faccio sempre le stesse cose, riesco sempre a renderle diverse, una nuova emozione, una risata in più, una telefonata cara, una amica o amico che ho visto o sentito per telefono, ecc. ecc.
Ora però, parliamo del nostro sesto Viaggio dell'Autostima.


Sesto Viaggio: Riconoscere gli altri. Vedere le qualità negli altri. Riconosciamo il valore.

Trappola.

Essere gentili con tutti, cioè non farlo con tutti tutti tutti, quanto sei bravo sei bello ecc.
Passi
1) Pensa alle cose buone da dire alle persone, riconoscete la qualità negli altri.
2) Dì a quelli della tua famiglia cosa ti piace di loro.
3) Quando una persona ti riconosce accetta e ricevi;  quando una persona ti fa un complimento non siamo abituati e tentiamo di rispondere "anche tu". Dire solo grazie.
4) Senti la tua gioia nel tuo cuore quando riconosci qualcuno.
5) Pratica il riconoscimento verso gli sconosciuti.
6) L'amore che senti nel tuo cuore non  è il risultato dell'amore degli altri, è il vostro risultato.
7) Essere generoso di spirito e anche con le azioni.
8) Non assegnare i punti quando riconosci; non dire io ho fatto tre complimenti e tu solo uno, e così via.
9) L'amore non è sacrificio quando dai amore, lo stai già ricevendo; riconosci te stesso prima di riconoscere gli altri. Quando tu dai, è perché già possiedi e il dare è già ricevere.
10) Rispetta i confini degli altri, molti non vogliono essere riconosciuti, chiedi il permesso.
11) Ama amare. Il dare è ricevere.

Felice di essere stata con voi anche oggi, vi mando come sempre i miei più caldi abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida. Oggi un particolare saluto alla mia cara nipotina  neo mammina Monica e al suo adorato e bellissimo figlioletto, che a solo 10 mesi veste come uno di quasi due anni. Ciao bella di Zia ci sentiamo  e ci vediamo molto presto. Sempre vostra affezionatissima amica
                                                             Nadia