Translate

sabato 27 aprile 2019

Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.

Amici cari vicini e lontani
buon pomeriggio e buon pomeriggio alla vita.
Sono rientrata a casa rilassata serena e contenta; ho passato quattro giorni in perfetta armonia con i miei famigliari e le splendide nipotine; il tempo ci ha assistito, è piovuto poco e ci ha permesso di fare anche lunghe passeggiate rilassanti circondate da montagne. Potevamo anche vedere passare i daini in branco con i loro piccoli o soli, ma da molto lontano.....  La casa dove eravamo, è su un cucuzzolo, da cui deriva il nome del posto "Poggetto"; intorno davanti e dietro solo montagne, la casa più vicina del cugino di mio cognato è a 300 m. un'altra  500 m. di un paesano che vive lì, e a un km c'è un piccolissimo paesino chiamato Montevecchietto con pochissimi abitanti; è un vero paradiso, un oasi di pace serenità e tanto tanto silenzio. Il giorno di Pasqua abbiamo pranzato in allegria anche se eravamo solo in nove a tavola, raccontando al marito di mia nipote quello che mia sorella ed io combinavamo in adolescenza, ridendo tutti a più non posso!!!!
Ora si riprende dopo questa breve pausa, la nostra attività in pieno; giovedì  abbiamo passato una splendida giornata invitati ad un battesimo a Viterbo seguito da uno speciale pranzo all'aperto al parco della Marturanum, un parco meraviglioso immerso nel verde, nei pressi di Viterbo, un picnic splendido, con circa 30 persone; sulle tavole imbandite c'erano: lasagne e cannelloni, torte rustiche, cuscus, tanto altro e per finire tre torte fatte in casa, bomboniere e tanti confetti.
Inoltre giovedì è stata la festa di San Marco, dove a Venezia per tradizione si regala un "bocolo" alle donne, mamme, figlie, fidanzate, amiche, ecc. Questa tradizione nasce da un fatto storico realmente avvenuto e dietro a questa usanza di regalare una rosa rossa alla donna amata vi è una leggenda di una giovane nobildonna, Maria, che s'innamorò di Tancredi, un trovatore. Ma il loro amore era contrastato dal padre di lei; Maria chiese al suo fidanzato di andare a combattere contro gli arabi per conquistare fama, così il padre non avrebbe potuto opporsi al loro matrimonio. Tancredi si coprì di onori e gloria in guerra, ma venne colpito a morte dal nemico, e prima di spirare raccolse una rosa rossa tingendola del suo sangue, pregando un amico di portarla alla sua amata. Maria restando muta nel suo dolore, il giorno dopo, festa di San Marco, fu trovata morta con il fiore insanguinato sul suo cuore.
Sapevate che a Pasqua si devono regalare due bottiglie di vino di Cipro e una focaccia, a Natale un vaso di mostarda e del mandorlato, nella ricorrenza dei morti è d'obbligo un sacchetto di fave dolci, per San Marco il Bocolo che deve essere rosso, e per finire a San Martino sono d'obbligo le castagne?
Luciano sono 29 anni, da quando lo conosco, che rinnova questa tradizione portandomi una rosa rossa.
Nell'augurarvi una settimana di gioia e positività, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida sempre vostra affezionatissima amica


                                                                         Nadia






casa al Poggetto......



















le montagne tutte intorno...... con veduta dalla finestra














Nessun commento:

Posta un commento