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sabato 27 giugno 2020

Io vivo bene perchè mi accontento di ciò che ho e non provo invidia per nessuno.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno e buon giorno alla vita.
Dopo l'ipocrisia, la vergogna, oggi il tema è, l'invidia.
L'invidia è quel sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità che si vorrebbe per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede, che nasce nell'istante in cui si assume la consapevolezza di aver fallito, ed è una gran brutta cosa, grazie a Dio non la conosco, ma nel corso della mia vita sono stata molto invidiata, ho sempre ignorato chi mi criticava, perchè era solo invidia, è una confessione d'inferiorità, un sentimento negativo.  Può essere un emozione provata quando si viene a sapere che un altro ci ha superato, uno stato di malessere generale.
A volte ciò che provoca l'invidia, non è il tuo denaro, la tua auto o le cose che hai, perchè può succedere che l'invidioso abbia tutto questo o anche di più.
L'invidia è un sentimento che si prova nei confronti di un'altra persona che possiede qualcosa concretamente o metaforicamente che l'invidioso non ha.
Per il cattolicesimo è uno dei 7 vizi capitali.
Con il termine "invidia" si intende guardare male.....e si riferisce ad una emozione secondaria.
Tutti la provano, per ciò che sta loro a cuore; dai ragazzi verso il compagno che prende voti migliori o è fidanzato ecc. o diventare un sentimento duraturo, uno stato di malessere verso la persona invidiata.
Chi è invidioso, quindi, manda tre messaggi: sono inferiore, ti sono ostile per il tuo successo e potrei fari anche del male; sta male lui ed è pericoloso per gli altri. Perché si prova questa emozione? Perché l'Invidia è come la paura, è un campanello d'allarme; quindi essere in una posizione inferiore è svantaggioso.
Continua.......
Nell'augurarvi una settimana di gioia e positività, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida sempre, vostra affezionatissima amica

                                                                           Nadia

































giovedì 18 giugno 2020

Nessuno è migliore di qualcun altro, ognuno a modo suo è speciale.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno e buon giorno alla vita.
Dopo aver parlato di "ipocrisia" oggi parleremo di "vergogna". Chi nella vita non ha provato qualche volta questa fastidiosa emozione?!? Io in primis, crescendo è diminuita tantissimo, ma ogni tanto tendo ancora ad arrossire. Da piccola arrossivo facilmente, specialmente quando mio padre faceva cantare davanti a parenti e amici, mia madre, perchè aveva una gran bella voce, senza capirne il motivo, avvampavo tutta, e mi sarei voluta sprofondare sotto terra.
La vergogna è una profonda ferita emotiva, che sentiamo dentro di noi quando pensiamo ci sia qualcosa di sbagliato, o quando qualcuno o qualcosa provoca questa ferita, è come se entrassimo in una bolla dalla quale è impossibile uscirne, fa parte del nostro modo di percepire, proviamo una sensazione di essere sbagliato/a, legato ad una forte autostima; ed è un emozione che può riguardare presente passato e futuro; in fondo non è altro che un senso emotivo di timore dovuto a profonda timidezza; queste persone sentono nel proprio interiore la sensazione di avere qualcosa che non va, si sentono inadeguati; sentendosi negativi temono di essere giudicati dall'esterno. (da bambina e nella mia adolescenza, a casa mi sentivo spesso e volentieri giudicata da mio padre e da qui la mia inguaribile vergogna)
Perché ci vergogniamo? Ci vergogniamo esempio, per qualcosa che si è commesso, per i propri pensieri, le proprie emozioni, il proprio corpo e tanto altro; quando si prova questa emozione, il pensiero è quello di sentirsi inferiori, profondamente giudicati e diversi da come vorrebbe essere. La persona che si vergogna si percepisce confusa, disorientata, e di conseguenza si crea un blocco nella comunicazione. Essendo un emozione suscitata da pensieri negativi su di sé: si abbassano gli occhi, il viso diventa rosso, si ha un senso di debolezza, e un grande desiderio di sprofondarsi e sparire. Se capita di dover piangere in seguito ad una vergogna, è  "molto importante non dobbiamo mai vergognarci delle nostre lacrime!" 
Nell'augurarvi una settimana di gioia e positività, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida sempre vostra affezionatissima amica

                                                                            Nadia
















































sabato 13 giugno 2020

La cattiveria torna al mittente; l'amore a chi lo ha donato; le bugie a chi le ha dette; l'invidia a chi la sente; la ruota gira per tutti.

Amici cari vicini e lontani,
buon giorno e buon giorno alla vita.
Ieri è stata una giornata particolare e movimentata, sono andata a letto presto, ho letto un pò e sono crollata poco dopo tra le braccia di Morfeo e stamattina fresca rinvigorita sono pronta per questa nuova e splendida mattina, e prima di uscire mi sono dedicata a voi.
Tornando al discorso dell'ipocrisia, l'umile sente che sbaglia e lo ammette, l'ipocrita sente che sbaglia e lo nasconde.....l'ipocrita per contro non sbaglia mai! è una persona che nasconde un senso di inadeguatezza o rabbia repressa. In fondo è un essere insicuro, invidioso, nel linguaggio del corpo la sua caratteristica è quella di tendere a nascondere le mani nelle tasche, sorridendo solo con la bocca e non riesce a guardare negli occhi l'interlocutore; è una persona che usa come meccanismo di difesa inconscio. Finge buone virtù, buone qualità, buoni sentimenti che non ha, ostentando falsa amicizia, bugiardo, falso, finge di avere delle virtù, delle opinioni, dei sentimenti delle emozioni che in realtà non gli appartengono, è una persona che inganna gli altri. Capita a molti, prima o poi di fidarsi della persona sbagliata, ma dobbiamo essere in grado di prendere le distanze e non dare loro l'opportunità di ferirci ulteriormente; l'ipocrita non riconosce mai i suoi errori, non chiede scusa e si nasconde con dei pretesti per giustificarsi.
Ama mettersi in evidenza con il suo essere per bene, ma agisce in modo completamente diverso quando è coinvolto direttamente. Esempio: si arrabbia tanto quando un conducente non rispetta un passaggio pedonale, ma quando lo fa lui tira in ballo molte scuse spiegando perchè non si è fermato; è la classica persona che vede la pagliuzza nell'occhio del vicino, ma non vede la trave nel suo occhio.
Nell'augurarvi una settimana di gioia e positività, vi mando caldi abbracci di  luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida sempre, vostra affezionatissima amica

                                                                            Nadia



















Questo è conosciuto come il mistero della Foresta Storta in Polonia, di circa 400 alberi di pino......



















































sabato 6 giugno 2020

Non è la vita che separa le persone; sono la cattiveria, l'ipocrisia, l'egoismo , il tradimento e la mancanza di rispetto.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno e buon giorno alla vita.
Delle mie 74 primavere non cancello nulla; ogni minima cosa, mi ha reso quel che sono adesso. Le cose belle mi hanno insegnato ad amare e assaporare la vita; le cose brutte, a, saperla vivere. Dio sa quante volte sarei voluta fuggire, ma fuggire è facile..... lo sappiamo fare tutti, è restare, combattere, vivere ed emozionarsi che richiede coraggio. La caratteristica che apprezzo maggiormente in una persona è la "sincerità". Io sono felice di quella che sono, non sono perfetta, ma sono onesta, generosa e umile; non cerco di essere quella che non sono e non fingo di essere diversa per far felice gli altri: sono solo me stessa! Lascio la perfezione ai convinti, io di  perfetto non ho niente; lascio l'ipocrisia a chi chiacchiera bene e razzola male, io preferisco parlare poco e dimostrare. Non sono venuta al mondo per competere con nessuno; chi vuol competere con me perde il suo tempo, sono al mondo per competere con me stessa.
Non è la vita che separa le persone; sono la cattiveria, l'ipocrisia, l'egoismo, il tradimento e la mancanza di rispetto. Chi ti vuol bene, non ti ferisce, non ti mente, non ti usa, non ti tradisce, perchè ancora prima di amarti ti rispetta. Ricambia il rispetto con il rispetto affronta con saggezza le provocazioni e regala all'ipocrisia la tua indifferenza. Non c'è cosa peggiore nella vita che incontrare nella vita una persona falsa e ipocrita, che con le sue bugie e cattiverie cerca di creare il vuoto e l'acredine intorno a noi. Continua.....
Prima di concludere, vorrei fare gli auguri per un felice sereno compleanno alla mia piccola adorata nipotina, donna moglie e mamma, Monica.
Nell'augurarvi una settimana di gioia e positività, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida sempre, vostra affezionatissima amica


                                                                   Nadia