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domenica 3 aprile 2016

Otto motivi per cui devi smettere di pensare troppo.

Amici cari vicini e lontani,
buona domenica e ben trovati. Finalmente dopo 5 mesi è ritornata la mia macchina; ieri pomeriggio sono andata con Luciano a riprendermela, non vi nascondo che ero un pò emozionata, beh è comprensibile, no!!!!! Mio fratello se ne è comprata una nuova, sono contenta per lui.
Prima siamo andati al parco con Clarissa la mia piccola pronipote, perchè i genitori hanno sistemato le tre figlie due con i nonni e una da mia sorella, e sono andati due giorni alle terme di Saturnia, e hanno fatto proprio bene.
Noi stasera andremo con altri amici a vedere uno spettacolo di cabaret con Luciano Lembo, vicino piazza di Spagna, sarà un bel divertimento.
Ma veniamo a cose più serie, oggi voglio condividere con voi "otto motivi per cui devi smettere di pensare troppo".

La mente umana ama essere attiva, pensiamo, pensiamo pensiamo. Costruiamo castelli in aria, elaboriamo le ipotesi più improbabili, fissandoci su questioni che già in partenza non hanno alcuna via d'uscita. Siamo sicuri che pensare tanto sia davvero la cosa migliore da fare? No, a volte pensare è assolutamente controproducente. Vediamo perché.

Pensare troppo non allieva il dolore, spesso anzi lo amplifica.
Pensare troppo a quanto di doloroso ci sia accaduto non costituisce un antidoto, quanto piuttosto un veleno lento e insidioso; questo non significa ignorare ciò che ci ha ferito ma vuol essere un esortazione a elaborare il dolore, prendendoci il tempo di  cui abbiamo bisogno, senza continuare ad arrovellarci il cervello su quanto accaduto.

Pensare troppo non ti aiuta ad avere tutto sotto controllo.
Ci piaccia o no, certe cose non sono mai sotto il nostro controllo, come determinare se domani ci sarà il sole o meno.

Pensare troppo ti spinge a focalizzarti più sul problema in sé che non sulle possibili soluzioni.
Il tempo e la pazienza ci offrono le migliori soluzioni di cui abbiamo bisogno. Non fermarti troppo sul problema, inizia invece a valutare le diverse opportunità e alternative che hai a disposizione. Piuttosto che lamentarti e affliggerti, dai libero sfogo alla tua fantasia e alla tua creatività.

Pensare troppo ti sottrae energia positiva..
Quando pensiamo troppo finiamo per lasciar prendere il sopravvento a paura,, risentimento, rabbia, preoccupazione e dubbi.

Pensare troppo ti fa apprezzare meno ciò che hai già.
Invece di pensare troppo a ciò che ti affligge, rivolgi la tua mente a quanto di bello c'è intorno a te: il sole, il cielo, un amico, un fratello, un fiore….

Pensare troppo aumenta le insicurezze.
Tutela la tua autostima e le tue sicurezze, non lasciare che la tua mente sia trascinata nel circolo vizioso di pensieri dannosi per il tuo equilibrio.

Pensare troppo ti spinge all'egocentrismo.
Finisce per esistere soltanto tu, con i tuoi bisogni, le tue preoccupazioni e i tuoi turbamenti.

Pensare troppo ti allontana dal momento presente.
"Più penserai, meno capirai". La sola realtà che ha una reale valenza è il momento presente. E' nel qui ed ora che devi provare ad essere felice. Pensare troppo ti porta a vivere nel domani o nel passato, mentre l'unico istante che conta è il presente.  Abbandona i pensieri che ti portano a rimuginare sul passato o a preoccuparti per il futuro e abbraccia invece la consapevolezza del momento presente.

Non mi resta che mandarvi caldi abbracci di luce, un abbondanza di momenti felici, tanta felicità che la vita vi sorrida tanti sorrisi vostra sempre affezionatissima amica

                                                                     Nadia


























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