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sabato 25 gennaio 2014

Non chiedere alla foglia di non muoversi, non può perché c'è il vento. Non chiedere all'uomo di non amare, non può perché ci sei tu

Amici cari vicini e lontani,
eccomi di nuovo qui con voi per raccontarvi la nostra serata di mercoledì sera e la festa a sorpresa che avevo organizzato per Luciano. E che ve devo dì!? E' stato un vero successo, una cosa da brividi, tanta allegria emozione e gioia. Appena entrati e si è accesa la luce, Luciano è rimasto incantato e allibito, non se lo aspettava proprio; immaginava un qualche cosa, conoscendomi aveva pensato che stavo combinando un "qualche scherzo" ma mai si sarebbe aspettato di trovarsi davanti 20 persone, gli amici più cari ai quali ci tenevo di più, compresa la mia amica venuta da Trento, Gigliola, e con l'occasione ha fatto con me la sua settima seduta reberthing; avevo comprato uno striscione con scritto "buon compleanno" tutto colorato e lo tenevano in mano alcuni amici messi a semicerchio. Veramente carino e simpatico, sul tavolo poi avevo messo in precedenza  dei pensierini per le donne,  con scritto il nome, come ricordo di questa serata. Per quanto riguarda la torta, c'erano 7 candeline che si riaccendevano, ed uno 0, le risate non sono mancate!!!!!!
Cambiando discorso, il titolo è una poesia di Pablo Neruda, è solo una strofa, ne mancano tre, ma non trovo le altre, però è una strofa che mi piace tanto ed ho voluta condividerla con voi. Spero sia di vostro gradimento.
Permettetemi ora di salutare e ringraziare il mitico Francesco, GRANDE GRANDE GRANDE amico e compagno di viaggio, perché facciamo gli stessi percorsi di crescita, non proprio uguali, ma sono paralleli. Ciao Francesco sei un tesoro e un Amico, tanti sorrisi Francesco, ma ora voglio continuare con i miei amici vicini e lontani, sconosciuti ma che mi sento tanto vicini.
Ho iniziato ieri a scrivere questo post, poi ho dovuto interrompere perché dovevo andare al corso di disegno creativo, (tra l'altro ho finito di colorare l'ultimo disegno, molto molto bello e Francesca mi ha letto tra i tratti l'ultimo dopo di questo, e mi ha fatto i complimenti in quanto si vede anche nei miei disegni la mia crescita, disegno e coloro in modo diverso, poi li pubblicherò perché mi fa piacere condividerli con voi) ed oggi sabato sto continuando il mio post. Oggi però sono un pò triste, come si suol dire, sono un pò giù di corda, niente di preoccupante, capitano quei momenti che non sei molto in forma, parlo di una persona che mi sta molto a cuore, però, purtroppo è molto intellettuale, coltiva molto la sua razionalità, parla usando un linguaggio ricercato e non lascia trapelare le propri emozioni, e i propri stati d'animo essendo formale e molto controllata. In altre parole "non sa vedere al di là del proprio naso"  perché si limita a cercare di capire. Non che sia stupida, tutt'altro, ma per vivere bene bisogna essere intelligenti, cioè vuol dire infischiarsene del giudizio altrui. Così come occorre comprendere e non sforzarsi di capire. Essendo intellettuale coltiva la razionalità, l'erudizione, il sapere, parla un linguaggio ricercato e non lascia trapelare le proprie emozioni e i propri stati d'animo, quindi ripeto si limita a cercare solo di capire. Per contro, la persona intelligente è creativa, amorevole, comprensiva, intuitiva. In  breve, sa vedere al di là delle facciate e delle apparenze in quanto comprende. Questa persona, di cui vi sto parlando, è  molto mentale, pertanto, queste persone  avendo  represso la loro rabbia tendono ad essere molto mentali. Ripeto, è una persona a me molto cara, e le voglio un mondo di bene, l'amo tanto, ma non posso e non voglio cambiare in nessun modo il suo modo di pensare, la accetto così com'è, il mondo è bello perché è vario, no!?! Vivo questo momento tanto so che presto passerà. Direte che è un suo problema, è vero, ma è una persone che mi sta a cuore e anche molto molto vicina.
Questa mattina sono andata come quasi tutte le mattine a camminare al parco (ieri mattina ci sono andata con la mia amica Gigliola, e le è piaciuto molto), poi mi ha raggiunto anche Luciano,  faceva un freddo cane, c'era una tramontana!!! Ma la mia bella passeggiata non me l'ha tolta nessuno, dopo ci siamo incontrati con Franco il nostro maestro di meditazione e la sua compagna, in un bar per fare colazione insieme e condividere insieme la serata di mercoledì alla festa di Luciano, già perché c'erano anche loro; siamo stati un oretta assieme poi ognuno a fare i propri giri, spesa e altro.
Ragazzi miei adorati, grazie per essere stati con me anche oggi, non mi resta che mandarvi un abbraccio di luce tanti sorrisi ed un a risentirci molto presto vostra sempre affezionatissima amica che vi pensa sempre
                                                                        Nadia
























Sono due foto che feci in America in una fabbrica del vetro, una è un abito da sposa l'altra è un albero!

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