Chi non si prende la responsabilità di decidere, non sarà mai padrona della propria vita.

Amici cari vicini e lontani
buon giorno e buon giorno alla vita.
Continuando il discorso precedente, sulle donne...... ascolta sempre le tue sensazioni, loro non sbagliano mai. Dire non ce la faccio equivale ad un blocco mentale che usiamo per convincerci ad arrenderci, ricordate che meritate più di quanto vi aspettate, iniziare un nuovo cammino "ci spaventa", ma dopo ogni passo ci si rende conto di quanto fosse pericoloso stare fermi. C'è una sola costante nella vita: il cambiamento. Se resistiamo al cambiamento soffriamo inutilmente, dobbiamo accettare che tutto cambi, le persone , le situazioni, i sentimenti, la vita .... Ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni della vita in cui viviamo o assumerci la responsabilità di cambiarle e quando decidi di fare quello che vuoi la tua vita come magia cambia,  chi non si prende la responsabilità di decidere, non sarà mai padrona della propria vita.

Quando una donna ama troppo, in realtà non sta amando affatto, perchè si è dominati dalla paura di restare sole, e affrontare la vita; spesso all'origine dell'amare troppo, c'è un trauma infantile, e bisognerebbe andare a vedere cosa per poter guarire. Una cosa che sembra inverosimile è che più si cercherà di salvare un rapporto ormai finito da tempo, cercando di essere rassicurati da lui, più lui tenterà di fuggire, cercando in tutti i modi una via d'uscita; ti adatterai a fare da confidente, da consolatrice o addirittura cercherai di consolarlo capirlo e aiutarlo. Non si riuscirà mai a sviluppare una relazione con un uomo senza aver prima sviluppato una buona relazione con te stessa. "Nessuno può amare abbastanza da renderci felici, se non amiamo davvero noi stesse." Perché non amandoci, cerchiamo un uomo che ci faccia sentire migliori, ma stiamo letteralmente andando alla deriva. Quando  essere innamorata significa anche soffrire, ricordati "stai amando troppo".
Ciò che ci attrae è più o meno una replica del nostro vissuto infantile, specialmente se veniamo da una famiglia disturbata dove nessuno si curava dei nostri bisogni emotivi (questo vale sia per la donna quanto per l'uomo). Esempi di famiglie disturbate ce ne sono un infinità, per citarne qualcuna : botte alle mogli, ai bambini, comportamento sessuale scorretto da parte di un genitore verso una bambina o bambino, costanti litigi e tensioni, genitori che per lunghi periodi di tempo si rifiutano di parlarsi l'un l'altro, estrema severità in fatto di denaro, religione o altro; se è uno solo di genitore ad avere questi tipi di comportamento una bambina o bambino ne soffre, ma nel caso che entrambi i genitori sono coinvolti, anche in una sola di queste situazioni, il risultato può essere anche dannoso. Continuerò il prossimo post, nell'augurarvi una settimana di gioia e positività, vi mando caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, che la vita vi sorrida vostra sempre affezionatissima amica

                                                                        Nadia


Nel giro di pochi giorni è sbocciato
il mio bel tulipano per il terzo anno
consecutivo.........

Ben tornata Primavera.......