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sabato 31 gennaio 2015

Non sforzarti tanto. L e cose accadono quando meno te lo aspetti.

Amici cari vicini e lontani,
ciao a tutti! Voglio subito condividere con voi una casa che mi è capitata proprio ieri sera; sono andata con Luciano in un locale dove oltre la cena c'era anche uno spettacolo di cabaret, con il mio carissimo amico Luciano Lembo, che era il protagonista principale. L'ho conosciuto tanti anni fa, sempre in un locale, e spesso lo vado a vedere perchè oltre ad essere molto bravo è anche una splendida persona. L'avevo sentito pochi giorni prima, e ci siamo messi a parlare di Louise Hay, confermando la sua presenza ad una presentazione che farò tra breve. Non mi aspettava, e quando mi ha vista, prima mi ha salutato, (ero proprio in prima fila), poi mi ha invitato a parlare brevemente di Louise Hay; ero molto molto emozionata, sono diventata tutta rossa,  ho parlato brevemente e molto calma, e se pensate che c'erano 200 persone........ beh è stato un vero trionfo!?!?!. Chiaramente non mi sono dilungata molto, però sono riuscita a parlare un pò di lei. Scusate se è poco!!!!!
Oggi voglio raccontarvi, tornando ai nostri compleanni di cui vi ho parlato nei precedenti post, come ho conosciuto Luciano, per poi sposarci 19 anni dopo.
Ci siamo conosciuti nel 1990, quindi, quest'anno sono 25 anni che ci conosciamo.
Mi è sempre piaciuto ballare, ed essendo libera (divorziata da poco) andavo tutti i sabati e le domeniche nei locali dove si ballava il liscio. Un fatidico e galeotto sabato sera, volevo andare a ballare; mi avevano parlato di due locali: il Tempio e il Marronglacè. Mi imbarcai (ero sola) alla ricerca del primo locale, non so perchè ero decisa ad andare lì, il secondo non mi interessava proprio, era già  abbastanza tardi, e questo Tempio cerca che ti ricerca non riuscivo a trovarlo; avevo notato passando sulla via principale, che c'era l'altro locale, dove non volevo andare, ora capirete perchè! mi ero intestardita, cercavo insistentemente il primo locale, non volevo arrendermi, non volevo darmela per vinta; erano quasi le 22, delusa e amareggiata mi avviai verso il secondo locale. Che delusione ragazzi miei! dove ero capitata! era un capannone con un cantante che suonava la fisarmonica, bravo per essere bravo, ma la gente era proprio paesana....... non mi piaceva, non mi piaceva il locale, tanto meno la gente; mi misi a sedere in un tavolino libero, senza togliermi il cappotto, ero nera fuori di me, volevo andare alla cassa farmi ridare i soldi del biglietto e scappare a gambe levate. Ma una forza interiore mi teneva incollata a quella sedia, non capivo cosa fosse. C'era solo un uomo libero, seduto ad un tavolino davanti a me, che ballava un pò con tutte le donne a turno (i mariti non ballavano) e ballavano con lui. Era chiaro che si conoscevano, (i particolari li ho saputi dopo); la cosa buffa era che "lui" avendomi notata subito mi aveva già messo gli occhi addosso, e aspettava, perchè pensava che aspettassi qualcuno, ed ero imbronciata per questo, e che mi avesse dato buca. Quante congetture si fa la mente umana!!!!!! Dopo 3/4 d'ora, vedendo una delle donne che si alzava e andava verso quest'uomo, (avrete già capito che si trattava di Luciano), venne da me chiedendomi di ballare..................... Avete capito perchè non volevo andare in quel locale? ma gira che ti rigira  era quello, era proprio quello che doveva succedere, ed è successo. Da quel momento ci siamo visti per due anni tutti i sabati e le domeniche, lui abitava con i genitori, poi è venuto ad abitare con me.
Non pensavamo minimamente di sposarci, stavamo bene così; per i suoi 50 anni gli feci  una festa a sorpresa, con i nostri parenti, qualche amico, a casa nostra. Mi feci portare a pranzo fuori mentre a casa una amica e mia sorella preparavano il tutto. Entrando c'erano 50 candeline su una mega torta, e luci spente............
Due anni dopo,  stavo andando a casa dei miei genitori, ed era il mio turno, compivo 50 anni. Pensavo: che mi faccio regalare per la mia festa? Una pelliccia? NO! non voglio portare un animale morto addosso; un anello? NO! ne ho tanti! Un viaggio? perchè no, viaggio, viaggio, viaggio di nozze, mi sposo!!!!!!!
Andai a casa e dissi: mamma, papà, Luciano ed io ci sposiamo! feci tutto da sola. Quando tornò a casa la sera, gli buttai le braccia al collo e gli dissi: amore, ho trovato il regalo per il mio compleanno! Ah sì, che vuoi? io:  mi vuoi sposare?  rispose: e perchè no?!?!? tre mesi dopo ci siamo sposati e il 22 gennaio per il suo compleanno siamo partiti per il viaggio di nozze.
E quest'anno festeggiamo i 25 anni dal nostro primo incontro. La cosa più bella è che ci amiamo ogni giorno di più.
Ragazzi cari anche per oggi è terminato il tempo a nostra disposizione, non mi resta che mandarvi tanti abbracci di luce, tanti sorrisi e che la felicità vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica
                                                            Nadia























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